ENRICO747
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Sbarcato sabato da Splendida per una minicrociera mediterranea (Genova-Barcellona-Marsiglia) volevo condividere con voi alcuni dettagli, non trattasi quindi di un vero e proprio diario, anche perche' vista la durata ridotta non ci sarebbe nemmeno materiale a sufficienza.
Molto sinteticamente tutto e' stato direi perfetto, unica nota di demerito e' l'ennesima riconferma dell'animazione da rianimare, a questo punto credo sia una costante un po' su tutte le navi della flotta.
Va bene non essere invadenti ma nemmeno troppo addormentati, inoltre a teatro prima dello spettacolo vengono sempre riproposti quegli assurdi e a tratti imbarazzanti sketch...sempre gli stessi...che fanno gia' poco ridere la prima volta che li si vede...figurarsi vederli ripetere.
Ottimo il buffet, ottimo il ristorante nonostante le porzioni da ristorante super stellato.
A tal proposito devo dire che, é vero, le porzioni sono ridotte, talvolta eccessivamente, ma se si consuma un pasto completo, ossia dall'antipasto al dolce ci si alza da tavola perfettamente sazi e non appesantiti, che credo sia la sensazione ideale.
Gli spettacoli a teatro sono stati, come sempre, meravigliosi. Sono un amante del teatro a bordo nave e per nulla al mondo perderei anche un solo spettacolo, trovo che la cena al ristorante e lo spettacolo teatrale siano un vero must di ogni crociera.
Vorrei fare una considerazione ad hoc sui tanto qui denigrati "soliti italiani" e tanto qui decantati "soliti stranieri".
Nonostante la crociera avesse durata di sole 3 notti la presenza di stranieri a bordo era davvero impressionante.
Eta' media abbastanza alta, bambini direi quasi inesistenti, ragazzini idem (la partenza in settimana ha aiutato, oltre al periodo scolastico).
Bene, riconosco che qualche connazionale rumoroso c'e' sempre, che poi questo fattore e' decisamente influenzato dalla lingua..e dalla sua riconoscibilita'...mi spiego...se sento urlare uno straniero magari non capisco nemmeno che lingua parla ma se sento un italiano lo capisco subito e mi rimane impresso che e' un italiano che sta urlando...(non so se ho spiegato bene il concetto).
Ma a bordo ho notato comportamenti, soprattuto la sera nei saloni con la musica e in discoteca, che tanto per avallare luoghi comuni non appartenevano a italiani, ossia "stranieri" totalmente fatti (di cosa non lo so, o bevuti o fumati) che vagavano come zombie sulla pista, altri, giovani, perennemente con bicchieri e bottiglie di birra (in vetro) in mano, in discoteca ad una ragazza e' perfino caduto di mano il bicchiere di vetro che si e' naturalmente frantumato, con gente che ballava in sandali (ovviamente si e' allontanata come se niente fosse).
La durata breve della crociea sicuramente attira anche gruppi di "sbandati" che vedono nella nave una discoteca galleggiante per un lungo we.
Ma ripeto, appannaggio di altre nazionalita' (nella mia esperienza su questa crociera). Preferisco allora l'urlatore nostrano che tiene banco durante i quiz all'ubriaco molesto biondo e pallido.
Altra considerazione su un tema caldo....la mattina dello sbarco durante l'attesa per sbarcare appunto non si sentivano che tre parole "quote di servizio". In continuazione, tra chi era sorpreso, chi inca**ato, chi voleva stornarle insomma si riconferma un argomento caldo soprattutto a bordo, quindi evidentemente qualcosa nel loro funzionamento non va bene.
Aggiungo che per la prima volta, il direttore di crociera prima dello spettacolo teatrale, ha informato i passeggeri (in diverse lingue) che sarebbe stato loro addebitato 1 euro a favore dell'Unicef, addebito che poteva essere stornato a richiesta.
Sempre per la prima volta ad ogni partenza della nave e' stata diffusa la canzone "Con te partiró", davvero una chicca, non capisco perche' cio' non rappresenti una prassi per ogni nave ed ogni crociera.
Procedure di imbarco/sbarco, semplicemente allucinanti, e non per colpa di Msc, ma per l'organizzazione del porto di Genova (la mia cittá).
Spero in un profondo cambio di rotta...perche' uno dei principali porti italiani non puo' certo versare nelle condizioni attuali.
Nota di colore che non sapevo, mamma Msc regala la Xamamina in caso di bisogno.
E' comunque un'esperienza che consiglio assolutamente, nonostante la breve durata.
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Molto sinteticamente tutto e' stato direi perfetto, unica nota di demerito e' l'ennesima riconferma dell'animazione da rianimare, a questo punto credo sia una costante un po' su tutte le navi della flotta.
Va bene non essere invadenti ma nemmeno troppo addormentati, inoltre a teatro prima dello spettacolo vengono sempre riproposti quegli assurdi e a tratti imbarazzanti sketch...sempre gli stessi...che fanno gia' poco ridere la prima volta che li si vede...figurarsi vederli ripetere.
Ottimo il buffet, ottimo il ristorante nonostante le porzioni da ristorante super stellato.
A tal proposito devo dire che, é vero, le porzioni sono ridotte, talvolta eccessivamente, ma se si consuma un pasto completo, ossia dall'antipasto al dolce ci si alza da tavola perfettamente sazi e non appesantiti, che credo sia la sensazione ideale.
Gli spettacoli a teatro sono stati, come sempre, meravigliosi. Sono un amante del teatro a bordo nave e per nulla al mondo perderei anche un solo spettacolo, trovo che la cena al ristorante e lo spettacolo teatrale siano un vero must di ogni crociera.
Vorrei fare una considerazione ad hoc sui tanto qui denigrati "soliti italiani" e tanto qui decantati "soliti stranieri".
Nonostante la crociera avesse durata di sole 3 notti la presenza di stranieri a bordo era davvero impressionante.
Eta' media abbastanza alta, bambini direi quasi inesistenti, ragazzini idem (la partenza in settimana ha aiutato, oltre al periodo scolastico).
Bene, riconosco che qualche connazionale rumoroso c'e' sempre, che poi questo fattore e' decisamente influenzato dalla lingua..e dalla sua riconoscibilita'...mi spiego...se sento urlare uno straniero magari non capisco nemmeno che lingua parla ma se sento un italiano lo capisco subito e mi rimane impresso che e' un italiano che sta urlando...(non so se ho spiegato bene il concetto).
Ma a bordo ho notato comportamenti, soprattuto la sera nei saloni con la musica e in discoteca, che tanto per avallare luoghi comuni non appartenevano a italiani, ossia "stranieri" totalmente fatti (di cosa non lo so, o bevuti o fumati) che vagavano come zombie sulla pista, altri, giovani, perennemente con bicchieri e bottiglie di birra (in vetro) in mano, in discoteca ad una ragazza e' perfino caduto di mano il bicchiere di vetro che si e' naturalmente frantumato, con gente che ballava in sandali (ovviamente si e' allontanata come se niente fosse).
La durata breve della crociea sicuramente attira anche gruppi di "sbandati" che vedono nella nave una discoteca galleggiante per un lungo we.
Ma ripeto, appannaggio di altre nazionalita' (nella mia esperienza su questa crociera). Preferisco allora l'urlatore nostrano che tiene banco durante i quiz all'ubriaco molesto biondo e pallido.
Altra considerazione su un tema caldo....la mattina dello sbarco durante l'attesa per sbarcare appunto non si sentivano che tre parole "quote di servizio". In continuazione, tra chi era sorpreso, chi inca**ato, chi voleva stornarle insomma si riconferma un argomento caldo soprattutto a bordo, quindi evidentemente qualcosa nel loro funzionamento non va bene.
Aggiungo che per la prima volta, il direttore di crociera prima dello spettacolo teatrale, ha informato i passeggeri (in diverse lingue) che sarebbe stato loro addebitato 1 euro a favore dell'Unicef, addebito che poteva essere stornato a richiesta.
Sempre per la prima volta ad ogni partenza della nave e' stata diffusa la canzone "Con te partiró", davvero una chicca, non capisco perche' cio' non rappresenti una prassi per ogni nave ed ogni crociera.
Procedure di imbarco/sbarco, semplicemente allucinanti, e non per colpa di Msc, ma per l'organizzazione del porto di Genova (la mia cittá).
Spero in un profondo cambio di rotta...perche' uno dei principali porti italiani non puo' certo versare nelle condizioni attuali.
Nota di colore che non sapevo, mamma Msc regala la Xamamina in caso di bisogno.
E' comunque un'esperienza che consiglio assolutamente, nonostante la breve durata.
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