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MSC Lirica - Mediterraneo 14-25 novembre 2022

Stato
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RosannaGE66

Member
Premetto che è un viaggio organizzato e fatto in gruppo (circa 200 persone) in cui le escursioni erano già incluse nel pacchetto e, in alcuni casi, credo "personalizzate" per il gruppo stesso.
Abbiamo scelto una cabina con vista mare perchè MSC ha messo a disposizione degli organizzatori poche cabine con il balcone...
Siamo rimasti molto ben impressionati dalle procedure di imbarco... forse proprio perchè facevamo parte di un gruppo e prima delle procedure stesse della nave avevamo un nostro desk che ci accoglieva?
Ho notato comunque che eravamo tutti trattati allo stesso modo...
Per noi è stata la prima volta sulla Lirica e, a prima vista, si vede che è più piccola delle navi che abbiamo preso fino ad ora.
Saliamo a bordo velocemente (schivando tutti i vari addetti che ci vogliono proporre pacchetti bevande, pacchetti internet e quant'alltro) e andiamo al buffet: è ora di pranzo e la nostra cabina non sarà "accessibile" fino alle 14,30.
E al buffet rimaniamo parecchio, anche perchè fuori il tempo è brutto e ventoso.
Ogni tanto usciamo e giriamo per il ponte.... ovviamente deserto.
Scendiamo in cabina.
La cabina che ci è stata assegnata dagli organizzatori (al ponte 10) ci sembra piccola, di primo acchito... e non è propriamente grande: non c'è il divanetto e c'è una sola sedia. Per appoggiarsi al tavolino si blocca una persona che è in letto da quella parte...
La nave parte con un'ora e mezza di ritardo...
A cena, essendo un gruppo, abbiamo un settore del ristorante riservato per noi.
Il cameriere che ci accoglie e ci servirà per tutto il percorso, forse perchè è la prima sera, è molto lento (staremo a tavola due ore e mezza!).
Non abbiamo usufruito delle attività a bordo, proprio perchè era un gruppo specifico.
Primo giorno di navigazione: Civitavecchia. I nostri organizzatori ci hanno preparato una escursione per Roma, personalizzata e quindi non trovabile tra quelle del catalogo. Siamo comunque stati a San Paolo Fuori Le Mura dove la nostra guida ci ha spiegato l'interno della Chiesa.
Secondo giorno: Messina. Qui ci portano a Tindari. L'escursione è presente nel catologo. Noi eravamo stati a Tindari anni fa. é stupendo il Santuario e la vista che se ne vede.
Durante il tragitto la guida ci racconta quello che incontriamo nel percorso e anche all'interno del Santuario, nel momento in cui ci ha seguito lei, ha spiegato tutto molto bene.
Quindi abbiamo un giorno intero di navigazione che ci porterà a Rodi.
Rodi è la prima delle due escursioni che non era compresa nel pacchetto ma comunque ci viene offerta facoltativamente.
Veniamo portati nella parte terminale dell'isola da dove possiamo vedere il panorama e dove sorgeva l'Acropoli, di cui rimangono due sole colonne.
Poi scendiamo in paese dove visitiamo il Palazzo del Gran Maestro e percorriamo la famosa Via dei Cavalieri, con i suoi "Alberghi delle Lingue", piccoli palazzi in cui soggiornavano le rappresentanze delle varie nazioni. Ci viene dato del tempo libero e, per chi desidera, la possibilità di rientrare alla nave in autonomia.
Rodi è un paesino caratterizzato da tante stradine e da tanti negozietti e... tanti gatti in cerca di coccole!
Risaliamo a bordo con un buon anticipo come tante altre persone.
Arriviamo poi a Cipro. Cipro è divisa in due parti da un muro.
La prima tappa è St. Neofytos per visitare un monastero del XII secolo scavato nella montagna dall'eremita Neofytos con i suoi straordinari affreschi bizantini risalenti al periodo tra il XII e il XV secolo.
La seconda tappa è la visita esterna all’area (ruderi) di una delle chiese più belle di Cipro, la Chiesa di (Agia Kyriaki) Panagia Chrysopolitissa (del 13-esimo secolo), rinomata per i suoi elaborati mosaici pavimentali antichi e che conserva al suo interno la colonna di San Paolo, dove la leggenda vuole che sia stato fustigato per aver predicato il cristianesimo intorno al 45 d.C.
La terza tappa sarà il Parco Archeologico di Paphos (Nea Pafos) dove visitiamo la casa di Dioniso, un edificio di lusso di epoca romana con stanze disposte intorno a un cortile in seguito distrutto da un terremoto nel IV secolo. La casa è famosa per i suoi bellissimi mosaici pavimentali che risalgono al III secolo e che raffigurano scene di mitologia e di caccia.
Qui non abbiamo praticamente tempo libero... la guida si è dilungata nelle spiegazioni dei mosaici e quindi dobbiamo tornare subito al pullman e poi a bordo.
La nostra tappa successiva è ad Haifa.
I nostri organizzatori ci hanno fatto una riunione in cui ci hanno spiegato le regole a cui dovremo sottostare: non possiamo allontanarci dal gruppo e potremo andare ad acquistare i souvenir solo in un negozio con cui MSC ha preso accordi, visto la situazione che tuttora vige in zona.
La nostra escursione sarà a Gerusalemme e veniamo accolti da un primo accompagnatore (che non parla italiano) che sale sul pullman con noi e ci "scorta" fino a Gerusalemme dove incontreremo la guida vera e propria.
Il nostro accompagnatore ci comunica che non verranno fatte soste per il bagno (ma poi saremo obbligati a fermarci in quanto una persona non si è sentita bene).
Scesi dal bus la guida ci porta verso la zona del Muro del Pianto. Entriamo dalla porta Ovest e si ferma da un cartello per spiegarci a grandi linee la suddivisione dei quartieri di Gerusalemme.
Avvicinandoci al Muro del Pianto dobbiamo superare un metal detector e qui cominciano i primi problemi...
C'è tantissima gente e la nostra guida, a mio avviso, perde un po' il controllo della situazione e ci ritroviamo mischiati ad altri gruppi.
Arrivati nello spiazzo antistante al muro veniamo divisi in due: uomini da una parte e donne dall'altra.
Ci viene permesso di avvicinarci e ci viene lasciato un po' di tempo...
Quindi ripartiamo: percorriamo un pezzetto della Via Dolorosa e la guida ci spiega tutte le stazioni che incontriamo... Anche qua c'è tantissima gente quindi si rischia di perdere il contatto con il resto del gruppo...
A pranzo veniamo portati in un locale nel quartiere armeno dove ci fanno assaggiare diversi piatti tipici: dall'Hummus all'agnello, .....
Quindi usciamo e, da programma, abbiamo diritto ad accedere al negozio di souvenir ma, sorpresa!, è talmente pieno che la guida decide di procedere e anticipare la tappa successiva: Il Santo Sepolcro.
nota negativa: non ha aspettato che tutto il gruppo si radunasse per comunicare la sua decisione e in questo modo una parte è rimasta indietro e, a quanto abbiamo capito, è entrata nel negozio per cercarci.
Ci fermiamo per le spiegazioni davanti all'ingresso: qui è un delirio! Tantissima gente che entra, esce, transita.. e noi abbiamo dovuto aspettare chi era rimasto indietro.
Entriamo finalmente e l'ambiente è suggestivo. C'è un incredibile intreccio di religioni e la guida ci spiega tutte le varie differenze. Non ci farà entrare fisicamente dove si trova la tomba di Cristo perchè, ci dice, la coda è di cira due ore e noi non abbiamo questo tempo a disposizione.
Ci porta, dopo un po' di attesa perchè è domenica e ci sono i riti di tutte le religioni, sul Golgota.
Anche qua tutto molto veloce proprio perchè siamo riusciti a salire tra una funzione e l'altra.
Quindi arriviamo al negozietto.
Qui abbiamo a disposizione delle bibite e, per chi ne ha bisogno, i bagni.
Parlano anche bene italiano quindi è facile comunicare con loro.
Quando usciamo comincia ad essere buio e il caldo che avevamo sentito fino ad ora viene sostituito da una brezza fredda ..
Ma tanto la guida ci fa fare una sorta di maratona per portarci al punto di incontro con il pullman.
A bordo non sale e durante il tragitto abbiamo solo l'accompagnatore che era salito dalla nave...
Qualcosa da ridire, quindi, sulla guida che ci ha preso in consegna a Gerusalemme ...
Un'altra giornata di navigazione e arriviamo a Creta.
Qui, facoltativamente, ci hanno proposto una escursione da 4,5 ore al Palazzo di Knosso.
Stupendo! si tratta di un Palazzo minoico ancora visibile: delle 1.300 stanze che si pensa fossero esistite in questo palazzo di cinque piani, oggi ne rimangono 800.
La guida ci spiega tutto molto bene e si fa da parte quando c'è qualcosa di interessante da vedere e lo spazio è poco, ma con l'auricolare non c'è problema a continuare ad ascoltarla!
Poi, arrivati alla piazza centrale di Heraklion (la cittadina del porto) veniamo lasciati liberi di girare e, per chi desidera, di tornare alla nave in autonomia: ci sono delle navette che portano direttamente alla nave e la cui partenza ci viene indicata in modo molto sommario, al punto che abbiamo fatto fatica a trovarlo.
Abbiamo girato in autonomia e ci siamo fermati a mangiare in un locale simpatico dove le persone capivano e cercavano di parlare italiano. Un consiglio: la doppia pita è impegnativa da mangiare e sia mio marito che la persona che era con noi ne hanno avanzato (io avevo preso una semplice insalata! xD)
Da qui ci aspettano due giornate di navigazione..
Forse il pezzo più "particolare" della crociera: durante un incontro con il Capitano, pressapoco nei pressi dello stretto di Messina, ci viene detto che c'è vento a nodi e mare forza 7! Ovviamente c'è stata abbastanza strage e uso di farmaci contro il mal di mare.
Rientriamo a Genova e anche qua, essendo un gruppo ben nutrito, abbiamo un canale personalizzato per lo sbarco,
Piccole osservazioni:
- a mio avviso è un po' mancata la comunicazione, visto che a bordo ad un certo punto erano presenti due forme influenzali e molti di noi non sono stati bene: forse poteva essere interessante, visto che comunque ciascuno di noi se le era portate, utilizzare le mascherine nei posti sovraffollati.
- ad un certo punto al buffet non erano più presenti bustine di the o tisane: alla nostra richiesta ci è stato detto che erano finite e che non ne avevano di scorta (fatto salvo averne visto portare via a manciate nei primi giorni)
- il buffet era abbastanza monotono, nel senso che non c'era una grande varietà di cibo: i primi giorni pensavo che fosse perchè a bordo c'erano circa 500 Israeliani..
Non voglio dare un giudizio sulla nave ..
A parte le cose non molto belle comunque il giro è stato bello.. al solito a noi è venuta voglia di tornare in quasi tutti i posti per poterli girare con calma!
 
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