Rodolfo
Super Moderatore
23 ottobre 2008
INVESTIMENTI AL GRUPPO APONTE IL 50% DEL POLO DEL FREDDO
Napoli. Un enorme “frigorifero” dove conservare e stoccare i prodotti alimentari destinati alle proprie navi. Grazie all’accordo sottoscritto con l’Interporto Campano di Nola presieduto da Gianni Punzo, Msc Crociere acquisisce il 50% dei 100.000 metri cubi del polo del freddo all’interno dell’Interporto di Nola. Ne fa la propria base logistica, una straordinaria cambusa da dove diramare tutti i prodotti alimentari diretti non solo alle proprie navi da crociera, ma anche ai traghetti della Snav. Questo gigantesco frigo potrebbe, a breve, essere addirittura insufficiente in vista dell’enorme crescita della compagnia crocieristica che fa capo all’armatore Gianluigi Aponte che, il prossimo anno, movimenterà 1 milione e 200.000 crocieristi. La presentazione dell’accordo di partnership è avvenuta ieri alla presenza dell’assessore regionale ai Trasporti Ennio Cascetta, del presidente dell’Interporto Campano Gianni Punzo, del direttore generale di Msc Crociere Domenico Pellegrino e del general manager di Italcatering Enrico Borniotto. L’operazione ha comportato, per Msc, un investimento di circa 4 milioni di euro. L’indotto dovrebbe aggirarsi su un centinaio di persone. «Ma - hanno sottolineato Domenico Pellegrino ed Enrico Borniotto - questo progetto è anche un’enorme opportunità per la produzione alimentare campana che, a bordo dei grandi alberghi galleggianti targati Msc, porterà la qualità dei cibi e dei vini campani in giro per il mondo. Pasta, pelati, vino ma anche formaggi e salumi made in Campania raggiungeranno, infatti, non solo le navi da crociera che approdano a Napoli e nei porti italiani ma, durante l’inverno, anche i Caraibi, il Sud America ed il Sud Africa. E non basta. La vicinanza alla base logistica di Msc dei prodotti campani li renderà più competitivi rispetto ad altri». Inizialmente la movimentazione dovrebbe aggirarsi sulle 100.000 tonnellate, pari a 30 milioni di euro annui, con una crescita del 20% nei prossimi 12 mesi e la gestione a pieno regime di circa 25 camion e 25 container a settimana.
Domenico Pellegrino ricorda come nei prossimi 14 mesi «Msc Crociere varerà tre nuove navi con una eccezionale crescita di offerta di posti letto. Basti pensare, per esempio, che nel 2009 si serviranno 42 milioni di pasti». Alfredo Gaetani, general manager dell’Interporto Campano, coglie la palla al balzo ed annuncia che «l’impianto di refrigerazione è già predisposto per rendere operativi, entro il 2009, altri 85.000 metri cubi da aggiungere ai 100.000 attuali».
Il vulcanico Gianni Punzo, presidente dell’Interporto Campano Spa, non nasconde la propria soddisfazione per avere “catturato” un imprenditore del calibro di Aponte. «Se cooperano due realtà quali Msc e Interporto Campano – osserva – vuol dire che in questo territorio ci sono ancora ampi margini di crescita. E dimostra che, quando c’è un progetto forte e convincente,gli imprenditori vanno avanti senza lasciarsi influenzare dai venti di crisi».
(da Shippingonline)
INVESTIMENTI AL GRUPPO APONTE IL 50% DEL POLO DEL FREDDO
Napoli. Un enorme “frigorifero” dove conservare e stoccare i prodotti alimentari destinati alle proprie navi. Grazie all’accordo sottoscritto con l’Interporto Campano di Nola presieduto da Gianni Punzo, Msc Crociere acquisisce il 50% dei 100.000 metri cubi del polo del freddo all’interno dell’Interporto di Nola. Ne fa la propria base logistica, una straordinaria cambusa da dove diramare tutti i prodotti alimentari diretti non solo alle proprie navi da crociera, ma anche ai traghetti della Snav. Questo gigantesco frigo potrebbe, a breve, essere addirittura insufficiente in vista dell’enorme crescita della compagnia crocieristica che fa capo all’armatore Gianluigi Aponte che, il prossimo anno, movimenterà 1 milione e 200.000 crocieristi. La presentazione dell’accordo di partnership è avvenuta ieri alla presenza dell’assessore regionale ai Trasporti Ennio Cascetta, del presidente dell’Interporto Campano Gianni Punzo, del direttore generale di Msc Crociere Domenico Pellegrino e del general manager di Italcatering Enrico Borniotto. L’operazione ha comportato, per Msc, un investimento di circa 4 milioni di euro. L’indotto dovrebbe aggirarsi su un centinaio di persone. «Ma - hanno sottolineato Domenico Pellegrino ed Enrico Borniotto - questo progetto è anche un’enorme opportunità per la produzione alimentare campana che, a bordo dei grandi alberghi galleggianti targati Msc, porterà la qualità dei cibi e dei vini campani in giro per il mondo. Pasta, pelati, vino ma anche formaggi e salumi made in Campania raggiungeranno, infatti, non solo le navi da crociera che approdano a Napoli e nei porti italiani ma, durante l’inverno, anche i Caraibi, il Sud America ed il Sud Africa. E non basta. La vicinanza alla base logistica di Msc dei prodotti campani li renderà più competitivi rispetto ad altri». Inizialmente la movimentazione dovrebbe aggirarsi sulle 100.000 tonnellate, pari a 30 milioni di euro annui, con una crescita del 20% nei prossimi 12 mesi e la gestione a pieno regime di circa 25 camion e 25 container a settimana.
Domenico Pellegrino ricorda come nei prossimi 14 mesi «Msc Crociere varerà tre nuove navi con una eccezionale crescita di offerta di posti letto. Basti pensare, per esempio, che nel 2009 si serviranno 42 milioni di pasti». Alfredo Gaetani, general manager dell’Interporto Campano, coglie la palla al balzo ed annuncia che «l’impianto di refrigerazione è già predisposto per rendere operativi, entro il 2009, altri 85.000 metri cubi da aggiungere ai 100.000 attuali».
Il vulcanico Gianni Punzo, presidente dell’Interporto Campano Spa, non nasconde la propria soddisfazione per avere “catturato” un imprenditore del calibro di Aponte. «Se cooperano due realtà quali Msc e Interporto Campano – osserva – vuol dire che in questo territorio ci sono ancora ampi margini di crescita. E dimostra che, quando c’è un progetto forte e convincente,gli imprenditori vanno avanti senza lasciarsi influenzare dai venti di crisi».
(da Shippingonline)