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Hackeraggio rotte petroliere.

essepi2

Co-Fondatore
Staff Forum
Un delinquente 15enne, residente a Cesena, ha hackerato per molto tempo i siti del Ministero dell’Istruzione ed i siti che governano le rotte delle petroliere e delle navi da trasporto.
Cambiava i propri voti e soprattutto, da decerebrato, cambiava le rotte delle petroliere.
Una punizione esemplare, diciamo 25 anni di carcere, potrebbero essere una buona soluzione.
 
Un delinquente 15enne, residente a Cesena, ha hackerato per molto tempo i siti del Ministero dell’Istruzione ed i siti che governano le rotte delle petroliere e delle navi da trasporto.
Cambiava i propri voti e soprattutto, da decerebrato, cambiava le rotte delle petroliere.
Una punizione esemplare, diciamo 25 anni di carcere, potrebbero essere una buona soluzione.
Maurizio ho letto pure io la notizia che potesse cambiare i voti Hackerando il ministero possibile , ma come avveniva che cambiava anche le rotte delle navi:unsure:
 
Che sia fatto a quindici anni in un certo senso può essere sorprendente, ma non è una novità quella di entrare nel sistema informatico di una nave e di alterarne la rotta senza che a bordo se ne accorgono. E i ricatti da parte degli Hacker di entrare nei sistemi operativi del carico/scarico dei container e modificarne il loro posizionamento, sono "all'ordine del giorno" causando danni per centinaia di milioni.
 
Purtroppo, da quello che scrivono, se lo contenderanno con anche un buon stipendio🤷
Pare gli abbiano già offerto lavoro...

Purtroppo si’! Certamente e’ un genio dell’informatica, ma visto che ha scelto la via sbagliata, sarebbe giusto pagasse.
Se nei voti non poteva fare gran danni, cambiare le rotte delle navi e’ gravissimo.
Sì, sarebbe giusto pagasse.

E' la storia (che io cito spesso perché emblematica) di Frank Abagnale, il più grande e abile falsario americano che a 16 anni, negli anni Sessanta, truffando le banche divenne miliardario.
Fu catturato e condannato. Evitò gran parte del carcere grazie alle sue capacità, collaborando con l'FBI come esperto antifrode (alle dirette dipendenze di chi lo aveva catturato, che negli anni di caccia aveva avuto modo di misurarne le abilità). A fine pena divenne consulente delle maggiori banche e aziende americane e conferenziere in materia, e tornò miliardario, stavolta legalmente. Oggi ha 76 anni e vive tranquillo con la famiglia. Anche se pare che qualche propensione a mentire gli sia rimasta...
Ha raccontato la sua storia nella bellissima autobiografia "Prova a prendermi" da cui è stato tratto il film omonimo.
 
Ho visto ieri al TG, sarei curioso di capire se i voti li cambiava utlizzando semplicemente un account amministrativo del suo plesso ottenuto con un po di social engineering.
Non riesco invece ad immaginarmi come cambiava le rotte delle petroliere (e poi bisogna vedere di quanto). Bollettini meteo? Cambio porto di arrivo? Non penso cambiasse i segnali ai satelliti GPS, altrimenti sarebbe davvero assurdo.
 
Pare gli abbiano già offerto lavoro...


Sì, sarebbe giusto pagasse.

E' la storia (che io cito spesso perché emblematica) di Frank Abagnale, il più grande e abile falsario americano che a 16 anni, negli anni Sessanta, truffando le banche divenne miliardario.
Fu catturato e condannato. Evitò gran parte del carcere grazie alle sue capacità, collaborando con l'FBI come esperto antifrode (alle dirette dipendenze di chi lo aveva catturato, che negli anni di caccia aveva avuto modo di misurarne le abilità). A fine pena divenne consulente delle maggiori banche e aziende americane e conferenziere in materia, e tornò miliardario, stavolta legalmente. Oggi ha 76 anni e vive tranquillo con la famiglia. Anche se pare che qualche propensione a mentire gli sia rimasta...
Ha raccontato la sua storia nella bellissima autobiografia "Prova a prendermi" da cui è stato tratto il film omonimo.
Anche a me è venuta in mente la storia di Abagnale...
A 15 anni comunque, se è in grado di hackerare il ministero e le navi.... potrebbe anche aprirlo un libro, forse farebbe meno fatica......
 
 
Non hanno il firewall, non cambiano la pwd del produttore... Sono dei deficienti!
Ma queste aziende ce l'hanno un ufficio informatico, dei sistemisti seri?
Verrebbe voglia di hackerarli non per fargli danno, solo per lasciargli il messaggio "forse dovreste proteggervi appena un po' meglio...".
 
Vorrei sperare fosse un caso "limite" e comunque son riusciti penetrare anche quelli convenientemente protetti, specialmente, come già detto, sconvolgendo i carichi dei container dove logicamente ognuno ha un posto ben preciso nello stivaggio.
 
Non dimentichiamo che anche Costa ed Aida sono state oggetto di attacchi informatici con sottrazione di dati sensibili, ed Aida con cancellazione di crociere.
 
Non hanno il firewall, non cambiano la pwd del produttore... Sono dei deficienti!
Ma queste aziende ce l'hanno un ufficio informatico, dei sistemisti seri?
Verrebbe voglia di hackerarli non per fargli danno, solo per lasciargli il messaggio "forse dovreste proteggervi appena un po' meglio...".
Che poi è la definizione di Hacker, un hacker è un buono, uno che ti dimostra che può fare le cose senza fare danni seri, per permetterti di sistemare le falle. I criminali sono i "Lamer", ma non ho mai capito perchè nel mondo mediatico è rimasta solo la parola Hacker (oltretutto quasi sempre con accezione negativa).
Io ricordo che da giovane (ormai è tutto caduto in prescrizione) qualcosa avevo "hackerato", ma ho sempre lasciato dei "messaggi" e tendenzialmente nelle aree private per avvisare di come erano stati pirla.
Mi ricordo il periodo in cui tutti si scaricavano i pacchetti per installare i forum sul proprio spazio web (e successivamente i blog) e lasciavano aperti gli accessi di default...e io magari andavo in area privata e gli scrivevo cosa fare per "bloccarmi". Ma erano robe banali che probabilmente non si potrebbero neanche definire hackeraggio. Da giovane però mi divertivo molto a scovare i bug dei software...adesso mi sono impigrito
 
Che poi è la definizione di Hacker, un hacker è un buono, uno che ti dimostra che può fare le cose senza fare danni seri, per permetterti di sistemare le falle. I criminali sono i "Lamer", ma non ho mai capito perchè nel mondo mediatico è rimasta solo la parola Hacker (oltretutto quasi sempre con accezione negativa).
Io ricordo che da giovane (ormai è tutto caduto in prescrizione) qualcosa avevo "hackerato", ma ho sempre lasciato dei "messaggi" e tendenzialmente nelle aree private per avvisare di come erano stati pirla.
Mi ricordo il periodo in cui tutti si scaricavano i pacchetti per installare i forum sul proprio spazio web (e successivamente i blog) e lasciavano aperti gli accessi di default...e io magari andavo in area privata e gli scrivevo cosa fare per "bloccarmi". Ma erano robe banali che probabilmente non si potrebbero neanche definire hackeraggio. Da giovane però mi divertivo molto a scovare i bug dei software...adesso mi sono impigrito
Ora capisco il tuo nick
 
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