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Nuovi aumenti e riduzioni servizi

Rodolfo

Super Moderatore
Citando l'inflazione, l'aumento dei prezzi del carburante e le sfide della catena di approvvigionamento e nel tentativo di ridurre gli sprechi alimentari, Carnival Cruise Line sta apportando una serie di adeguamenti di cibo e bevande.

In una lettera inviata agli ospiti prenotati, Carnival ha citato le sfide della catena di approvvigionamento alimentare che sono state ulteriormente complicate dalla politica globale e una "miriade di leggi su come dovremmo procurarci i prodotti e come vengono allevati e gestiti i raccolti e gli animali".

Carnival ha affermato di aver raggiunto un punto con i suoi costi alimentari in cui deve intraprendere un'azione modesta ma specifica.

I cambiamenti:

  • I prezzi delle bistecche sono aumentati a $ 48 a persona da $ 42.
  • I prezzi sono ristoranti di specialità su navi selezionate aumenteranno, con Carnival che cita l'aumento dei costi del cibo.
  • Nella sala da pranzo principale, l'aragosta in omaggio continuerà ad essere offerta sulle crociere della durata di sei giorni o più, ma sarà spostata nella seconda elegante serata.
  • il gelato gratuito 24 ore su24, 7 giorni su 7, viene ridotto dalle 11 del mattino alla mezzanotte
  • Gli ospiti che ordinano un terzo antipasto nella sala da pranzo principale vedranno un costo aggiuntivo di $ 5.
La compagnia ha osservato che per le partenze in partenza fino al 31 dicembre, alle prenotazioni di ristoranti di specialità pagate in anticipo verrà addebitato il prezzo corrente, ma le prenotazioni effettuate a bordo saranno soggette a nuovi prezzi.


 
Riguarda Carnival Cruise Line che ha veramente dei prezzi bassissimi sulle crociere: basterebbe che facciano pagare il gelato e l’acqua come fanno su altri brands ed hanno risolto il problema!
 
Son provvedimenti che portano a qualche modesto risparmio, e nel contempo "infastidiscono" l'ospite.
Poi giustificarli come contenimento degli sprechi è una motivazione un po' inconsistente e di comodo.
 
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Se si sono accorti dopo 20 anni di questi due 'sprechi", chissà quanti ce ne sono ancora sulla nave meno evidenti.!!!🙃🙃🙃
 
Non penso Maurizio che facendo pagare l'acqua e il gelato abbiano risolto i problemi.
Se lo vogliono fare significa che a qualcosa serve…su Costa sono anni che si pagano!
Certo non coprono 30 miliardi di $ di debiti con quelli, ma ragionando sui grandi numeri escono cifre importanti: prendi as es. solo la bottiglietta d’acqua, per Carnival in un anno sarebbero decine di milioni di euro di incasso o un gelato anche solo per il 50% dei passeggeri trasportati.
Credo che Carnival abbia la clientela piu’ terra terra che esista…non le sara’ facile far accettare alcuni cambiamenti.
 
Se lo vogliono fare significa che a qualcosa serve…su Costa sono anni che si pagano!
Certo non coprono 30 miliardi di $ di debiti con quelli, ma ragionando sui grandi numeri escono cifre importanti: prendi as es. solo la bottiglietta d’acqua, per Carnival in un anno sarebbero decine di milioni di euro di incasso o un gelato anche solo per il 50% dei passeggeri trasportati.
Credo che Carnival abbia la clientela piu’ terra terra che esista…non le sara’ facile far accettare alcuni cambiamenti.
Allora ti sei convinto anche tu che Carnival Corporation è sommersa di debiti ;););); che poi son oltre 35 miliardi di dollari, non 30.
 
Allora ti sei convinto anche tu che Carnival Corporation è sommersa di debiti ;););); che poi son oltre 35 miliardi di dollari, non 30.
In realta’ al 31/08/2022 ( fine terzo trimestre ) i debiti erano 28,518 miliardi di dollari ed al 30/11/2019 erano 9,750 miliardi, al 30/11/2017 erano 7,9 miliardi, al 30/11/2016 erano 8,8 miliardi ( e le cose andavano benissimo! )…comunque non ho mai negato che Carnival abbia i debiti, come li ha MSC ( ed in proporzione ne ha molti di piu’ di Carnival! ), Royal od NCL, ma si deve sempre valutare, innanzi tutto da cosa sono costituiti, su quale periodo sono spalmati e la capacita’ del gruppo di farvi fronte ( ed in questo MSC non sembrerebbe avere alcun problema…ma nessuno vede mai i numeri)…infatti ogni anno e’ permeato dai debiti…l’importante, come detto, e’ potervi far fronte.
Sono i debiti a medio-lungo termine ( 4-10 anni ) che vanno piu’ considerati, perche’ dipendono dall’andamento futuro del Gruppo: per quelli a breve vi sono le riserve di cash.
Nei debiti vi sono gia’ incluse costruzioni nuove che non sono neppure state impostate, e non sono poche, 8 nei prossimi 3 anni.
Il 27 novembre terminera’ l’anno fiscale e si vedra’ come saranno andate le cose, in confronto 2019/2020/2021.
 
Ultima modifica:
Perdonami Maurizio, ma forse non capisco e mi sbaglio, ma quando avevo pubblicato una notizia del pesantissimo debito delle Compagnie, tra le quali Carnival con 35 miliardi di dollari, non mi eri sembrato molto d'accordo con i contenuti dell'articolo, anzi suggerivi una azione legale contro la testata giornalistica..

35 miliardi ai quali si son aggiunti i 700 milioni del terzo trimestre, da qualunque parti li guardi sono una enormità. Se consideriamo che Royal nel terzo trimestre ha riportato un "modesto" utile piuttosto che una gigantesca perdita, il quadro direi sia ancora più preoccupante; se anche Royal annuncia per il quarto trimestre una perdita, chissà quale potrà essere quella di Carnival, che continua rinnovare debiti in scadenza e a promuoverne di nuovi con tassi di rendita oltre il 10% (l'ultimo di oltre due miliardi di dollari). Sono numeri e da lì non si scappa. Avere liquidità per nove miliardi ma vere debiti per trentasei, non mi sembra sia un aspetto tranquillizzante.

E sul fatto che non combatti il debito con la riduzione dei tempi giornalieri del gelato gratuito, e del sovrapprezzo delle bistecche, son perfettamente d'accordo.
 
Quando l’avevano scritto ero andato a documentarmi: se hai accumulato 35 miliardi di debiti in soli due anni i problemi ci sono, ma capivo che non era possibile. La matematica non e’ un‘opinione, quindi ho voluto approfondire cercando di capire come fosse distribuito il debito: quasi 10 miliardi c’erano gia’ ( investimenti fatti in precedenza ), quindi gia’ in essere, qualche miliardo nel 2020/2021 per le costruzioni consegnate ( non ricordo esattamente che navi abbiano consegnato, ma gia’ solo Toscana, Smeralda, Firenze, Mardi Gras, Aida, sono miliardi ), altri miliardi per le navi che devono ancora consegnare od iniziare.
Cruiselaw ha pubblicato una notizia senza darne i dettagli, ed e’ questo che e’ sbagliato: se io ho un debito di decine di miliardi accumulati in 2 anni e’ una cosa, se io ho un debito programmato e spalmato su 10/15 anni e’ tutt’altra cosa.
Le grandi societa’ vivono di debiti, nel senso che chiedono soldi, pur magari avendone, perche’ gli conviene!
Un debito di 28 miliardi, per una societa’ come Carnival che ne fatturava 21, con utili di 4,5 lordi, non e’ un problema nel medio lungo termine, sempre che le cose tornino a normalizzarsi…certo se non cambiano si arrivera’ prima o poi al fallimento.
Comunque anche Carnival se si va a leggere il report ha avuto un piccolo utile lordo al 31/08 ( non ricordo se di circa 300 milioni ) che pero’ e’ stato completamente assorbito a copertura dei debiti dell’anno, e sara’ cosi’ fino a quando l’utile lordo sara’ inferiore agli esborsi dell’anno nel quale vengono conseguiti.
Per chiarire: se nel 2022 Carnival avra’ esborsi per 3 miliardi ed avra’ 500 milioni di utile lordo, avra’ comunque una perdita di 2,5 miliardi, ma dovra’ attingere meno alle riserve che se avesse avuto un utile lordo di 100 milioni.
Teoricamente, se fatturato ed utili torneranno a normalizzarsi, il ricorso alle riserve cash scenderanno man mano: certo per arrivare ad una normalizzazione ci vorranno anni.
Comunque per Carnival il debito al 31/08/22 e’ di poco piu’ di 28 miliardi, non 35.
 
Io non sono un economista e per leggere il bilancio di una azienda delle dimensioni di Carnival credo ci voglia parecchia pratica, tanto più che non conosco assolutamente i dati, per cui faccio riferimento a quanto viene pubblicato sui vari link, e la cifra più ricorrente è proprio di 35 miliardi di dollari, e oltre, se poi son meno, sempre tanti sono. Faccio riferimento anche ad analisi di esperti che valutano incertezze sul futuro prossimo della Compagnia.
Va da sé che se tutto rientra in una normale, rassicurante gestione finanziaria, tanto di guadagnato per tutti.
Con questo non ho mai detto che Carnival sia sull'orlo del fallimento, ma che debba affrontare grandi problemi per riequilibrare le sue finanze, questo sì, come metter mano a qualche cessione o ad altre operazioni dolorose.
 
Io non sono un economista e per leggere il bilancio di una azienda delle dimensioni di Carnival credo ci voglia parecchia pratica, tanto più che non conosco assolutamente i dati, per cui faccio riferimento a quanto viene pubblicato sui vari link, e la cifra più ricorrente è proprio di 35 miliardi di dollari, e oltre, se poi son meno, sempre tanti sono. Faccio riferimento anche ad analisi di esperti che valutano incertezze sul futuro prossimo della Compagnia.
Va da sé che se tutto rientra in una normale, rassicurante gestione finanziaria, tanto di guadagnato per tutti.
Con questo non ho mai detto che Carnival sia sull'orlo del fallimento, ma che debba affrontare grandi problemi per riequilibrare le sue finanze, questo sì, come metter mano a qualche cessione o ad altre operazioni dolorose.
I circa 28 miliardi io li ho letti nell’ultimo report pubblicato…probabilmente molti riprendono articoli di altri senza preoccuparsi di verificare o aggiornare i dati.
Per il futuro non resta che attendere…
 
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