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HAL e i passeggeri fuori bordo

Julium

New member
In post precedenti si è già parlato di questa terribile situazione, aggiungo qualche informazione in più che potrebbe interessare per capire come si cerchi di prevenire il fenomeno ed i motivi scatenanti. Premetto che sono notizie che ho preso direttamente in navigazione o da Internet perchè mi interessava capire la problematica.
Holland sta sperimentando su alcune navi (dicono con ottimi risultati) un sistema di monitoraggio che si basa sul calore per rilevare immediatamente una persona che cada (accidentalmente o meno) fuori bordo; il fatto che abbiano deciso di investire in questo senso la dice lunga sulle dimensioni della problematica.

Come già fatto notare in un post precedente, vorrei ribadire che (almeno nel caso dei passeggeri) non è vero che si cade "accidentalmente" fuori bordo, nelle navi passeggeri attuali è praticamente impossibile; lasciate perdere le informazioni terroristiche che spesso vengono date dai media, ho sentito notizie al telegiornale dove sembrava che ignari passeggeri cadessero senza motivo fuori bordo, da questo punto di vista la sicurezza è totale.
Si tratta quindi di persone che deliberatamente decidono di buttarsi in mare, nel caso di Holland i suicidi sembrano essere una minoranza, la colpa principale viene attribuita al consumo esagerato di alcolici da parte degli ospiti (ma anche raramente della crew) che poi, ovviamente, perdendo il controllo delle proprie azioni arrivano a compiere gesti incomprensibili.
 
Tutto sta a capirne le modalità di funzionamento. Si tratta, probabilmente, di un comune rilevatore termico adattato all'uso specifico.

Mi chiedo: è utile se si deve rintracciare in acqua una fonte di calore diversa dal resto dell'ambiente in cui si trova, ma se non viene dato immediatamente l'allarme di una persona fuori bordo a cosa può servire? In più, in una caduta da un ponte elevato ad una velocità di 21 nodi, servirà più a recuperare un naufrago o il suo corpo? Comunque assolutamente meglio disporne in caso di emergenza.
 
Concordiamo con te, non è che in nave inciampi e cadi fuori bordo. Grazie per le informazioni che hai dato

P.S. "Vedere i soliti ritardatari lasciati sul molo mentre la nave salpa: non ha prezzo!"

A volte per causa di forza maggiore può capitare di fare tardi e se dovesse capitare a te credo che cambieresti frase, comunque a noi non è capitato di essere lasciati sul molo, saluti
 
...P.S. "Vedere i soliti ritardatari lasciati sul molo mentre la nave salpa: non ha prezzo!"

A volte per causa di forza maggiore può capitare di fare tardi e se dovesse capitare a te credo che cambieresti frase, comunque a noi non è capitato di essere lasciati sul molo, saluti

Chissà perchè su determinate compagnie e con determinate nazionalità capita più spesso che su altre, che la sfortuna colpisca di più determinate persone? Io non ci credo... Che sia una questione di educazione? Ecco... questo mi sembra più plausibile.
E' una questione di rispetto nei confronti di tutti gli altri passeggeri che sono saliti a bordo puntuali e che aspettano la partenza (esattamente come succede per aerei, treni ecc..). Ti capita una sfortuna assurda? Può succedere, se puoi ti organizzi per recuperare la nave in uno dei porti successivi.
A parte la mia battuta il discorso è complicato e magari si finisce fuori argomento rispetto al post, per cui mi fermo qui, però io quelli sul molo li saluto ridendo e ti assicuro che non me ne pento. Magari può essere interessante aprire un altro post su questo argomento e vedere cosa ne pensano gli utenti del forum...
 
Tutto sta a capirne le modalità di funzionamento. Si tratta, probabilmente, di un comune rilevatore termico adattato all'uso specifico.

Mi chiedo: è utile se si deve rintracciare in acqua una fonte di calore diversa dal resto dell'ambiente in cui si trova, ma se non viene dato immediatamente l'allarme di una persona fuori bordo a cosa può servire? In più, in una caduta da un ponte elevato ad una velocità di 21 nodi, servirà più a recuperare un naufrago o il suo corpo? Comunque assolutamente meglio disporne in caso di emergenza.

Giusta considerazione, non conosco i dettagli tecnici di funzionamento del sistema, nelle informazioni sono stati piuttosto generici a bordo di Eurodam.
 
Forse in termini di sicurezza (bagagli lasciati a bordo) e di burocrazia (contatti per ritrovare i crocieristi e farli salire al porto successivo) preferiscono ritardare la partenza e buonanotte! Comunque qualche volta è pure scattato l'applauso verso i crocieristi ritardatari che venivano correndo :-)
 
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