Roberto B.
Well-known member
Piccolissimo insediamento sull'isola di Spitzbergen, l'isola più grande dell'arcipelago delle Svalbard, che si affaccia sul Kongsfjorden (Fiordo del Re).
Una delle mete obbligate per tutte le navi che raggiungono le Svalbard. Lo sbarco dalla nave ancorata in rada avviene tramite le lance di bordo.
In questo scalo non esistono escursioni organizzate. Si possono visitare le poche case che compongono il piccolissimo centro, l'unico negozio esistente (con souvenirs artici), l'ufficio postale (che vanta di essere il più settentrionale del mondo! interessante per gli appassionati di filatelia o per chi vuole inviare una cartolina da un posto inusuale), la sede del centro di ricerche e studi artici. A breve distanza dalle case è visibile, a qualche centinaio di metri, il traliccio al quale fu ancorato il dirigibile "Italia" utilizzato dall'esploratore artico Nobile.
Esiste il divieto di allontanarsi dalla zona abitata, per motivi di tutela del fragile ambiente artico e per il pericolo di imbattersi in orsi polari (una legge locale impone l'obbligo, per chiunque si allontani dai centri abitati, di annotare in un apposito registro orari e luoghi degli spostamenti previsti, e di portare con sé un'arma da fuoco).
Anche in luoghi molto vicini alle case attenzione ai nidi delle sterne artiche (ce ne sono molte anche al Magdalenefjord): questi uccelli difendono con grande determinazione i propri nidi, piombando in picchiata sulle teste di chi si avvicina troppo... e possono fare davvero male! :shock:
Ciao
Una delle mete obbligate per tutte le navi che raggiungono le Svalbard. Lo sbarco dalla nave ancorata in rada avviene tramite le lance di bordo.
In questo scalo non esistono escursioni organizzate. Si possono visitare le poche case che compongono il piccolissimo centro, l'unico negozio esistente (con souvenirs artici), l'ufficio postale (che vanta di essere il più settentrionale del mondo! interessante per gli appassionati di filatelia o per chi vuole inviare una cartolina da un posto inusuale), la sede del centro di ricerche e studi artici. A breve distanza dalle case è visibile, a qualche centinaio di metri, il traliccio al quale fu ancorato il dirigibile "Italia" utilizzato dall'esploratore artico Nobile.
Esiste il divieto di allontanarsi dalla zona abitata, per motivi di tutela del fragile ambiente artico e per il pericolo di imbattersi in orsi polari (una legge locale impone l'obbligo, per chiunque si allontani dai centri abitati, di annotare in un apposito registro orari e luoghi degli spostamenti previsti, e di portare con sé un'arma da fuoco).
Anche in luoghi molto vicini alle case attenzione ai nidi delle sterne artiche (ce ne sono molte anche al Magdalenefjord): questi uccelli difendono con grande determinazione i propri nidi, piombando in picchiata sulle teste di chi si avvicina troppo... e possono fare davvero male! :shock:
Ciao
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