VaLyUS
Fondatore & Forum Master
Bentrovati a tutti e benvenuti in questo nuovo e importante diario, importante perchè parto per la prima volta con la mia famiglia e poi perchè ritorno in crociera dopo ben 4 anni.
Per dovere di cronaca, per chi si fosse perso qualche aggiornamento, partire con la famiglia significa portare a bordo per la prima volta Greg e Carla, i miei due piccoli di quasi 3 anni (Greg) e 7 mesi (Carla), assieme ovviamente a moglie e... nonni!
Partiamo mercoledì 8 Marzo alle 7:22 con Italo che ci porterà a Napoli intorno a mezzogiorno. Arriviamo in ritardo di 20 minuti e raggiungiamo il terminal crociere di Napoli con un Taxi (25 euro 4 adulti, due bambini, tre valigie, un borsone e due passeggini leggeri).
Nonostante nei biglietti di viaggio ci fosse scritto di non recarsi al porto prima delle ore 17, una volta arrivati al terminal facciamo subito un breve controllo dei documenti (giusto per arrivare coi documenti apposto al check in) e veniamo indirizzati su una fila "salta la coda" in considerazione della presenza di bambini. Accanto a noi diverse decine di persone attendono l'apertura del check-in che si attiva nell'arco di cinque minuti (sono le 13:30). Controllo dei documenti, consegna dei bagagli, foto necessaria alla sicurezza di bordo e subito dopo consegna delle carte MSC in un desk dedicato.
Finalmente dopo tanta attesa rimetto piede su una nave da crociera, grande emozione!!! Saliamo direttamente al ponte 6 e quindi percorriamo la Galleria Bellissima, da prua a poppa... in direzione buffet! Inizia così la nostra crociera.
La nostra cabina è la 12225, poppa ponte 12, doppia con balcone. Il divano si è trasformato in letto per Greg, il nostro figlio più grande, ed abbiamo trovato una culla per Carla. Ci avevano detto che non avremmo trovato pronta la cabina prima delle 15:30 ma in realtà la troviamo sistemata 30 minuti prima del previsto.
Non mi dilungherò sulle attività di ogni giorno ma cercherò di redigere un diario semplice e breve cercando di portare valore aggiunto per chi partirà in futuro e magari visiterà i nostri stessi scali, peraltro comunissimi.
Partenza da Napoli puntuale alle 19, noi siamo già al ristorante e nonostante sia buio essendo vicino all'oblò ci godiamo lo spettacolo, non vedevo l'ora di tornare a guardare il mondo da qui!
Dopo la cena breve giretto per la nave e poi nanna: avere due piccoli nonostante la presenza dei nonni ci ha un po' vincolato in termini di orari, soprattutto alla sera. Al termine del diario scriverò qualcosa anche sui bambini a bordo e farò successivamente un articolo utile a chi si approccia alla vacanza in crociera.
Giorno 2, giovedì 9 marzo - navigazione
Trascorriamo la giornata perlustrando la nave, facciamo un salto al mini club dove potremo recarci con Greg ma senza lasciarlo agli animatori (a fine crociera scambiando quattro chiacchiere con la responsabile riceviamo disponibilità a fare una prova nonostante Greg non abbia ancora compiuto i tre anni). Salto anche in palestra che non è mai particolarmente affollata nonostante la nave abbia mediamente 5.000 passeggeri durante i 7 giorni. Oggi gala night quindi alla sera tutti eleganti, grandi e piccini! Ovviamente una sosta lungo la Galleria Bellissima durante il discorso del Comandante Sebastiano Chrisam non può mancare.
Giorno 3, venerdì 10 marzo - Palma di Maiorca
Arriviamo puntuali in porto ed utilizziamo il transfer verso il centro proposto dalla compagnia. Una volta raggiunto il centro (il bus si ferma nei pressi della cattedrale) ci perdiamo tra le strade di Palma. Raggiungiamo Placa del Rei Joan Carles I e poi andiamo verso destra, superiamo la placa del mercat fino a Piazza di Spagna. A questo punto torniamo indietro e ci dirigiamo nuovamente verso la cattedrale, questa volta attraversando Piazza Maggiore... insomma una passeggiata in libertà tra le strade della città.
A questo punto avendo ancora del tempo a disposizione, decidiamo di utilizzare il City Sightseeing così da fare un giro alternativo che in parte ripercorre alcune piazze viste nel corso della giornata ma ci consente anche di godere del panorama dal Castello "de Bellver". Ottima l'idea ma, saranno stati gli alberi piuttosto fitti di rami e foglie, non riusciamo a godere del panorama. Sarebbe certamente stato più interessante fermarsi qualche minuto e prendere l'autobus successivo ma il tempo a disposizione non lo permette. Scendiamo di fronte al terminal crocieristico senza ritornare nuovamente in centro.
Giorno 4, sabato 11 marzo - Barcellona
Giornata molto ventosa a Barcellona, tanto che Bellissima attracca nel corso della notte quando il vento è giusto un pizzico meno "arrabbiato". Addirittura il porto viene chiuso al mattino proprio per il vento e MSC Lirica deve attendere fuori prima di poterci entrare.
Noi abbiamo l'ingresso alla Sagrada Familia prenotato alle 11, la raggiungiamo con il taxi. Ingresso celere, visita alla bellissima cattedrale (l'ultima volta che eravamo stati all'interno c'erano impalcature e tanta polvere) e poi verso la Rambla dopo aver ovviamente fatto un breve salto a Casa Batllò ed al Lego store. Percorriamo la Rambla e facciamo una deviazione verso la Fuenda, ristorante dove ho più volte apprezzato una splendida Paella (anche questa volta non si smentisce) assieme agli amici di crocieristi. Passeggiata a piedi fino alla Cattedrale di Barcellona e poi ritorno in nave con il taxi. Una volta a bordo ci godiamo la partenza dal porto.
Giorno 5, domenica 12 marzo - Marsiglia
Avevamo una mezza idea di raggiungere Avignone ma non siamo così fortunati: l'escursione non ha raggiunto il numero minimo di partecipanti e quindi non viene effettuata. Non ce la sentiamo di fare qualcosa in autonomia e tra le alternative c'è la visita del paesino medievale di Arles, durata cinque ore, decidiamo di partecipare!
L'escursione prevede 1h e 15 minuti di viaggio per raggiungere Arles e 2,5h di visita alla cittadina, di queste due ore e mezza due saranno guidate e 30 minuti di visita libera. La guida dovrà dividersi tra noi italiani ed un gruppo di ospiti di lingua inglese.
Il paesino è piccolo ma carino, i due principali punti d'attrazione sono il teatro antico e l'arena, davvero molto belli e ben mantenuti (soprattutto l'arena). Quest'ultima ancor oggi viene utilizzata per la corrida, spettacolo sentito a tal punto che durante la passeggiata, in una delle piazze del paese, troviamo una corrida che definirei "light"... dove anche i meno esperti pare abbiano la possibilità di cimentarsi facendo sventolare la bandiera rossa di fronte ad un giovane toro.
Escursione meritevole, buon rapporto qualità prezzo (52 euro a testa). Sarebbe stata perfetta in una sola lingua oppure di 6 ore anzichè 5, considerando anche le due ore e mezza di viaggio dalla nave.
Ci godiamo la partenza e passeggiamo per la nave.
Giorno 6, lunedì 13 marzo - Genova
Attraccare a Genova ha due vantaggi: il primo è la possibilità di godere l'ingresso e l'uscita dal porto, ne sono affascinato da sempre; il secondo è la vicinanza all'acquario. Perciò sveglia alle 7 e dopo l'ingresso via verso l'acquario (abbiamo già con noi i biglietti così da saltare la fila). Prima volta in un acquario per Greg che rimane stupito per ogni forma di vita che incrociamo. Pinguini, foche, squali e delfini incuriosiscono (un po' tutti, non solo i piccini) più di ogni altra cosa. Pausa da Eataly a pochi metri e poi città dei bambini (anche questa sosta consigliata e prenotabile assieme ai biglietti dell'acquario). Ritorno in nave e via a goderci la partenza.
Giorno 7, martedì 14 marzo - La Spezia
Attracchiamo durante la notte per via del maltempo. Decidiamo di non scendere, la giornata trascorre tra Jacuzzi, palestra, buffet e giochi con l'animazione per i più piccoli.
Giorno 8, mercoledì 15 marzo - Napoli: sbarco
La nave continua a navigare anche al mattino ed alle 11 iniziamo il nostro ingresso al porto di Napoli. Giornata inizialmente soleggiata poi molto nuvolosa. Sbarco previsto alle 14:30 per noi che rientriamo a casa in autonomia, ci prendiamo qualche minuto in più prima di sbarcare e poi rientriamo.
Bambini a bordo
In cabina abbiamo trovato una culla per Carla ed il divano-letto per Greg. Rimaneva davvero ben poco spazio per muoversi.
Disponibili a bordo passeggini e fasce da noleggiare gratuitamente durante la crociera.
Cibo e animazione, due capitoli differenti...
Greg, quasi 3 anni.
Cibo: mangia tante delle cose che mangiamo noi e tra pastina, pasta d'ogni tipo, polpette varie (ha lasciato le patatine fritte per mangiare le polpette vegane... e ho detto tutto!), non ha avuto alcun problema inerente l'alimentazione sia al ristorante che al buffet.
Animazione: abbiamo frequentato più volte la zona per i bimbi al di sotto dei 3 anni ovviamente con la presenza di un adulto e senza animazione. Abbiamo inoltre partecipato a qualche momento di intrattenimento per bambini e ci siamo divertiti.
Carla, 7 mesi.
Animazione: mamma, papà, fratellino, nonni.. oltre a tutti coloro che la incontravano per la nave e le facevano dei grandi sorrisoni.
Cibo: latte (ce lo siamo portato da casa) da scaldare nei vari scaldabiberon sparsi per la nave (ne avevamo uno anche in cabina che viene concesso su richiesta, disponibilità limitata) oppure nella zona baby al ponte 18 c'era un microonde per essere più veloci. Tra ristorante e buffet comunque se lo chiedevi te lo riscaldavano facilmente anche loro. Una volta al giorno ha mangiato la pastina, disponibile sia al ristorante che al buffet. Erano disposti a cuocere la pastina che avevamo portato da casa ma ne erano comunque forniti. Tutto molto semplice.
Conclusioni
E' stata davvero una bella crociera, piena di coccole e attenzioni. Nonostante l'itinerario ripetuto più volte abbiamo comunque trovato il modo di vedere qualcosa di nuovo oppure cambiare la prospettiva. Non conoscevo il mondo delle crociere da genitore e torno a casa con la consapevolezza che la crociera sia davvero un'ottima tipologia di vacanza per questo target di passeggeri (ho una sola esperienza in termini di villaggio-vacanza ma credo che la crociera non sia minimamente paragonabile ad un villaggio, 1000 volte meglio).
In generale la nave è stata sempre abbastanza accogliente e mai troppo affollata (nonostante ci fossero circa 5.000 ospiti) ascensori a parte (punto davvero critico). Buona la qualità e la varietà del cibo, interessante la cena da Butcher (la T-Bone merita!), carini gli spettacoli a teatro e personale sempre cordiale e disponibile. Cabina tirata a lucido (il nostro cabinista è stato sempre presente e molto discreto) anche se devo dire che nella versione tripla (quindi il divano che si trasforma in letto) più la culla lo spazio è davvero risicato.
Al ristorante (Lighthouse) siamo stati coccolati come raramente mi è successo in 25 crociere. Tanta disponibilità e pazienza con i bambini.
E' stato un enorme piacere ritrovare il Comandante Sebastiano Chrisam che ci ha dato la possibilità di visitare ogni scalo nonostante le cattive condizioni meteo ed è stato un piacere conoscere l'Hotel Director Gaetano Scarcella, persona di grande disponibilità ed esperienza (oltre ad essere reggino anche lui ). C'è stato certamente anche il loro zampino nella buona riuscita della nostra vacanza.
Ho cercato di redigere un diario sintetico, è possibile mi sia sfuggito qualcosa ma tra lavoro e family l'ho scritto in più round.. in ogni caso sono qui per ogni domanda. Non ho allegato le fotografie perchè avrei impiegato più tempo e non volevo passassero mesi.
Seguiranno contenuti ad hoc sul sito e sui social, nel frattempo grazie per la lettura!
Valerio
Per dovere di cronaca, per chi si fosse perso qualche aggiornamento, partire con la famiglia significa portare a bordo per la prima volta Greg e Carla, i miei due piccoli di quasi 3 anni (Greg) e 7 mesi (Carla), assieme ovviamente a moglie e... nonni!
Partiamo mercoledì 8 Marzo alle 7:22 con Italo che ci porterà a Napoli intorno a mezzogiorno. Arriviamo in ritardo di 20 minuti e raggiungiamo il terminal crociere di Napoli con un Taxi (25 euro 4 adulti, due bambini, tre valigie, un borsone e due passeggini leggeri).
Nonostante nei biglietti di viaggio ci fosse scritto di non recarsi al porto prima delle ore 17, una volta arrivati al terminal facciamo subito un breve controllo dei documenti (giusto per arrivare coi documenti apposto al check in) e veniamo indirizzati su una fila "salta la coda" in considerazione della presenza di bambini. Accanto a noi diverse decine di persone attendono l'apertura del check-in che si attiva nell'arco di cinque minuti (sono le 13:30). Controllo dei documenti, consegna dei bagagli, foto necessaria alla sicurezza di bordo e subito dopo consegna delle carte MSC in un desk dedicato.
Finalmente dopo tanta attesa rimetto piede su una nave da crociera, grande emozione!!! Saliamo direttamente al ponte 6 e quindi percorriamo la Galleria Bellissima, da prua a poppa... in direzione buffet! Inizia così la nostra crociera.
La nostra cabina è la 12225, poppa ponte 12, doppia con balcone. Il divano si è trasformato in letto per Greg, il nostro figlio più grande, ed abbiamo trovato una culla per Carla. Ci avevano detto che non avremmo trovato pronta la cabina prima delle 15:30 ma in realtà la troviamo sistemata 30 minuti prima del previsto.
Non mi dilungherò sulle attività di ogni giorno ma cercherò di redigere un diario semplice e breve cercando di portare valore aggiunto per chi partirà in futuro e magari visiterà i nostri stessi scali, peraltro comunissimi.
Partenza da Napoli puntuale alle 19, noi siamo già al ristorante e nonostante sia buio essendo vicino all'oblò ci godiamo lo spettacolo, non vedevo l'ora di tornare a guardare il mondo da qui!
Dopo la cena breve giretto per la nave e poi nanna: avere due piccoli nonostante la presenza dei nonni ci ha un po' vincolato in termini di orari, soprattutto alla sera. Al termine del diario scriverò qualcosa anche sui bambini a bordo e farò successivamente un articolo utile a chi si approccia alla vacanza in crociera.
Giorno 2, giovedì 9 marzo - navigazione
Trascorriamo la giornata perlustrando la nave, facciamo un salto al mini club dove potremo recarci con Greg ma senza lasciarlo agli animatori (a fine crociera scambiando quattro chiacchiere con la responsabile riceviamo disponibilità a fare una prova nonostante Greg non abbia ancora compiuto i tre anni). Salto anche in palestra che non è mai particolarmente affollata nonostante la nave abbia mediamente 5.000 passeggeri durante i 7 giorni. Oggi gala night quindi alla sera tutti eleganti, grandi e piccini! Ovviamente una sosta lungo la Galleria Bellissima durante il discorso del Comandante Sebastiano Chrisam non può mancare.
Giorno 3, venerdì 10 marzo - Palma di Maiorca
Arriviamo puntuali in porto ed utilizziamo il transfer verso il centro proposto dalla compagnia. Una volta raggiunto il centro (il bus si ferma nei pressi della cattedrale) ci perdiamo tra le strade di Palma. Raggiungiamo Placa del Rei Joan Carles I e poi andiamo verso destra, superiamo la placa del mercat fino a Piazza di Spagna. A questo punto torniamo indietro e ci dirigiamo nuovamente verso la cattedrale, questa volta attraversando Piazza Maggiore... insomma una passeggiata in libertà tra le strade della città.
A questo punto avendo ancora del tempo a disposizione, decidiamo di utilizzare il City Sightseeing così da fare un giro alternativo che in parte ripercorre alcune piazze viste nel corso della giornata ma ci consente anche di godere del panorama dal Castello "de Bellver". Ottima l'idea ma, saranno stati gli alberi piuttosto fitti di rami e foglie, non riusciamo a godere del panorama. Sarebbe certamente stato più interessante fermarsi qualche minuto e prendere l'autobus successivo ma il tempo a disposizione non lo permette. Scendiamo di fronte al terminal crocieristico senza ritornare nuovamente in centro.
Giorno 4, sabato 11 marzo - Barcellona
Giornata molto ventosa a Barcellona, tanto che Bellissima attracca nel corso della notte quando il vento è giusto un pizzico meno "arrabbiato". Addirittura il porto viene chiuso al mattino proprio per il vento e MSC Lirica deve attendere fuori prima di poterci entrare.
Noi abbiamo l'ingresso alla Sagrada Familia prenotato alle 11, la raggiungiamo con il taxi. Ingresso celere, visita alla bellissima cattedrale (l'ultima volta che eravamo stati all'interno c'erano impalcature e tanta polvere) e poi verso la Rambla dopo aver ovviamente fatto un breve salto a Casa Batllò ed al Lego store. Percorriamo la Rambla e facciamo una deviazione verso la Fuenda, ristorante dove ho più volte apprezzato una splendida Paella (anche questa volta non si smentisce) assieme agli amici di crocieristi. Passeggiata a piedi fino alla Cattedrale di Barcellona e poi ritorno in nave con il taxi. Una volta a bordo ci godiamo la partenza dal porto.
Giorno 5, domenica 12 marzo - Marsiglia
Avevamo una mezza idea di raggiungere Avignone ma non siamo così fortunati: l'escursione non ha raggiunto il numero minimo di partecipanti e quindi non viene effettuata. Non ce la sentiamo di fare qualcosa in autonomia e tra le alternative c'è la visita del paesino medievale di Arles, durata cinque ore, decidiamo di partecipare!
L'escursione prevede 1h e 15 minuti di viaggio per raggiungere Arles e 2,5h di visita alla cittadina, di queste due ore e mezza due saranno guidate e 30 minuti di visita libera. La guida dovrà dividersi tra noi italiani ed un gruppo di ospiti di lingua inglese.
Il paesino è piccolo ma carino, i due principali punti d'attrazione sono il teatro antico e l'arena, davvero molto belli e ben mantenuti (soprattutto l'arena). Quest'ultima ancor oggi viene utilizzata per la corrida, spettacolo sentito a tal punto che durante la passeggiata, in una delle piazze del paese, troviamo una corrida che definirei "light"... dove anche i meno esperti pare abbiano la possibilità di cimentarsi facendo sventolare la bandiera rossa di fronte ad un giovane toro.
Escursione meritevole, buon rapporto qualità prezzo (52 euro a testa). Sarebbe stata perfetta in una sola lingua oppure di 6 ore anzichè 5, considerando anche le due ore e mezza di viaggio dalla nave.
Ci godiamo la partenza e passeggiamo per la nave.
Giorno 6, lunedì 13 marzo - Genova
Attraccare a Genova ha due vantaggi: il primo è la possibilità di godere l'ingresso e l'uscita dal porto, ne sono affascinato da sempre; il secondo è la vicinanza all'acquario. Perciò sveglia alle 7 e dopo l'ingresso via verso l'acquario (abbiamo già con noi i biglietti così da saltare la fila). Prima volta in un acquario per Greg che rimane stupito per ogni forma di vita che incrociamo. Pinguini, foche, squali e delfini incuriosiscono (un po' tutti, non solo i piccini) più di ogni altra cosa. Pausa da Eataly a pochi metri e poi città dei bambini (anche questa sosta consigliata e prenotabile assieme ai biglietti dell'acquario). Ritorno in nave e via a goderci la partenza.
Giorno 7, martedì 14 marzo - La Spezia
Attracchiamo durante la notte per via del maltempo. Decidiamo di non scendere, la giornata trascorre tra Jacuzzi, palestra, buffet e giochi con l'animazione per i più piccoli.
Giorno 8, mercoledì 15 marzo - Napoli: sbarco
La nave continua a navigare anche al mattino ed alle 11 iniziamo il nostro ingresso al porto di Napoli. Giornata inizialmente soleggiata poi molto nuvolosa. Sbarco previsto alle 14:30 per noi che rientriamo a casa in autonomia, ci prendiamo qualche minuto in più prima di sbarcare e poi rientriamo.
Bambini a bordo
In cabina abbiamo trovato una culla per Carla ed il divano-letto per Greg. Rimaneva davvero ben poco spazio per muoversi.
Disponibili a bordo passeggini e fasce da noleggiare gratuitamente durante la crociera.
Cibo e animazione, due capitoli differenti...
Greg, quasi 3 anni.
Cibo: mangia tante delle cose che mangiamo noi e tra pastina, pasta d'ogni tipo, polpette varie (ha lasciato le patatine fritte per mangiare le polpette vegane... e ho detto tutto!), non ha avuto alcun problema inerente l'alimentazione sia al ristorante che al buffet.
Animazione: abbiamo frequentato più volte la zona per i bimbi al di sotto dei 3 anni ovviamente con la presenza di un adulto e senza animazione. Abbiamo inoltre partecipato a qualche momento di intrattenimento per bambini e ci siamo divertiti.
Carla, 7 mesi.
Animazione: mamma, papà, fratellino, nonni.. oltre a tutti coloro che la incontravano per la nave e le facevano dei grandi sorrisoni.
Cibo: latte (ce lo siamo portato da casa) da scaldare nei vari scaldabiberon sparsi per la nave (ne avevamo uno anche in cabina che viene concesso su richiesta, disponibilità limitata) oppure nella zona baby al ponte 18 c'era un microonde per essere più veloci. Tra ristorante e buffet comunque se lo chiedevi te lo riscaldavano facilmente anche loro. Una volta al giorno ha mangiato la pastina, disponibile sia al ristorante che al buffet. Erano disposti a cuocere la pastina che avevamo portato da casa ma ne erano comunque forniti. Tutto molto semplice.
Conclusioni
E' stata davvero una bella crociera, piena di coccole e attenzioni. Nonostante l'itinerario ripetuto più volte abbiamo comunque trovato il modo di vedere qualcosa di nuovo oppure cambiare la prospettiva. Non conoscevo il mondo delle crociere da genitore e torno a casa con la consapevolezza che la crociera sia davvero un'ottima tipologia di vacanza per questo target di passeggeri (ho una sola esperienza in termini di villaggio-vacanza ma credo che la crociera non sia minimamente paragonabile ad un villaggio, 1000 volte meglio).
In generale la nave è stata sempre abbastanza accogliente e mai troppo affollata (nonostante ci fossero circa 5.000 ospiti) ascensori a parte (punto davvero critico). Buona la qualità e la varietà del cibo, interessante la cena da Butcher (la T-Bone merita!), carini gli spettacoli a teatro e personale sempre cordiale e disponibile. Cabina tirata a lucido (il nostro cabinista è stato sempre presente e molto discreto) anche se devo dire che nella versione tripla (quindi il divano che si trasforma in letto) più la culla lo spazio è davvero risicato.
Al ristorante (Lighthouse) siamo stati coccolati come raramente mi è successo in 25 crociere. Tanta disponibilità e pazienza con i bambini.
E' stato un enorme piacere ritrovare il Comandante Sebastiano Chrisam che ci ha dato la possibilità di visitare ogni scalo nonostante le cattive condizioni meteo ed è stato un piacere conoscere l'Hotel Director Gaetano Scarcella, persona di grande disponibilità ed esperienza (oltre ad essere reggino anche lui ). C'è stato certamente anche il loro zampino nella buona riuscita della nostra vacanza.
Ho cercato di redigere un diario sintetico, è possibile mi sia sfuggito qualcosa ma tra lavoro e family l'ho scritto in più round.. in ogni caso sono qui per ogni domanda. Non ho allegato le fotografie perchè avrei impiegato più tempo e non volevo passassero mesi.
Seguiranno contenuti ad hoc sul sito e sui social, nel frattempo grazie per la lettura!
Valerio