Nuove difficoltà per la "ripartenza"

[Rodolfo]

A tutte le incertezze e difficoltà finora occorse per la ripresa delle crociere, se ne aggiunge un'altra per le compagnie: la formazione degli equipaggi.

Infatti molte compagnie stanno rinunciando al reclutamento ed imbarco di crew che provengono da aree particolarmente colpite dal covid, come India e Filippine. Considerando che i lavoratori originari di questi Paesi mediamente compongono il 40% ed oltre dei crew, e che molti di loro ricoprono cariche "chiave" a bordo, è evidente la difficoltà di formare gli equipaggi. Si aggiungono altri lavoratori, anche se in percentuale minore, provenienti dal Sud America, Argentina, Brasile e Cile, anche questi senza possibilità di imbarco.

Il sito "Crew" riporta la situazione particolarmente difficile del momento.

https://crew-center.com/royal-caribbean-suspends-all-indian-crew-assignments-until-further-notice

 

[capricorno]

Quello che sta succedendo in Asia si ripercuote un po' su tutti i settori, anche per tutte quelle figure che sono essenziali in determinati ambiti. Ho citato l'Asia ma naturalmente non è la sola. Il personale tutto che lavora sulle navi proviene da tutte le parti del mondo. Una situazione difficile anche perché spesso sono persone che con il loro lavoro, mantengono più di un nucleo famigliare.

 

[Onda del mare]

Il problema maggiore è reperire su "piazze sicure" personale disposto ad imbarcarsi...tra reddito di cittadinanza ,bonus,contributi comunali ecc chi glielo fa fare?

 

[Rodolfo]

Questo vale per l'Italia, ma son tutte le compagnie nelle stesse condizioni. Bisogna anche formarlo il personale, non lo si può improvvisare.

 

[Onda del mare]

Ci sono difficoltà anche a terra a reintegrare i camerieri,cuochi,baristi che in questo periodo hanno cambiato lavoro per poter tirare avanti.Dove vivo io le agenzie interinali sono invase da richieste di personale alberghiero e non solo per contratti stagionali, grazie a Dio.

 

[essepi2]

A tutte le incertezze e difficoltà finora occorse per la ripresa delle crociere, se ne aggiunge un'altra per le compagnie: la formazione degli equipaggi.

Infatti molte compagnie stanno rinunciando al reclutamento ed imbarco di crew che provengono da aree particolarmente colpite dal covid, come India e Filippine. Considerando che i lavoratori originari di questi Paesi mediamente compongono il 40% ed oltre dei crew, e che molti di loro ricoprono cariche "chiave" a bordo, è evidente la difficoltà di formare gli equipaggi. Si aggiungono altri lavoratori, anche se in percentuale minore, provenienti dal Sud America, Argentina, Brasile e Cile, anche questi senza possibilità di imbarco.

Il sito "Crew" riporta la situazione particolarmente difficile del momento.

https://crew-center.com/royal-caribbean-suspends-all-indian-crew-assignments-until-further-notice

Infatti a bordo si vede un aumento di personale proveniente dall’est Europa.
Per le altre provenienze si applicano, al di la delle autorizzazioni sanitarie da presentare, quarantene di 14/20 gg. in hotel.