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Koningsdam - Recensione

Magellano

Utente livello Platinum
Con la cerimonia ufficiale di consegna dello scorso 2 aprile a Marghera Koningsdam, la nuova ammiragli di Holland America Line è entrata in servizio, offrendo al pubblico una nuova unità di grande modernità e innovatività. Con la stazza lorda di 99.800 tonnellate ed una lunghezza di quasi 300 metri la prima nave del progetto Pinnacle è in grado di ospitare sino a 2650 passeggeri in 1300 cabine, di cui il 70% con balcone.
A battezzare Koningsdam a Rotterdam il prossimo 20 maggio sarà niente di meno che la Regina d’Olanda, madrina della nave e simbolo della vicinanza tra la compagnia e la dinastia reale dei Paesi Bassi. Dopo qualche crociera nel Mediterraneo l’ammiraglia di Hal sarà posizionata in Nord Europa dove farà un ciclo di 11 itinerari con homeport Amsterdam prima di far rientro in Mediterraneo in autunno e muovere poi ai Caraibi per la stagione invernale.
L’innovatività dell’ultima nata in casa Holland sta nell’aver saputo coniugare la tradizione e l’eleganza della compagnia con toni moderni e all’avanguardia, offrendo una nave capace al contempo di offrire raffinatezza e gusto classico ad una grande luminosità ed apertura verso l’esterno, caratteristica spesso ricercata nelle ultime costruzioni navali. Autori di questo binomio sono stati gli studi di architettura Tihany Design e Yran & Storbraaten che hanno collaborato al progetto che ha visto la musica come tema principale di ispirazione.









A bordo sono molte le novità e seguono la tendenza ad offrire al passeggero sempre maggiori occasioni di svago e di intrattenimento oltre ad una vasta scelta gastronomica.
Per gli interessati all’affascinante mondo del vino, ad esempio, il Blend offre opportunità di degustazioni e di approfondire il tema del vino in tutti i suoi aspetti. La cantina statunitense Chateau St. Michelle affiancherà coloro che si cimenteranno in tentativi di assemblaggio di vari vini, fino a perfezionare il proprio blend che sarà possibile bere a bordo della nave.



Gli amanti dei frutti di mare troveranno il loro paradiso al Sel de Mer, una brasserie in stile francese dove ad ostriche fresche si affiancano anche altri piatti di pesce e la celeberrima bouillabasse.
In collaborazione con la rivista Food & Wine, il Culinary Art Center è invece una vera e propria scuola di cucina sul mare. In compagnia di chef pluristellati i passeggeri potranno cimentarsi in esperimenti gastronomici, il risultato dei quali verrà degustato direttamente a cena, nei locali della scuola. Gli ingredienti usati saranno fra i più freschi…coltivati direttamente a bordo!





Il Buffet principale, Lido Market, è ampio, luminoso, e con una serie di isole separate, sia pur in successione ordinata, sembra ben studiato per non dare adito a code ed affollamento. Nei vari angoli potrete trovare assaggi da tutto il mondo, dal sushi ai panini imbottiti, alla forneria alla pasta appena fatta. Il pane ed i dolci sono sfornati in tempo reale e a vista, nel Wild Harvest troverete una selezione di insalate impressionante mentre nel Distant Lands si incontreranno le pietanze dal tocco più esotico. Da non perdere la pasticceria, Sweet Pot, con prelibatezze da capogiro.













Il tocco più “olandese” si trova nel Grand Dutch Cafè, arredato con eleganti ceramiche Delft. A centro nave, è anche il fulcro del passeggio e luogo ideale di incontro. Vi si servono birre e vari tipi di caffè, abbinati a tradizionali snack olandesi dolci o salati.





Un’ulteriore collaborazione, quella con il Lincoln Center di New York, offre nella omonima Lounge performance musicali di altissimo livello. Musica da camera alla sera e recital pomeridiani durante i giorni di navigazione con artisti internazionali della scuola statunitense.
Ispirato alla musica anche il Queen’s Lounge, su due livelli, arredato con riferimenti a strumenti musicali e reso elegante dal legno utilizzato a decoro. Se durante il giorno è utilizzata anche per conferenze e presentazioni, alla sera la Queen’s Lounge funge da discoteca di bordo per offrire intrattenimento sino a tarda notte.



Il Billboard Onboard è un’altra lounge frutto di un’ulteriore collaborazione di Hal con la rivista musicale. Vi si offre musica dal vivo con la partecipazioni di artisti emergenti di provenienza internazionale.

Assolutamente innovativo, infine, il teatro World Stage. Dimenticate eleganza, velluti e lampadari ed immergetevi in un ambiente moderno, essenziale ed interattivo. Schermi ad alta definizione vi circondano per l’intera circonferenza del teatro, un piccolo palco scenico senza quinte ospita gli artisti ed ha inizio lo spettacolo fra i più coinvolgenti proposti sul mare.



Le cabine, di diverse categorie, sono anch’esse luminose le esterne, confortevoli e arredate con colori tenui e chiari le interne. Piuttosto comodo e ben equipaggiate anche se non di dimensioni particolarmente ampie. Spa e palestra sono invece spazi veramente grandi e dotati di ogni equipaggiamento all’avanguardia.







Koningsdam, con le sue dimensioni e la vastità dell’offerta gastronomica e di intrattenimento a bordo si presenta come una nave veramente per tutti. Anche i più piccoli troveranno di che divertirsi con i club e le attrezzature messe a loro disposizione, mentre gli adulti si perderanno fra gli ambienti eleganti e moderni, giocati sul filo conduttore della musica ma che offrono possibilità di essere goduti da chiunque ami viaggiare per mare. Luminosità e comodità degli ambienti comuni rendono la nave assai vivibile internamente ed esternamente. Tre piscine, di cui una con struttura di copertura semovente offrono grande fruibilità anche dei ponti sole, ampi e ben distribuiti da poppa a prua.













Una nave, per concludere, in grado di rendersi interessante sia durante la sua prossima stagione in Nord Europa che nel prossimo inverno, per i suoi itinerari fra le isole dei Caraibi.

http://www.crocieristi.it/koningsdam-pronta-al-battesimo/
 
Ultima modifica:
Gabriele, ma sei una trottola! !!!!
Comunque bellissimo reportage, grazie di cuore

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Splendida recensione. Grazie mille Gabriele!;)
Una domanda: strutturalmente preferisci questa nuova unità oppure la classe Vista di Cunard, Costa e delle altre unità Holland? In futuro una gemella della Koningsdam potrebbe diventare la futura Queen Anne.:D
 
Senz'altro questa. Trovo l'articolazione dei locali che si sta recentemente sviluppando assai più gradevole dell'impostazione più rigida in voga alcuni anni fa che prevedeva i due ponti di area pubblica come una successione ordinata di ambienti, spesso simili e mai raccolti o isolati.
Navi come Luminosa e Deliziosa non mi piacciono affatto, non danno la possibilità di disporre di un ambiente appartato, riservato dal continuo passaggio dei passeggeri. Una successione di bar e lounge aperte, "in mezzo alla strada", con confusione e continuo movimento. La struttura delle due Cunard differisce in parte grazie ad uno studio migliore dell'arredo anche se la natura dello scafo è la stessa. Oggi la molteplicità dell'offerta gastronomica, dell'intrattenimento, dei locali di natura diversa a bordo delle navi rende ormai obsoleta quell'impostazione sequenziale dei locali su due ponti.
 
Senz'altro questa. Trovo l'articolazione dei locali che si sta recentemente sviluppando assai più gradevole dell'impostazione più rigida in voga alcuni anni fa che prevedeva i due ponti di area pubblica come una successione ordinata di ambienti, spesso simili e mai raccolti o isolati.
Navi come Luminosa e Deliziosa non mi piacciono affatto, non danno la possibilità di disporre di un ambiente appartato, riservato dal continuo passaggio dei passeggeri. Una successione di bar e lounge aperte, "in mezzo alla strada", con confusione e continuo movimento. La struttura delle due Cunard differisce in parte grazie ad uno studio migliore dell'arredo anche se la natura dello scafo è la stessa. Oggi la molteplicità dell'offerta gastronomica, dell'intrattenimento, dei locali di natura diversa a bordo delle navi rende ormai obsoleta quell'impostazione sequenziale dei locali su due ponti.

Ciao...non ho capito dove Tu abbia visto a bordo di Koningsdam un "ambiente appartato":D.........la stessa sala lettura ,per altro modesta,
altro non è se non un angolo di ingresso del Crow Nest ,trafficatissimo e sede,durante la giornata di quiz e happy hour............

Per quanto riguarda gli altri saloni sono disposti su due piani,intervallati dai ristoranti e sono tutti "di passaggio" se si esclude
il digital workshop....la stessa Queen room a dall'altro lato i negozi...........
Cunard in fatto di angoli tranquilli per leggere non ha ,a mia esperienza,paragoni..............

Ps.ho letto nella Tua recensione che la Quee room diventerebbe sul tardi "discoteca"...........per quello che ho vissuto io
non è così.;).......finita l'esibizione del sestetto blues nessuna discoteca,anche perché è un locale aperto sul passaggio e sui negozi...............
 
Alda, vero che Koningsdam non ha la moltitudine di ambienti di una classe Oasis/Anthem o della stessa AidaPrima recentemente visitata. Ma senza dubbio ne offre di più di una Deliziosa/Luminosa, i cui "ambienti" sono delle rientranze di corridoi di passaggio... Le stesse Cunard, parliamo naturalmente di Victoria ed Elizabeth, nei ponti bassi hanno una certa linearità di successione degli ambienti ed un numero piuttosto esiguo. Tranquillità e appartatezza le trovi all'Admiral Lounge o in biblioteca, altrove è meno facile. Poi, naturalmente, l'arredo dice sempre la sua: all'essenzialità di Costa in Cunard sono opposti velluti, legni, tappezzerie eleganti ed accoglienti e tutto sembra essere più quieto e rilassante.
Altrettanto vero che anche Koningsdam si articola per di più su due ponti, ma mi è sembrato di percepire alcuni luoghi meno esposti al passaggio delle persone, anche se all'interno di lounge più grandi. Alcuni "salottini" mi sono piaciuti particolarmente ma vivere la nave non è come una semplice visita. Le mie percezioni sono tutte concentrate in un paio di ore scarse di visita. Per quanto riguarda la "discoteca", parimenti non posso aver vissuto l'esperienza ed ho riportato quanto dichiarato in comunicato stampa ;-)

Mauro si, è possibile prenotare liberamente l'orario di cena. Per quanto concerne il club Hal la visita non mi ha fornito alcuna informazione.
 
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Altrettanto vero che anche Koningsdam si articola per di più su due ponti, ma mi è sembrato di percepire alcuni luoghi meno esposti al passaggio delle persone, anche se all'interno di lounge più grandi. Alcuni "salottini" mi sono piaciuti particolarmente ma vivere la nave non è come una semplice visita. Le mie percezioni sono tutte concentrate in un paio di ore scarse di visita. Per quanto riguarda la "discoteca", parimenti non posso aver vissuto l'esperienza ed ho riportato quanto dichiarato in comunicato stampa ;-)

Mauro si, è possibile prenotare liberamente l'orario di cena. Per quanto concerne il club Hal la visita non mi ha fornito alcuna informazione.

Ciao.......per quello che ho vissuto io,relativamente ai giorni di navigazione,era difficile trovare uno dei "salottini" che non fosse adibito
a qualche manifestazione dalla conferenza all'asta di quadri........;)
la grande differenza rispetto alle pseudo Italiane è la tipologia di pubblico sicuramente più propensa alla tranquillità che allo schiamazzo
e la totale assenza di attività di animazione rumorosa.
Diverso il discorso per i ponti esterni dove ci sono molti angoli tranquillissimi e anche nella zona piscine
l'atmosfera è totalmente diversa da quella a cui ero abituata..........se a questo si aggiunge la quasi totale assenza di bambini,
trovare una sdraio per leggere in pace diventa semplice.................:D

Nella mia crociera l'unica cosa che potevi fare era scegliere il "turno libero" ma a quel punto quando volevi andare a mangiare
dovevi fare la fila,tanto che dopo tre giorni un annuncio ha chiarito che tra le 7 e 30 e le 8 e 30 c'era la possibilità di attese più lunghe............;)
 
Ultima modifica:
Condivido pienamente. Può darsi che abbia frainteso io, che piuttosto che scelta di orario sia orario libero..approfondisco.
Il problema di avere un orario libero ma poi indisponibilità di tavoli l'ho sperimentato sia su Celestyal che su P&O. Talvota anche su Tui ma mentre su quest'ultima era gestito in modo eccellente (maitre che si scusa e fa di tutto per accomadarti entro il più breve tempo possibile), sulle altre qualche disagio in più.
 
Condivido pienamente. Può darsi che abbia frainteso io, che piuttosto che scelta di orario sia orario libero..approfondisco.
Il problema di avere un orario libero ma poi indisponibilità di tavoli l'ho sperimentato sia su Celestyal che su P&O. Talvota anche su Tui ma mentre su quest'ultima era gestito in modo eccellente (maitre che si scusa e fa di tutto per accomadarti entro il più breve tempo possibile), sulle altre qualche disagio in più.

Io avevo il secondo turno che era alle otto..........posso dire di non aver mai visto delle code lunghissime,
ma la fila sì............;)........può anche darsi che essendo la prima crociera fossero in via di sperimentazione
e che le cose siano cambiate.............

Ps.da parte mia considero la biblioteca di Cunard e l'Admiral lounge un valore assoluto.............che fa la differenza;):D
 
Ciao, io ero sulla Koningsdam un paio di settimane fa, crociera di 13 giorni (la terza effettuata da questa nave, mi pare).
Anche io ho notato pochi spazi tranquilli e isolati, defilati dal passaggio comune. Per quanto riguarda questo aspetto preferisco la Celebrity Silhouette. Anche sulle balconate che si affacciano sulla piscina centrale, dove sono posti i divanetti e le sdraio , non c'è privacy nè tranquilllità, il passaggio è molto stretto e c'è un continuo via vai. Per quanto riguarda il ristorante, io avevo il turno libero, non si poteva prenotare prima. Ti presentavi all'ora preferita e noi abbiamo sempre aspettato almeno venti minuti per ottenere un tavolo per due persone. Se sceglievi un tavolo in condivisione i tempi di attesa erano minori.
 
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