Magellano
Utente livello Platinum
Hanno contribuito a spingermi verso questa crociera diversi fattori: non aver mai provato Msc, pochi giorni a disposizione in questo periodo, la quota crociera molto invitante. Senza rifletterci a lungo mi sono avventurato in questa tre giorni a bordo di Splendida con imbarco a Civitavecchia e sbarco a Genova. Gli scali, ancora Genova, e Marsiglia.
Arrivati a Civitavecchia attorno alle 11,00 abbiamo avuto un imbarco molto comodo e veloce. Ma devo riconoscere che in attesa non vi erano più di una trentina di persone: l’imbarco principale per questa mini crociera era infatti Genova ed io sono imbarcato il giorno prima grazia ai consigli di Rosye Giò, sempre molto informati su Msc, e che ringrazio sentitamente.
Una volta a bordo ci siamo goduti il buffet e la bellissima giornata di sole sui ponti esterni. La nave mi è subito sembrata molto ben strutturata ed ha degli ottimi spazi anche all’aperto. Il pomeriggio è trascorso veloce fra una visita alla nave, la sistemazione del bagaglio ed un buon aperitivo all’Enoteca.
La prima sera abbiamo cenato al ristorante La Loggia, secondo turno. Il servizio è stato molto rapido e cortese, ho trovato attenzioni e gentilezza. Quanto al cibo, le porzioni non sono state molto generose, le presentazioni piuttosto buone ed in generale niente di eccezionale sebbene neanche criticabile. Direi, per esperienze pregresse, al pari di Costa, inferiore a Royal e a Cunard. La serata è proseguita tranquillamente a bordo, senza eventi particolari in programma e con mare sempre calmo.
L’indomani, a Genova, nuova giornata di bel tempo, con temperature più che primaverili. Ho trascorso la mattinata sul ponte, e nuovamente a spasso fra le aree esterne della nave. Ho avuto nuova conferma della vivibilità di aree piscine, buffet e altre zone limitrofe. Ho preferito non scendere a terra e godermi la nave per l’intera giornata. Al pomeriggio i numerosi imbarchi hanno animato i locali interni, comunque ben disposti e mai troppo gremiti. Come anticipato nella diretta, non tutti gli ambienti mi sono sembrati particolarmente belli dal punto di vista estetico. Troppo spesso prevalgono i colori scuri e a volte si trovano colori molto contrastanti fra loro. Ma i giochi di specchi rendono atrii e lounge molto ampi e luminosi. Incantevole la Piazzetta, accogliente l’Enoteca. Ben disposti i negozi. Rimane, come per altre navi, il problema del ristorante che spezza il ponte dei locali comuni e che crea, ho anche qui constatato, non pochi disagi ai passeggeri.
Grazie alla gentilezza di amici, la seconda sera abbiamo cenato allo Yacht Club, constatando l’altissimo livello di servizi e di accoglienza non soltanto del ristorane L’Olivo, ma di tutta l’area riservata, con il lounge, la reception, il bar ecc. A tavola vere e proprie prelibatezze curate da un gentilissimo e giovane Chef. Giudizio assolutamente eccellente. A seguire tutti in discoteca: Fluo Night organizzata in collaborazione con Radio 101. Locale affollatissimo ma comunque fruibile. Atmosfera davvero divertente che ci trascina sino alle 2.30…
IMGP0389
E’ il giorno di Marsiglia. Splende ancora il sole, nessuna nuvola all’orizzonte. Una brezza leggera, come spesso la si trova in Provenza, ma che non basta a togliere il gusto di una vera giornata di metà aprile. Trascorriamo la mattinata a bordo scoprendo ancora la nave in tutti i suoi dettagli: le varie suite (Royal, Family, Esterne ed Interne), la Spa, il Teatro e le cucine, guidati dalla Guest Relation Manager e alcuni Purser Assistant. Grande gentilezza e disponibilità del personale di bordo, dimostrata non solo in questa occasione ma anche in altre circostanze. Terminato il “tour” interno alla nave, ci lanciamo in quello a terra. Poco il tempo a disposizione, preferisco rimanere nei pressi del Vieux Port per due passi all’aria aperta, godendo ancora del sole.
ALLA SPA…
IL TEATRO
GLI INTERNI NAVE
AL BAR DELLO SPORTA: BOULING
BAR L’ESPRESSO
ENOTECA WINE BAR
ATOMOSFERA (E DOLCI…) DI SICILIA NELLA PIAZZETTA
CUCINE: LA ZONA LAVAGGIO
PASTA FRESCA NELLE CELLE FRIGORIFERE
LA QUIETE PRIMA DELLA TEMPESTA… FRA POCO SI PREPARA LA CENA
IN PASTICCERIA….
ESTERNE CON BALCONE
FAMILY SUITE
DALLE FINESTRE DELLA FAMILY SUITE….
RUOTA PANORAMICA AL VIEUX PORT….
Rientrati in nave, relax in cabina e a zonzo per la nave. E’ già il momento della valigia, che chiudiamo in fretta e furia, e di nuovo allo Yacht Club per una seconda e sublime cenetta.
A seguire, puntatina al casinò, molto gremito, e poi in discoteca per il White Party. Gli ospiti sono però questa sera assai di meno. Tutti già stanchi dalle baldorie della sera precedente, oppure intimoriti dal dover lasciare la cabina libera alle 7,00 l’indomani?? Anche io non mi trattengo molto a lungo. Un sonno breve ma ritemprante e l’indomani sbarco a Genova, non senza aver goduto di un’alba mozzafiato sulle coste genovesi dal balcone della cabina.
Alcune considerazioni generali sulla compagnia, la nave, la crociera fatta.
L’evento, molto pubblicizzato, avrebbe dovuto essere una mini-crociera in collaborazione con Radio 101. Si parlava di eventi e programmazioni varie a bordo, puntando molto sul target giovanile. Devo dire che ho apprezzato moltissimo la crociera in quanto, come sapete, per me partire su di una nave è da sempre motivo di gioia ed entusiasmo. Ma se fossi stato cliente portato a bordo con le aspettative di questa minicrociera di divertimento sarei rimasto assai deluso. Non si è avuta la minima comunicazione a bordo degli eventi in programma: le poche iniziative le ho apprese attraverso degli amici. In tutto, si è trattato di qualche ora di diretta radio dalla Jazz Room della nave, e le due serate in discoteca: una piuttosto carina, la seconda deludente. Pur nella consapevolezza che a bordo si trovavano passeggeri coinvolti dalla crociera settimanale, anche stranieri e di età avanzata, e che quindi la minicrociera doveva in qualche modo svolgersi parallelamente alla normale crociera della nave, mi sarei aspettato un coinvolgimento maggiore. Anche, e soprattutto, in quanto la nostra prenotazione riportava in nota “crociera di radio 101”, e che quindi si potevano tranquillamente informare le cabine che hanno aderito al programma.
La nave, nel suo complesso mi piace. Non ho obiezioni sugli spazi esterni, sui servizi offerti e sulla disposizione dei locali. Quanto all’estetica, qualcosa mi piace molto (belli anche i ristoranti, elegante la scalinata di diamanti…) ma qualcos’altro non mi ha dato la sensazione di accoglienza e di calore che altre navi hanno saputo trasmettermi. Senza dubbio ci tornerei alla prima occasione, anche perché tre giorni sono assai pochi per considerare una nave in modo consapevole e sicuro.
Il personale mi è sembrato disponibile e gentile. Rispetto ad altre compagnie ho talvolta trovato un po’ troppa confidenzialità nel rapportarsi con i clienti. Non ho avuto disagi ma ho semplicemente notato la cosa. Se mi concedete paragoni, ed alla fine sono forse i più interessanti, definirei il servizio migliore di Costa e sotto Cunard e Royal (parlo naturalmente delle sole compagnie con le quali ho viaggiato). Non è naturalmente possibile paragonare il servizio e la gastronomia dello Yacht Club con altre compagnie in quanto non ho mai usufruito di trattamenti di pari livello.
Non ho avuto alcun problema rilevante a bordo e mi ritengo complessivamente soddisfatto. Ciononostante ho notato dei particolari che non ho gradito e che l’esperienza ormai non mi fa trascurare. Alcuni sono aspetti noti, quindi non disservizi, altre invece le definirei manchevolezze.
La colazione al mattino prevede il pagamento di una quota di servizio e non si prevede il caffè espresso.
Durante la colazione o il pranzo al buffet, piaga comune ad altre compagnie, è un’impresa titanica rintracciare un cameriere per avere qualcosa da bere, sia un caffè al mattino che una bottiglia d’acqua per pranzo.
Il cabinista, due sere su tre, ha rifatto la cabina molto presto al pomeriggio, senza tener conto del secondo turno di cena. In qualsiasi altra compagnia si ha la possibilità di cambiarsi e lavarsi prima di cena ed avere la cabina sistemata al rientro. Inoltre, l’ultima sera di crociera, non ci si è curati di svuotare i cestini in camera, di portar via bicchieri utilizzati, rifornire di carta igienica e di sapone il bagno. Cosa negativa sempre, ma l’ultima sera evidenzia quasi la sensazione del “tanto domattina se ne vanno” e non è affatto confortante.
L’offerta del buffet non mi è parsa molto varia. Non critico né qualità dei piatti né la sufficienza della proposta, ma altrove ho notato più estro nei menu e più scelta. Se valuto il rapporto qualità prezzo, tuttavia taccio.
Non mi prolungo oltre, e lascio spazio alle domande, agli approfondimenti e… alle vostre critiche.
Arrivati a Civitavecchia attorno alle 11,00 abbiamo avuto un imbarco molto comodo e veloce. Ma devo riconoscere che in attesa non vi erano più di una trentina di persone: l’imbarco principale per questa mini crociera era infatti Genova ed io sono imbarcato il giorno prima grazia ai consigli di Rosye Giò, sempre molto informati su Msc, e che ringrazio sentitamente.
Una volta a bordo ci siamo goduti il buffet e la bellissima giornata di sole sui ponti esterni. La nave mi è subito sembrata molto ben strutturata ed ha degli ottimi spazi anche all’aperto. Il pomeriggio è trascorso veloce fra una visita alla nave, la sistemazione del bagaglio ed un buon aperitivo all’Enoteca.
La prima sera abbiamo cenato al ristorante La Loggia, secondo turno. Il servizio è stato molto rapido e cortese, ho trovato attenzioni e gentilezza. Quanto al cibo, le porzioni non sono state molto generose, le presentazioni piuttosto buone ed in generale niente di eccezionale sebbene neanche criticabile. Direi, per esperienze pregresse, al pari di Costa, inferiore a Royal e a Cunard. La serata è proseguita tranquillamente a bordo, senza eventi particolari in programma e con mare sempre calmo.
L’indomani, a Genova, nuova giornata di bel tempo, con temperature più che primaverili. Ho trascorso la mattinata sul ponte, e nuovamente a spasso fra le aree esterne della nave. Ho avuto nuova conferma della vivibilità di aree piscine, buffet e altre zone limitrofe. Ho preferito non scendere a terra e godermi la nave per l’intera giornata. Al pomeriggio i numerosi imbarchi hanno animato i locali interni, comunque ben disposti e mai troppo gremiti. Come anticipato nella diretta, non tutti gli ambienti mi sono sembrati particolarmente belli dal punto di vista estetico. Troppo spesso prevalgono i colori scuri e a volte si trovano colori molto contrastanti fra loro. Ma i giochi di specchi rendono atrii e lounge molto ampi e luminosi. Incantevole la Piazzetta, accogliente l’Enoteca. Ben disposti i negozi. Rimane, come per altre navi, il problema del ristorante che spezza il ponte dei locali comuni e che crea, ho anche qui constatato, non pochi disagi ai passeggeri.
Grazie alla gentilezza di amici, la seconda sera abbiamo cenato allo Yacht Club, constatando l’altissimo livello di servizi e di accoglienza non soltanto del ristorane L’Olivo, ma di tutta l’area riservata, con il lounge, la reception, il bar ecc. A tavola vere e proprie prelibatezze curate da un gentilissimo e giovane Chef. Giudizio assolutamente eccellente. A seguire tutti in discoteca: Fluo Night organizzata in collaborazione con Radio 101. Locale affollatissimo ma comunque fruibile. Atmosfera davvero divertente che ci trascina sino alle 2.30…
IMGP0389
E’ il giorno di Marsiglia. Splende ancora il sole, nessuna nuvola all’orizzonte. Una brezza leggera, come spesso la si trova in Provenza, ma che non basta a togliere il gusto di una vera giornata di metà aprile. Trascorriamo la mattinata a bordo scoprendo ancora la nave in tutti i suoi dettagli: le varie suite (Royal, Family, Esterne ed Interne), la Spa, il Teatro e le cucine, guidati dalla Guest Relation Manager e alcuni Purser Assistant. Grande gentilezza e disponibilità del personale di bordo, dimostrata non solo in questa occasione ma anche in altre circostanze. Terminato il “tour” interno alla nave, ci lanciamo in quello a terra. Poco il tempo a disposizione, preferisco rimanere nei pressi del Vieux Port per due passi all’aria aperta, godendo ancora del sole.
ALLA SPA…
IL TEATRO
GLI INTERNI NAVE
AL BAR DELLO SPORTA: BOULING
BAR L’ESPRESSO
ENOTECA WINE BAR
ATOMOSFERA (E DOLCI…) DI SICILIA NELLA PIAZZETTA
CUCINE: LA ZONA LAVAGGIO
PASTA FRESCA NELLE CELLE FRIGORIFERE
LA QUIETE PRIMA DELLA TEMPESTA… FRA POCO SI PREPARA LA CENA
IN PASTICCERIA….
ESTERNE CON BALCONE
FAMILY SUITE
DALLE FINESTRE DELLA FAMILY SUITE….
RUOTA PANORAMICA AL VIEUX PORT….
Rientrati in nave, relax in cabina e a zonzo per la nave. E’ già il momento della valigia, che chiudiamo in fretta e furia, e di nuovo allo Yacht Club per una seconda e sublime cenetta.
A seguire, puntatina al casinò, molto gremito, e poi in discoteca per il White Party. Gli ospiti sono però questa sera assai di meno. Tutti già stanchi dalle baldorie della sera precedente, oppure intimoriti dal dover lasciare la cabina libera alle 7,00 l’indomani?? Anche io non mi trattengo molto a lungo. Un sonno breve ma ritemprante e l’indomani sbarco a Genova, non senza aver goduto di un’alba mozzafiato sulle coste genovesi dal balcone della cabina.
Alcune considerazioni generali sulla compagnia, la nave, la crociera fatta.
L’evento, molto pubblicizzato, avrebbe dovuto essere una mini-crociera in collaborazione con Radio 101. Si parlava di eventi e programmazioni varie a bordo, puntando molto sul target giovanile. Devo dire che ho apprezzato moltissimo la crociera in quanto, come sapete, per me partire su di una nave è da sempre motivo di gioia ed entusiasmo. Ma se fossi stato cliente portato a bordo con le aspettative di questa minicrociera di divertimento sarei rimasto assai deluso. Non si è avuta la minima comunicazione a bordo degli eventi in programma: le poche iniziative le ho apprese attraverso degli amici. In tutto, si è trattato di qualche ora di diretta radio dalla Jazz Room della nave, e le due serate in discoteca: una piuttosto carina, la seconda deludente. Pur nella consapevolezza che a bordo si trovavano passeggeri coinvolti dalla crociera settimanale, anche stranieri e di età avanzata, e che quindi la minicrociera doveva in qualche modo svolgersi parallelamente alla normale crociera della nave, mi sarei aspettato un coinvolgimento maggiore. Anche, e soprattutto, in quanto la nostra prenotazione riportava in nota “crociera di radio 101”, e che quindi si potevano tranquillamente informare le cabine che hanno aderito al programma.
La nave, nel suo complesso mi piace. Non ho obiezioni sugli spazi esterni, sui servizi offerti e sulla disposizione dei locali. Quanto all’estetica, qualcosa mi piace molto (belli anche i ristoranti, elegante la scalinata di diamanti…) ma qualcos’altro non mi ha dato la sensazione di accoglienza e di calore che altre navi hanno saputo trasmettermi. Senza dubbio ci tornerei alla prima occasione, anche perché tre giorni sono assai pochi per considerare una nave in modo consapevole e sicuro.
Il personale mi è sembrato disponibile e gentile. Rispetto ad altre compagnie ho talvolta trovato un po’ troppa confidenzialità nel rapportarsi con i clienti. Non ho avuto disagi ma ho semplicemente notato la cosa. Se mi concedete paragoni, ed alla fine sono forse i più interessanti, definirei il servizio migliore di Costa e sotto Cunard e Royal (parlo naturalmente delle sole compagnie con le quali ho viaggiato). Non è naturalmente possibile paragonare il servizio e la gastronomia dello Yacht Club con altre compagnie in quanto non ho mai usufruito di trattamenti di pari livello.
Non ho avuto alcun problema rilevante a bordo e mi ritengo complessivamente soddisfatto. Ciononostante ho notato dei particolari che non ho gradito e che l’esperienza ormai non mi fa trascurare. Alcuni sono aspetti noti, quindi non disservizi, altre invece le definirei manchevolezze.
La colazione al mattino prevede il pagamento di una quota di servizio e non si prevede il caffè espresso.
Durante la colazione o il pranzo al buffet, piaga comune ad altre compagnie, è un’impresa titanica rintracciare un cameriere per avere qualcosa da bere, sia un caffè al mattino che una bottiglia d’acqua per pranzo.
Il cabinista, due sere su tre, ha rifatto la cabina molto presto al pomeriggio, senza tener conto del secondo turno di cena. In qualsiasi altra compagnia si ha la possibilità di cambiarsi e lavarsi prima di cena ed avere la cabina sistemata al rientro. Inoltre, l’ultima sera di crociera, non ci si è curati di svuotare i cestini in camera, di portar via bicchieri utilizzati, rifornire di carta igienica e di sapone il bagno. Cosa negativa sempre, ma l’ultima sera evidenzia quasi la sensazione del “tanto domattina se ne vanno” e non è affatto confortante.
L’offerta del buffet non mi è parsa molto varia. Non critico né qualità dei piatti né la sufficienza della proposta, ma altrove ho notato più estro nei menu e più scelta. Se valuto il rapporto qualità prezzo, tuttavia taccio.
Non mi prolungo oltre, e lascio spazio alle domande, agli approfondimenti e… alle vostre critiche.
Ultima modifica: