Rodolfo
Super Moderatore
Voli di fantasia, esercizi di ingegneria, obiettivi inutili ed irrealizzabili; non saprei come definirli. Sta di fatto che ogni tanto qualcuno se ne appassiona, ci lavora e li sviluppa, trova il miliardario del momento che se ne innamora, ma alla fine, proprio mutuando l'espressione più adatta dal mondo del mare, progetti che non andranno mai in porto.
Ecco L'Ile AZ, nata dalla mano dell'architetto Zoppini in collaborazione con la vecchia Alstom (ora STX), da cui il suo nome tratto dalle rispettive iniziali.
Proprio perché oltre la fantasiosità del progetto, non esiste al mondo un porto o una struttura logistica in grado di ospitare tale creazione.
Quattrocento metri di lunghezza, trecento di larghezza, dieci nodi di velocità, in grado di ospitare 10.000 passeggeri, per un costo iniziale previsto di due miliardi e mezzo di euro. E mille incognite per la sua struttura al di fuori di ogni realizzazione di ingegneria navale.
Qui sotto l'intero articolo di Mer et Marine
http://www.meretmarine.com/lienobjet.cf ... &id=112464
Ecco L'Ile AZ, nata dalla mano dell'architetto Zoppini in collaborazione con la vecchia Alstom (ora STX), da cui il suo nome tratto dalle rispettive iniziali.
![6624.jpg](http://i209.photobucket.com/albums/bb38/bucintoro/6624.jpg)
![6623.jpg](http://i209.photobucket.com/albums/bb38/bucintoro/6623.jpg)
Proprio perché oltre la fantasiosità del progetto, non esiste al mondo un porto o una struttura logistica in grado di ospitare tale creazione.
Quattrocento metri di lunghezza, trecento di larghezza, dieci nodi di velocità, in grado di ospitare 10.000 passeggeri, per un costo iniziale previsto di due miliardi e mezzo di euro. E mille incognite per la sua struttura al di fuori di ogni realizzazione di ingegneria navale.
Qui sotto l'intero articolo di Mer et Marine
http://www.meretmarine.com/lienobjet.cf ... &id=112464