MSC PREZIOSA - Fiordi Norvegesi e Capo Nord - 11-21 Settembre 2022 - Diario postumo.

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Salve a tutti, siamo da poco tornati dalla nostra bellissima crociera. cercherò di essere più sintetica possibile, sarà difficile. se vi annoio ditemelo e ridurrò la descrizione delle escursioni e foto.. grazie in anticipo per la vostra pazienza. ci metterò un poco di giorni per descrivere tutto. iniziamo con gli unici punti negativi.
1 - Viaggio di Andata Roma/Francoforte e Francoforte/Amburgo e poi Amburgo/Kiel in bus. la partenza da Roma ore 6,55 - arrivo a Kiel ore 15,30.
Noi veniamo dalla Puglia quindi partiti il giorno 9 , e così prime 7 ore di viaggio per poi incontrarci con mia sorella e cognato in una città vicino Roma.
Il giorno 10 sera verso le 23:00 partiti per Roma tempo di arrivare al parcheggio, farci accompagnare con la navetta all'aeroporto e così ci mettiamo in attesa dall'01:00 fino alle 04:00 per fare il check-in e consegnare i bagagli, poi solito controllo e imbarco per le 6,45. l'unica consolazione non eravamo i soli, ma tanti passeggeri tutti assonnati in attesa di salire sull'aereo per dormire almeno 1 ora. Poi correre dentro l' aeroporto di Francoforte per il secondo volo. Arrivati ad Amburgo e ritirato i bagagli abbiamo avuto qualche difficoltà a trovare il terminal dei bus, ma alla fine ce l'abbiamo fatta. fila per il controllo dei documenti covid, tampone e green pass e finalmente sul bus per altre 2 ore circa di viaggio alla volta di Kiel. poi altra fila per l'imbarco anche se è stato abbastanza veloce e finalmente alle 15,30 siamo in cabina. dopo una notte insonne e altre 8 ore di viaggio.
2 - Viaggio di Ritorno Kiel/ Amburgo in bus, aereo Amburgo/Monaco e poi Monaco/Roma. partenza da Kiel alle ore 09:00 e da Amburgo alle 17,30 con arrivo a Roma alle 21:00 a casa alle 00:30.
il punto negativo che abbiamo dovuto lasciare le cabine per le 07:30 (va bene serviva sistemarle per l'imbarco successivo) e prendere il bus per l'aeroporto alle 09:00 e così dalle 11:00 alle 17,00 siamo rimasti in aeroporto in attesa del nostro volo (quindi più di 6 ore circa di attesa). potevamo restare sulla nave e magari partire più tardi.
Va beh. alla fine è andato tutto bene. e il giorno dopo altre 7 ore di viaggio per tornare a casa.
3 - Covid. Purtroppo con tutto che abbiamo indossato la mascherina (luoghi chiusi, bus, tender, teatro. ecc.) tornati a casa e fatto il tampone prima di incontrare tutto il resto della nostra famiglia ( abbiamo nipotini molto piccoli), ci siamo ritrovati tutti e 4 positivi al covid per fortuna che siamo tutti vaccinati con 4 dosi e l'unico sintomo è voce rauca e un leggerissimo raffreddore, quindi quasi asintomatici.
il punto negativo è che sulla nave visto che non era obbligatorio l'uso della mascherina (obbligatorio solo a tutto il personale), nessuno la portava, pochissime persone. l'unico punto dove ci disinfettavano le mani era all'ingresso del self service e al ristorante. Davanti agli ascensori o in altri punti della nave non c'erano dispenser per disinfettare le mani, mai controllata la temperatura nei ritorni a bordo dopo le escursioni. e così tra ospiti e anche personale il covid ha girato indisturbato.

Domani continuerò con il mio diario con tutti i punti positivi. E poi per finire le 5 escursioni da noi effettuate a Nordfjordeid, Tromso, Honningsvag (North Cape), Trondheim, Bergen. Escursioni molto veloci ma bellissime, posti incantevoli, dove la natura regna sovrana, posti dove almeno una volta bisogna andare. Posti, che alla fine per raggiungerli si fa un viaggio lunghissimo, ma poi davanti a quelle bellezze naturali dimentichi tutto.

 

[maria73]

Ti seguo

 

[lusitania1915]

seguo anch'io!

 

[dalsnibba]

Eccomi.. ci sono anche io!

 

[luni61]

E anch’io!!!!!

 

[prof]

Seguirò anch’io con piacere!

 

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Salve a tutti, continuo con il mio diario, però ora racconterò solo cose positive.
1 - Intrattenimento
lo spettacolo serale al teatro è stato rappresentato alle 19,30 così che, sia gli ospiti del 1° turno cena delle 17,45 e sia quelli del secondo turno delle 20,15, hanno potuto vederlo.
Che dire sono bravissimi anche se un poco ripetitivi. ma con le proprie acrobazie, costumi e canti sono piacevoli da vedere e anche coinvolgenti.


Lezioni di ballo, giochi, lavori con la carta, indovinelli, karaoke e tanti altre attività hanno riempito le giornate di navigazione .


Per concludere i ragazzi dell'animazione si sono impegnati abbastanza, poi noi come ospiti abbiamo scelto di partecipare, poltrire su un lettino o un bel divano, rilassarci in una vasca di idromassaggio.
L'unico punto un pochino negativo è che su una nave italiana la lingua ufficiale (secondo noi) era l'inglese, poi il tedesco, il francese, lo spagnolo e infine l'italiano. E purtroppo non tutto il personale capiva l'italiano.

Abbiamo avuto anche un saluto con aperitivo da parte del Comandante e da alcuni componenti del suo staff riservato ai Soci MSC.

2 - Cabine, luoghi comuni, pulizia
Per quanto riguarda i luoghi comuni ho trovato tutto abbastanza pulito, la mattinata del personale di servizio era impegnato nella pulizia di tutta la nave.
Per quanto riguarda la nostra cabina interna piano 9. Alexander il nostro assistente di piano, anche se non l'abbiamo mai visto, era sempre presente e disponibile a qualunque nostra richiesta. bastava uscire dalla cabina e subito lui entrava per sistemare il letto, sostituire gli asciugamani.
Noi preferiamo sempre la cabina interna perché la utilizziamo solo la notte, il resto della giornata ci godiamo il panorama dai ponti esterni o se fa freddo dalle vetrate dal self service o di qualche salottino.
La cabina anche se interna l'abbiamo trovata abbastanza spaziosa (rispetto a quella che trovammo sulla Meraviglia, grande nave e cabine piccole).

3 - Cibo
Premetto prima di parlare di cibo che sia io che mio marito mangiamo di tutto e apprezziamo assaggiare piatti nuovi. il cibo su MSC l'abbiamo trovato sempre abbastanza buono e ben fatto e anche questa volta è stato cosi. Forse è mancato un poco di fantasia,
La colazione molto ripetitiva anche su i dolci sempre gli stessi per tutti e 10 gg..
Il pranzo al self service un poco ridotto rispetto al periodo pre-covid, ma va bene così meno sprechi. La varietà però un poco limitata, perché anche se la nave era piena di italiani, c'erano anche molti tedeschi e inglesi e quindi occorreva accontentare anche loro.

La cena al ristorante, venivano proposti gli stessi piatti del self service però presentati meglio. Il maitre di sala e il cameriere del nostro tavolo ci hanno trattato magnificamente, ogni sera ci hanno coccolato con vino, formaggi misti, parmigiano a tocchi, piatti extra, insomma ci hanno viziato un poco. Nella sala sono stati festeggiati molti anniversari e compleanni con auguri da parte del personale, torta e spumante .

Per ora ho terminato la descrizione e vita sulla nave. nei prossimi giorni comincerò con le escursioni . a presto.

 

[essepi2]

Seguo!

 

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Eccomi qui per la descrizione delle nostre escursioni.
Dopo un giorno e mezzo di navigazione, finalmente terraaa. g. 13 settembre ore 10:00 siamo ancorati al largo di Nordfjordeid.
Ma prima di toccare terra, tutti a bordo dei tender che ci trasporteranno al porto. Lì ci aspetta il bus nr. 3 con la guida italiana per raggiungere la nostra meta "la risalita del Monte Hoven con il Loen Skylift".

Durante il viaggio la nostra guida italiana trapiantata in Norvegia ci illustra la vita di questa nazione che ci sta ospitando, il fiordo , la bellezza del paesaggio , montagne così alte che si tuffano nel mare.
Facciamo una sosta in punto panoramico proprio per immortalare la bellezza del fiordo , e poi...
subito di corsa di nuovo in bus alla volta di Loen per prendere lo skylift.

Saliamo sulla funivia tra le più' ripide del mondo, in 5 minuti siamo a 1011 metri del monte Hoven. E sulla funivia si apre uno spettacolo indescrivibile (a pensare che avevo un poco di timore visto che soffro di vertigini e pensavo di non guardare fuori, ma la natura ha vinto.). la bellezza e la sensazione di libertà ci invade, anche se purtroppo su in cima nebbia, pioggerellina e vento ci hanno fatto compagnia ed impedito di vedere tutta la maestosità del fiordo.


ma una foto sotto "Odins Horse Sleipner" non poteva mancare.

Torniamo giù di corsa per risalire sul nostro bus e tornare al nostro punto di imbarco per il tender.
Che dire escursione un poco costosa, ma ne è valsa la pena, visto posti indescrivibili , specialmente per noi del sud che le montagne le vediamo solo in cartolina.
Tornati sulla nave alle 16:00 si riparte, nuova destinazione dopo un altro giorno di navigazione.
Prossima destinazione Tromso invece di Capo Nord a causa delle condizioni metereologiche avverse previste nei giorni a seguire. Quindi invertite le due destinazioni.

 

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g.15 - Tromso
Salve a tutti, continuo con il mio diario. Dopo più di un giorno di navigazione e di riposo siamo tutti pronti per scendere a terra nel primo pomeriggio.
Verso le 15,00 saliamo sul nostro bus nr.9 con la nostra guida per il tour "Veduta di Tromso e visita al museo dell'università". la prima cosa che ci colpisce è la strada sotterranea che abbiamo percorso per raggiungere il centro di Tromso. Una strada o meglio dire gallerie lunghissime con all'interno delle vere e proprie rotatorie.


Durante il tragitto la guida ci ha illustrato un poco la città e parlato del popolo Sapmi. Tromso è considerata l'ultima città prima di intraprendere una delle tante spedizioni artiche passate e future. Dopo un giro panoramico della città ed ammirato le più antiche e caratteristiche casette in legno del centro storico


ci dirigiamo verso l'università , considerata la più a nord del pianeta, e al suo museo dove oltre ad approfondire la conoscenza del popolo Sapmi (popolo abitante della Norvegia, Svezia, Finlandia e Russia) erroneamente chiamati lapponi (termine per loro errato e dispregiativo), abbiamo visto altri reperti archeologici, di arte sacra, geologici ed anche una macchina che simula l'aurora boreale.





Dopo la visita al museo di nuovo sul pullman per raggiungere un punto panoramico spettacolare

Tornati in città abbiamo raggiunto la "Cattedrale Artica" e attraversato il famoso ponte "Bruvegen Bridge. la visita alla cattedrale purtroppo è stata solo esterna perché chiusa, ma ugualmente siamo riusciti a vedere le bellissime vetrate.



dopo quest'ultima visita tutti in pullman la nave ci attende per salpare alle 18,00 alla volta di Capo Nord che raggiungeremo nella mattinata del g. 16.

 

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g.16 - Honningsvag - Capo Nord
Arriviamo alle 7,00 ad Honningsvag ma non attracchiamo in porto, i tender ci aspettano per portarci a terra, il nostro turno è l'ultimo per le 11,00.
Per fortuna che è stato cambiato il giorno e l'ora di arrivo perché arrivare (come da programma iniziale) alle 17,00 non sarebbe stato possibile per tutti visitare capo nord, a settembre l'orario del giorno e della notte è uguale al nostro e quindi la visita prenotata per le 22,00 sarebbe stata un vero e proprio flop avremmo visto solo i monumenti illuminati.
Saliti sul nostro bus nr. 27 per il nostro tour "Trasferimento a Capo Nord" liberi di visitare il sito e rientro sul pullman alle 15,00.
Dopo un bel viaggetto su strade di montagna siamo finalmente arrivati alla nostra meta, ci ha accolto un vento gelido, ma per fortuna non pioveva e la nebbia era ancora abbastanza alta.


Ci siamo subito diretti verso il mappamondo per ammirare il panorama e farci la classica foto di rito. Non ho parole per descrivere il posto spettacolare, emozionati di essere nel punto più a nord d'Europa. Abbiamo fotografato anche il monumento dedicato alla fine della strada per Capo Nord, la E6 dove è indicata la latitudine 71°10'21".





Ci siamo poi diretti verso la rappresentazione "bambini nel mondo" sette medaglioni in pietra con disegni di bambini provenienti dai 5 continenti (per l'Europa è stata una bambina italiana di Jesi a disegnarlo) più 1 riassuntivo ed 1 dei bambini di honningsvag e difronte a questi medaglioni un monumento di una mamma e un bimbo che indica proprio tutti i bambini del mondo.


Per concludere la nostra visita, infreddoliti ci siamo diretti al padiglione di Capo Nord dove è stato proiettato un filmato dedicato alla descrizione della storia della regione.
Infine fatti gli acquisti di calamite come da rito, siamo tornati sul pullman per tornare sulla nave, la nebbia ormai ci stava abbracciando, non si vedeva più nulla.

Ma la nostra escursione non era finita, l'autista gentilmente si è fermato per farci vedere una tenda Sapmi e il loro allevamento di renne.

Alla fine felici ed ancora infreddoliti siamo tornati al porticciolo per prendere il tender e alle 17,00 tutti a bordo per cominciare il nostro viaggio di ritorno. Ci aspettava un giorno e mezzo di navigazione per raggiungere Trondheim la mattina alle 9,00.

 

[512s]

Seguo. Ho fatto viaggio simile, ma fino a Svalbard, in Agosto. Vedo che l'affabile bel tempo nordico ha accompagnato anche voi Mal comune mezzo gaudio

 

[dalsnibba]

il tempo nordico ha sempre il suo fascino... .. magari un po' "scomodo"..

..solo una puntualizzazione..
il popolo che abita nelle regioni piu' a nord della scandinavia (e parte della Russia) e' chiamato Sami, mentre il termine Sapmi è riferito ai territori dove vive.....

 

[SaSa2910]

Grazie per la puntualizzazione e mi scuso per l'errore commesso, ma presa dal racconto non mi sono accorta di aver scritto il nome del territorio invece che il nome del suo popolo.

 

[SaSa2910]

giorno 18 - Trondheim
Ore 11 scendiamo a terra e saliamo subito sul nostro pullman nr. 10 dove ci attende la nostra guida italiana che ci porterà a conoscere "La cattedrale di Nidaros e il museo all'aperto di Sverresborg Trondelag".
Dopo un primo tour panoramico della città siamo giunti al museo all'aperto di Sverresborg un bellissimo luogo popolato da edifici in legno che ripercorrono la storia della città e la vita dei suoi antichi abitanti. La guida del luogo era già lui un'attrazione, aveva una voce così possente che era impossibile non udirlo.







Lasciato il museo all'aperto ci siamo diretti verso il punto panoramico di Sverresli



infine ultima tappa del nostro tour la cattedrale di Nidarosdomen eretta nel luogo di sepoltura del re Olav II di Norvegia, santificato e nominato Santo Patrono della Norvegia.



alla fine del tour tutti a bordo per le 15,30 per ripartire subito dopo alla volta di Berger nostra ultima tappa.

 

[SaSa2910]

Giorno 19 - Bergen
Finalmente il sole, rivediamo l'azzurro del cielo.
In attesa di scendere per la nostra ultima escursione, mentre ammiriamo il panorama ci stendiamo sui lettini esterni e come lucertole ci scaldiamo al sole .
Alle 15,00 pronti per salite sul nostro pullman nr. 18, la nostra guida italiana è felicissima di incontrare i suoi connazionali. pronti per fare il tour "Il meglio di Bergen".

Con il pullman passiamo davanti al mercato del pesce


per giungere fino al famosissimo quartiere medievale di Bryggen "Patrimonio dell'Unesco". quartiere con delle casette in legno con tetti spioventi e coloratissime .
Il quartiere ha subito varie vicissitudini di distruzione e ricostruzioni nel corso dei secoli, ma le strutture delle casette rispettano intatte la loro forma originale medievale quando il quartiere era il centro commerciale della Lega Anseatica.











Dopo un bellissimo tour tra le casette ci siamo diretti verso la funicolare di Floibanen per salire sul monte Floien, e qui complice anche la bella giornata di sole abbiamo visto un panorama spettacolare, poi insieme alla nostra guida facendo una bella passeggiata nel bosco abbiamo raggiunto il lago Skomakerdiket .




Il tempo è trascorso velocemente e purtroppo siamo dovuti tornare alla funicolare e poi al nostro pullman, la nave ci aspettava. Alle 18,00 tutti a bordo per ripartire alla volta della nostra destinazione finale che raggiungeremo il 21 mattina.

Di tutte le città che abbiamo visitato Bergen è la più bella, vale la pena restare qualche giorno in più per conoscerla meglio.

 

[capricorno]

Che meraviglia!

 

[claudiopela]

Concordo, veramente spettacolare il fascino del grande Nord, grazie del diario

 

[SaSa2910]

g. 21 - kiel
ore 7,30 lasciamo la nostra cabina e alle 9,00 saliamo sul pullman che ci porterà all'aeroporto di Amburgo dove, dopo un'attesa di ben 6 ore, alle 17,30 ci imbarchiamo sul volo di rientro per l'Italia.

Che dire per concludere questo mio diario?
Posti molto belli, crociera molto rilassante (quasi noiosa visto i troppi giorni di navigazione e poca animazione e coinvolgimento), escursioni belle ma brevi e fatte troppo in fretta.
Ma a conclusione non è andata proprio male, i panorami fantastici, le città con caratteristiche diverse dalle nostre, tanta natura che regna sovrana in questi immensi spazi e tanta aria pura respirata ci hanno ripagato dei lati un poco negativi riscontrati e .... pazienza che abbiamo anche noi preso il Covid anche se in modo molto molto leggero.
Spero che il mio diario abbia incuriosito qualcuno ad effettuare questo itinerario e possa prendere spunto nella scelta delle escursioni.
Saluto tutti e.... alla prossima crociera.

 

[capricorno]

Siamo noi che ringraziamo te per averci permesso di vedere luoghi veramente splendidi.
Alla prossima, ci contiamo!!!