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Allora... come già accennato in alcuni post e dietro invito degli amici gestori eccomi a scrivervi di questi video.
Sulle navi,come sapete ci sono i canali interni TV che a seconda delle fasce orarie mandano comunicazioni di servizio eccetera. Per due giorni hanno mandato due anelli (diciamo dei loop ecco) di video. Il primo anello era un video promozionale della azienda "madre" la World Leading Cruises o come si chiama e presentava tutte le flotte che fanno parte della holding, tra cui ovviamente la Costa. Il secondo anello invece era costituito da un video esclusivamente realizzato da Costa e riguardava ovviamente solo la compagnia. Le differenze della Costa "americana" e "italiana" definirle notevoli è un eufemismo.
Video di tutte le compagnie:
Le varie compagnie vengono presentate tutte come destinate a una clientela raffinata, propongono non solo itinerari, come si suol dire, incantevoli, ma servizi degni dei migliori resorts internazionali. Il target è ben definito e definibile, a seconda del genere di compagnia: Carnival coppie giovani e "healthy" in tutti i sensi, famiglie con bambini che sembrano usciti da un camping di lusso di Wisteria Lane, la Princess destinate a una clientela di alto livello dove lo schiaffo alla miseria sembra un vero e proprio obbligo morale: soste in megaresorts con piscine idromassaggio panoramiche, coppie giovani e atletiche che sfoggiano il "lavoro del loro dentista", treni privati della Princess eccetera, la Cunard è il fiore all'occhiello degli amici britannici in termini di stile e navigazione, poi i velieri di non mi ricordo più chi (clipper??) anche lì informale di lusso dove il più straccione ha come minimo addosso almeno 800euro di abbigliamento sportivo firmato eccetera e poi le altre compagnie semrpe sullo stesso andazzo. Arriva il turno della Costa : crusing italian style, that's amore, il logo della Costa con immagine di background un paesaggio mediterraneo indefinito e accenno di MANDOLINO: le nostre navi vengono presentate come posti dove le coppie giovani e fighette ( ma non come gli americani) fanno jogging, dove ufficiali anzianotti e distratti se ne stanno in corridoi o foyer di teatro o saloni bui e poco illuminati ad aspettare vecchie signore che tendano loro la mano, bambini con la faccia impiastricciata, vestiti di carta scarabocchiata che fanno casino con le loro incursioni nei saloni, la festa della cena di gala con le torte con le lucine in fibra ottica, gente che balla vestita in maniera non certo elegante. La qualità stessa del video è completamente diversa da quella delle altre compagnie. Azzarderei che le altre compagnie abbiano usato un video di stadard betamax in ogni caso corretti con le luci giuste o comunque gestiti a livello decisamente superiore a livello di fotografia e invece per la Costa sono stati usati video non voglio dire in vhs ma poco ci manca.il tutto condito da una ACCATTIVANTE ( non nel senso di simpatica ma che personalmente mi INCATTIVISCE molto): mandolino, pizza, più pasta e fasule, that's amore. Insomma viene data un'immagine non informale ma decisamente decadente che ben combacia con una specie di linguaggio preconcepito e preconcetto e confezionato dove l'Italia moderna e contemporanea non è rappresentabile e rappresentata.
Video della Costa: video molto lungo che ripercorre la stroria della compagnia, mostra le vecchissime navi, la Carla C, l'Eugenio, l'Eenrico, e poi quelle a venire. Mostra immagini di repertorio di comodanti giovani e affascinanti che da veri lupi di mare osservano l'orizzonte coi loro canocchiali, si vedono mani che fanno calcoli geometrici cn strumentazioni di alta precisione su cartine geografiche. Vengono mostrate le immagini di Fincantieri, del lavoro dei nostri operai che costruiscono le nostre amate navi ( e non solo le Costa come sappiamo tutti benissimo), il lavoro che c'è dietro, come nasce una nave, dal progetto ai lavori in bacino e poi i decoratori gli elettricisti, vengono mostrate le madrine, Ines Sastre , Eva Herzigova, l'attrice francese che ha interpretato Edith Piaf, e la Cristina Parodi che presenta, insomma belle donne, raffinate, brave, eleganti, istruite. Poi naturalmente i servizi di bordo come la spa eccetera e poi viene mostrato l'aspetto commerciale e istituzionale: le firme dei manager, il comanante che invita la madrina a tagliare il nastro, la benedizione della madrina, il prete che benedice.
Il tutto comfezioato in maniera veramente raffinata dove viene ripresa in continuazione la grafica della compagnia, quella che troviamo nella carta da lettere che troviamo in cabina o dei bigliettini che ci recapitano in cabina e che cita il logo con la grande C azzurra che si abbraccia su se stessa. Musica rilassante chill-out, e il target non viene a tutti i costi imposto, anzi viene suggerito, si vedon solo accenni di sagome di coppie, di mamme con bambino o bambina, tutto molto dinamico e piacevole. Insomma in questo video è stato messo tutto: tecnologia, ricerca, professionalità, artigianato e manovalanze, la classe delle signore che da madrine e da presentatrici rappresentano un pò tutte le donne, insomma un messaggio chiaro: navi all'avanguardia, dove lo stile non è più solo rappresentato dagli interni delle navi, ma lo stile siamo noi, la nostra storia, la cultura della navigazione, il gusto per la bellezza e l'eleganza, il tutto offerto a una clientela di qualsiasi tipo, sia che si sia dei ricchi americani coi denti rifatti che delle persone normali che vogliono semplicemente rilassarsi. Insomma la Costa con questo video si propone a tutti e non solo a una clientela clasificata e probabilmente classista mandando un mesaggio, se vogliamo, mi si passi il termine eccclesiastico ma non me ne vengono altri, ecumenico.
Sulle navi,come sapete ci sono i canali interni TV che a seconda delle fasce orarie mandano comunicazioni di servizio eccetera. Per due giorni hanno mandato due anelli (diciamo dei loop ecco) di video. Il primo anello era un video promozionale della azienda "madre" la World Leading Cruises o come si chiama e presentava tutte le flotte che fanno parte della holding, tra cui ovviamente la Costa. Il secondo anello invece era costituito da un video esclusivamente realizzato da Costa e riguardava ovviamente solo la compagnia. Le differenze della Costa "americana" e "italiana" definirle notevoli è un eufemismo.
Video di tutte le compagnie:
Le varie compagnie vengono presentate tutte come destinate a una clientela raffinata, propongono non solo itinerari, come si suol dire, incantevoli, ma servizi degni dei migliori resorts internazionali. Il target è ben definito e definibile, a seconda del genere di compagnia: Carnival coppie giovani e "healthy" in tutti i sensi, famiglie con bambini che sembrano usciti da un camping di lusso di Wisteria Lane, la Princess destinate a una clientela di alto livello dove lo schiaffo alla miseria sembra un vero e proprio obbligo morale: soste in megaresorts con piscine idromassaggio panoramiche, coppie giovani e atletiche che sfoggiano il "lavoro del loro dentista", treni privati della Princess eccetera, la Cunard è il fiore all'occhiello degli amici britannici in termini di stile e navigazione, poi i velieri di non mi ricordo più chi (clipper??) anche lì informale di lusso dove il più straccione ha come minimo addosso almeno 800euro di abbigliamento sportivo firmato eccetera e poi le altre compagnie semrpe sullo stesso andazzo. Arriva il turno della Costa : crusing italian style, that's amore, il logo della Costa con immagine di background un paesaggio mediterraneo indefinito e accenno di MANDOLINO: le nostre navi vengono presentate come posti dove le coppie giovani e fighette ( ma non come gli americani) fanno jogging, dove ufficiali anzianotti e distratti se ne stanno in corridoi o foyer di teatro o saloni bui e poco illuminati ad aspettare vecchie signore che tendano loro la mano, bambini con la faccia impiastricciata, vestiti di carta scarabocchiata che fanno casino con le loro incursioni nei saloni, la festa della cena di gala con le torte con le lucine in fibra ottica, gente che balla vestita in maniera non certo elegante. La qualità stessa del video è completamente diversa da quella delle altre compagnie. Azzarderei che le altre compagnie abbiano usato un video di stadard betamax in ogni caso corretti con le luci giuste o comunque gestiti a livello decisamente superiore a livello di fotografia e invece per la Costa sono stati usati video non voglio dire in vhs ma poco ci manca.il tutto condito da una ACCATTIVANTE ( non nel senso di simpatica ma che personalmente mi INCATTIVISCE molto): mandolino, pizza, più pasta e fasule, that's amore. Insomma viene data un'immagine non informale ma decisamente decadente che ben combacia con una specie di linguaggio preconcepito e preconcetto e confezionato dove l'Italia moderna e contemporanea non è rappresentabile e rappresentata.
Video della Costa: video molto lungo che ripercorre la stroria della compagnia, mostra le vecchissime navi, la Carla C, l'Eugenio, l'Eenrico, e poi quelle a venire. Mostra immagini di repertorio di comodanti giovani e affascinanti che da veri lupi di mare osservano l'orizzonte coi loro canocchiali, si vedono mani che fanno calcoli geometrici cn strumentazioni di alta precisione su cartine geografiche. Vengono mostrate le immagini di Fincantieri, del lavoro dei nostri operai che costruiscono le nostre amate navi ( e non solo le Costa come sappiamo tutti benissimo), il lavoro che c'è dietro, come nasce una nave, dal progetto ai lavori in bacino e poi i decoratori gli elettricisti, vengono mostrate le madrine, Ines Sastre , Eva Herzigova, l'attrice francese che ha interpretato Edith Piaf, e la Cristina Parodi che presenta, insomma belle donne, raffinate, brave, eleganti, istruite. Poi naturalmente i servizi di bordo come la spa eccetera e poi viene mostrato l'aspetto commerciale e istituzionale: le firme dei manager, il comanante che invita la madrina a tagliare il nastro, la benedizione della madrina, il prete che benedice.
Il tutto comfezioato in maniera veramente raffinata dove viene ripresa in continuazione la grafica della compagnia, quella che troviamo nella carta da lettere che troviamo in cabina o dei bigliettini che ci recapitano in cabina e che cita il logo con la grande C azzurra che si abbraccia su se stessa. Musica rilassante chill-out, e il target non viene a tutti i costi imposto, anzi viene suggerito, si vedon solo accenni di sagome di coppie, di mamme con bambino o bambina, tutto molto dinamico e piacevole. Insomma in questo video è stato messo tutto: tecnologia, ricerca, professionalità, artigianato e manovalanze, la classe delle signore che da madrine e da presentatrici rappresentano un pò tutte le donne, insomma un messaggio chiaro: navi all'avanguardia, dove lo stile non è più solo rappresentato dagli interni delle navi, ma lo stile siamo noi, la nostra storia, la cultura della navigazione, il gusto per la bellezza e l'eleganza, il tutto offerto a una clientela di qualsiasi tipo, sia che si sia dei ricchi americani coi denti rifatti che delle persone normali che vogliono semplicemente rilassarsi. Insomma la Costa con questo video si propone a tutti e non solo a una clientela clasificata e probabilmente classista mandando un mesaggio, se vogliamo, mi si passi il termine eccclesiastico ma non me ne vengono altri, ecumenico.