capricorno
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L'isola di Lanzarote.
Quando sarete a Lanzarote vi sembrerà di mettere piede sulla Luna per la conformazione del suo terreno vulcanico, dovuto alle straordinarie eruzioni del 1730, 36 e 1824 che seppellirono villaggi e fertili vallate. È un paesaggio davvero suggestivo, incontaminato, semi- desertico ma allo stesso tempo intriso di singolare bellezza, reso vivo dalle sfumature del mare. Le affascinanti terre vulcaniche nere, schizzate qua e là dai colori della vegetazione.
Monti, parchi e fortezze.
Tutti gli eventi che hanno modificato il territorio dell'isola hanno dato luogo a sorprendenti paesaggi come quello del Parco Nazionale de Timanfaya o delle Montanas de Fuego che includono 300 coni vulcanici.
Il capoluogo è Arrecife, celebre per le scogliere della costa meridionale che si affacciano verso il mare aperto. Importanti sono il Castillo del Sau Gabriel che accoglie il Museo Archeologico ed Etnografico. Lanzarote possiede un'altra roccaforte, il Castillo de Sau José trasformato nel Museo Internazionale di Arte Contemporanea, grazie a César Manrique, che ha saputo trasmettere agli isolani una grande considerazione per le loro opere ambientali.
Il lavoro di Manrique si può anche apprezzare nel Jameos del Agua, una singolare laguna di acqua salata che si trova in una grotta vulcanica sullo strapiombo panoramico del Mirador del Rio e presso la Fundacion César Manrique, dimora dell'artista edificata su 5 bolle vulcaniche naturali.
Questa suggestiva costruzione sulla lava fu edificata da Manrique nel 1968.
Sul versante meridionale del parco è situato El Golfo, un lago verde smeraldo in netta contrapposizione al colore scuro della sabbia e della costa, che si è formato in un cratere alla base dei rilievi vulcanici.
Los Hervideros si contraddistingue per i suoi tortuosi paesaggi rocciosi che conducono alle Salinas de Jambo, fenomeno naturale dovuto alla formazione di cumuli di sale marino e minuti stagni salati all'interno di un cratere. Tra le spiagge più suggestive di Lanzarote, le calette di sabbia bianca di Papagayo e la Playa Blanca.
Una passeggiata sulla Luna, Parque Nacional de Timanfaya.
Enormi distese di lava solidificata, portano a considerare Timanfaya come la terra dei vulcani. La fisionomia di queste terre è stata delineata dalle numerose eruzioni vulcaniche e dall'attività magmatica dell'isola. Il Parco si divide in due ecosistemi: il terrestre e il marittimo.
Il primo è caratterizzato da un paesaggio lunare, ricco di coni di origine vulcanica, scogliere, coltivazioni e spiagge. Il secondo costituito da soffioni e caldane, spiagge nere, lastroni e bassifondi.
Il parco ha un grande impatto visivo sul pubblico e ha condizionato nel bene e nel male la vita degli abitanti dell'isola che oramai lo considerano come una risorsa naturale insostituibile.
L'accesso libero a piedi è consentito esclusivamente sul litorale del Parco Nazionale, tramite un percorso che si snoda lungo la costa. Il resto del percorso è visitabile con l'accompagnamento di guide turistiche.
Le grotte di Los Verdes e di Los Jameos del Agua.
La grotta di Los Verdes ha origine dall'attività dall'attività spettacolare delle eruzioni vulcaniche. È situata nella zona settentrionale di Lanzarote ed è inclusa nei sistema di canali sotterranei lunga circa 6 km. Le sue gallerie si sono formate nel corso dell'eruzione vulcanica del monte La Corona, sono visitabili per un percorso lungo 2 km. La particolare illuminazione presente in queste gallerie è molto suggestiva e dà luogo ad emozionanti effetti scenici. La grotta di Los Jancos del Agua abbraccia al suo interno un lago naturale collegato al mare.
Immagini e video dal web.
Quando sarete a Lanzarote vi sembrerà di mettere piede sulla Luna per la conformazione del suo terreno vulcanico, dovuto alle straordinarie eruzioni del 1730, 36 e 1824 che seppellirono villaggi e fertili vallate. È un paesaggio davvero suggestivo, incontaminato, semi- desertico ma allo stesso tempo intriso di singolare bellezza, reso vivo dalle sfumature del mare. Le affascinanti terre vulcaniche nere, schizzate qua e là dai colori della vegetazione.
Monti, parchi e fortezze.
Tutti gli eventi che hanno modificato il territorio dell'isola hanno dato luogo a sorprendenti paesaggi come quello del Parco Nazionale de Timanfaya o delle Montanas de Fuego che includono 300 coni vulcanici.
Il capoluogo è Arrecife, celebre per le scogliere della costa meridionale che si affacciano verso il mare aperto. Importanti sono il Castillo del Sau Gabriel che accoglie il Museo Archeologico ed Etnografico. Lanzarote possiede un'altra roccaforte, il Castillo de Sau José trasformato nel Museo Internazionale di Arte Contemporanea, grazie a César Manrique, che ha saputo trasmettere agli isolani una grande considerazione per le loro opere ambientali.
Il lavoro di Manrique si può anche apprezzare nel Jameos del Agua, una singolare laguna di acqua salata che si trova in una grotta vulcanica sullo strapiombo panoramico del Mirador del Rio e presso la Fundacion César Manrique, dimora dell'artista edificata su 5 bolle vulcaniche naturali.
Questa suggestiva costruzione sulla lava fu edificata da Manrique nel 1968.
Sul versante meridionale del parco è situato El Golfo, un lago verde smeraldo in netta contrapposizione al colore scuro della sabbia e della costa, che si è formato in un cratere alla base dei rilievi vulcanici.
Los Hervideros si contraddistingue per i suoi tortuosi paesaggi rocciosi che conducono alle Salinas de Jambo, fenomeno naturale dovuto alla formazione di cumuli di sale marino e minuti stagni salati all'interno di un cratere. Tra le spiagge più suggestive di Lanzarote, le calette di sabbia bianca di Papagayo e la Playa Blanca.
Una passeggiata sulla Luna, Parque Nacional de Timanfaya.
Enormi distese di lava solidificata, portano a considerare Timanfaya come la terra dei vulcani. La fisionomia di queste terre è stata delineata dalle numerose eruzioni vulcaniche e dall'attività magmatica dell'isola. Il Parco si divide in due ecosistemi: il terrestre e il marittimo.
Il primo è caratterizzato da un paesaggio lunare, ricco di coni di origine vulcanica, scogliere, coltivazioni e spiagge. Il secondo costituito da soffioni e caldane, spiagge nere, lastroni e bassifondi.
Il parco ha un grande impatto visivo sul pubblico e ha condizionato nel bene e nel male la vita degli abitanti dell'isola che oramai lo considerano come una risorsa naturale insostituibile.
L'accesso libero a piedi è consentito esclusivamente sul litorale del Parco Nazionale, tramite un percorso che si snoda lungo la costa. Il resto del percorso è visitabile con l'accompagnamento di guide turistiche.
Le grotte di Los Verdes e di Los Jameos del Agua.
La grotta di Los Verdes ha origine dall'attività dall'attività spettacolare delle eruzioni vulcaniche. È situata nella zona settentrionale di Lanzarote ed è inclusa nei sistema di canali sotterranei lunga circa 6 km. Le sue gallerie si sono formate nel corso dell'eruzione vulcanica del monte La Corona, sono visitabili per un percorso lungo 2 km. La particolare illuminazione presente in queste gallerie è molto suggestiva e dà luogo ad emozionanti effetti scenici. La grotta di Los Jancos del Agua abbraccia al suo interno un lago naturale collegato al mare.
Immagini e video dal web.
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