Rodolfo
Super Moderatore
07 settembre 2008
Somalia
Attaccata e distrutta imbarcazione di pirati
Una nave da guerra, di cui non è stata per ora identificata la nazionalità, ha affondato un’imbarcazione di pirati nelle acque al largo della Somalia, catturando 14 pirati. Lo si è appreso da fonti dell’autoproclamata regione autonoma somala del Puntland.
«Quattordici pirati hanno incrociato una nave da guerra che noi pensiamo possa essere americana. Tutti i pirati a bordo sono stati catturati e la loro imbarcazione distrutta», ha detto Abdulqadir Muse Yusuf, ministro per la pesca del Puntland, che ha aggiunto: «Stiamo ancora indagando sulla nazionalità dell’ unità da guerra». I pirati che infestano le acque al largo della Somalia - passaggio, fra l’altro, per le petroliere provenienti dal Golfo Persico - hanno nelle loro mani dieci navi di vari Paesi e detengono anche due turisti francesi catturati a bordo di uno yacht. I due turisti, secondo quanto detto da fonti vicino ai pirati alla Reuters, sarebbero tenuti al sicuro in un villaggio in collina circa 750 chilometri a est di Bosasso, capoluogo del Puntland. Per la loro vita i pirati chiedono alla Francia un milione di dollari di riscatto, e la marina militare francese si è detta pronta a intervenire per un’eventuale operazione di liberazione. Fra le navi sequestrate dai pirati e tenute nel porto di Eyl, loro territorio franco, anche un cargo iraniano con 28 membri di equipaggio - fra cui due russi, due pachistani e un siriano - per il quale i pirati affermano esserci già un accordo per un riscatto di due milioni di dollari. La nave, secondo una fonte vicina ai pirati, trasportava armi per l’Eritrea. Fra le altre navi-ostaggio anche due cargo malaysiani, uno gestito dai giapponesi e un rimorchiatore nigeriano.
Somalia
Attaccata e distrutta imbarcazione di pirati
Una nave da guerra, di cui non è stata per ora identificata la nazionalità, ha affondato un’imbarcazione di pirati nelle acque al largo della Somalia, catturando 14 pirati. Lo si è appreso da fonti dell’autoproclamata regione autonoma somala del Puntland.
«Quattordici pirati hanno incrociato una nave da guerra che noi pensiamo possa essere americana. Tutti i pirati a bordo sono stati catturati e la loro imbarcazione distrutta», ha detto Abdulqadir Muse Yusuf, ministro per la pesca del Puntland, che ha aggiunto: «Stiamo ancora indagando sulla nazionalità dell’ unità da guerra». I pirati che infestano le acque al largo della Somalia - passaggio, fra l’altro, per le petroliere provenienti dal Golfo Persico - hanno nelle loro mani dieci navi di vari Paesi e detengono anche due turisti francesi catturati a bordo di uno yacht. I due turisti, secondo quanto detto da fonti vicino ai pirati alla Reuters, sarebbero tenuti al sicuro in un villaggio in collina circa 750 chilometri a est di Bosasso, capoluogo del Puntland. Per la loro vita i pirati chiedono alla Francia un milione di dollari di riscatto, e la marina militare francese si è detta pronta a intervenire per un’eventuale operazione di liberazione. Fra le navi sequestrate dai pirati e tenute nel porto di Eyl, loro territorio franco, anche un cargo iraniano con 28 membri di equipaggio - fra cui due russi, due pachistani e un siriano - per il quale i pirati affermano esserci già un accordo per un riscatto di due milioni di dollari. La nave, secondo una fonte vicina ai pirati, trasportava armi per l’Eritrea. Fra le altre navi-ostaggio anche due cargo malaysiani, uno gestito dai giapponesi e un rimorchiatore nigeriano.