Rodolfo
Super Moderatore
Il deciso aumento dei costi pesa sul primo bilancio trimestrale 2008 del gruppo Carnival (da Informare)
Il periodo dicembre 2007 - febbraio 2008 è stato archiviato con un utile operativo di 312 milioni di dollari (-11,6%)
Nel primo trimestre dell'esercizio 2008 (periodo dicembre 2007 - febbraio 2008) il gruppo crocieristico americano Carnival Corporation & plc ha totalizzato un utile netto di 236 milioni di dollari, con una flessione del 16,6% rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente. I ricavi sono ammontati a 3.152 milioni di dollari, in aumento del 17,3% rispetto al periodo dicembre 2006 - febbraio 2007, e l'utile operativo è stato di 312 milioni di dollari (-11,6%).
Commentando oggi i risultati dei primi tre mesi dell'esercizio 2008, il presidente e amministratore delegato del gruppo, Micky Arison, ha sottolineato l'effetto negativo della continua crescita del costo del fuel, che la compagnia prevede in crescita di un ulteriore 45% nel corso del 2008. Se è vero che la voce carburante è salita da 220 a 392 milioni di dollari, è necessario però aggiungere che tutti gli altri oneri operativi hanno registrato un rilevante incremento che ha portato i costi ad un totale complessivo di 2.114 milioni di dollari, con una progressione del 25,0% rispetto al primo trimestre dell'esercizio 2007.
Arison ha evidenziato anche il miglioramento dei risultati nei Caraibi, mercato nel quale è stato possibile un aumento dei prezzi praticati rispetto al 2007.
Secondo il leader della Carnival, quest'anno il gruppo riuscirà comunque ad ottenere un utile per azione superiore rispetto a quello del 2007; «questo - ha detto - la dice lunga circa la nostra capacità di superare questi momenti di difficoltà economica così come questa eccezionale crescita dei costi del combustibile».
Il gruppo Carnival è costituito dalle compagnie crocieristiche Carnival Cruise Lines, Holland America Line, Princess Cruises, The Yachts of Seabourn, AIDA Cruises, Costa Crociere, Cunard Line, Ibero Cruises, Ocean Village, P&O Cruises e P&O Cruises Australia. Tali compagnie operano complessivamente 84 navi per una capacità di 157.000 letti bassi. Il gruppo prenderà in consegna 22 nuove navi tra il prossimo mese e il giugno 2012.
Il periodo dicembre 2007 - febbraio 2008 è stato archiviato con un utile operativo di 312 milioni di dollari (-11,6%)
Nel primo trimestre dell'esercizio 2008 (periodo dicembre 2007 - febbraio 2008) il gruppo crocieristico americano Carnival Corporation & plc ha totalizzato un utile netto di 236 milioni di dollari, con una flessione del 16,6% rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente. I ricavi sono ammontati a 3.152 milioni di dollari, in aumento del 17,3% rispetto al periodo dicembre 2006 - febbraio 2007, e l'utile operativo è stato di 312 milioni di dollari (-11,6%).
Commentando oggi i risultati dei primi tre mesi dell'esercizio 2008, il presidente e amministratore delegato del gruppo, Micky Arison, ha sottolineato l'effetto negativo della continua crescita del costo del fuel, che la compagnia prevede in crescita di un ulteriore 45% nel corso del 2008. Se è vero che la voce carburante è salita da 220 a 392 milioni di dollari, è necessario però aggiungere che tutti gli altri oneri operativi hanno registrato un rilevante incremento che ha portato i costi ad un totale complessivo di 2.114 milioni di dollari, con una progressione del 25,0% rispetto al primo trimestre dell'esercizio 2007.
Arison ha evidenziato anche il miglioramento dei risultati nei Caraibi, mercato nel quale è stato possibile un aumento dei prezzi praticati rispetto al 2007.
Secondo il leader della Carnival, quest'anno il gruppo riuscirà comunque ad ottenere un utile per azione superiore rispetto a quello del 2007; «questo - ha detto - la dice lunga circa la nostra capacità di superare questi momenti di difficoltà economica così come questa eccezionale crescita dei costi del combustibile».
Il gruppo Carnival è costituito dalle compagnie crocieristiche Carnival Cruise Lines, Holland America Line, Princess Cruises, The Yachts of Seabourn, AIDA Cruises, Costa Crociere, Cunard Line, Ibero Cruises, Ocean Village, P&O Cruises e P&O Cruises Australia. Tali compagnie operano complessivamente 84 navi per una capacità di 157.000 letti bassi. Il gruppo prenderà in consegna 22 nuove navi tra il prossimo mese e il giugno 2012.