Concordia
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Città di partenza e arrivo di molte navi, Auckland, non a torto, è chiamata la città delle vele. Possiede, di fatti, il più alto numero di proprietari di imbarcazioni al mondo, grazie anche alla sua particolare conformazione geografica.
Auckland è adagiata lungo l’istmo di Tamaki, un sottile lembo di terra schiacciato fra il Waitemata Harbour e il Manukai Harbour.
Il primo, il cui nome in lingua Maori significa “acque scintillanti”, è attraversato da un ponte che ricorda molto quello di Sidney e dove si concentrano il traffico navale e le attività commerciali;
il secondo, il Manukai Harbour, forma il grande golfo, dalle acque tranquille e poco profonde.
Sulla terra occupata da questa area urbanizzata, sono presenti una cinquantina di vulcani spenti che si presentano generalmente come collinette perfettamente coniche.
Nonostante tutte queste peculiarità, Auckland, per molti anni, è rimasta nella top ten delle città più vivibili dell’intero pianeta.
Agli occhi dei visitatori si presenta moderna, pulita e piena di spazi verdi. Manca, tuttavia, quella nota di ricchezza culturale ed artistica presente in altri piccoli centri.
Le attrazioni principali sono:
Te Papa Whakahiku - il Museo di Auckland
strutturato in 3 piani, ospita una eccezionale collezione di arte Maori e delle isole del Pacifico. Ogni giorno, alle 11, alle 12 e alle 13,30 si può assistere alla Manaia, uno spettacolo culturali di musiche, canti e voci Maori.
Indirizzo: situato nell’Auckland Domain, il grande polmone verde della città.
Orari d’apertura: dalle 9 alle 17
Tariffa d’ingresso: Entrata libera. Costo per assistere allo spettacolo Manaia 45 NZD.
il Marittime Museum
dedicato ad una delle ossessione dei neozelandesi, il navigare. Il museo espone il resoconto della storia marinara del paese. Durante la lunga esposizione farete un viaggio virtuale che vi porterà a scoprire baleniere, navi mercantili e le navi che trasportarono gli immigrati in questo lontano angolo di terra.
Non da ultimo, visiterete il resoconto dell’America’s Cup, tenutosi nel Waitemata Harbour nel 1995.
Indirizzo: Quay Street angolo Hobson Street
Orari d’apertura: dalle 9 alle 17
Tariffa d’ingresso: 17 NZD
Lo Skytower
Con i suoi 328 metri d’altezza, è considerata la costruzione più alta dell’emisfero australe. Dotata di terrazza panoramica, questa struttura, costruita nel 1995, è diventata sede di attività adrenaliniche quale il bungy jump.
La lunga torre è così costituita nella sua parte più alta:
Dalla sommità dello Sky Deck (220 metri) godrete di una panoramica a 180° sulla città.
Dallo Sky Jump (192 metri) proverete un brivido lungo 16 secondi, lanciandovi nel vuoto dalla punto artificiale più alto della Nuova Zelanda!
All’Orbit (190 metri), gusterete un ottimo menu à la carte, mentre godrete di una vista sulla città.
Al Main Observation Level (186 metri) camminerete nel vuoto su una lastra di vetro spessa solo 38 mm!
Per le anime più placate, esiste la possibilità di godersi un drink o un pasto leggero presso lo Sky Lunge, dai toni chic e minimalista.
Lo skytower fa parte del complesso di Skycity, all’interno del quale si trovano l’enorme casinò, un centro di informazioni e la stazione degli autobus intercity.
Orari d’apertura: (ottobre - aprile) da domenica a mercoledì dalle 8.30 alle 22.30
Venerdì e sabato dalle 8.30 alle 23.30
Orari d’apertura: (maggio - settembre) tutti i giorni dalle 9 alle 22
Tariffa d’ingresso: 28 NZD
Harbour Bridge
con la modesta cifra di 120 NZD, potrete arrampicarvi sul ponte del porto e godere di una singolare vista sulla città.
la strada più etnica e artistica della città, puntellata da numerosissimi negozietti, atelier, discoteche e bar ed artisti provenienti da ogni dove. Evitate la parte finale della strada in direzione ovest, gremita di locali a luci rosse, e offerta di massaggi.
Parnell
È il quartiere più bello e pittoresco dell’intera città. Sarete accolti da costose boutique e dai raffinati ristoranti oltre che dalle bellissime casette in legno, le uniche ad essere sopravvissute all’invasione del cemento degli anni ’60. Non perdetevi una visita alla strabiliante chiesetta di Saint Mary, costruita interamente in legno nel 1886, in stile neo gotico.
Ponsonby
quartiere meno pittoresco di Parnell, Ponsonby respira l’aria artistica e stravagante dei suoi frequentatori. Brulica, anch’esso di bei negozi e ristoranti.
Mt Eden
Se avete molto tempo a disposizione prima o dopo lo sbarco, visitate anche il Mount Eden, il cono vulcanico più alto dalla città, distante dal centro appena 5 chilometri. Con i suoi 196 metri di altezza e i suoi fianchi sempre verdi, offre una vista affascinate sul territorio circostante.
Auckland è adagiata lungo l’istmo di Tamaki, un sottile lembo di terra schiacciato fra il Waitemata Harbour e il Manukai Harbour.
Il primo, il cui nome in lingua Maori significa “acque scintillanti”, è attraversato da un ponte che ricorda molto quello di Sidney e dove si concentrano il traffico navale e le attività commerciali;
il secondo, il Manukai Harbour, forma il grande golfo, dalle acque tranquille e poco profonde.
Sulla terra occupata da questa area urbanizzata, sono presenti una cinquantina di vulcani spenti che si presentano generalmente come collinette perfettamente coniche.
Nonostante tutte queste peculiarità, Auckland, per molti anni, è rimasta nella top ten delle città più vivibili dell’intero pianeta.
Agli occhi dei visitatori si presenta moderna, pulita e piena di spazi verdi. Manca, tuttavia, quella nota di ricchezza culturale ed artistica presente in altri piccoli centri.
Le attrazioni principali sono:
Te Papa Whakahiku - il Museo di Auckland
strutturato in 3 piani, ospita una eccezionale collezione di arte Maori e delle isole del Pacifico. Ogni giorno, alle 11, alle 12 e alle 13,30 si può assistere alla Manaia, uno spettacolo culturali di musiche, canti e voci Maori.
Indirizzo: situato nell’Auckland Domain, il grande polmone verde della città.
Orari d’apertura: dalle 9 alle 17
Tariffa d’ingresso: Entrata libera. Costo per assistere allo spettacolo Manaia 45 NZD.
il Marittime Museum
dedicato ad una delle ossessione dei neozelandesi, il navigare. Il museo espone il resoconto della storia marinara del paese. Durante la lunga esposizione farete un viaggio virtuale che vi porterà a scoprire baleniere, navi mercantili e le navi che trasportarono gli immigrati in questo lontano angolo di terra.
Non da ultimo, visiterete il resoconto dell’America’s Cup, tenutosi nel Waitemata Harbour nel 1995.
Indirizzo: Quay Street angolo Hobson Street
Orari d’apertura: dalle 9 alle 17
Tariffa d’ingresso: 17 NZD
Lo Skytower
Con i suoi 328 metri d’altezza, è considerata la costruzione più alta dell’emisfero australe. Dotata di terrazza panoramica, questa struttura, costruita nel 1995, è diventata sede di attività adrenaliniche quale il bungy jump.
La lunga torre è così costituita nella sua parte più alta:
Dalla sommità dello Sky Deck (220 metri) godrete di una panoramica a 180° sulla città.
Dallo Sky Jump (192 metri) proverete un brivido lungo 16 secondi, lanciandovi nel vuoto dalla punto artificiale più alto della Nuova Zelanda!
All’Orbit (190 metri), gusterete un ottimo menu à la carte, mentre godrete di una vista sulla città.
Al Main Observation Level (186 metri) camminerete nel vuoto su una lastra di vetro spessa solo 38 mm!
Per le anime più placate, esiste la possibilità di godersi un drink o un pasto leggero presso lo Sky Lunge, dai toni chic e minimalista.
Lo skytower fa parte del complesso di Skycity, all’interno del quale si trovano l’enorme casinò, un centro di informazioni e la stazione degli autobus intercity.
Orari d’apertura: (ottobre - aprile) da domenica a mercoledì dalle 8.30 alle 22.30
Venerdì e sabato dalle 8.30 alle 23.30
Orari d’apertura: (maggio - settembre) tutti i giorni dalle 9 alle 22
Tariffa d’ingresso: 28 NZD
Harbour Bridge
con la modesta cifra di 120 NZD, potrete arrampicarvi sul ponte del porto e godere di una singolare vista sulla città.
A zonzo per la città:
K’ road
la strada più etnica e artistica della città, puntellata da numerosissimi negozietti, atelier, discoteche e bar ed artisti provenienti da ogni dove. Evitate la parte finale della strada in direzione ovest, gremita di locali a luci rosse, e offerta di massaggi.
Parnell
È il quartiere più bello e pittoresco dell’intera città. Sarete accolti da costose boutique e dai raffinati ristoranti oltre che dalle bellissime casette in legno, le uniche ad essere sopravvissute all’invasione del cemento degli anni ’60. Non perdetevi una visita alla strabiliante chiesetta di Saint Mary, costruita interamente in legno nel 1886, in stile neo gotico.
Ponsonby
quartiere meno pittoresco di Parnell, Ponsonby respira l’aria artistica e stravagante dei suoi frequentatori. Brulica, anch’esso di bei negozi e ristoranti.
Mt Eden
Se avete molto tempo a disposizione prima o dopo lo sbarco, visitate anche il Mount Eden, il cono vulcanico più alto dalla città, distante dal centro appena 5 chilometri. Con i suoi 196 metri di altezza e i suoi fianchi sempre verdi, offre una vista affascinate sul territorio circostante.
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