MarBor
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Prologo
"Il viaggio non finisce mai.
Solo i viaggiatori finiscono.
E anche loro possono prolungarsi in memoria, in ricordo, in narrazione.
Quando il viaggiatore si è seduto sulla sabbia della spiaggia e ha detto: -Non c’è altro da vedere-, sapeva che non era vero.
La fine di un viaggio è solo l’inizio di un altro.
Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in Primavera quel che si era visto in Estate, vedere di giorno quel che si è visto di notte, con il sole dove la prima volta pioveva, vedere le messi verdi, il frutto maturo, la pietra che ha cambiato posto, l’ombra che non c’era.
Bisogna ritornare sui passi già dati, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini.
Bisogna ricominciare il viaggio.
Sempre."
(Saramago, José – 1922, 2010)
‘sera al forum,
è da molto tempo che non partecipo attivamente al forum (…2016???) ; in realtà, Vi ho sempre seguito sia nelle varie discussioni sia nell'aggiornare il mio profilo in quanto, in questi ultimi anni, sono riuscito a incrementare il numero di volte in cui siamo riusciti a imbarcarci...
Quest’anno, come tutti Noi, ho dovuto rivedere tutti i miei progetti e ridimensionare i miei desideri di partenza; avevo iniziato due discussioni nella Sezione “incontriamoci a bordo” per S.Pietroburgo (maggio) e per il Giappone (ottobre) ma tant’è che, anche in questo maledetto anno bisesto (*), ho avuto la possibilità di "salire a bordo" per (ben) due volte… ed è proprio di quest’ultima mia esperienza che vorrei parlarVi in questo diario.
Ma perchè questo diario dopo così tanto tempo?
Perchè, in questo più che attuale periodo di Covid-19, mi piacerebbe condividere con Voi le sensazioni vissute a bordo di MSC Magnifica; perchè vorrei, per chi non è riuscito a pianificare una crociera in questo anno bisesto (*), trasmettere le mie impressioni; perchè ci terrei a sottolineare le mie percezioni sugli sforzi (e anche su alcune mancanze) prodotti da MSC (così come sono certo anche di altre Compagnie…) per affrontare questa emergenza di carattere mondiale; perchè mi piacerebbe illustrarVi come sono cambiate (e forse come potranno cambiare) le nostre amate Crociere.
Essendo un diario, vorrei solo premetterne il carattere del tutto personale di ogni osservazione o valutazione riportata... ci terrei che così fossero considerate da chi lo leggerà...
Marco
(… continua)
(*)
“Anno bisesto anno funesto” è un detto della tradizione popolare che sembra risalire all’antica Roma dove il mese di febbraio era il “Mensis Feralis” ovvero il mese dedicato ai defunti.
Nel 1.400 il nonno di Girolamo Savonarola disse (in quell’occasione avrebbe fatto meglio a mordersi la lingua, anzichè parlare – n.d.r.-) che i bisesti erano nefasti e che avrebbero distrutto greggi e vegetazioni; inoltre, a trasformare funesto l’anno bisesto, accaddero, nel tempo, alcuni tragici eventi di portata mondiale verificatisi proprio in occasione dell’anno bisestile… e del 2020 credo non ce ne dimenticheremo tanto facilmente…
"Il viaggio non finisce mai.
Solo i viaggiatori finiscono.
E anche loro possono prolungarsi in memoria, in ricordo, in narrazione.
Quando il viaggiatore si è seduto sulla sabbia della spiaggia e ha detto: -Non c’è altro da vedere-, sapeva che non era vero.
La fine di un viaggio è solo l’inizio di un altro.
Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in Primavera quel che si era visto in Estate, vedere di giorno quel che si è visto di notte, con il sole dove la prima volta pioveva, vedere le messi verdi, il frutto maturo, la pietra che ha cambiato posto, l’ombra che non c’era.
Bisogna ritornare sui passi già dati, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini.
Bisogna ricominciare il viaggio.
Sempre."
(Saramago, José – 1922, 2010)
o o o o o o o o o
‘sera al forum,
è da molto tempo che non partecipo attivamente al forum (…2016???) ; in realtà, Vi ho sempre seguito sia nelle varie discussioni sia nell'aggiornare il mio profilo in quanto, in questi ultimi anni, sono riuscito a incrementare il numero di volte in cui siamo riusciti a imbarcarci...
Quest’anno, come tutti Noi, ho dovuto rivedere tutti i miei progetti e ridimensionare i miei desideri di partenza; avevo iniziato due discussioni nella Sezione “incontriamoci a bordo” per S.Pietroburgo (maggio) e per il Giappone (ottobre) ma tant’è che, anche in questo maledetto anno bisesto (*), ho avuto la possibilità di "salire a bordo" per (ben) due volte… ed è proprio di quest’ultima mia esperienza che vorrei parlarVi in questo diario.
Ma perchè questo diario dopo così tanto tempo?
Perchè, in questo più che attuale periodo di Covid-19, mi piacerebbe condividere con Voi le sensazioni vissute a bordo di MSC Magnifica; perchè vorrei, per chi non è riuscito a pianificare una crociera in questo anno bisesto (*), trasmettere le mie impressioni; perchè ci terrei a sottolineare le mie percezioni sugli sforzi (e anche su alcune mancanze) prodotti da MSC (così come sono certo anche di altre Compagnie…) per affrontare questa emergenza di carattere mondiale; perchè mi piacerebbe illustrarVi come sono cambiate (e forse come potranno cambiare) le nostre amate Crociere.
Essendo un diario, vorrei solo premetterne il carattere del tutto personale di ogni osservazione o valutazione riportata... ci terrei che così fossero considerate da chi lo leggerà...
Marco
(… continua)
(*)
“Anno bisesto anno funesto” è un detto della tradizione popolare che sembra risalire all’antica Roma dove il mese di febbraio era il “Mensis Feralis” ovvero il mese dedicato ai defunti.
Nel 1.400 il nonno di Girolamo Savonarola disse (in quell’occasione avrebbe fatto meglio a mordersi la lingua, anzichè parlare – n.d.r.-) che i bisesti erano nefasti e che avrebbero distrutto greggi e vegetazioni; inoltre, a trasformare funesto l’anno bisesto, accaddero, nel tempo, alcuni tragici eventi di portata mondiale verificatisi proprio in occasione dell’anno bisestile… e del 2020 credo non ce ne dimenticheremo tanto facilmente…
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