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I "Caronti" della droga!

Ho letto l'articolo.
mi colpisce molto la frase che questo traffico sia stato facilitato dalla totale assenza di controlli a bordo.........

Io aggiungerei che ci sia stata una totale assenza di controlli anche nel porto di imbarco .
scusa a me risulta che devi passare il tutto sotto il metal detector come si possono imbarcare quei quantitativi di droga passando totalmente inosservati ?

Poi una volta che si è riuscito a passare il controllo e sei a bordo credo che nessuno nella tua cabina ti viene ad aprire le valigie per vedere cosa c'è dentro ma il controllo principale deve essere fatto secondo me prima di imbarcarsi o sbaglio ?


Marina
 
Beh si questo secondo articolo è più dettagliato e spiega meglio.

Ma sempre sotto il metal detector devi passare prima di imbarcarti .......

Mi viene da pensare che queste persone erano state già individuate e le hanno lasciate agire probabilmente per individuare tutti i componenti di questa banda dopo di che sono passati all'arresto.


Marina
 
Non capisco, come dice l'articolo, la totale assenza di controlli a bordo. Ma i controlli dei bagagli, homeport, per l'accesso alle navi a chi spettano? Sono le strutture di terra, coadiuvate dalle Autorità di Polizia, che devono individuare eventuali prodotti non ammessi a bordo, mica è di competenza dell'equipaggio eseguire questi controlli. I bagagli "controllati" vengono recapitati sulla nave da Organizzazioni esterne alle Compagnie e solo distribuiti in cabina dal personale di bordo. E nel caso dei transiti, il bagaglio a mano viene prima controllato a terra e poi anche prima di salire a bordo, ma sappiamo bene che certi prodotti debitamente occultati non risultano appunto al "metal detector". Quindi è il sistema nella sua interezza che necessita di essere rivisto, per debellare questi traffici.

Dopodichè i controlli a bordo quali dovrebbero essere; rovistare nei bagagli degli ospiti durante la loro assenza? Munirsi di cani antidroga e controllare le cabine?

E agli sbarchi le varie Istituzioni di Polizia, non dovrebbero controllare ed individuare traffici illeciti, così come avviene negli aeroporti?

Che il traffico di droga accertato sia una prima assoluta, così come pronunciato dal Presidente del Tribunale, direi, alla luce dei fatti, sia quantomeno "discutibile".

http://www.cruiselawnews.com/articles/drugs/
 
Rodolfo ha detto:
Non capisco, come dice l'articolo, la totale assenza di controlli a bordo. Ma i controlli dei bagagli, homeport, per l'accesso alle navi a chi spettano? Sono le strutture di terra, coadiuvate dalle Autorità di Polizia, che devono individuare eventuali prodotti non ammessi a bordo, mica è di competenza dell'equipaggio eseguire questi controlli. I bagagli "controllati" vengono recapitati sulla nave da Organizzazioni esterne alle Compagnie e solo distribuiti in cabina dal personale di bordo. E nel caso dei transiti, il bagaglio a mano viene prima controllato a terra e poi anche prima di salire a bordo, ma sappiamo bene che certi prodotti debitamente occultati non risultano appunto al "metal detector". Quindi è il sistema nella sua interezza che necessita di essere rivisto, per debellare questi traffici.

Dopodichè i controlli a bordo quali dovrebbero essere; rovistare nei bagagli degli ospiti durante la loro assenza? Munirsi di cani antidroga e controllare le cabine?

E agli sbarchi le varie Istituzioni di Polizia, non dovrebbero controllare ed individuare traffici illeciti, così come avviene negli aeroporti?

Che il traffico di droga accertato sia una prima assoluta, così come pronunciato dal Presidente del Tribunale, direi, alla luce dei fatti, sia quantomeno "discutibile".

http://www.cruiselawnews.com/articles/drugs/
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Hai ragione Rodolfo. Da quello che ho capito, si legavano con del nastro adesivo i pacchetti di droga direttamente sul corpo! Forse una perquisizione personale, anche poco approfondita, oltre al metal detector, avrebbe risolto la situazione. Non credo che sarebbe troppo oneroso per le autorità portuali.


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
 
È vero anche che a volte soprattutto in queste indagini così grandi anche quando hanno scoperto tutto li lasciano comunque agire apparentemente indisturbati ma li tengono comunque sotto controllo anche per mesi o anche per anni .

Anche perché se arrestano subito la persona li prendono solo il pesce piccolo ma per arrivare a prendere il pesce grande c'è tutto un lavoro dietro.

Quindi penso proprio che gli articoli di giornale siano molto riduttivi e non spiegheranno mai bene tutti dettagli della situazione


Marina
 
Mah che articolo!

Affrettato.... molto buttato lì senza conoscere nulla.... e con le navi di una compagnia ed il nome in bella mostra...

Rodolfo ha spiegato benissimo tutto, che senso ha mettere il nome della compagnia?

La nave riceve i passeggeri già "filtrati" dalle autorità portuali locali....

Da quando ci sono le navi esiste lo smercio clandestino di qualsiasi prodotto, ma è sempre l'equipaggio che se ne occupa... scarpe, sigarette, profumi... anche TV... potevi acquistare tutto ciò che volevi.
Ricordo che ogni nave aveva la sua "specializzazione"

Totale assenza di controllo è una bruttissima frase, perché non lascia scampo e non lascia margini.... sappiamo bene cosa cercano quando sali a bordo (per i loro motivi ovviamente) ritengo che gli altri controlli spettino comunque al porto... dato che come si mette piede sul primo scalino della nave si è soggetti alle regole della bandiera
 
Lo scorso anno all'arrivo a San Juan porto di sbarco, quando sono tornata dalla colazione c'erano i cani antidroga nei corridoi e facevano annusare tutte le porte delle cabina e scesi ai controlli hanno passato tutte le valigie sempre con i cani, avendo fatto una back to back li ho visti a tutti gli sbarchi.
 
Se ci son dei sospetti o dei fatti accertati, naturale si chieda l'intervento delle Autorità, rientra nelle prassi; ma i cani non erano di certo della Compagnia.
 
I metal detector non possono vedere la droga, gli scanner controllano le borse, ed una perquisizione arbitraria di una persona è un atto abbastanza grave se non fatto dalle autorità giudiziarie..

Quindi, a parte la moda giornalistica di far colpo imbrattando la realtà e distorcendola. la compagnia che ci azzecca?

Al contrario, chiediamoci come sono stati scoperti questi tipi, magari si scopre che è anche merito di Costa..

Un saluto
Manlio
 
Il secondo articolo postato, mi pare decisamente più equilibrato rispetto a quello puramente sensazionalistico messo all'inizio.
 
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