Venerdì 22 dicembre 2006
Partiamo il venerdì precedente al giorno del volo aereo, per essere già comodi e vicini all’aeroporto di Malpensa2000, prenotiamo la notte nel b&b La Torre a Vizzola Ticino, un paesino vicinissimo all’aeroporto e al parcheggio auto convenzionato Costa.
Sabato 23 dicembre 2006
La vicinanza all’aeroporto ci consente di prendercela con molta calma, dopo aver portato l’auto al parcheggio, veniamo portati a Malpensa con la navetta, arrivati troviamo nel punto del check-in, l’hostess Costa che ci conferma che siamo al posto giusto al momento giusto! Depenna i nostri nomi dalla sua lista e ci augura buon viaggio, ci assicura inoltre che al nostro arrivo all’aeroporto di C. de Gaulle troveremo altre hostess Costa per aiutarci in qualsiasi cosa.
Infatti così è, troviamo diverse hostess Costa che di nuovo depenneranno i nostri nomi dalla loro lista. Il volo charter Air France parte puntuale, il volo è piuttosto lungo ma tranquillo senza turbolenze, peccato che viaggiando con Air France i film in lingua italiana è solo uno Miami Vice, tutti gli altri in francese, inglese, spagnolo. Arriviamo a Pointe e Pitre verso le 17.00 circa ora locale, siamo piuttosto stanchi da questa intera giornata di viaggio, purtroppo ad attenderci la pioggia che fortunatamente cessa dopo mezz’ora…anche qui un mucchio di hostess Costa che ci indirizzano alle varie navette che ci porteranno al porto. Siamo già al tramonto e visto il cielo coperto è piuttosto buio! L’arrivo al porto non può che essere suggestivo nel vedere l’Atlantica tutta illuminata! C’è un piccolo mercatino ma non ci fermiamo perché abbiamo premura di imbarcarci. Le procedure di imbarco sono le solite come d’abitudine, controllo documenti, metal detector, solita foto di routine prima dell’ingresso! Ci mandano subito nella nostra cabina, dove troviamo sul letto, le nostre carte Costaclub, il today, il turno per il ristorante con il numero del tavolo. Un momento di assoluto entusiasmo per la cabina, è la nostra prima cabina con balcone!!!
Da questo momento inizia la nostra crociera, iniziamo ad esplorare la nave così da prendere tempo affinché le valigie siano in cabina al nostro ritorno per preparaci per la cena. L’Atlantica è tutta agghindata per il Natale, alberi in ogni angolo dei bar, uno grandissimo nella hall principale, decorazioni, ghirlande…tutto molto bello! L’unica cosa che non mi piace di primo impatto è la ricostruzione del bar veneziano Florian, cosa c’entra con il resto della nave bho?
Purtroppo arriva il momento della cena e le nostre valigie non sono arrivate, e accidenti a noi…non abbiamo nel bagaglio a mano un cambio adeguato per il ristorante, e quindi siamo costretti a presentarci al ristorante in jeans, maglietta e scarpe da tennis, ci rincuora in fatto che per fortuna è un problema di tutti gli ospiti arrivati con i charter, ho tirato un sospiro di sollievo. Siamo in un tavolo da 6, ma per tutta la cena rimarremo solo noi 2, il ristorante non è per nulla affollato infatti apprendiamo che alcuni voli Eurofly in ritardo. La nave comunque è già abbastanza affollata, appaiono da subito molto evidenti numerosi e rumorosi nuclei famigliari di colore che successivamente scopriremo essere abitanti locali di Guadalupa. Dopo cena facciamo di nuovo un giro esplorativo per la nave, evitiamo lo spettacolo a teatro e tutti gli altri intrattenimenti per la serata perché siamo veramente stanchissimi. Al rientro in cabina le valigie ancora non ci sono, troviamo però un avviso che ci avverte che i bagagli sono in ritardo e faranno il possibile per velocizzare la consegna giustificandosi che le valigie subiscono ben 2 controlli al metal detector. Le valigie non arriveranno che dopo la mezzanotte. Il ritardo dei charter eurofly si fa importante tanto che per aspettare gli ospiti, l’Atlantica partirà in super ritardo alle 03.00.
Domenica 24 dicembre S.Maarten
Dopo una bella dormita, ci siamo scrollati di dosso la stanchezza del viaggio e ci svegliamo presto ma prontissimi per iniziare al 100% la nostra crociera ai Caraibi. Innanzi tutto avere la cabina con il balcone è una cosa bellissima, si ha una visuale a dir poco eccezionale. Facciamo colazione al ristorante self-service Botticelli, che offre una colazione internazionale, dal dolce al salato, non è affollato e ci gustiamo con calma la colazione, le paste non sono male ma non eccezionali, gli yogurt di una nota marca italiana, il caffé del self-service no comment, meglio i succhi di frutta! Per chi vuole un caffé decente meglio rivolgersi ai numerosi bar della nave. Dopo colazione andiamo all’ufficio escursioni per prenotare un paio di escursioni che ci interessavano, ma abbiamo la brutta notizia che sono tutte già al completo perché la maggior parte degli ospiti hanno prenotato le escursioni on line, così pure i transfert in navetta per le spiagge…tutto esaurito, la nostra delusione è grandissima, non pensavamo che per questa crociera ci fosse una così grande richiesta di escursioni anzi pensavo proprio il contrario, questo che ci serva da lezione per le prossime esperienze, però mi lascia perplessa che un’azienda come Costa non riesca a offrire un servizio come questo a tutti gli ospiti. Passiamo il resto della mattina nella piscina più tranquilla della nave, la piscina aurora di poppa, più tranquilla perché il teoria vige il divieto dei bambini nella piscina, in teoria!! Ci sarebbe la riunione informativa sulla vita di bordo con il direttore di crociera Mikele, ma la saltiamo perché l’esperienza insegna che verrà poi trasmetta in tv quindi…il nostro primo pranzo lo facciamo al buffet, che offre abbastanza scelta e cibi di una qualità discreta, l’angolo della pasta offrirà nel corso della crociera primi piatti formidabili, il gelato self-service terribile la vaniglia non aveva un gusto ben definito e il cioccolato ghiacciato; nota negativa iniziamo a notare un certo marasma creato dai bambini che si servono da soli ai buffet, e alcuni adulti che entrano in costume e con i capelli bagnati, alcuni ospiti un po’ esagerati che svuotano completamente i buffet alla velocità della luce!!! Il servizio camerieri è sempre di primo ordine, sia per la richiesta bevande, sia per il riordino dei tavoli. Arriviamo a Philipsburg alle 13, non abbiamo a disposizione tanto tempo visto che alle 17.30 dobbiamo essere a bordo, forse se non avessimo ritardato la partenza da Guadalupa questa notte, saremo certamente arrivati in mattinata. Vabbè, decidiamo comunque di visitare almeno per poco una spiaggia e decidiamo per Orient bay, spiaggia con una sabbia finissima e bianca lunga ma piuttosto stretta, vi sono bancarelle con prodotti locali, punti di ristoro con cucina locale e noleggio attrezzature, prendiamo per 5$ a testa un lettino e un drink, passiamo un paio di ore al sole e a fare bagni, in men che non si dica è già ora di rientrare, facciamo giusto in tempo visitare la via centrale dei negozi e ho l’amara sorpresa che il negozio del Sol è chiuso!!! Che sfortuna! Abbiamo avuto poco tempo per visitare l’isola ma quel poco che abbiamo potuto vedere e vivere ci è piaciuta molto, ritorneremo in futuro per una vacanza qui certamente.E’ la vigilia di Natale e quindi è serata di gala, come nelle migliori crociere che si rispettano anche in questa c’è un variegato sfoggio di look alternativi, si passa da donne con abiti lunghi con strascico raccogli polvere a chi invece in jeans e t-shirt di united colors of benetton!!!! Il gruppo francese di Guadalupa ha un look tutto particolare abiti da sera lunghissimi e appariscenti molto matronali.
Al ristorante ovviamente cena di natale, e molti ospiti italiani hanno protestato animatamente perché secondo loro il ristorante era in ritardo (hanno fatto un figurone), invece dell’orario abituale 21.15 il ristorante ha tenuto le porte chiuse sino alle 21.30, ma l’orario corretto era 21.30 come indicato nel today! Tutti i camerieri avevano berretti natalizi alla babbo natale, carini ma un po’ ridicoli! Musiche natalizie di sottofondo. Il menù tipicamente arrotolato a pergamena e conservato come ricordo dalla sottoscritta ha riservato una sorpresa poco gradita, identico menù della cena di gala di benvenuto a bordo della Victoria e Romantica…ma come??? Ma siamo ai caraibi non nel mediterraneo, mi avevano detto che qui i crostacei e aragosta era a go-go!!! Invece a go- go c’è stato solo il salmone affumicato servito in tutte le salse!!! Ormai mi è chiaro che il menù per le serate particolari è identico, su 3 crociere Costa stesse portate, alcuni esempi: patè de foie gras, prosciutto crudo di san Daniele, salmone e gamberi con panna acida, poi crema di funghi, consommé celestino, crema fredda di ciliegie, il mitico filetto di salmone, gamberi fra diavolo, scaloppine di vitello Puccini, costolette d’agnello alla griglia, tagliata di manzo al vino rosso!!!! Il nostro tavolo è sempre apparecchiato da 6 ma siamo solo noi due, chissà che fine hanno fatto i nostri commensali?!Stasera c’è confusione un po’ ovunque tutti sono in attesa della messa di mezzanotte e passano il tempo gironzolando per il casinò, i vari bar, i negozi! Noi gironzoliamo per i ponti esterni che sono frequentati quasi esclusivamente dai fumatori, e rimproveriamo 2 ragazzi fumatori che becchiamo a buttare a mare i mozziconi! sono francesi e ci snobbano facendo finta di non capirci! La serata a teatro offre lo spettacolo “Circles of Life” con cantanti e ballerini, inoltre nei vari punti piano bar canzoni e musiche di natale. Buffet di mezzanotte pasticcerie e frutta flambè.
Al rientro in camera notiamo che Costa ha fatto un regalino di natale a tutti gli ospiti, 2 panettoni mini di marca italiana e una piccola composizione di frutta secca, il tutto accompagnato da un biglietto di auguri, questo ci fa ricordare che non abbiamo ancora ricevuto il cesto frutta del costaclub e la coccola della buonanotte! Non dovrebbe essere una coccola a notte?
Lunedì 25 dicembre La Romana
Passare la mattina di natale, in costume a bordo piscina è stranissimo ma bellissimo, è tutta un’altra atmosfera, se non fosse per le decorazioni della nave non sembrerebbe proprio il giorno di natale. Stamattina si sta benissimo perché nonostante la nave sia in navigazione verso La Romana, non c’è tanta gente a bordo piscina e nei ponti esterni perché l’arrivo di babbo natale nella hall centrale per la consegna dei regali ai bambini ha fatto sì che i nuclei famigliari non siamo presenti.
Arriviamo a La Romana alle 12:00, l’ingresso al porto non è certo dei migliori con le ciminiere dello stabilimento della Central Romana Corporation (lavorazione della canna da zucchero) che butta fuori fumi e smog; il terminal non offre nulla di particolare come il panorama della città dalla nave un ammasso confuso di case e edifici! Diversi ospiti, ma non molti (dal numero di valigie che notiamo trasportare sul molo) stanno per concludere qui la loro crociera, e sono tutti inglesi!
Per fortuna oggi abbiamo a disposizione tutto il tempo che vogliamo perché la nave rimarrà attraccata fino alle 06.30 di domani mattina. decidiamo di andare a visitare la spiaggia di Bayahibe tanto pubblicizzata dai tour operator italiani, nel terminal c’è un parcheggio taxi e servizio navette per il centro di la romana o il villaggio di altos de chavon rispettivamente a 5$ e 6$. Noi rimaniamo decisi per la spiaggia che dista 30 km dal porto. Arrivati alla spiaggia, molti ragazzi tentano di convincerci prendendoci quasi in ostaggio a visitare la propria bancarella del mercatino sulla spiaggia, regalando collanine, ciondoli per la fertilità ecc..I dominicani si riveleranno piuttosto insistenti. La spiaggia dove siamo noi è lo spazio pubblico, tra 2 villaggi turistici molto affollati. La spiaggia in prospettiva appare come una lunga striscia si sabbia non molto larga, con palme e vegetazione, tipicamente caraibica. Fino al tramonto passiamo il pomeriggio in spiaggia, prima di rientrare in nave facciamo un giro sempre in taxi per il centro di La Romana, ma questa città non offre assolutamente nulla se non angoli di assoluta povertà e degrado, e certe facce in giro poco tranquillizzanti! Al rientro in nave, molti ospiti sono già pronti per l’escursione notturna a Altos de Chavon per lo spettacolo “Kandela, una magica notte sotto le stelle”, unica escursione a posti non limitati, per questa avremo potuti anche aggregarci all’ultimo momento, una vera e propria escursione inutile secondo me, in un paese Altos ricostruzione di un villaggio del 600, costruito apposta per i turisti. Trascorriamo la serata su una nave deserta e tranquilla, al ristorante continuiamo ad essere soli in un tavolo da 6, chiedo all’assistente del maitre notizie sui nostri amici assenti e ci comunica che era una famiglia che ha chiesto di essere spostati al primo turno, gli chiediamo se possiamo almeno spostarci in un tavolo più intimo da 2, ma dice che sono ormai già tutti occupati, ci consola dicendo che così staremo più larghi.. ma a noi non piace molto questo tavolo enorme vuoto, vabbè. La serata prosegue con un concerto di musica classica violino e pianoforte, poi al party di natale con buffet in piscina. Al nostro rientro in camera notiamo ancora sconsolati che non abbiamo ancora ricevuto il cesto frutta e la coccola. Guardiamo un po’ la tv, e con stupore vediamo i prezzi e i film della pay tv, ma non sono un po’ cari film ormai obsoleti come il codice da vinci e cars a 8.95€?
Martedì 26 dicembre Catalina
Per raggiungere l’isola di Catalina non dobbiamo fare molta strada visto che dista solamente 8 miglia da La Romana, arriviamo in rada che non sono neppure le 9.00 e vengono utilizzate alcune scialuppe dell’atlantica e 2 imbarcazioni più grandi per il servizio navetta. Gli ospiti che non partecipano alle escursioni vengono divisi in 2 gruppi in base al turno del ristorante, il primo gruppo si deve riunire al teatro per la consegna dei biglietti per le lance alle 9.00 gli altri alle 9.30…visto che siamo già pronti per scendere andiamo a dare un’occhiata la situazione coda sono 9.10 e non c’è coda, chiediamo se possiamo prendere il numero anche se non è il nostro turno e senza problemi ci danno il numero, aspettiamo 5 minuti e ci fanno salire sulla scialuppa, evidentemente la maggior parte degli ospiti scenderanno più tardi, abbiamo quindi evitato l’orario di punta.
Una volta arrivati al porticciolo di Catalina, si forma una bella fila perché il fotografo ha pensato bene di mettersi in modo tale da formare una strettoia per bloccare il normale flusso per fare le solite foto di routine! Che stress, era impossibile evitare queste foto per l’astuta posizione del fotografo. Finalmente liberi di ammirare la tanto famosa spiaggia privata costa, cerchiamo 2 lettini dalla parte opposta ai gazebo del buffet e dell’animazione. Anche qui i locali cercano di prenderti in ostaggio per visitare la loro bancarella del mercatino presente. Ci sistemiamo molto lontano quasi vicini alla zona degli scogli che delimita la spiaggia, con l’idea di andare in esplorazione…ma un addetto costa alla security lo vieterà per tutto il giorno, mi rimarrà in dubbio di cosa ci sia oltre la spiaggia privata costa! La spiaggia è bella sabbia chiara, palme e vegetazione e un bel mare cristallino, attrezzata con tutto ciò che si desidera dai lettini, ombrelloni, toilette, servizio medico, miniclub per i bambini, noleggio attrezzature per immersioni, buffet con grandi gazebo all’ombra per mangiare, bar, la zona animazione con canti e balli, e il mercatino con bancarelle della popolazione locale. Sempre efficiente il servizio al buffet e al bar anche qui. Questa spiaggia privata costa mi è piaciuta un sacco, è stata una bella giornata di mare e di sole con tutte le comodità della nave a 2 passi! E l’organizzazione costa sulla spiaggia è stata eccellente. Anche se nel pomeriggio la spiaggia si è fatta molto molto affollata. Il rientro in nave per fortuna è stato privo di code, perché abbiamo aspettato proprio l’ultima scialuppa. Ci aspetta alle ore 17.15 l’esercitazione di sicurezza, che rappresenta una succulenta occasione di scatti inopportuni per il fotografo.
Partecipiamo per la prima volta in questa crociera alla riunione per informazioni turistiche con Fabio (port & shopping consultant) circa la tappa di domani, Saint Barth, tappa che non rientra nell’ itinerario classico delle perle del caribe, ma è un’eccezione per questa crociera di natale! Bè 45 minuti ad ascoltare Fabio su i tipi di tagli, la purezza, il colore dei diamanti, la tanzanite come nuovo investimento del futuro! Nessuna informazione utile turistica su Gustavia o spiagge spettacolari da visitare, l’unico suggerimento di prendere un taxi e farsi un tour! Costa non ha organizzato nessuna escursione e non da la men che minima indicazione utile! Andiamo a dare un occhiata al menu del ristorante club atlantica, nella speranza di trovare in esso lo slancio per andare a cena in questo ristorante a pagamento, il menù è in bella vista su un leggio prima dell’ingresso, la sua lettura non ci illumina pensavamo di trovare quello che in molti ci avevano pubblicizzato tipo aragosta, troviamo piatti con le materie prime usuali, tipo gamberoni, moscardini, filetto di halibut e filetto di vitello, decidiamo di non andare forse potevamo provare per curiosità ma il fatto di essere solo soci coral e di dover quindi pagare come un ristorante normale ha influito nella decisione. La serata offre uno spettacolo di musiche caraibiche “Island Magic”, carina anche la festa “peace, flower and love party” con musiche anni 70! Buffet di mezzanotte dolci e frutta flambè.
Mercoledì 27 dicembre S.Barth
Passiamo la mattinata in navigazione verso Saint Barth sul ponte aurora, la situazione bambini e genitori menefreghisti italiani e francesi, sta aumentando giorno dopo giorno, i primi giorni in questa piscina si stava bene perché i bambini visto il divieto non entravano nella piscina e nella jacuzzi, ma ora invece i bambini ci sono, occupano completamente entrambe le piscine, fanno tuffi, staccano la serpentina di plastica della jacuzzi..un disastro e i genitori ovviamente tranquilli sui loro lettini. Un episodio che la dice tutta sulla maleducazione è avvenuto quando un membro dello staff piscine ha ricordato (in tutte le lingue) il divieto dei bambini e un paio di genitori italiani l’hanno aggredito verbalmente! Arriviamo a St. Barth alle 13.00, anche per questo sbarco veniamo divisi in 2 gruppi per la consegna dei numeri delle lance. Noi scendiamo con calma senza troppa coda, ad oggi però ancora ci sono passeggeri che si dimenticano o i documenti o la carta costa.
L’isola è molto piccola, il porto di Gustavia accoglie il fior fiore di yacht di lusso, per lo shopping non c’è che l’imbarazzo della scelta, L. Vuitton, Dior ecc…Tanti localini tipici, bar carini. Non abbiamo voglia di prendere un taxi nonostante ci sia una bella offerta di tour panoramici per l’isola, o gite in catamarano e decidiamo di farci una passeggiata a piedi verso Shell beach, una spiaggia meravigliosa sul mare dei caraibi, la spiaggia non è costituita da semplice sabbia ma da una marea di conchiglie, piccole, grandi, frammenti…attenzione ai piedi quindi, il mare è turchese e limpidissimo! Vi è un bar che fa anche da ristorante, 4€ per una birra, 4€ per una bottiglia da mezzo litro di acqua minerale. La spiaggia è circondata sui lati dalle alte scogliere impraticabili, peccato non ci sia un noleggio lettini o ombrelloni! Passiamo un bel pomeriggio in questo paradiso! E la spiaggia più bella vista fino ad ora. Troviamo in cabina il cestino di frutta e la bottiglia di spumante per i soci costa club, 2 arance, 2 kiwi, 2 mele, 2 pere e le posate, purtroppo non ho pensato di fotografarlo, ma era abbastanza misero e la frutta non fresca, pensavo che essendo ai caraibi sarebbe stato ricco di frutta tropicale, invece devo far notare che a bordo della Romantica per la breve crociera nel cesto c’era l’ananas e fragole! Diverso approvvigionamento viveri! La serata per noi inizia con l’invito al cocktail per i clienti fedeli con la consueta foto ricordo offerta dal comandante, siamo divisi nei soliti 2 turni per la cena, e al nostro turno siamo veramente in pochi, tutte coppie, e questa cosa mi fa pensare che forse la maggior parte degli ospiti è alla sua prima esperienza!
Spumante e cocktail analcolico sono offerti insieme a tartine e salatini! Dopo un breve discorso di ringraziamento siamo liberi per la cena. Serata carina al ristorante, il menù non offre nulla di eccitante da meritare nota nonostante sia la serata della cena italiana, ma i camerieri intrattengono con uno spettacolino con musiche nazionalpopolari italiane di sottofondo, torta gelato per tutti e spumante.A teatro spettacolo musicale/ballo “that’s dance!” e buffet salato di mezzanotte
Troviamo solo stasera la coccola della buonanotte, 1 cioccolatino lindor a testa.
Giovedì 28 dicembre, Antigua
Arriviamo alle 08.30 al porto di St.John’s, sulla banchina un gruppo locale suonerà con strumenti musicali alternativi per tutto il giorno musica caraibica, bravissimi. Per uscire dal terminal bisogna attraversare il centro commerciale duty free, dove ci sono i soliti negozi: diamonds international, tanzanite intenational, colombian emeralds ecc.. i taxisti non mancano e in un attimo ci facciamo accompagnare alla spiaggia di Dickinson Bay, spiaggia bianchissima e mare caraibico, anche se notiamo un po’ di sporcizia qua e là, prendiamo un ombrellone e 2 lettini e passiamo qui buona parte della giornata, nel frattempo riempita di diversi asciugamani verdi!Prima di rientrare a bordo, visitiamo con un breve passeggia dal porto la chiesa di S.John che si trova su un’altura da cui si vede un bellissimo panorama, tutto intorno alla chiesa un vecchio cimitero abbandonato che crea un’atmosfera suggestiva, camminando per le vie della città appare evidente il degrado di alcune strade, di alcuni rioni. Stasera cocktail con il comandante e serata di gala per tutti gli ospiti, vi partecipiamo anche se siamo già andati ieri sera e se alla terza crociera costa sappiamo in cosa consiste! Al cocktail il teatro stasera è pieno! Così pure il ristorante. Il ristorante neppure stasera offre un menù così particolare, cito alcune portate: lumache alla bourguignonne, carpaccio di filetto, risotto con polpa di granchio, crepes ai funghi porcini, gamberi fra diavolo, scaloppine di vitello Puccini. Insomma siamo quasi alla fine della crociera e la gastronomia non ci ha certo soddisfatto, noi alla quantità preferiamo la qualità, politica che va in totale disaccordo con Costa crociere. Per tutta la crociera il maitre ci snobba, riceviamo qualche parola di conforto solo dall’assistente che comunque viene al nostro tavolo solo per un salutino veloce e basta. Non ha mai instaurato un vero dialogo, solo buon appetito o buona sera. A bordo ci sono clienti di classe A e clienti di classe B, in base al tipo di livello di cartaclub o se ospiti della suite presumo, resta il fatto che noi ci siamo sentiti trattati come clienti di classe C, non vogliamo il tappeto rosso ma sarebbe stato carino che il maitre italiano fosse venuto un po’ a fare 2 chiacchiere con noi, sono queste le cose che fanno la differenza, questa è la terza crociera costa, siamo soci coral non vale proprio niente, bisogna proprio essere pearl o soggiornare in suite? I nuclei francesi sia europei che locali sono stati trattati meglio al ristorante, per esempio: al nostro primo ingresso non abbiamo fatto in tempo a sederci che il cameriere ci ha chiesto la carta costa per accreditarci le bevande, che tempismo, mentre i francesi avevano la loro brocca di acqua demineralizzata e il cameriere era prontissimo a riempire i bicchieri non appena vuoti, a noi no! nonostante a differenza dei francesi noi le bevande le abbiamo pagate.
La serata offre al teatro caruso lo spettacolo “circus circus” e l’animazione propone uno spettacolino pirati contro bucanieri! La giornata termina con il buffet magnifico di mezzanotte al ristorante! Bè è sempre bello ammirare le creazioni che mi stupiscono ogni volta, però immaginate in una crociera di natale con la nave al completo con personaggi noti per la propria maleducazione, anche il buffet magnifico si trasforma in malefico! Gente che non rispetta la coda e la giusta direzione di marcia, piatti che cadono nella fretta, personaggi che con avidità si riempiono i piatti con la paura di patire i morsi della fame!!! Sono rimasta un po’ delusa in questa occasione da costa perché numerosi camerieri passavano tra i tavoli adibiti per il buffet, con vassoi di flute di spumante e analcolici gli stessi per intenderci del cocktail del comandante e volevano la costa card per il pagamento! Non si fa!! Prima sono gratis e ora li fai pagare? Non è elegante ma cosa è mai stato elegante in questa crociera?!
Venerdi 29 dicembre S.Lucia
Arriviamo verso le 9.00 al porto di Castries, il terminal come sempre in queste isole offre svariate gioiellerie e negozi di souvenirs, all’interno del terminal c’è l’ufficio turistico per organizzare eventuali escursioni o noleggiare auto. In taxi raggiungiamo la spiaggia di Reduit beach, vi trascorriamo la mattinata e per pranzo rientriamo in nave, ed è fantastica semi deserta! Nel primo pomeriggio visitiamo dopo una breve passeggiata di 15 minuti il centro, vi sono diversi mercatini locali di frutta e verdura e prodotti locali, e ovviamente bancarelle di articoli d’artigianato. Passiamo il resto del pomeriggio sulla nave con piscine deserte, una meraviglia con la consapevolezza che oggi è l’ultimo giorno effettivo di crociera e domani a Guadalupa si sbarcherà.
Nel tardo pomeriggio, partecipiamo alla riunione informativa per lo sbarco, solite cose: indicazioni per i bagagli, etichette per ogni gruppo in base ai voli, chiusura del conto spese ecc... La serata offre lo spettacolo finale dell’equipaggio “We are the World”, già visto nelle crociere precedenti e buffet di mezzanotte cioccolato party. Alcuni articoli del negozio souvenir, tenuti sott’occhio durante i giorni precedenti hanno mutato i prezzi, t-shirt femminili con un disegno glitter sono passate da 14.90€ a 17.90€, invece di mettere il saldo a fine crociera aumentano i prezzi per i ritardatari?
Sabato 30 dicembre Guadalupa
Ecco l’ultimo giorno! Ci svegliamo mentre siamo ancora in navigazione verso Guadalupa, facendo parte del gruppo “etichette blu” siamo l’ultimo gruppo a dover lasciar la nave alle 16.00, la cabina dovrà essere libera per le 12.00! da un lato siamo felici di poter rimanere sulla nave il più possibile perché abbiamo ancora diverse ore a disposizione ma dall’altro il giorno dello sbarco è caotico e la nave è poco vivibile. Infatti la nave appare più che mai caotica, perché buona parte dei passeggeri che sbarcheranno per primi cioè i locali di Guadalupa, hanno già dovuto lasciare libera la cabina e questo comporta un assedio totale al self-service botticelli, dove noi facciamo fatica a trovar posto per fare colazione tra il disordine dei bagagli a mano lasciati un po’ dovunque per occupare i posti. Quindi decidiamo di fare colazione al ristorante. Arriviamo al porto verso le 11.00 ma i primi sbarchi definitivi non inizieranno prima delle 12.30, per evitare il caos a bordo decidiamo di scendere e visitare almeno il centro di Guadalupa, visto che scendiamo lasciamo definitivamente la nostra cabina. Subito sul molo c’è un piccolo mercatino locale, vendono splendidi fiori recisi, magliette, parei, bigiotteria, spezie varie! Un vero peccato non avere tutta la giornata a disposizione per organizzare un tour per l’isola, avrei preferito imbarcarmi a La romana, ma in questa crociera di natale gli italiani potevano solo ed esclusivamente imbarcarsi qui. Il centro città, non offre tantissimo, la cattedrale, numerosi mercatini dove vendono di tutto un po’, molti negozi di artigianato locale, negozi di abbigliamento, tecnologia ecc.. e un traffico notevole! E’ una città grande, molto movimentata che a dire il vero non ci lascia un gran ricordo. Rientriamo e con enorme piacere troviamo la calma, la maggior parte dei passeggeri sono già scesi definitivamente, quindi con gioia ci rilassiamo, mangiamo qualcosa, e aspettiamo che arrivi il momento per riunirci nel punto di riunione. Essendo l’ultimo gruppo, rimaniamo in attesa al teatro caruso veramente pochi minuti, e in men che non si dica, ultima introduzione della costa card nella fessura OUT… e siamo fuori! Bye bye atlantica. Le navette ci portano all’aeroporto di Pointe à Pitre, ritroviamo le nostre valigie e facciamo una bella coda estenuante per il check-in! Partiamo puntuali a bordo di un airbus dell’Airfrance, il volo è piuttosto tranquillo.
Domenica 31 dicembre Milano
Arriviamo all’aeroporto di C. De Gaulle verso le 9.30, e ora ci aspetta una discreta attesa per il volo di linea Alitalia per Milano Malpensa delle ore 12.00 che ritarda di 1 ora, partiamo alle 13.00
Sono le 14.15 quando arriviamo a Milano, dopo aver recuperato le valigie, non abbiamo bisogno di telefonare alla navetta del parcheggio perché lo troviamo già all’uscita e ci riporta a recuperare la nostra auto, il nostro viaggio di ritorno non è ancora finito perché Ferrara dista 300km per fortuna non c’è traffico in autostrada e alle 17.30 siamo a casa. Il nostro viaggio è proprio concluso.
Partiamo il venerdì precedente al giorno del volo aereo, per essere già comodi e vicini all’aeroporto di Malpensa2000, prenotiamo la notte nel b&b La Torre a Vizzola Ticino, un paesino vicinissimo all’aeroporto e al parcheggio auto convenzionato Costa.
Sabato 23 dicembre 2006
La vicinanza all’aeroporto ci consente di prendercela con molta calma, dopo aver portato l’auto al parcheggio, veniamo portati a Malpensa con la navetta, arrivati troviamo nel punto del check-in, l’hostess Costa che ci conferma che siamo al posto giusto al momento giusto! Depenna i nostri nomi dalla sua lista e ci augura buon viaggio, ci assicura inoltre che al nostro arrivo all’aeroporto di C. de Gaulle troveremo altre hostess Costa per aiutarci in qualsiasi cosa.
Infatti così è, troviamo diverse hostess Costa che di nuovo depenneranno i nostri nomi dalla loro lista. Il volo charter Air France parte puntuale, il volo è piuttosto lungo ma tranquillo senza turbolenze, peccato che viaggiando con Air France i film in lingua italiana è solo uno Miami Vice, tutti gli altri in francese, inglese, spagnolo. Arriviamo a Pointe e Pitre verso le 17.00 circa ora locale, siamo piuttosto stanchi da questa intera giornata di viaggio, purtroppo ad attenderci la pioggia che fortunatamente cessa dopo mezz’ora…anche qui un mucchio di hostess Costa che ci indirizzano alle varie navette che ci porteranno al porto. Siamo già al tramonto e visto il cielo coperto è piuttosto buio! L’arrivo al porto non può che essere suggestivo nel vedere l’Atlantica tutta illuminata! C’è un piccolo mercatino ma non ci fermiamo perché abbiamo premura di imbarcarci. Le procedure di imbarco sono le solite come d’abitudine, controllo documenti, metal detector, solita foto di routine prima dell’ingresso! Ci mandano subito nella nostra cabina, dove troviamo sul letto, le nostre carte Costaclub, il today, il turno per il ristorante con il numero del tavolo. Un momento di assoluto entusiasmo per la cabina, è la nostra prima cabina con balcone!!!
Da questo momento inizia la nostra crociera, iniziamo ad esplorare la nave così da prendere tempo affinché le valigie siano in cabina al nostro ritorno per preparaci per la cena. L’Atlantica è tutta agghindata per il Natale, alberi in ogni angolo dei bar, uno grandissimo nella hall principale, decorazioni, ghirlande…tutto molto bello! L’unica cosa che non mi piace di primo impatto è la ricostruzione del bar veneziano Florian, cosa c’entra con il resto della nave bho?
Purtroppo arriva il momento della cena e le nostre valigie non sono arrivate, e accidenti a noi…non abbiamo nel bagaglio a mano un cambio adeguato per il ristorante, e quindi siamo costretti a presentarci al ristorante in jeans, maglietta e scarpe da tennis, ci rincuora in fatto che per fortuna è un problema di tutti gli ospiti arrivati con i charter, ho tirato un sospiro di sollievo. Siamo in un tavolo da 6, ma per tutta la cena rimarremo solo noi 2, il ristorante non è per nulla affollato infatti apprendiamo che alcuni voli Eurofly in ritardo. La nave comunque è già abbastanza affollata, appaiono da subito molto evidenti numerosi e rumorosi nuclei famigliari di colore che successivamente scopriremo essere abitanti locali di Guadalupa. Dopo cena facciamo di nuovo un giro esplorativo per la nave, evitiamo lo spettacolo a teatro e tutti gli altri intrattenimenti per la serata perché siamo veramente stanchissimi. Al rientro in cabina le valigie ancora non ci sono, troviamo però un avviso che ci avverte che i bagagli sono in ritardo e faranno il possibile per velocizzare la consegna giustificandosi che le valigie subiscono ben 2 controlli al metal detector. Le valigie non arriveranno che dopo la mezzanotte. Il ritardo dei charter eurofly si fa importante tanto che per aspettare gli ospiti, l’Atlantica partirà in super ritardo alle 03.00.
Domenica 24 dicembre S.Maarten
Dopo una bella dormita, ci siamo scrollati di dosso la stanchezza del viaggio e ci svegliamo presto ma prontissimi per iniziare al 100% la nostra crociera ai Caraibi. Innanzi tutto avere la cabina con il balcone è una cosa bellissima, si ha una visuale a dir poco eccezionale. Facciamo colazione al ristorante self-service Botticelli, che offre una colazione internazionale, dal dolce al salato, non è affollato e ci gustiamo con calma la colazione, le paste non sono male ma non eccezionali, gli yogurt di una nota marca italiana, il caffé del self-service no comment, meglio i succhi di frutta! Per chi vuole un caffé decente meglio rivolgersi ai numerosi bar della nave. Dopo colazione andiamo all’ufficio escursioni per prenotare un paio di escursioni che ci interessavano, ma abbiamo la brutta notizia che sono tutte già al completo perché la maggior parte degli ospiti hanno prenotato le escursioni on line, così pure i transfert in navetta per le spiagge…tutto esaurito, la nostra delusione è grandissima, non pensavamo che per questa crociera ci fosse una così grande richiesta di escursioni anzi pensavo proprio il contrario, questo che ci serva da lezione per le prossime esperienze, però mi lascia perplessa che un’azienda come Costa non riesca a offrire un servizio come questo a tutti gli ospiti. Passiamo il resto della mattina nella piscina più tranquilla della nave, la piscina aurora di poppa, più tranquilla perché il teoria vige il divieto dei bambini nella piscina, in teoria!! Ci sarebbe la riunione informativa sulla vita di bordo con il direttore di crociera Mikele, ma la saltiamo perché l’esperienza insegna che verrà poi trasmetta in tv quindi…il nostro primo pranzo lo facciamo al buffet, che offre abbastanza scelta e cibi di una qualità discreta, l’angolo della pasta offrirà nel corso della crociera primi piatti formidabili, il gelato self-service terribile la vaniglia non aveva un gusto ben definito e il cioccolato ghiacciato; nota negativa iniziamo a notare un certo marasma creato dai bambini che si servono da soli ai buffet, e alcuni adulti che entrano in costume e con i capelli bagnati, alcuni ospiti un po’ esagerati che svuotano completamente i buffet alla velocità della luce!!! Il servizio camerieri è sempre di primo ordine, sia per la richiesta bevande, sia per il riordino dei tavoli. Arriviamo a Philipsburg alle 13, non abbiamo a disposizione tanto tempo visto che alle 17.30 dobbiamo essere a bordo, forse se non avessimo ritardato la partenza da Guadalupa questa notte, saremo certamente arrivati in mattinata. Vabbè, decidiamo comunque di visitare almeno per poco una spiaggia e decidiamo per Orient bay, spiaggia con una sabbia finissima e bianca lunga ma piuttosto stretta, vi sono bancarelle con prodotti locali, punti di ristoro con cucina locale e noleggio attrezzature, prendiamo per 5$ a testa un lettino e un drink, passiamo un paio di ore al sole e a fare bagni, in men che non si dica è già ora di rientrare, facciamo giusto in tempo visitare la via centrale dei negozi e ho l’amara sorpresa che il negozio del Sol è chiuso!!! Che sfortuna! Abbiamo avuto poco tempo per visitare l’isola ma quel poco che abbiamo potuto vedere e vivere ci è piaciuta molto, ritorneremo in futuro per una vacanza qui certamente.E’ la vigilia di Natale e quindi è serata di gala, come nelle migliori crociere che si rispettano anche in questa c’è un variegato sfoggio di look alternativi, si passa da donne con abiti lunghi con strascico raccogli polvere a chi invece in jeans e t-shirt di united colors of benetton!!!! Il gruppo francese di Guadalupa ha un look tutto particolare abiti da sera lunghissimi e appariscenti molto matronali.
Al ristorante ovviamente cena di natale, e molti ospiti italiani hanno protestato animatamente perché secondo loro il ristorante era in ritardo (hanno fatto un figurone), invece dell’orario abituale 21.15 il ristorante ha tenuto le porte chiuse sino alle 21.30, ma l’orario corretto era 21.30 come indicato nel today! Tutti i camerieri avevano berretti natalizi alla babbo natale, carini ma un po’ ridicoli! Musiche natalizie di sottofondo. Il menù tipicamente arrotolato a pergamena e conservato come ricordo dalla sottoscritta ha riservato una sorpresa poco gradita, identico menù della cena di gala di benvenuto a bordo della Victoria e Romantica…ma come??? Ma siamo ai caraibi non nel mediterraneo, mi avevano detto che qui i crostacei e aragosta era a go-go!!! Invece a go- go c’è stato solo il salmone affumicato servito in tutte le salse!!! Ormai mi è chiaro che il menù per le serate particolari è identico, su 3 crociere Costa stesse portate, alcuni esempi: patè de foie gras, prosciutto crudo di san Daniele, salmone e gamberi con panna acida, poi crema di funghi, consommé celestino, crema fredda di ciliegie, il mitico filetto di salmone, gamberi fra diavolo, scaloppine di vitello Puccini, costolette d’agnello alla griglia, tagliata di manzo al vino rosso!!!! Il nostro tavolo è sempre apparecchiato da 6 ma siamo solo noi due, chissà che fine hanno fatto i nostri commensali?!Stasera c’è confusione un po’ ovunque tutti sono in attesa della messa di mezzanotte e passano il tempo gironzolando per il casinò, i vari bar, i negozi! Noi gironzoliamo per i ponti esterni che sono frequentati quasi esclusivamente dai fumatori, e rimproveriamo 2 ragazzi fumatori che becchiamo a buttare a mare i mozziconi! sono francesi e ci snobbano facendo finta di non capirci! La serata a teatro offre lo spettacolo “Circles of Life” con cantanti e ballerini, inoltre nei vari punti piano bar canzoni e musiche di natale. Buffet di mezzanotte pasticcerie e frutta flambè.
Al rientro in camera notiamo che Costa ha fatto un regalino di natale a tutti gli ospiti, 2 panettoni mini di marca italiana e una piccola composizione di frutta secca, il tutto accompagnato da un biglietto di auguri, questo ci fa ricordare che non abbiamo ancora ricevuto il cesto frutta del costaclub e la coccola della buonanotte! Non dovrebbe essere una coccola a notte?
Lunedì 25 dicembre La Romana
Passare la mattina di natale, in costume a bordo piscina è stranissimo ma bellissimo, è tutta un’altra atmosfera, se non fosse per le decorazioni della nave non sembrerebbe proprio il giorno di natale. Stamattina si sta benissimo perché nonostante la nave sia in navigazione verso La Romana, non c’è tanta gente a bordo piscina e nei ponti esterni perché l’arrivo di babbo natale nella hall centrale per la consegna dei regali ai bambini ha fatto sì che i nuclei famigliari non siamo presenti.
Arriviamo a La Romana alle 12:00, l’ingresso al porto non è certo dei migliori con le ciminiere dello stabilimento della Central Romana Corporation (lavorazione della canna da zucchero) che butta fuori fumi e smog; il terminal non offre nulla di particolare come il panorama della città dalla nave un ammasso confuso di case e edifici! Diversi ospiti, ma non molti (dal numero di valigie che notiamo trasportare sul molo) stanno per concludere qui la loro crociera, e sono tutti inglesi!
Per fortuna oggi abbiamo a disposizione tutto il tempo che vogliamo perché la nave rimarrà attraccata fino alle 06.30 di domani mattina. decidiamo di andare a visitare la spiaggia di Bayahibe tanto pubblicizzata dai tour operator italiani, nel terminal c’è un parcheggio taxi e servizio navette per il centro di la romana o il villaggio di altos de chavon rispettivamente a 5$ e 6$. Noi rimaniamo decisi per la spiaggia che dista 30 km dal porto. Arrivati alla spiaggia, molti ragazzi tentano di convincerci prendendoci quasi in ostaggio a visitare la propria bancarella del mercatino sulla spiaggia, regalando collanine, ciondoli per la fertilità ecc..I dominicani si riveleranno piuttosto insistenti. La spiaggia dove siamo noi è lo spazio pubblico, tra 2 villaggi turistici molto affollati. La spiaggia in prospettiva appare come una lunga striscia si sabbia non molto larga, con palme e vegetazione, tipicamente caraibica. Fino al tramonto passiamo il pomeriggio in spiaggia, prima di rientrare in nave facciamo un giro sempre in taxi per il centro di La Romana, ma questa città non offre assolutamente nulla se non angoli di assoluta povertà e degrado, e certe facce in giro poco tranquillizzanti! Al rientro in nave, molti ospiti sono già pronti per l’escursione notturna a Altos de Chavon per lo spettacolo “Kandela, una magica notte sotto le stelle”, unica escursione a posti non limitati, per questa avremo potuti anche aggregarci all’ultimo momento, una vera e propria escursione inutile secondo me, in un paese Altos ricostruzione di un villaggio del 600, costruito apposta per i turisti. Trascorriamo la serata su una nave deserta e tranquilla, al ristorante continuiamo ad essere soli in un tavolo da 6, chiedo all’assistente del maitre notizie sui nostri amici assenti e ci comunica che era una famiglia che ha chiesto di essere spostati al primo turno, gli chiediamo se possiamo almeno spostarci in un tavolo più intimo da 2, ma dice che sono ormai già tutti occupati, ci consola dicendo che così staremo più larghi.. ma a noi non piace molto questo tavolo enorme vuoto, vabbè. La serata prosegue con un concerto di musica classica violino e pianoforte, poi al party di natale con buffet in piscina. Al nostro rientro in camera notiamo ancora sconsolati che non abbiamo ancora ricevuto il cesto frutta e la coccola. Guardiamo un po’ la tv, e con stupore vediamo i prezzi e i film della pay tv, ma non sono un po’ cari film ormai obsoleti come il codice da vinci e cars a 8.95€?
Martedì 26 dicembre Catalina
Per raggiungere l’isola di Catalina non dobbiamo fare molta strada visto che dista solamente 8 miglia da La Romana, arriviamo in rada che non sono neppure le 9.00 e vengono utilizzate alcune scialuppe dell’atlantica e 2 imbarcazioni più grandi per il servizio navetta. Gli ospiti che non partecipano alle escursioni vengono divisi in 2 gruppi in base al turno del ristorante, il primo gruppo si deve riunire al teatro per la consegna dei biglietti per le lance alle 9.00 gli altri alle 9.30…visto che siamo già pronti per scendere andiamo a dare un’occhiata la situazione coda sono 9.10 e non c’è coda, chiediamo se possiamo prendere il numero anche se non è il nostro turno e senza problemi ci danno il numero, aspettiamo 5 minuti e ci fanno salire sulla scialuppa, evidentemente la maggior parte degli ospiti scenderanno più tardi, abbiamo quindi evitato l’orario di punta.
Una volta arrivati al porticciolo di Catalina, si forma una bella fila perché il fotografo ha pensato bene di mettersi in modo tale da formare una strettoia per bloccare il normale flusso per fare le solite foto di routine! Che stress, era impossibile evitare queste foto per l’astuta posizione del fotografo. Finalmente liberi di ammirare la tanto famosa spiaggia privata costa, cerchiamo 2 lettini dalla parte opposta ai gazebo del buffet e dell’animazione. Anche qui i locali cercano di prenderti in ostaggio per visitare la loro bancarella del mercatino presente. Ci sistemiamo molto lontano quasi vicini alla zona degli scogli che delimita la spiaggia, con l’idea di andare in esplorazione…ma un addetto costa alla security lo vieterà per tutto il giorno, mi rimarrà in dubbio di cosa ci sia oltre la spiaggia privata costa! La spiaggia è bella sabbia chiara, palme e vegetazione e un bel mare cristallino, attrezzata con tutto ciò che si desidera dai lettini, ombrelloni, toilette, servizio medico, miniclub per i bambini, noleggio attrezzature per immersioni, buffet con grandi gazebo all’ombra per mangiare, bar, la zona animazione con canti e balli, e il mercatino con bancarelle della popolazione locale. Sempre efficiente il servizio al buffet e al bar anche qui. Questa spiaggia privata costa mi è piaciuta un sacco, è stata una bella giornata di mare e di sole con tutte le comodità della nave a 2 passi! E l’organizzazione costa sulla spiaggia è stata eccellente. Anche se nel pomeriggio la spiaggia si è fatta molto molto affollata. Il rientro in nave per fortuna è stato privo di code, perché abbiamo aspettato proprio l’ultima scialuppa. Ci aspetta alle ore 17.15 l’esercitazione di sicurezza, che rappresenta una succulenta occasione di scatti inopportuni per il fotografo.
Partecipiamo per la prima volta in questa crociera alla riunione per informazioni turistiche con Fabio (port & shopping consultant) circa la tappa di domani, Saint Barth, tappa che non rientra nell’ itinerario classico delle perle del caribe, ma è un’eccezione per questa crociera di natale! Bè 45 minuti ad ascoltare Fabio su i tipi di tagli, la purezza, il colore dei diamanti, la tanzanite come nuovo investimento del futuro! Nessuna informazione utile turistica su Gustavia o spiagge spettacolari da visitare, l’unico suggerimento di prendere un taxi e farsi un tour! Costa non ha organizzato nessuna escursione e non da la men che minima indicazione utile! Andiamo a dare un occhiata al menu del ristorante club atlantica, nella speranza di trovare in esso lo slancio per andare a cena in questo ristorante a pagamento, il menù è in bella vista su un leggio prima dell’ingresso, la sua lettura non ci illumina pensavamo di trovare quello che in molti ci avevano pubblicizzato tipo aragosta, troviamo piatti con le materie prime usuali, tipo gamberoni, moscardini, filetto di halibut e filetto di vitello, decidiamo di non andare forse potevamo provare per curiosità ma il fatto di essere solo soci coral e di dover quindi pagare come un ristorante normale ha influito nella decisione. La serata offre uno spettacolo di musiche caraibiche “Island Magic”, carina anche la festa “peace, flower and love party” con musiche anni 70! Buffet di mezzanotte dolci e frutta flambè.
Mercoledì 27 dicembre S.Barth
Passiamo la mattinata in navigazione verso Saint Barth sul ponte aurora, la situazione bambini e genitori menefreghisti italiani e francesi, sta aumentando giorno dopo giorno, i primi giorni in questa piscina si stava bene perché i bambini visto il divieto non entravano nella piscina e nella jacuzzi, ma ora invece i bambini ci sono, occupano completamente entrambe le piscine, fanno tuffi, staccano la serpentina di plastica della jacuzzi..un disastro e i genitori ovviamente tranquilli sui loro lettini. Un episodio che la dice tutta sulla maleducazione è avvenuto quando un membro dello staff piscine ha ricordato (in tutte le lingue) il divieto dei bambini e un paio di genitori italiani l’hanno aggredito verbalmente! Arriviamo a St. Barth alle 13.00, anche per questo sbarco veniamo divisi in 2 gruppi per la consegna dei numeri delle lance. Noi scendiamo con calma senza troppa coda, ad oggi però ancora ci sono passeggeri che si dimenticano o i documenti o la carta costa.
L’isola è molto piccola, il porto di Gustavia accoglie il fior fiore di yacht di lusso, per lo shopping non c’è che l’imbarazzo della scelta, L. Vuitton, Dior ecc…Tanti localini tipici, bar carini. Non abbiamo voglia di prendere un taxi nonostante ci sia una bella offerta di tour panoramici per l’isola, o gite in catamarano e decidiamo di farci una passeggiata a piedi verso Shell beach, una spiaggia meravigliosa sul mare dei caraibi, la spiaggia non è costituita da semplice sabbia ma da una marea di conchiglie, piccole, grandi, frammenti…attenzione ai piedi quindi, il mare è turchese e limpidissimo! Vi è un bar che fa anche da ristorante, 4€ per una birra, 4€ per una bottiglia da mezzo litro di acqua minerale. La spiaggia è circondata sui lati dalle alte scogliere impraticabili, peccato non ci sia un noleggio lettini o ombrelloni! Passiamo un bel pomeriggio in questo paradiso! E la spiaggia più bella vista fino ad ora. Troviamo in cabina il cestino di frutta e la bottiglia di spumante per i soci costa club, 2 arance, 2 kiwi, 2 mele, 2 pere e le posate, purtroppo non ho pensato di fotografarlo, ma era abbastanza misero e la frutta non fresca, pensavo che essendo ai caraibi sarebbe stato ricco di frutta tropicale, invece devo far notare che a bordo della Romantica per la breve crociera nel cesto c’era l’ananas e fragole! Diverso approvvigionamento viveri! La serata per noi inizia con l’invito al cocktail per i clienti fedeli con la consueta foto ricordo offerta dal comandante, siamo divisi nei soliti 2 turni per la cena, e al nostro turno siamo veramente in pochi, tutte coppie, e questa cosa mi fa pensare che forse la maggior parte degli ospiti è alla sua prima esperienza!
Spumante e cocktail analcolico sono offerti insieme a tartine e salatini! Dopo un breve discorso di ringraziamento siamo liberi per la cena. Serata carina al ristorante, il menù non offre nulla di eccitante da meritare nota nonostante sia la serata della cena italiana, ma i camerieri intrattengono con uno spettacolino con musiche nazionalpopolari italiane di sottofondo, torta gelato per tutti e spumante.A teatro spettacolo musicale/ballo “that’s dance!” e buffet salato di mezzanotte
Troviamo solo stasera la coccola della buonanotte, 1 cioccolatino lindor a testa.
Giovedì 28 dicembre, Antigua
Arriviamo alle 08.30 al porto di St.John’s, sulla banchina un gruppo locale suonerà con strumenti musicali alternativi per tutto il giorno musica caraibica, bravissimi. Per uscire dal terminal bisogna attraversare il centro commerciale duty free, dove ci sono i soliti negozi: diamonds international, tanzanite intenational, colombian emeralds ecc.. i taxisti non mancano e in un attimo ci facciamo accompagnare alla spiaggia di Dickinson Bay, spiaggia bianchissima e mare caraibico, anche se notiamo un po’ di sporcizia qua e là, prendiamo un ombrellone e 2 lettini e passiamo qui buona parte della giornata, nel frattempo riempita di diversi asciugamani verdi!Prima di rientrare a bordo, visitiamo con un breve passeggia dal porto la chiesa di S.John che si trova su un’altura da cui si vede un bellissimo panorama, tutto intorno alla chiesa un vecchio cimitero abbandonato che crea un’atmosfera suggestiva, camminando per le vie della città appare evidente il degrado di alcune strade, di alcuni rioni. Stasera cocktail con il comandante e serata di gala per tutti gli ospiti, vi partecipiamo anche se siamo già andati ieri sera e se alla terza crociera costa sappiamo in cosa consiste! Al cocktail il teatro stasera è pieno! Così pure il ristorante. Il ristorante neppure stasera offre un menù così particolare, cito alcune portate: lumache alla bourguignonne, carpaccio di filetto, risotto con polpa di granchio, crepes ai funghi porcini, gamberi fra diavolo, scaloppine di vitello Puccini. Insomma siamo quasi alla fine della crociera e la gastronomia non ci ha certo soddisfatto, noi alla quantità preferiamo la qualità, politica che va in totale disaccordo con Costa crociere. Per tutta la crociera il maitre ci snobba, riceviamo qualche parola di conforto solo dall’assistente che comunque viene al nostro tavolo solo per un salutino veloce e basta. Non ha mai instaurato un vero dialogo, solo buon appetito o buona sera. A bordo ci sono clienti di classe A e clienti di classe B, in base al tipo di livello di cartaclub o se ospiti della suite presumo, resta il fatto che noi ci siamo sentiti trattati come clienti di classe C, non vogliamo il tappeto rosso ma sarebbe stato carino che il maitre italiano fosse venuto un po’ a fare 2 chiacchiere con noi, sono queste le cose che fanno la differenza, questa è la terza crociera costa, siamo soci coral non vale proprio niente, bisogna proprio essere pearl o soggiornare in suite? I nuclei francesi sia europei che locali sono stati trattati meglio al ristorante, per esempio: al nostro primo ingresso non abbiamo fatto in tempo a sederci che il cameriere ci ha chiesto la carta costa per accreditarci le bevande, che tempismo, mentre i francesi avevano la loro brocca di acqua demineralizzata e il cameriere era prontissimo a riempire i bicchieri non appena vuoti, a noi no! nonostante a differenza dei francesi noi le bevande le abbiamo pagate.
La serata offre al teatro caruso lo spettacolo “circus circus” e l’animazione propone uno spettacolino pirati contro bucanieri! La giornata termina con il buffet magnifico di mezzanotte al ristorante! Bè è sempre bello ammirare le creazioni che mi stupiscono ogni volta, però immaginate in una crociera di natale con la nave al completo con personaggi noti per la propria maleducazione, anche il buffet magnifico si trasforma in malefico! Gente che non rispetta la coda e la giusta direzione di marcia, piatti che cadono nella fretta, personaggi che con avidità si riempiono i piatti con la paura di patire i morsi della fame!!! Sono rimasta un po’ delusa in questa occasione da costa perché numerosi camerieri passavano tra i tavoli adibiti per il buffet, con vassoi di flute di spumante e analcolici gli stessi per intenderci del cocktail del comandante e volevano la costa card per il pagamento! Non si fa!! Prima sono gratis e ora li fai pagare? Non è elegante ma cosa è mai stato elegante in questa crociera?!
Venerdi 29 dicembre S.Lucia
Arriviamo verso le 9.00 al porto di Castries, il terminal come sempre in queste isole offre svariate gioiellerie e negozi di souvenirs, all’interno del terminal c’è l’ufficio turistico per organizzare eventuali escursioni o noleggiare auto. In taxi raggiungiamo la spiaggia di Reduit beach, vi trascorriamo la mattinata e per pranzo rientriamo in nave, ed è fantastica semi deserta! Nel primo pomeriggio visitiamo dopo una breve passeggiata di 15 minuti il centro, vi sono diversi mercatini locali di frutta e verdura e prodotti locali, e ovviamente bancarelle di articoli d’artigianato. Passiamo il resto del pomeriggio sulla nave con piscine deserte, una meraviglia con la consapevolezza che oggi è l’ultimo giorno effettivo di crociera e domani a Guadalupa si sbarcherà.
Nel tardo pomeriggio, partecipiamo alla riunione informativa per lo sbarco, solite cose: indicazioni per i bagagli, etichette per ogni gruppo in base ai voli, chiusura del conto spese ecc... La serata offre lo spettacolo finale dell’equipaggio “We are the World”, già visto nelle crociere precedenti e buffet di mezzanotte cioccolato party. Alcuni articoli del negozio souvenir, tenuti sott’occhio durante i giorni precedenti hanno mutato i prezzi, t-shirt femminili con un disegno glitter sono passate da 14.90€ a 17.90€, invece di mettere il saldo a fine crociera aumentano i prezzi per i ritardatari?
Sabato 30 dicembre Guadalupa
Ecco l’ultimo giorno! Ci svegliamo mentre siamo ancora in navigazione verso Guadalupa, facendo parte del gruppo “etichette blu” siamo l’ultimo gruppo a dover lasciar la nave alle 16.00, la cabina dovrà essere libera per le 12.00! da un lato siamo felici di poter rimanere sulla nave il più possibile perché abbiamo ancora diverse ore a disposizione ma dall’altro il giorno dello sbarco è caotico e la nave è poco vivibile. Infatti la nave appare più che mai caotica, perché buona parte dei passeggeri che sbarcheranno per primi cioè i locali di Guadalupa, hanno già dovuto lasciare libera la cabina e questo comporta un assedio totale al self-service botticelli, dove noi facciamo fatica a trovar posto per fare colazione tra il disordine dei bagagli a mano lasciati un po’ dovunque per occupare i posti. Quindi decidiamo di fare colazione al ristorante. Arriviamo al porto verso le 11.00 ma i primi sbarchi definitivi non inizieranno prima delle 12.30, per evitare il caos a bordo decidiamo di scendere e visitare almeno il centro di Guadalupa, visto che scendiamo lasciamo definitivamente la nostra cabina. Subito sul molo c’è un piccolo mercatino locale, vendono splendidi fiori recisi, magliette, parei, bigiotteria, spezie varie! Un vero peccato non avere tutta la giornata a disposizione per organizzare un tour per l’isola, avrei preferito imbarcarmi a La romana, ma in questa crociera di natale gli italiani potevano solo ed esclusivamente imbarcarsi qui. Il centro città, non offre tantissimo, la cattedrale, numerosi mercatini dove vendono di tutto un po’, molti negozi di artigianato locale, negozi di abbigliamento, tecnologia ecc.. e un traffico notevole! E’ una città grande, molto movimentata che a dire il vero non ci lascia un gran ricordo. Rientriamo e con enorme piacere troviamo la calma, la maggior parte dei passeggeri sono già scesi definitivamente, quindi con gioia ci rilassiamo, mangiamo qualcosa, e aspettiamo che arrivi il momento per riunirci nel punto di riunione. Essendo l’ultimo gruppo, rimaniamo in attesa al teatro caruso veramente pochi minuti, e in men che non si dica, ultima introduzione della costa card nella fessura OUT… e siamo fuori! Bye bye atlantica. Le navette ci portano all’aeroporto di Pointe à Pitre, ritroviamo le nostre valigie e facciamo una bella coda estenuante per il check-in! Partiamo puntuali a bordo di un airbus dell’Airfrance, il volo è piuttosto tranquillo.
Domenica 31 dicembre Milano
Arriviamo all’aeroporto di C. De Gaulle verso le 9.30, e ora ci aspetta una discreta attesa per il volo di linea Alitalia per Milano Malpensa delle ore 12.00 che ritarda di 1 ora, partiamo alle 13.00
Sono le 14.15 quando arriviamo a Milano, dopo aver recuperato le valigie, non abbiamo bisogno di telefonare alla navetta del parcheggio perché lo troviamo già all’uscita e ci riporta a recuperare la nostra auto, il nostro viaggio di ritorno non è ancora finito perché Ferrara dista 300km per fortuna non c’è traffico in autostrada e alle 17.30 siamo a casa. Il nostro viaggio è proprio concluso.