Ciao,
volevo dare una valutazione sull'itinerario che la Navigator OTS segue durante le crociere nel Mediterraneo Orientale.
Inizio da una mia classifica di gradimento:
1) Kusadasi
2) Messina
3) Chania
4) Atene
So che molti non saranno d'accordo con la mia classifica ma è una questione di gusti e spero che nessuno se ne abbia a male.
Passo a spiegare le mie ragioni:
preferisco Kusadasi perchè trovo che sia una destinazione che offre molta scelta:
- Divertimenti abbondanti (2 acquapark relativamente vicini) e 3 siti archeologici maggiori che sono raggiungibilissimi anche con mezzi propri o con gli scooters. Acque molto pulite e possibilità di trascorrere le poche ore della sosta in spiagge molto ben organizzate.
- possibilità di fare molti acquisti nei vari bazaar o, uscendo dalla città, anche negli outlet che sono disseminati nel circondario
- gente cordiale ben disposta nei confronti degli italiani che si riflette in una sensazione che ci sia "clima meno cupo" di quello che ho riscontrato tra la popolazione greca in questo periodo di recessione nera.
- più puizia generale nei luoghi frequentati dai turisti
- un controllo capillare, anche se discreto, da parte delle forze dell'ordine che a loro volta sono controllate, in maniera ancora più discreta per i turisti, dai militari.
- Prezzi generalmente più "leggeri" rispetto a quanto trovato in Grecia (sopratutto ad Atene)
Al secondo posto metto Messina perchè ritengo che la città sia molto bella e offra molto anche a chi non vuole fare escursioni. Se poi ci si sposta e si arriva a Taormina (e dintorni) o sull'Etna non si può che apprezzare la scelta di fare una sosta in Sicilia. Io avrei aumentato leggermente l'orario di sosta ma forse ci sono dei vincoli esterni che non permettono di stare di più.
Al terzo ho messo Chania che mi è piaciuta per la possibilità di gironzolare nei pressi del porto veneziano, godere una di più che abbondante colazione semi-italiana (cappuccino ottimo e mega cornetto) seduto comodamente su un divanetto di fronte alla darsena, avendo ancora tempo per fare una mini escursione alle isolette di fronte al porto che offrono dei bei fondali e acqua veramente pulita.
In ultima posizione metto Atene perchè trovo che la città meriterebbe di essere vissuta in maniera diversa. Con più calma e sopratutto di sera per approfittare di quanto viene offerto nel quartiere della Plaka dal tramonto in avanti. Con le ore a disposizione si riesce a stento a fare un veloce giro all'Acropoli, alla Plaka e si riesce a vedere il cambio della guardia (che è molto buffo e merita di perderci 15-20 minuti) e poco altro...... tra l'altro non concordo assolutamente con l'attuale politica dei ben archeologici della Grecia che stanno letteralmente sostituendo larghe porzioni dei monumenti del sito dell'acropoli con materiale nuovo per restaurare i templi e i complessi monumentali che soffrono di parecchi problemi. Ognuno è libero di scegliere la via che reputa migliore per effettuare un restauro ma la scelta effettuata dalla Grecia mi sembra più dettata dal fatto che in fondo i siti da visitare non "reggono il confronto" con altre località archeologiche e quindi "devono" rimanere aperti al pubblico ad ogni costo.
Da ultimo vorrei dire anche che forse aumentando leggermente la velocità di trasferimento e/o scegliendo rotte magari più "dirette" si potrebbe avere qualche ora in più da utilizzare nelle varie soste dell'itinerario proposto da Royal per questa crociera.
Dario
volevo dare una valutazione sull'itinerario che la Navigator OTS segue durante le crociere nel Mediterraneo Orientale.
Inizio da una mia classifica di gradimento:
1) Kusadasi
2) Messina
3) Chania
4) Atene
So che molti non saranno d'accordo con la mia classifica ma è una questione di gusti e spero che nessuno se ne abbia a male.
Passo a spiegare le mie ragioni:
preferisco Kusadasi perchè trovo che sia una destinazione che offre molta scelta:
- Divertimenti abbondanti (2 acquapark relativamente vicini) e 3 siti archeologici maggiori che sono raggiungibilissimi anche con mezzi propri o con gli scooters. Acque molto pulite e possibilità di trascorrere le poche ore della sosta in spiagge molto ben organizzate.
- possibilità di fare molti acquisti nei vari bazaar o, uscendo dalla città, anche negli outlet che sono disseminati nel circondario
- gente cordiale ben disposta nei confronti degli italiani che si riflette in una sensazione che ci sia "clima meno cupo" di quello che ho riscontrato tra la popolazione greca in questo periodo di recessione nera.
- più puizia generale nei luoghi frequentati dai turisti
- un controllo capillare, anche se discreto, da parte delle forze dell'ordine che a loro volta sono controllate, in maniera ancora più discreta per i turisti, dai militari.
- Prezzi generalmente più "leggeri" rispetto a quanto trovato in Grecia (sopratutto ad Atene)
Al secondo posto metto Messina perchè ritengo che la città sia molto bella e offra molto anche a chi non vuole fare escursioni. Se poi ci si sposta e si arriva a Taormina (e dintorni) o sull'Etna non si può che apprezzare la scelta di fare una sosta in Sicilia. Io avrei aumentato leggermente l'orario di sosta ma forse ci sono dei vincoli esterni che non permettono di stare di più.
Al terzo ho messo Chania che mi è piaciuta per la possibilità di gironzolare nei pressi del porto veneziano, godere una di più che abbondante colazione semi-italiana (cappuccino ottimo e mega cornetto) seduto comodamente su un divanetto di fronte alla darsena, avendo ancora tempo per fare una mini escursione alle isolette di fronte al porto che offrono dei bei fondali e acqua veramente pulita.
In ultima posizione metto Atene perchè trovo che la città meriterebbe di essere vissuta in maniera diversa. Con più calma e sopratutto di sera per approfittare di quanto viene offerto nel quartiere della Plaka dal tramonto in avanti. Con le ore a disposizione si riesce a stento a fare un veloce giro all'Acropoli, alla Plaka e si riesce a vedere il cambio della guardia (che è molto buffo e merita di perderci 15-20 minuti) e poco altro...... tra l'altro non concordo assolutamente con l'attuale politica dei ben archeologici della Grecia che stanno letteralmente sostituendo larghe porzioni dei monumenti del sito dell'acropoli con materiale nuovo per restaurare i templi e i complessi monumentali che soffrono di parecchi problemi. Ognuno è libero di scegliere la via che reputa migliore per effettuare un restauro ma la scelta effettuata dalla Grecia mi sembra più dettata dal fatto che in fondo i siti da visitare non "reggono il confronto" con altre località archeologiche e quindi "devono" rimanere aperti al pubblico ad ogni costo.
Da ultimo vorrei dire anche che forse aumentando leggermente la velocità di trasferimento e/o scegliendo rotte magari più "dirette" si potrebbe avere qualche ora in più da utilizzare nelle varie soste dell'itinerario proposto da Royal per questa crociera.
Dario