Ed eccomi qui, a bordo di Costa Pacifica, per questa crociera di 15 gg. in Mediterraneo con un itinerario interessante, almeno per noi!
Perche’ l’abbiamo scelto? Desideravamo ritornare in Israele, visitando la Galilea, la parte che ci mancava e per l’Egitto, soprattutto per il vecchio museo del Cairo, che io non conoscevo.
Costa Pacifica sembra ormai divenuta la nostra seconda casa, negli ultimi 6 mesi, 3 crociere le abbiamo fatte con essa!
Qualche numero: siamo a bordo circa 2500 ospiti, eta’ avanzata, 26 soci Platinum e qualche centinaio di Gold. Sono stati reintrodotti alcuni eventi che la pandemia aveva suggerito di cancellare: buffet sui ponti e feste in ristorante in primis.
Avevamo prenotato una suite, poi ci hanno dato un grand suite, visto un piccolo problema avuto con la doccia: nelle suites, durante l’ultimo dry dock, tutte le vasche sono state sostituite con i nuovi box doccia.
Finora siamo stati molto bene, ottimo servizio, cibo squisito, ottime conferenze ed il mare bello ha fatto la sua parte…clima fresco, Israele a parte dove, lago di Tiberiade, abbiamo avuto 41 gradi!
L’itinerario, partendo da Savona, prevede Napoli, Catania, 2 gg. di navigazione, Haifa, Limassol, Alexandria, 2 gg. di navigazione, La Valletta, navigazione, Barcellona, Marsiglia, Savona.
A Napoli siamo stati fortunati: abbiamo schivato la festa scudetto della citta’ ed in compagnia di un caro amico abbiamo passeggiato in centro…la ressa non e’ mancata comunque.
Catania altra passeggiata nel centro storico e lungo la via principale, via Etnea, e poi visitando, nelle vie che rientrano, le principali attrazioni.
Molto bello l’orto botanico, oasi di relax nel centro cittadino; sosta pranzo non impegnativa in un locale nuovo e pulitissimo, che offre diversi tipi di toasts ( squisiti! ).
Il ritorno in nave e’ stato accompagnato dalla pioggia, piuttosto forte: diciamo che Napoli e Catania non ci hanno offerto la loro solita accoglienza sotto il profilo meteo…resta comunque la stupenda immagine, lasciando il porto, dell’Etna innevato!
Dopo i due scali italiani, arrivano quelli che per noi sono il motivo dell’essere a bordo: Israele ed Egitto, con l’intermezzo di Limassol a Cipro. In quest’ultimo scalo la nave ha fatto una sosta breve, dalle 7:30 alle 13:00. Siamo scesi per una lunga passeggiata, circa 7 km, sul lungomare pedonale ed in centro. Molto cambiata la citta’ rispetto all’ultima volta che l’avevamo visitata, oltre 10 anni fa: una marina tutta nuova, ricovero per molti yacht, locali, ristoranti e bar nuovissimi, hanno conferito ad essa un aspetto glamour ed opulento. Molti nuovi e moderni condomini e grattacieli danno l’impressione di un benessere diffuso, arrivato da non molto ma importante!
Torniamo ad Haifa e ad Alexandria: in entrambi i casi abbiamo optato per due escursioni private, auto, autista e guida per me ed Ester, il tutto organizzato in modo eccellente dal Tour Office di bordo. Eravamo stati In Israele altre 3 volte, una volta da Ashod, che ci aveva permesso di visitare Gerusalemme e Betlemme e due volte dal sud, Eilat, dove una sosta di 3 gg. ( dovuta all’inizio della Primavera Araba ), ci aveva permesso di visitare in modo piuttosto approfondito il sud dello stato, deserto del Negev, Masada, Mar Morto e di tornare ancora Gerusalemme. Questa volta da Haifa ed oltre a guida, autista ed auto, ci ha anche accompagnato la GRM di bordo, Elena, come traduttrice , vista l’estrema difficolta’ a reperire guide in lingua italiana in Israele ( la nostra conoscenza dell’inglese ci impedisce di comprendere al 100% cio’ che ci viene detto da una persona di lingua madre in inglese ). L’escursione prevedeva un tour della Galilea, i luoghi della vita di Gesu’: Nazareth, Cafarnao, il fuume Giordano, il monte delle Beatitudini, il lago di Tiberiade ( luogo anche del nostro pranzo al sacco, grazie al basket launch datoci a bordo ).
Luoghi che comunque toccano il cuore di un credente, al pari di Gerusalemme.
Ogni luogo santo e’ stato ottimamente preservato, conservato ed organizzato, ed un piccolo obolo di ingresso ne permette l’eccellente conservazione!
Solo il fiume Giordano sembra essere stato trasformato in un grande business, possibilita’ di entrare a bagnarsi, bar, ristorante, shops, ne fanno piu’ un luogo di selfies che altro!
Oltretutto il luogo del Battesimo di Gesu’ non dovrebbe essere stato questo, ma molto piu’ a sud, alla confluenza con il mar Morto: il toccare l’acqua del fiume comunque assume poi il valore dello spirito con il quale si compie questo gesto, indipendentemente dal luogo!
In conclusione: eccellente escursione tanto quanto la guida, archeologo ma anche grande conoscitore del contesto religioso.
E veniamo all’altro focus della crociera: l’Egitto.
Arrivo e partenza da Alessandria, sosta lunga, dalle 6:00 alle 23:30 ed anche qui escursione privata, con auto, autista e guida. Abbiamo scelto il vecchio Museo Egizio anche se un piccolo malessere ha costretto Ester a dare forfait ( lei comunque aveva visto il museo qualche decennio fa durante una crociera sul Nilo ) e quindi l’escursione e’ stata solo per me.
L’Egitto, sotto il profilo viabilita’ fra Alessandria ed Il Cairo e’ cambiato moltissimo in questo ultimo decennio, un’autostrada a 4 corsie per ogni senso di marcia, in fase di raddoppio attualmente, collega le due citta’, inalterato invece il caos e la mancanza di ogni regola di circolazione ( adulti e bambini che attraversano l’autostrada, ciclisti che la percorrono, scooters con 3 persone a bordo, mezzi contromano sulla corsia di emergenza…tanto per citare qualche esempio! ).
Molto terreno e’ stato rubato al deserto e lungo i circa 180 km che separano le due citta’, il verde, ai bordi dell’autostrada, la fa da padrone: piantagioni di palme da datteri, viti, piante da frutta, frumento e mais…nel nord l’acqua non manca, ad Alessandria in inverno piove molto, piu’ a sud il Nilo fa la sua parte fornendo acqua in abbondanza ai canali che da esso si dipartono.
Il Cairo, con i suoi oltre 20 milioni di abitanti ed il suo caos, resta l’emblema di questa nazione.
Il museo sorge sulla sponda orientale del fiume, in pieno centro citta’ e chiaramente e’ il principale museo egizio al mondo per quantita’, e qualita’ aggiungerei, di pezzi esposti, circa 104000 ed oltre 200000 nei depositi.
Una volta nella vita e’ d’obbligo visitarlo…non importa se si e’ appassionati o meno di storia ed archeologia, ci si trova immersi in una storia millenaria dal fascino infinito…e la ricchezza del tesoro di Tutankhamon da sola vale la visita…uno dei faraoni meno significativi dell’epoca dei regni egizia, ma assurto a estrema popolarita’ per il solo fatto che la sua tomba e’ stata l’unica risparmiata dai saccheggiamenti operati nei secoli e millenni successivi.
Sono stato fortunato perche’ come guida ho avuto una persona laureata in archeologia, specializzazione in egittologia, italiano perfetto e forbito, persona squisita e simpatica, passione infinita per quel mondo!
Nel momento di questo scritto siamo in navigazione, saranno due giorni, alla volta de La Valletta, dove ormeggeremo in un molo defilato, dalla parte opposta della normale banchina, perche’ quella principale sara’ occupata da Miss World Europa e nell’altra hanno iniziato importanti lavori.
Seguiranno altre foto inerenti lo scritto.
Fra qualche giorno nuovi aggiornamenti!
Perche’ l’abbiamo scelto? Desideravamo ritornare in Israele, visitando la Galilea, la parte che ci mancava e per l’Egitto, soprattutto per il vecchio museo del Cairo, che io non conoscevo.
Costa Pacifica sembra ormai divenuta la nostra seconda casa, negli ultimi 6 mesi, 3 crociere le abbiamo fatte con essa!
Qualche numero: siamo a bordo circa 2500 ospiti, eta’ avanzata, 26 soci Platinum e qualche centinaio di Gold. Sono stati reintrodotti alcuni eventi che la pandemia aveva suggerito di cancellare: buffet sui ponti e feste in ristorante in primis.
Avevamo prenotato una suite, poi ci hanno dato un grand suite, visto un piccolo problema avuto con la doccia: nelle suites, durante l’ultimo dry dock, tutte le vasche sono state sostituite con i nuovi box doccia.
Finora siamo stati molto bene, ottimo servizio, cibo squisito, ottime conferenze ed il mare bello ha fatto la sua parte…clima fresco, Israele a parte dove, lago di Tiberiade, abbiamo avuto 41 gradi!
L’itinerario, partendo da Savona, prevede Napoli, Catania, 2 gg. di navigazione, Haifa, Limassol, Alexandria, 2 gg. di navigazione, La Valletta, navigazione, Barcellona, Marsiglia, Savona.
A Napoli siamo stati fortunati: abbiamo schivato la festa scudetto della citta’ ed in compagnia di un caro amico abbiamo passeggiato in centro…la ressa non e’ mancata comunque.
Catania altra passeggiata nel centro storico e lungo la via principale, via Etnea, e poi visitando, nelle vie che rientrano, le principali attrazioni.
Molto bello l’orto botanico, oasi di relax nel centro cittadino; sosta pranzo non impegnativa in un locale nuovo e pulitissimo, che offre diversi tipi di toasts ( squisiti! ).
Il ritorno in nave e’ stato accompagnato dalla pioggia, piuttosto forte: diciamo che Napoli e Catania non ci hanno offerto la loro solita accoglienza sotto il profilo meteo…resta comunque la stupenda immagine, lasciando il porto, dell’Etna innevato!
Dopo i due scali italiani, arrivano quelli che per noi sono il motivo dell’essere a bordo: Israele ed Egitto, con l’intermezzo di Limassol a Cipro. In quest’ultimo scalo la nave ha fatto una sosta breve, dalle 7:30 alle 13:00. Siamo scesi per una lunga passeggiata, circa 7 km, sul lungomare pedonale ed in centro. Molto cambiata la citta’ rispetto all’ultima volta che l’avevamo visitata, oltre 10 anni fa: una marina tutta nuova, ricovero per molti yacht, locali, ristoranti e bar nuovissimi, hanno conferito ad essa un aspetto glamour ed opulento. Molti nuovi e moderni condomini e grattacieli danno l’impressione di un benessere diffuso, arrivato da non molto ma importante!
Torniamo ad Haifa e ad Alexandria: in entrambi i casi abbiamo optato per due escursioni private, auto, autista e guida per me ed Ester, il tutto organizzato in modo eccellente dal Tour Office di bordo. Eravamo stati In Israele altre 3 volte, una volta da Ashod, che ci aveva permesso di visitare Gerusalemme e Betlemme e due volte dal sud, Eilat, dove una sosta di 3 gg. ( dovuta all’inizio della Primavera Araba ), ci aveva permesso di visitare in modo piuttosto approfondito il sud dello stato, deserto del Negev, Masada, Mar Morto e di tornare ancora Gerusalemme. Questa volta da Haifa ed oltre a guida, autista ed auto, ci ha anche accompagnato la GRM di bordo, Elena, come traduttrice , vista l’estrema difficolta’ a reperire guide in lingua italiana in Israele ( la nostra conoscenza dell’inglese ci impedisce di comprendere al 100% cio’ che ci viene detto da una persona di lingua madre in inglese ). L’escursione prevedeva un tour della Galilea, i luoghi della vita di Gesu’: Nazareth, Cafarnao, il fuume Giordano, il monte delle Beatitudini, il lago di Tiberiade ( luogo anche del nostro pranzo al sacco, grazie al basket launch datoci a bordo ).
Luoghi che comunque toccano il cuore di un credente, al pari di Gerusalemme.
Ogni luogo santo e’ stato ottimamente preservato, conservato ed organizzato, ed un piccolo obolo di ingresso ne permette l’eccellente conservazione!
Solo il fiume Giordano sembra essere stato trasformato in un grande business, possibilita’ di entrare a bagnarsi, bar, ristorante, shops, ne fanno piu’ un luogo di selfies che altro!
Oltretutto il luogo del Battesimo di Gesu’ non dovrebbe essere stato questo, ma molto piu’ a sud, alla confluenza con il mar Morto: il toccare l’acqua del fiume comunque assume poi il valore dello spirito con il quale si compie questo gesto, indipendentemente dal luogo!
In conclusione: eccellente escursione tanto quanto la guida, archeologo ma anche grande conoscitore del contesto religioso.
E veniamo all’altro focus della crociera: l’Egitto.
Arrivo e partenza da Alessandria, sosta lunga, dalle 6:00 alle 23:30 ed anche qui escursione privata, con auto, autista e guida. Abbiamo scelto il vecchio Museo Egizio anche se un piccolo malessere ha costretto Ester a dare forfait ( lei comunque aveva visto il museo qualche decennio fa durante una crociera sul Nilo ) e quindi l’escursione e’ stata solo per me.
L’Egitto, sotto il profilo viabilita’ fra Alessandria ed Il Cairo e’ cambiato moltissimo in questo ultimo decennio, un’autostrada a 4 corsie per ogni senso di marcia, in fase di raddoppio attualmente, collega le due citta’, inalterato invece il caos e la mancanza di ogni regola di circolazione ( adulti e bambini che attraversano l’autostrada, ciclisti che la percorrono, scooters con 3 persone a bordo, mezzi contromano sulla corsia di emergenza…tanto per citare qualche esempio! ).
Molto terreno e’ stato rubato al deserto e lungo i circa 180 km che separano le due citta’, il verde, ai bordi dell’autostrada, la fa da padrone: piantagioni di palme da datteri, viti, piante da frutta, frumento e mais…nel nord l’acqua non manca, ad Alessandria in inverno piove molto, piu’ a sud il Nilo fa la sua parte fornendo acqua in abbondanza ai canali che da esso si dipartono.
Il Cairo, con i suoi oltre 20 milioni di abitanti ed il suo caos, resta l’emblema di questa nazione.
Il museo sorge sulla sponda orientale del fiume, in pieno centro citta’ e chiaramente e’ il principale museo egizio al mondo per quantita’, e qualita’ aggiungerei, di pezzi esposti, circa 104000 ed oltre 200000 nei depositi.
Una volta nella vita e’ d’obbligo visitarlo…non importa se si e’ appassionati o meno di storia ed archeologia, ci si trova immersi in una storia millenaria dal fascino infinito…e la ricchezza del tesoro di Tutankhamon da sola vale la visita…uno dei faraoni meno significativi dell’epoca dei regni egizia, ma assurto a estrema popolarita’ per il solo fatto che la sua tomba e’ stata l’unica risparmiata dai saccheggiamenti operati nei secoli e millenni successivi.
Sono stato fortunato perche’ come guida ho avuto una persona laureata in archeologia, specializzazione in egittologia, italiano perfetto e forbito, persona squisita e simpatica, passione infinita per quel mondo!
Nel momento di questo scritto siamo in navigazione, saranno due giorni, alla volta de La Valletta, dove ormeggeremo in un molo defilato, dalla parte opposta della normale banchina, perche’ quella principale sara’ occupata da Miss World Europa e nell’altra hanno iniziato importanti lavori.
Seguiranno altre foto inerenti lo scritto.
Fra qualche giorno nuovi aggiornamenti!
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