donatella8
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Sabato 7 agosto 2010: finito di lavorare corro al porto Livorno accompagnata da mia madre ma scendo un po' troppo lontano dalla nave e un addetto al traffico portuale (non so come si chiamano....) "incarica" un collega di accompagnarmi alla nave. Inizia tutto bene, tanta gentilezza mi procura un sorriso che va da orecchio a orecchio e mi avvio al check in. La sala d'aspetto vuota mi lascia un attimo interdetta tanto da pensare di aver sbagliato entrata ma i miei che sono lì da un po' mi vedono subito e mi corrono incontro. L'ufficiale che si occupa di check in e registrazione carta di credito è gentilissimo e scherzoso. Saliamo, con parte del personale in fila pronto a sfoderare il migliore dei sorrisi, e ammiriamo questa nave che non sarà nuovissima ma certamente davvero bella e illuminata. Un cameriere ci accompagna in cabina portandoci personalmente i bagagli e quei corridoi illuminati e con le porte bianche tanto eleganti ci colpiscono molto. Troviamo il Daily programme dove è indicato che fino alle 16:45 ci sarà il buffet ma siccome disfare le valigie appena saliti è un impegno che non possiamo rimandare (...... mi chiedo il perché tutte le volte.....), e visto che io "ho bisogno" di pulire cassetti, armadi e piani d'appoggio vari con le salviette disinfettanti, arriviamo al buffet 5 minuti prima della chiusura. Non c'è un granché ma diamo la colpa al fatto che stanno chiudendo. Facciamo il giro della nave, andiamo a vedere il teatro e poi fuori per guardare il porto dall'alto. La nave parte alle 19:00 circa, appena in tempo per iniziare con uno dei passatempi preferiti da me e mia figlia: la scelta dell'abito per la cena. Nonostante questo, tutte le volte più di metà del vestiario si fa il viaggio appeso all'armadio e inutilizzato. Abbiamo il primo turno ore 19:15 max 19:30, ci viene detto. La cena è buona, i ns commensali alla loro prima crociera si meravigliano di tanta velocità nel servire le portate e ci confidano la loro emozione per questo viaggio, cosa che ovviamente condividiamo. Tra qualche giorno invece diranno che difficilmente faranno un'altra crociera perché si aspettavano molto di più come intrattenimenti a bordo, cibo e "coccole". Spettacolo serale ore 22:45: Magic Comedy. Dura solo 1/2 ora ma è simpatico. La stanchezza si fa sentire e fatta qualche foto fuori sui ponti, andiamo a dormire.
Domenica 8 agosto: alle ore 07:00 la nave attracca a Montecarlo. Affamatissimi (in crociera non so perché la fame raddoppia), andiamo al buffet ma è la prima delusione: dov'è la varietà? Pezzi dolci: c'è più scelta dove lavoro io e i salati..... bacon, salsicce e uova strapazzate a volontà, mortadella o prosciutto cotto o qualcosa del genere che si alternano nei giorni seguenti. Pazienza, è appena iniziata la crociera, ci rifaremo. Scendiamo, io e mia figlia siamo indecise tra il bus aperto e il trenino ma vista la fila, optiamo per il primo. Spendiamo 17 euro a testa con cuffie usa e getta e fermate di qualche secondo nei posti da fotografare e ci vediamo Montecarlo. I ragazzi al tavolo ns hanno preso il trenino: 7 euro a testa con cuffie da restituire e nessuna fermata per le foto. Comprati dei souvenirs al chiosco del porto, risaliamo. Altra delusione: il buffet del pranzo. Poca scelta e il cibo neanche particolarmente speciale, e con qualche salsicciotto e insalata strana abbiamo pranzato. Andiamo a prendere il sole: è buffo vedere che la gente pur di riservarsi la sdraio ci lascerebbe anche il costume..... una ciabatta, uno spray, un mollettone per capelli e tutto quanto la fantasia può offrire. Nonostante ciò al piano più alto riusciamo a sdraiarci. L'acqua della piscina è invitante ma troppo fredda e non ce la sentiamo di bagnarci perciò decidiamo di rientrare in cabina. Temperatura da far invidia alla Finlandia e ci spieghiamo il perché di tanti starnuti e colpi di tosse. Certamente ci tengono a conservarci bene. Ci viene in mente il minigolf: spiacenti, ci dicono alla reception, tutte le mazze sono fuori. Andiamo a vedere e ci troviamo solo una famiglia di tre persone....... Dopo un'oretta torniamo ma la risposta alla reception è la stessa: niente mazze disponibili. Andiamo nel negozio "souvenirs" che in realtà ha quasi tutto con il logo MSC, pupazzi di Madagascar e Uno zoo in fuga, prodotti hello kitty e souvernirs solo di Napoli. Abbiamo bisogno del cameriere di cabina e lo cerchiamo ma non riusciamo a trovarlo, non sappiamo chi sia e chiediamo ma niente. In compenso la cabina è pulita. Cena: tutto buono ma su 5 contorni richiesti (siamo in 5 al tavolo.....) il cameriere ce ne porta 3. Gliele richiediamo e ci guarda perplesso (ci siamo trasformati tutti in alieni?) e gli indichiamo le pietanze leggendole in inglese. Da stasera qualche pietanza richiesta non la segna neanche, ci facciamo caso tutti al tavolo e naturalmente non ce la porterà. Spettacolo, giro della nave (ma dove sono tutti?) e a nanna.
Lunedì 9 agosto: Valencia. Prendiamo il taxi per andare nel centro (10-15 minuti circa) che fa pagare solo la corsa. Spendiamo 15 euro tra andata e ritorno. Bella città. Ci stiamo poco però perché mia figlia ha mal di gola e raffreddore. Risalite riusciamo a trovare le mazze e palline da minigolf: 11 euro di cauzione per le prime, 15 euro per le seconde. A cena la coppia al ns tavolo ha fatto l'escursione MSC con visita in pullman della città (senza fermate) e visita al meseo oceanografico e sono rimasti contenti. Pomeriggio: mia figlia e mio marito vanno in sala giochi ma fa veramente pena: una stanzetta con un tavolo da ping pong discretamente vecchio e qualche gioco (mi pare 6 in totale). Sera: niente spettacolo in teatro, in alternativa c'è uno spettacolino in piscina tipo festa paesana con un complessino. Andiamo a vedere le foto. Per fortuna qualcuno ha spostato una delle ns così perdiamo un po' di minuti a cerecarle. Ci vediamo un po' di tv.
Martedì 10 agosto: Ibiza. Arrivo ore 01:30 e chi vuole scendere subito può farlo. Noi dormiamo fino alle 7 e dopo fatta colazione scendiamo. Facciamo un giro a piedi e saliamo fino a vedere il panorama. Rientro con navetta e buffet. Abbiamo di nuovo bisogno del cameriere (un ragazzino è rimasto chiuso fuori dalla cabina mentre la sorella maggiore sta facendo la doccia e non sa come entrare) ma non lo troviamo. Il cameriere delle altre cabine ci dice di chiamare la reception e di chiedere di mandarci l'addetto (ci ha detto il nome) ma la signorina ha detto che non poteva e ha riagganciato senza farmi neanche chiedere un'alternativa. Chiedo al bambino se ha bisogno di qualcosa e aspetto con lui il ritorno del padre. Cerchiamo la biblioteca ma pare si siano scordati che c'è qualche ospite italiano a bordo e poi..... chiamarla biblioteca mi sembra davvero eccessivo. Parere sulla crociera e sui servizi: piuttosto negativo.
Mercoledì 11 agosto: Tunisi. Ci siamo già stati altre volte e decidiamo solo di scendere nel Terminal per prendere qualche souvenir. Scende anche mio marito perché sulla nave si annoia. Hanno fatto un edificio molto carino con diversi negozi che vendono di tutto. Risaliamo e corriamo alla reception per il Minigolf: niente da fare. Le persone prendono le mazze e le riportano quando vogliono, anche il giorno dopo. Colpa degli ospiti, ma un po' di organizzazione non guasterebbe. Chiediamo le carte: dobbiamo in qualche modo arrivare a sabato...... Mia figlia ha un forte mal di gola. Mi sono portata dietro la tachipirina (come tutti gli anni) ma ce n'è poca e vado giù dal medico. Mi fa presente che se voglio le medicine devo chiedere la visita (40 euro), farmi prescrivere la medicina (10 euro) e comprarla, ovviamente. Spiego che è solo un mal di gola e non serve la ricetta ma la prassi è questa. Utilizzo l'ultima pasticca che ho e aspetto il giorno dopo, Catania. Ps: su Costa mi era capitato di dover comprare qualcosa per il raffreddore di mia nipote e me lo hanno venduto senza problemi (ci chiedono il nome della medicina che vogliamo: loro non possono ovviamente prendersi responsabilità e naturalmente un medicinale ove non occorra la ricetta, altrimenti è obbligatoria la visita, ma questo lo trovo giusto).
Giovedì 12 agosto: Catania. Chiedo alla reception se hanno mappa della città ma mi dicono che le troverò fuori dal porto. Prendiamo un taxi che ci chiede 60 euro per vedere la città e ci porta fino ad Acicastello ed Acitrezze. Scogliere bellissime e un mare invidiabile. Dopo 2 ore e mezzo ci riporta verso la nave. Il tassista è talmente gentile che quando gli chiedo di fermarsi davanti ad una farmacia cambia strada per cercarne una aperta. Quando scendiamo ci accorgiamo che ce n'era una appena usciti dal terminal.....
Ps: in queste notti si vedono le stelle cadenti: il desiderio mio e di mia figlia è che la prossima crociera sia un po' più esaltante, visto che è una sorpresa per mio marito e che si è appena dichiarato contrario a fare crociere per i prossimi 10 anni.....
Venerdì 13 agosto: Napoli/Capri. Inconsapevoli del tempo che occorre per arrivare con il battello da napoli a capri (40 minuti), siamo scese comodamente alle 9 (potevamo già un'ora prima) e siamo riuscite ad arrivare in quella bella isola alle 10 e 30. Prezzo andata/ritorno battello per 1 adulto: 32 euro in totale. C'è da fare la scelta: o visitare l'isola, o fare la grotta azzurra. Troppo tempo di attesa e di percorrenza da 1 ora e mezzo a 2 e mezzo, tra l'altro la maggior parte del tempo in attesa per entrare nella grotta, quindi abbiamo optato per girare l'isola. C'è l'autobus, circa 1 euro e 50 o il taxi (in 4 voleva 20 euro). Arrivati nella "piazzetta" abbiamo proseguito a piedi salendo e il panorama è magnifico: i faraglioni, il mare......... le navi in lontananza...... sarà meglio avviarsi. L'orario di rientro sulla nave è previsto per le 16:30 e se non prendiamo il battello delle 14:10 il seguente parte alle 17:00 e sarebbe troppo tardi. Con il taxi scendiamo, si fa prima, e ci chiede 15 euro per 4 persone. Ciao Capri, speriamo di poter tornare presto.
Giudizio sulla crociera e sui servizi: piuttosto negativo. Tengo a precisare che il cameriere di cabina non si è mai presentato ma la cabina era sempre perfettamente pulita. Il personale addetto alle pulizie è sempre al lavoro: maniglie, corrimano, scale, vetri delle porte, ascensori..... sempre qualcuno che pulisce. I bagagli sono stati messi con cura uno sopra all'altro, alla consegna all'imbarco, niente lancio del bagaglio come invece ho visto su una nave Costa. Gli spettacoli piacevoli e gli artisti bravi, ma durano solo mezz'ora. Le cabine sono piene di "angoli" dove mettere le ns cose e non si nota la differenza delle dimensioni.
Sabato 14 agosto: rientro a Livorno. Neanche le serate di gala sono state memorabili: il massimo è stato sventolare i tovaglioli...... Se dicessi che ci dispiace tornare a casa direi una bugia. Speriamo solo nella crociera con cui partiamo domani 15 agosto da Civitavecchia: Navigator of the seas.
Domenica 8 agosto: alle ore 07:00 la nave attracca a Montecarlo. Affamatissimi (in crociera non so perché la fame raddoppia), andiamo al buffet ma è la prima delusione: dov'è la varietà? Pezzi dolci: c'è più scelta dove lavoro io e i salati..... bacon, salsicce e uova strapazzate a volontà, mortadella o prosciutto cotto o qualcosa del genere che si alternano nei giorni seguenti. Pazienza, è appena iniziata la crociera, ci rifaremo. Scendiamo, io e mia figlia siamo indecise tra il bus aperto e il trenino ma vista la fila, optiamo per il primo. Spendiamo 17 euro a testa con cuffie usa e getta e fermate di qualche secondo nei posti da fotografare e ci vediamo Montecarlo. I ragazzi al tavolo ns hanno preso il trenino: 7 euro a testa con cuffie da restituire e nessuna fermata per le foto. Comprati dei souvenirs al chiosco del porto, risaliamo. Altra delusione: il buffet del pranzo. Poca scelta e il cibo neanche particolarmente speciale, e con qualche salsicciotto e insalata strana abbiamo pranzato. Andiamo a prendere il sole: è buffo vedere che la gente pur di riservarsi la sdraio ci lascerebbe anche il costume..... una ciabatta, uno spray, un mollettone per capelli e tutto quanto la fantasia può offrire. Nonostante ciò al piano più alto riusciamo a sdraiarci. L'acqua della piscina è invitante ma troppo fredda e non ce la sentiamo di bagnarci perciò decidiamo di rientrare in cabina. Temperatura da far invidia alla Finlandia e ci spieghiamo il perché di tanti starnuti e colpi di tosse. Certamente ci tengono a conservarci bene. Ci viene in mente il minigolf: spiacenti, ci dicono alla reception, tutte le mazze sono fuori. Andiamo a vedere e ci troviamo solo una famiglia di tre persone....... Dopo un'oretta torniamo ma la risposta alla reception è la stessa: niente mazze disponibili. Andiamo nel negozio "souvenirs" che in realtà ha quasi tutto con il logo MSC, pupazzi di Madagascar e Uno zoo in fuga, prodotti hello kitty e souvernirs solo di Napoli. Abbiamo bisogno del cameriere di cabina e lo cerchiamo ma non riusciamo a trovarlo, non sappiamo chi sia e chiediamo ma niente. In compenso la cabina è pulita. Cena: tutto buono ma su 5 contorni richiesti (siamo in 5 al tavolo.....) il cameriere ce ne porta 3. Gliele richiediamo e ci guarda perplesso (ci siamo trasformati tutti in alieni?) e gli indichiamo le pietanze leggendole in inglese. Da stasera qualche pietanza richiesta non la segna neanche, ci facciamo caso tutti al tavolo e naturalmente non ce la porterà. Spettacolo, giro della nave (ma dove sono tutti?) e a nanna.
Lunedì 9 agosto: Valencia. Prendiamo il taxi per andare nel centro (10-15 minuti circa) che fa pagare solo la corsa. Spendiamo 15 euro tra andata e ritorno. Bella città. Ci stiamo poco però perché mia figlia ha mal di gola e raffreddore. Risalite riusciamo a trovare le mazze e palline da minigolf: 11 euro di cauzione per le prime, 15 euro per le seconde. A cena la coppia al ns tavolo ha fatto l'escursione MSC con visita in pullman della città (senza fermate) e visita al meseo oceanografico e sono rimasti contenti. Pomeriggio: mia figlia e mio marito vanno in sala giochi ma fa veramente pena: una stanzetta con un tavolo da ping pong discretamente vecchio e qualche gioco (mi pare 6 in totale). Sera: niente spettacolo in teatro, in alternativa c'è uno spettacolino in piscina tipo festa paesana con un complessino. Andiamo a vedere le foto. Per fortuna qualcuno ha spostato una delle ns così perdiamo un po' di minuti a cerecarle. Ci vediamo un po' di tv.
Martedì 10 agosto: Ibiza. Arrivo ore 01:30 e chi vuole scendere subito può farlo. Noi dormiamo fino alle 7 e dopo fatta colazione scendiamo. Facciamo un giro a piedi e saliamo fino a vedere il panorama. Rientro con navetta e buffet. Abbiamo di nuovo bisogno del cameriere (un ragazzino è rimasto chiuso fuori dalla cabina mentre la sorella maggiore sta facendo la doccia e non sa come entrare) ma non lo troviamo. Il cameriere delle altre cabine ci dice di chiamare la reception e di chiedere di mandarci l'addetto (ci ha detto il nome) ma la signorina ha detto che non poteva e ha riagganciato senza farmi neanche chiedere un'alternativa. Chiedo al bambino se ha bisogno di qualcosa e aspetto con lui il ritorno del padre. Cerchiamo la biblioteca ma pare si siano scordati che c'è qualche ospite italiano a bordo e poi..... chiamarla biblioteca mi sembra davvero eccessivo. Parere sulla crociera e sui servizi: piuttosto negativo.
Mercoledì 11 agosto: Tunisi. Ci siamo già stati altre volte e decidiamo solo di scendere nel Terminal per prendere qualche souvenir. Scende anche mio marito perché sulla nave si annoia. Hanno fatto un edificio molto carino con diversi negozi che vendono di tutto. Risaliamo e corriamo alla reception per il Minigolf: niente da fare. Le persone prendono le mazze e le riportano quando vogliono, anche il giorno dopo. Colpa degli ospiti, ma un po' di organizzazione non guasterebbe. Chiediamo le carte: dobbiamo in qualche modo arrivare a sabato...... Mia figlia ha un forte mal di gola. Mi sono portata dietro la tachipirina (come tutti gli anni) ma ce n'è poca e vado giù dal medico. Mi fa presente che se voglio le medicine devo chiedere la visita (40 euro), farmi prescrivere la medicina (10 euro) e comprarla, ovviamente. Spiego che è solo un mal di gola e non serve la ricetta ma la prassi è questa. Utilizzo l'ultima pasticca che ho e aspetto il giorno dopo, Catania. Ps: su Costa mi era capitato di dover comprare qualcosa per il raffreddore di mia nipote e me lo hanno venduto senza problemi (ci chiedono il nome della medicina che vogliamo: loro non possono ovviamente prendersi responsabilità e naturalmente un medicinale ove non occorra la ricetta, altrimenti è obbligatoria la visita, ma questo lo trovo giusto).
Giovedì 12 agosto: Catania. Chiedo alla reception se hanno mappa della città ma mi dicono che le troverò fuori dal porto. Prendiamo un taxi che ci chiede 60 euro per vedere la città e ci porta fino ad Acicastello ed Acitrezze. Scogliere bellissime e un mare invidiabile. Dopo 2 ore e mezzo ci riporta verso la nave. Il tassista è talmente gentile che quando gli chiedo di fermarsi davanti ad una farmacia cambia strada per cercarne una aperta. Quando scendiamo ci accorgiamo che ce n'era una appena usciti dal terminal.....
Ps: in queste notti si vedono le stelle cadenti: il desiderio mio e di mia figlia è che la prossima crociera sia un po' più esaltante, visto che è una sorpresa per mio marito e che si è appena dichiarato contrario a fare crociere per i prossimi 10 anni.....
Venerdì 13 agosto: Napoli/Capri. Inconsapevoli del tempo che occorre per arrivare con il battello da napoli a capri (40 minuti), siamo scese comodamente alle 9 (potevamo già un'ora prima) e siamo riuscite ad arrivare in quella bella isola alle 10 e 30. Prezzo andata/ritorno battello per 1 adulto: 32 euro in totale. C'è da fare la scelta: o visitare l'isola, o fare la grotta azzurra. Troppo tempo di attesa e di percorrenza da 1 ora e mezzo a 2 e mezzo, tra l'altro la maggior parte del tempo in attesa per entrare nella grotta, quindi abbiamo optato per girare l'isola. C'è l'autobus, circa 1 euro e 50 o il taxi (in 4 voleva 20 euro). Arrivati nella "piazzetta" abbiamo proseguito a piedi salendo e il panorama è magnifico: i faraglioni, il mare......... le navi in lontananza...... sarà meglio avviarsi. L'orario di rientro sulla nave è previsto per le 16:30 e se non prendiamo il battello delle 14:10 il seguente parte alle 17:00 e sarebbe troppo tardi. Con il taxi scendiamo, si fa prima, e ci chiede 15 euro per 4 persone. Ciao Capri, speriamo di poter tornare presto.
Giudizio sulla crociera e sui servizi: piuttosto negativo. Tengo a precisare che il cameriere di cabina non si è mai presentato ma la cabina era sempre perfettamente pulita. Il personale addetto alle pulizie è sempre al lavoro: maniglie, corrimano, scale, vetri delle porte, ascensori..... sempre qualcuno che pulisce. I bagagli sono stati messi con cura uno sopra all'altro, alla consegna all'imbarco, niente lancio del bagaglio come invece ho visto su una nave Costa. Gli spettacoli piacevoli e gli artisti bravi, ma durano solo mezz'ora. Le cabine sono piene di "angoli" dove mettere le ns cose e non si nota la differenza delle dimensioni.
Sabato 14 agosto: rientro a Livorno. Neanche le serate di gala sono state memorabili: il massimo è stato sventolare i tovaglioli...... Se dicessi che ci dispiace tornare a casa direi una bugia. Speriamo solo nella crociera con cui partiamo domani 15 agosto da Civitavecchia: Navigator of the seas.
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