Italia tutta in zona bianca, si può scendere dalle navi in autonomia? Ancora no.

[Leonardo Carboni]

L'Italia finalmente torna tutta, o quasi, in zona bianca. Questo però non vuol dire che per i crocieristi tutto tornerà come prima della pandemia, le regole per la sicurezza sono ancora valide per cui all'arrivo ad un porto non si potrà scendere autonomamente e fare escursioni fuori da quelle previste dalla compagnia che garantiscono in toto la sicurezza dei passeggeri e di tutta la nave.
Dobbiamo ancora aspettare un po' di tempo ed avere pazienza.

 

[capricorno]

Vero Leo. Credo che siamo in una fase delicatissima questa e qualsiasi libertà in più si possa pagare a caro prezzo. Ora le incognite sono le varie varianti che, si è visto in Inghilterra, pronta alla riapertura ha dovuto in gran parte rivedere tutti i suoi piani.
In altri Stati hanno preso decisioni diverse, proprio oggi in altra sede del forum , ho postato un articolo a riguardo dove la Danimarca darebbe via libera alla discesa in autonomia solo ai vaccinati. Mi chiedo come facciano ogni volta a stabilire chi si è chi no, occorrerà molta pianificazione e onestamente non ne vedo il senso. Meglio procedere come da protocollo con prudenza.

 

[tiziano]

Meglio essere prudenti, perché le varianti ci sono anche in Italia, e le compagnie fanno bene ad avere i propri protocolli.

 

[LuigiB]

Io ho visto crocieristi rinunciare a fare una crociera proprio perché non avevano la libertà nei vari scali, come ho visto escursionisti girare a piedi con il gruppo dell'escursione così come avrebbe fatto un escursionista in autonomia. Tutto dipende dal soggetto, se si "comporta bene" mette correttamente la mascherina, si igienizza le mani ... ecc. Per me il crocierista andrebbe allertato bene bene, facendogli capire che se prende il virus e lo porta a bordo, si sarà più che rovinato la vacanza, messo in quarantena verrebbe sbarcato nel primo porto disponibile con i suoi bagagli e familiari a seguito. Forse fare dei test solo in qualche porto e vedere cosa succede.

 

[tiziano]

Luigi io invece ho visto con le escursioni organizzate da Costa gli escursionisti comportarsi come da "direttive" anzi ti posso aggiungere che volevo comperare un quotidiano, ho chiesto alla guida se potevo allontanarmi di 10 metri, mi ha accompagnato per prendere il quotidiano e non "avere problemi' al rientro nave. Io penso che siano i passeggeri in questo "momento' particolare ad avere rispetto nei confronti delle compagnie di crociera.

 

[essepi2]

In realta’ le compagnie non possono decidere nulla sul lasciare o meno la liberta’ di scendere in autonomia: l’obbligo di escursioni protette era stato stabilito con decreto governativo e fino a quando il governo non modifichera’ la disposizione, quelle attuali saranno le regole alle quali tutte le compagnie, sottolineo tutte, si dovranno sottoporre.

 

[LuigiB]

In realta’ le compagnie non possono decidere nulla sul lasciare o meno la liberta’ di scendere in autonomia: l’obbligo di escursioni protette era stato stabilito con decreto governativo e fino a quando il governo non modifichera’ la disposizione, quelle attuali saranno le regole alle quali tutte le compagnie, sottolineo tutte, si dovranno sottoporre.

Non sapevo, questo cambia tutto, allora bisogna aspettare che il governo cambi le regole, chissà quando.

 

[Drakess]

Posso aggiungere la mia esperienza in diretta da Costa Luminosa, si scende solo con adesivo che identifica il bus dell'escursione Costa, a me si era staccato e la guardia mi ha fermato.
Tutte le escursioni che ho fatto prevedono l'assegnazione del bus al punto di incontro sulla nave quindi si scende al ponte A e lo si raggiunge in autonomia (verifica veloce temperatura tramite termocamera), se si usa la lancia questa vi porta al parcheggio bus dove vi aspetta la guida o l'accompagnatore. Gli accompagnatori spesso non parlano italiano e qualcuno si e' lamentato di questo ma il loro compito e' solo portarvi in spiaggia ed assicurarsi che stiate nella sezione e sui lettini predisposti.
Se ci si allontana la guida e' costretta a comunicalro in nave e si potrebbe essere lasciati a terra;

Per i souvenir ci si può rifornire solo nel negozio scelto da Costa, nel caso di Atene questo si trova di fronte ad un negozio che ha cose particolari in legno e non c'è stato verso di entrarci, nonostante le richieste. La pausa caffè avviene nel bar previsto ma dato che era pieno ci si e' potuti sedere anche in quello a fianco.

E' evidente che non c'è alcuna differenza relativa alla sicurezza ma così prevede il protocollo, proprio adesso vedo dal balcone il porto di Katakolon con i suoi negozietti di souvenir chiusi ed i ristoranti deserti. Pochissimi turisti presenti e quelli sulle navi da crociera non possono andarci, nonostante la sosta in porto di 7 ore e le escursioni che durano al massimo 5.

4 anni fa qui c'erano un sacco di persone, trenini che ti portano in spaiggia o alle rovine, venditori ovunque. Speriamo che l'economia di questi scali riesca a sopravvivere.

 

[capricorno]

Sicuramente quegli scali che vivono essenzialmente di turismo crocieristico, tra cui Katakolon, ne soffrono ancor di più.

 

[Leonardo Carboni]

Sicuramente quegli scali che vivono essenzialmente di turismo crocieristico, tra cui Katakolon, ne soffrono ancor di più.

Ci sarà da capire se il nuovo certificato di vaccinazione europeo potrà in qualche modo alleggerire i vincoli posti ad inizio pandemia. Sarebbe un accordo da concordare con tutti i paesi dell'unione e sinceramente non è una soluzione che vedo imminente.

 

[MBarbara]

in questo forum di appassionati di crociere ecco qui una voce fuori dal coro: con la data di imbarco della mia seconda crociera che si avvicina, non riesco ad entusiasmarmi. la nuova prenotazione è frutto di n rinvii per il motivo che tutti sappiamo ed ora partenza confermata: 8/08 SEASHORE, una vacanza famigliare, con figli 17 e 20 anni e nonni. La mia idea di crociera è libertà, poter scendere ogni giorno in un posto diverso e visitarlo anche se sommariamente per poi decidere dove val la pena tornare ed ecco la prima nota dolente: nonostante le 2 vaccinazioni effettuate per tutti i miei famigliari non è possibile scendere autonomamente e questa questione mi demotiva parecchio, per cui abbiamo dovuto orientarci verso le escursioni MSC, con un conseguente ulteriore esborso economico non da poco e con le limitazioni imposte dai piani delle escursioni. aggiungiamoci anche che noi Napoli l'abbiamo già visitata per cui avremmo fatto un giro autonomamente in centro, ma ora che senso ha sborsare 30 euro cad per una visita blindata? quindi si resta sulla nave....e MALTA prenotato il giro in bus, una delle poche escursioni fattibili, senza potersi aggirare nei viottoli ed assaporare la città. confido nel club per mia figlia 17 enne che nella precedente crociera Royal Caribbean si era divertita enormemente e nel buffet (eh si...che volete farci?!) per il nonno goloso, sperando che le restrizioni covid non abbiano intaccato anche questi elementi... insomma sono scoraggiata! devo cercare di caricarmi per non partire demotivata, aiutatemi voi....please!

 

[Sonia60]

Anche io, come molti altri, preferisco le escursioni fai da te, siamo sbarcati da poco da Seaside e alcune escursioni fatte con MSC non mi sono piaciute, altre invece le ho trovate interessanti, questo dipende molto dalla preparazione della guida, ma la crociera fortunatamente offre molto altro: il mare, i tramonti, un aperitivo con "vista scia", piscine, teatro, e non dimentichiamo la ristorazione, che sicuramente non attirerà solo il nonno goloso. Quindi io posso solo dirti: caricati di entusiasmo e parti.
Sonia

 

[zanzara59]

Posso aggiungere la mia esperienza in diretta da Costa Luminosa, si scende solo con adesivo che identifica il bus dell'escursione Costa, a me si era staccato e la guardia mi ha fermato.
Tutte le escursioni che ho fatto prevedono l'assegnazione del bus al punto di incontro sulla nave quindi si scende al ponte A e lo si raggiunge in autonomia (verifica veloce temperatura tramite termocamera), se si usa la lancia questa vi porta al parcheggio bus dove vi aspetta la guida o l'accompagnatore. Gli accompagnatori spesso non parlano italiano e qualcuno si e' lamentato di questo ma il loro compito e' solo portarvi in spiaggia ed assicurarsi che stiate nella sezione e sui lettini predisposti.
Se ci si allontana la guida e' costretta a comunicalro in nave e si potrebbe essere lasciati a terra;

Per i souvenir ci si può rifornire solo nel negozio scelto da Costa, nel caso di Atene questo si trova di fronte ad un negozio che ha cose particolari in legno e non c'è stato verso di entrarci, nonostante le richieste. La pausa caffè avviene nel bar previsto ma dato che era pieno ci si e' potuti sedere anche in quello a fianco.

E' evidente che non c'è alcuna differenza relativa alla sicurezza ma così prevede il protocollo, proprio adesso vedo dal balcone il porto di Katakolon con i suoi negozietti di souvenir chiusi ed i ristoranti deserti. Pochissimi turisti presenti e quelli sulle navi da crociera non possono andarci, nonostante la sosta in porto di 7 ore e le escursioni che durano al massimo 5.

4 anni fa qui c'erano un sacco di persone, trenini che ti portano in spaiggia o alle rovine, venditori ovunque. Speriamo che l'economia di questi scali riesca a sopravvivere.

Anche su Costa Smeralda la settimana scorsa è stato più o meno così.
Abbiamo fatto un giro nel mediterraneo, Barcellona, Marsiglia, Palma, Messina, Genova , Civitavecchia, e in nessun posto ci hanno lasciato un metro di libertà. Capisco tante cose , sono per il rispetto dei consigli e dettami dei sanitari, ma così è veramente troppo. Non mi mandi nel negozietto a fianco , forse perché non convenzionato con Costa..., e poi in quello da te deciso ci entrano tutti indistintamente? Nessuna igienizzazione dopo che vi erano entrate prima di noi almeno altre cento persone ... a bordo poi permetti agli stranieri, specialmente spagnoli e francesi, di viaggiare anche sugli ascensori senza mascherina e in molti di più delle 4 persone massimo, ammesse a tragitto.
Trenta persone tenute al guinzaglio con il ricatto di essere sbarcati immediatamente al ritorno in nave. Ho il Green Pass, quindi sono vaccinato, ho fatto i tuoi due tamponi a distanza di 72 ore , cosa devo fare di più ? Stanno uccidendo , lavorativamente parlando, i Tour Operator indipendenti locali. E in quei paesi dove i locali campano solo con i passeggeri che scendono dalle navi cosa succederà ? Tipo ai Caraibi ? Vedrete che qualche paese si rifiuterà alla fine di farci entrare. Che guadagno avrebbe se o esco solo con la Compagnia oppure me ne devo restare a bordo ?

 

[giulio_lupo]

Tutto molto triste, e la situazione in queste ore sta pure peggiorando. Si parla già di quarta ondata. La casa strana è che l'anno scorso di questi tempi, senza vaccini, l'estate era in pieno svolgimento e sembrava tutto normale, i contagi uguali a oggi saranno raggiunti solo a fine settembre. Dobbiamo sperare che i vaccini facciano la differenza ma per adesso così non sembra. Io partirò a inizio ottobre e con tutte queste notizie, dalle navi e dai tg, comincio un po' a preoccuparmi. Già sembra una mezza vacanza, per non dire altro.

 

[MBarbara]

Urge intervento su Green pass, togliere obbligo di quarantena x chi ha completato il ciclo di vaccinazioni e garantire maggiori libertà: non trovo una logica nel non lasciar scendere liberamente chi ha completato il ciclo vaccinale, quali sarebbero i rischi? Malta e barcellona, tappe del mio imminente viaggio....se ci impediscono anche di fare escursione controllata, non resta altro che disdire la crociera...Non ho pagato un sacco di soldi x restare in nave, mi spiace proprio no...

 

[zanzara59]

Penso che parecchia gente la stia pensando come te. A bordo poi, di lamenti ne ho sentiti a bizzeffe. Le escursioni purtroppo non sono controllate, sono "inquadrate". Tanti bravi soldatini che escono per l'ora di libertà.

 

[RosannaGE66]

volevo porre una domanda, sperando di non essere fuori tema...
In alcune escursioni ci è capitato che ci accompagnassero nei negozietti di souvenir... come funziona adesso?
oppure, anche per il semplice uso dei servizi igienici come si sono organizzati? una escursione che dura molte ore può presentare questo tipo di problema
grazie a chi risponderà