Rodolfo
Super Moderatore
E speriamo che tutto vada per il meglio
https://www.shipmag.it/il-governo-ha-deciso-via-libera-alle-crociere/
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Non vedo l'ora di leggere qualche recensione.
Personalmente, ancora per un bel po non mi vedranno a bordo (almeno marzo 2021..ma forse anche ottobre 2021).
Io invece non vedo l'ora di fare una bella recensione
Il problema è capire se adesso le compagnie di Crociera dovranno aspettare la pubblicazione del Decreto prima di poter sbandierare la riapertura o se invece già da oggi/domani potranno iniziare con le campagne di ripartenza....
Io invece non vedo l'ora di fare una bella recensione
Il problema è capire se adesso le compagnie di Crociera dovranno aspettare la pubblicazione del Decreto prima di poter sbandierare la riapertura o se invece già da oggi/domani potranno iniziare con le campagne di ripartenza....
Si, stanno attendendo l’ufficializzazione del permesso.
Io credo che nelle 3/4 settimane che potrebbero seguire l’ufficializzazione e precedono la partenza di una o piu’ nave, non faranno campagna vendite ma probabilmente cercheranno di gestire le prenotazioni che hanno in essere.
Quindi dici che secondo te anche volendo non sarà possibile richiedere la prenotazione se non si ha una prenotazione sospesa prima ?
Al di la di tutto la ripresa sara’ difficile, per tutti, moltissime incognite, pur con tutta la buona volonta’ e le attenzioni le compagnie si vedono operare in condizioni veramente precarie, con poche certezze e qualche rischio che potrebbe mandare a monte in un attimo tutti gli enormi sforzi fatti per poter tornare ad un’apparente normalita’. Non mancano i passeggeri, fortunatamente, che vorrebbero partire subito, ma temo che grandi e numerosi entusiasmi possano venire smorzati in pochissimo tempo da qualche episodio isolato di contagio. Purtroppo il rischio zero non c’e’ e sara’ irraggiungibile per molto tempo, solo un comportamento veramente serio da parte degli ospiti, perche’ sugli equipaggi a bordo non ho dubbi che ci sara’, potra’ rendere le crociere momenti piacevoli e rilassanti; se gli ospiti saliranno a bordo con l’arroganza degli invincibili e senza rendersi conto che ora non e’ piu’ come prima, allora le cose non andranno bene!
Beh... adesso dare la colpa di un eventuale contagio a bordo all'inciviltà e all'arroganza dei passeggeri la vedo una visione davvero discutibile....
Chiaramente non sono d'accordo, il virus non verrà tenuto a bada con la gentilezza e la cortesia... magari bastassero!
Avresti dovuto leggere bene: non l’arroganza ma l’arroganza degli invincibili ( nel senso...tanto io non mi ammalo! )E’ un po’ differente e non ho parlato di cortesia.
Scusa Maurizio, ho letto male, "invincibili" ok....
Il tuo pensiero comunque non mi trova molto d'accordo, perché da quel che ho avuto modo di constatare io personalmente, le persone contraggono questo maledetto virus inconsapevolmente, facendo attenzione a tutto.
da un lato hai ragione, però ti dico una cosa.... dall'indagine sierologica fatta da noi (tra fine aprile e maggio) risulta che la percentuale più bassa di soggetti positivi è stata tra gli operatori sanitari ospedalieri (il mio ospedale, stante peraltro le dimensioni, risulta essere tra uno di quelli che hanno avuto il maggior numero di ricoveri covid in europa), quindi questo cosa significa.... che se ti proteggi e tieni alta la guardia la cosa funziona. Per carità, non si può certo paragonare un ospedale ad una crociera, ma se la mascherina tutti la tengno su, le mani tutte se le igienizzano, se le distanze si tengono, se si evita di partire con qualche sintomo, sottovalutandolo (e quest'ultima cosa deriva dall'esperienza..... aereo per i caraibi...... annuncio.... se c'è un medico a bordo......), magari ......
da un lato hai ragione, però ti dico una cosa.... dall'indagine sierologica fatta da noi (tra fine aprile e maggio) risulta che la percentuale più bassa di soggetti positivi è stata tra gli operatori sanitari ospedalieri (il mio ospedale, stante peraltro le dimensioni, risulta essere tra uno di quelli che hanno avuto il maggior numero di ricoveri covid in europa), quindi questo cosa significa.... che se ti proteggi e tieni alta la guardia la cosa funziona. Per carità, non si può certo paragonare un ospedale ad una crociera, ma se la mascherina tutti la tengno su, le mani tutte se le igienizzano, se le distanze si tengono, se si evita di partire con qualche sintomo, sottovalutandolo (e quest'ultima cosa deriva dall'esperienza..... aereo per i caraibi...... annuncio.... se c'è un medico a bordo......), magari ......
Hai colto il senso dei miei tanti dubbi... troppi "se" in una situazione in cui tutti i "se" non potranno mai fisiologicamente andare bene.
Poi, capisco il senso del messaggio di Maurizio, che l'impegno e l'attenzione di tutti può essere determinante, ma quel che dico io, dal momento che (come scrivevo) il virus circola molto più di quanto ne siamo consapevoli, purtroppo prima o poi su una nave succederà. Ma è quasi sceintifico, non sono io la "cassandra" di turno.
Detto questo, voglio anche dire che le misure di prevenzione secondo me devono essere riviste in funzione del tasso di morbosità clinica, o addirittura di mortalità, non di contagiosità.
Secondo me, se così fosse infatti, lo scenario cambierebbe moltissimo, saremmo un tantino più "sereni" di viverci anche i nostri bei viaggetti.
Speriamo di arrivare a questo cambiamento, dal criterio della contagiosità a quello della morbosità.