Il Leone di Caprera

[DrPianale]

Ciao a tutti

Questa volta le foto della "nave" sono decisamente particolari e il "porto" lo è ancora di più ... ieri, in occasione dei festeggiamenti per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia è stata esposta in Galleria Vittorio Emanuele a Milano la goletta “LEONE DI CAPRERA” dedicata a Garibaldi

Ma a renderla famosa è stata proprio l'impresa navigatoria da lui sognata: l'aver compiuto, con tre uomini di equipaggio, la traversata atlantica dall’Uruguay all’Italia nel 1880. Un vero primato della marineria, per una imbarcazione di quelle dimensioni.

La traversata, iniziata da Montevideo il 3 ottobre 1880, raggiunse prima Las Palmas il 9 gennaio 1881, poi Gibilterra il 23 gennaio per concludersi a Livorno il 9 giugno 1881.

http://drpianale.wordpress.com/2011/03/18/il-leone-di-caprera/

 

[tano]

Grazie Dr Pianale !!!!

 

[Magellano]

Grazie Cristan. Oggi è difficile pensare di attraversare l'oceano con questa imbarcazione. E' vero che ci sono oggidì coraggiosi che intaprendono traversate in barca a vela, catamarani e piccolissime unità ma penso che godano di strumenti ed equipaggiamenti ben diversi da quelli disponibili sul Leone.

 

[giusri]

Grazie x questo interessantissimo argomento.

 

[pmanlio]

Ma a renderla famosa è stata proprio l'impresa navigatoria da lui sognata: l'aver compiuto, con tre uomini di equipaggio, la traversata atlantica dall’Uruguay all’Italia nel 1880. Un vero primato della marineria, per una imbarcazione di quelle dimensioni.

Ed ha fatto anche altre imprese di questo tipo persino in età più avanzata..

Un salutone e grazie di queste bellissime foto!!
Manlio

 

[cryyy]

ciao e grazie mille....complimenti...molto interessante!!!!un saluto

 

[fandelmare]

Grazie per la notizia e per le foto che mi hanno fatto venir voglia di documentarmi su internet per saperne di più sulla straordinaria impresa e sulla splendida imbarcazione. Traggo però spunto per una considerazione personale legata proprio al "dopo 1861" : quanti italiani furono costretti a navigare proprio dopo l'avvento del regno "piemontese" e non certo per imprese marinaresche e così, strano a dirsi, ciò che quasi non accadeva nell'Italia pre unitaria accade poi in quell'Italia unita diventata più grande ma nel contempo troppo piccola ed inospitale per tanti suoi figli quindi taluni che stavano già male stettero poi ancor peggio. Ciao.
P.s. La storia non è mai una soltanto.

 

[Gabriele C.]

Belle foto e interessantissima notizia, che non conoscevo. Grazie Cristian!