• Benvenuto\a sul forum di Crocieristi.it, la più grande community italiana sulle crociere.

    Prendi confidenza con il forum leggendo le discussioni presenti, o ricerca l'argomento che più ti interessa attraverso l'apposito form. Per partecipare al forum è necessario registrarsi, ovviamente la registrazione è gratuita e non obbligatoria, non registrarti se per te non è davvero utile. Per eseguire eventuali cancellazioni il tempo previsto è di una settimana.

    Ricorda che il regolamento vieta l'uso di due o più nickname differenti relativi alla stessa persona. Se nel frattempo hai cambiato l'indirizzo e-mail di registrazione contattaci attraverso questo form e specifica il tuo problema assieme alla tua username, la tua vecchia e-mail ed il tuo nuovo indirizzo.

    Hai dimenticato la password? clicca qui

    Per qualsiasi problema TECNICO puoi contattare lo Staff attraverso questo form spiegando DETTAGLIATAMENTE il tuo problema
  • ATTENZIONE -->Seguici su WhatsApp E SPARGI LA VOCE!
  • Questo sito raccoglie dati statistici anonimi sulla navigazione, mediante cookie installati da terze parti autorizzate, rispettando la privacy dei tuoi dati personali e secondo le norme previste dalla legge. Continuando a navigare su questo sito, cliccando sui link al suo interno o semplicemente scrollando la pagina verso il basso, accetti il servizio ed i cookie stessi.
  • Ospite, seguici anche sui social!
    Seguici su Facebook Seguici su Twitter Seguici su Instagram Seguici su YouTube

  • Ti andrebbe di condividere sui social, assieme a noi, le tue fotografie ed i tuoi video? Clicca qui!

  • Ciao Ospite e benvenuto su Crocieristi.it, siamo davvero felici di averti a bordo!

    ti invitiamo a leggere il regolamento per una migliore convivenza con gli altri utenti (clicca qui) mentre qui trovi qualche dritta sull'utilizzo del forum

    e poi... che ne dici di presentarti? Clicca qui per accedere alla sezione "Mi Presento" e presentati!

Maxim Gorkiy: la Guerra Fredda finì su questa nave

DrPianale

Co-Fondatore
Ciao a tutti

Mi sono imbattuto in questa vera e propria chicca "crocieristica"... che riguarda una nave di cui conosco veramente poco: la Maxin Gorkiy ( http://en.wikipedia.org/wiki/SS_Maxim_Gorkiy)

A MALTA FINÌ LA GUERRA FREDDA
10 Dicembre 2009 di Stefano Grazioli

http://esreport.wordpress.com/2009/12/1 ... ra-fredda/

2 dicembre 1989. A Malta c’è un tempaccio. Come non accade da anni. Pioggia, vento, mare mosso. Certo George Bush quando ha invitato Mikhail Gorbaciov per questo “incontro informale” non si aspettava trenta gradi e sole splendente, ma nemmeno un uragano così. Come se non bastasse durante il volo da Washington l’hanno tenuto sveglio le chiamate da Manila, dove è in atto un putsch contro Cory Aquino.

Il russo se l’è presa più comoda: anche lui è arrivato il giorno prima, venerdi primo dicembre, da Roma, dove ha passeggiato con Raissa e fatto visita a Giovanni Paolo II in Vaticano. L’incontro tra il presidente americano e il leader del Cremlino è fissato per le dieci di mattina di sabato. L’idea è quella di vedersi alternatamente sulla Belknap e sulla Slava, le due navi da guerra che la marina statunitense e quella sovietica hanno fatto arrivare nella baia di Marsaxlokk. Ma lo stratempo non lo consente.

E allora arriva l’invito di Gorbaciov, che nella notte ha dormito tranquillo sulla Maxim Gorki ancorata a La Valletta. Qui non si balla, venite da me. E quando George senior con lo staff al completo (Baker, Sununu, Scowcroft, Blakwill e altri) siede al lungo tavolo sulla storica nave da crociera, Mikhail Sergeevic ironicamente rompe il ghiaccio facendo notare agli americani come «siete ospiti sulla mia nave, ma siete stati voi a invitarmi a quest’incontro».

Così si apre la due giorni che secondo le parole di Gennadi Gerassimov – portavoce del ministero degli Esteri sovietico con un debole per le metafore che detiene anche il copyright della “Dottrina Sinatra” – ha «affondato la Guerra Fredda sul fondo del Mediterraneo».

Il summit del 2 e 3 dicembre è simbolico, non solo perchè è il primo bilaterale dopo il cambio di amministrazione a Washington. Lo scrive lo stesso Gorbaciov nel suo libro di memorie: «Il luogo dell’incontro si trovava al posto di saldatura di tre continenti, all’incrocio di storiche vie del commercio mondiale, al punto di intersezione di innumerevoli interessi. Le navi da guerra simboleggiavano la forza e la potenza che stavano dietro ai capi di stato delle due superpotenze. Tutto indicava che il mondo entrava in una nuova epoca». E di fatto le parole iniziali di George Bush sono il segnale che i cambiamenti nell’Unione Sovietica che hanno portato e permesso la caduta del Muro non possono non esser visti con soddisfazione dalla Casa Bianca: «Il mondo diverrà migliore se la perstrojka avrà successo».

L’agenda del sabato è fitta. Trattative con le delegazioni al completo (per i russi ci sono anche Shevardnaze, Jakovlev, Bessmertnych, Dobrynin) e ovviamente scambi a quattr’occhi. Sul tavolo i temi scottanti, con i cambiamenti repentini sulla scacchiera dell’Europa orientale e in Germania e naturalmente la redefinizione dei rapporti tra Washington e Mosca, da quelli economici (già allora gli Usa mettono sul piatto l’abolizione dell’emendamento Jackson-Vanick che è in vigore ancora oggi) alla questione della riduzione degli armamenti nucleari (avanzata sin da settembre all’assemblea generale dell’Onu) e al “sassolino nella scarpa” degli americani, cioè l’Avana. Di Castro Bush e Gorbaciov parlano in privato, con il secondo che tenta di convincere invano il primo che «Cuba è uno stato indipendente con le proprie strategie e le proprie ambizioni». Come dire: se quello non vuole la perestrojka io non posso farci niente.

Anche la domenica il tempo costringe i due a ritrovarsi sulla Maxim Gorki, tra caviale e ritratti dello scrittore russo: si discetta di Medio Oriente e di Baltico quando a un certo punto Gorbaciov inizia a lamentarsi di come Bush abbia descritto gli sviluppi nella ormai ex cortina di ferro come “trionfo dei valori dell’Occidente”. «Cos’è che La disturba?» – risponde il presidente americano – «La glasnost è un valore occidentale, l’apertura è un valore occidentale, il sistema parlamentare un valore occidentale, il pluralismo un valore occidentale». E Gorby: «Anche noi abbiamo questi valori. Perchè allora Lei non li definisce valori orientali?». Al che si mette di mezzo l’avvocato James Baker che risolve la questione: «E se parlassimo di valori democratici?». «Certo» – approva Mikhail Sergeevic – «Valori democratici!».

La conferenza stampa nella discoteca della Maxim Gorki sigla se non davvero la fine della Guerra Fredda almeno – secondo le parole di Gorbaciov – il raggiungimento di una nuova qualità nei rapporti tra Usa e Urss. Purtroppo per lui anche l’inizio della sua fine politica, che arriverà non molto tempo dopo.

Se nel 1990 diventa presidente dell’Unione Sovietica e gli viene assegnato il premio Nobel per la Pace, il 1991 è l’anno del colpo di stato e dell’ascesa di Boris Eltsin, il Corvo Bianco che lo metterà definitivamente al margine della storia. Osannato e considerato un eroe nel mondo occidentale, Mikhail Gorbaciov è sempre stato visto in Russia come colui che ha aperto la via verso la catastrofe politico-economica della dissoluzione dell’Urss. Non l’uomo che ha portato libertà e trasparenza, ma quello non è stato capace di salvare il salvabile, spalancando le porte al disastro del decennio eltsiniano.

L’errore dell’Occidente è stato quello di credere che Gorby abbia portato la democrazia nel suo Paese e di vedere la Russia attraverso le lenti verdi della speranza, non quelle della realtà.
 
Re: Maxim Gorkiy: la Guerra Fredda finì su questa nave

Non ricordavo che l'incontro fu sulla Gorky, mi era rimasta in testa l'idea delle navi da guerra e del maltempo..
Poi su quello che avvenne l'anno dopo l'incontro ci sarebbe da far scorrere fiumi di inchiostro..

Salutoni!
Manlio
 
Re: Maxim Gorkiy: la Guerra Fredda finì su questa nave

amartoni ha detto:
In realtà la guerra fredda era finita da un po', da quell'incontro a Reykjavik tra Reagan e Gorbaciov del 1986 qui ricostruito in un divertentissimo articolo di Demetrio Volcic, famoso giornalista ex esperto Rai delle cose Russe:
http://www.europaquotidiano.it/dettagli ... rdo_sul_wc

Carino!! :P

Va da sè che non si va ad un incontro che decide una pace mondiale se prima non si è parlato molto ed in segreto ad ogni livello..
Poi a noi rimane l'atto ufficiale!!
Personalmente (tanto è un tempo lontano, due parole le potrò dire senza coinvolgere la politica attuale?) penso che Reagan abbia avuto fortuna ad aver trovato Gorbaciov: gli ha permesso di passare alla storia come un grande statista ed il vincitore della guerra fredda, ma non credo proprio fosse un uomo di questa statura..
Gorbaciov da parte sua era l'ultima possibilità per l'Urss, che altrimenti sarebbe crollata a pezzi, magari pure con una guerra civile: non è riuscito a fare quello che voleva, ma forse era impossibile, però è stato un grande statista ed ha attenuato le conseguenze del disastro. E' comunque un uomo che ha sempre avuto delle idee ben chiare, da giovane ha sfidato la nomenclatura rischiando in proprio, ed ad oggi non ha mai rinunciato alla sua visione del mondo..

La fine dei blocchi doveva significare la pace mondiale, ha invece purtroppo favorito una massa di instabilità locali, ed ha permesso di introdurre il terrorismo che abbiamo oggi, da esercito organizzato, e questa brutta atmosfera che viviamo da dieci anni..

Peccato!

Salutoni!
Manlio
 
Re: Maxim Gorkiy: la Guerra Fredda finì su questa nave

Grazie per la condivisione di queste risorse e della vostra conoscenza.
Siete il nostro bignami! ;)
 
Re: Maxim Gorkiy: la Guerra Fredda finì su questa nave

E provò, nel novembre del 1975, anche gli effetti di un attentato; due bombe scoppiarono sotto la linea di galleggiamento mentre si trovava a San Juan.
 
Re: Maxim Gorkiy: la Guerra Fredda finì su questa nave

Per alleggerire il discorso è da tenere presente che la Maxim Gorkiy sarebbe dovuta diventare 1 delle 4 navi di Prestige Cruises. Prestige Cruises era stata infatti concepita come una joint venture tra Costa Crociere e Sovcomflot. Ma non se ne fece niente... già allora la Gorkiy operava a noleggio sul mercato tedesco... quindi non operò mai per Prestige Cruises.
 
Re: Maxim Gorkiy: la Guerra Fredda finì su questa nave

Davvero molto interessante!
Di tutto ciò non sapevo nulla.
 
Re: Maxim Gorkiy: la Guerra Fredda finì su questa nave

Non sapevo che la trattativa si fosse svolta sulla Gorky. Anch'io come Manlio conservavo un ricordo di navi militari, forse un'involontaria sovrapposizione con resa del Giappone firmata sulla Missouri.
Credo che sia stato il più grande bluff mai realizzato, lo scudo spaziale (mai esistito) indusse anche le menti più ostili al disarmo ad avviare finalmente la fine della guerra fredda, e soprattutto permise a Gorbaciov (un genio!) di iniziare ad attuare la trasparenza.
Sono passati 20 anni e sembra storia remota....che mi stia invecchiando?
saluti
Leo
 
Re: Maxim Gorkiy: la Guerra Fredda finì su questa nave

leo ha detto:
Credo che sia stato il più grande bluff mai realizzato, lo scudo spaziale (mai esistito) indusse anche le menti più ostili al disarmo ad avviare finalmente la fine della guerra fredda, e soprattutto permise a Gorbaciov (un genio!) di iniziare ad attuare la trasparenza.
Sono passati 20 anni e sembra storia remota....che mi stia invecchiando?
saluti
Leo
Lo scudo spaziale propriamente detto forse è stato un grosso bluff, e questo da parte del popolo che ha inventato il poker ci può stare, ciò non toglie che in quegli anni gli americani bbiano fatto un salto in avanti tecnoloico pazzesco: gli aerei stealth sono entrati in seevizio allora, ma anche le bombe intelligenti, i missili cruise, tutti creature del forsennato forcing tecnoligico imposto da Regan.
Forse nono sarà stato lo scudo spaziale ma in quel periodo sempre gli americani svilupparono, testarono e misero in servizio un missile lanciato da un normale caccia F15, e capace di abbattere un satellite in orbita, il missile ASAT
Per tutte queste considerazioni ringrazio Dio che la guerra fredda sia finita con quegli incontri pacifici anche sulle navi da crociera: chissà cosa sarebbero stati in grado d'inventarsi se avessero continuato...
 
Top