BillyPilgrim
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Provo a descrivere questo fantastico viaggio che ho fatto in compagnia di mia moglie e dei miei due ragazzi a bordo della MSC Poesia, l'itinerario è stato Copenhagen, Navigazione, Stoccolma, Tallin, San Pietroburgo, Navigazione, Kiel, Copenhagen.
Siamo partiti il 17 luglio e sbarcati il 24 luglio. Volevo inserire il diario completo ma ho paura di non finirlo quindi pubblico quello che ho scritto finora, il resto si vedrà ... !
15 Luglio: Arrivo a Copenhagen
Il volo Norvegian Airline arriva in perfetto orario a Copenhagen dopo 2 ore e mezzo circa di volo, è il 15 Luglio, in Italia ci sono 30 gradi e qui si sente un'arietta di montagna, nella breve attesa delle valige apriamo i bagagli a mano e indossiamo i nostri maglioncini di filo. Un strisciata di Mastercard e saltiamo al volo sulla metro che in pochi minuti ci porta nella piazza di Kongens Nytorv, “schizzichea” ma non bagna sembra vapore, quattro passi e i nostri trolley rullano rumorosamente lungo l'antico canale Nyhavn disturbando un po' le Barbie e i Ken seduti al bar. Ci siamo, lo Scandic Front Hotel è davanti a noi, l'albergo è attaccato all'Admiral Hotel ma costa meno, sarà il nostro nido per 2 notti prima dell'imbarco. Alla reception ci consegnano le chiavi della stanza, la 604 è una suite bellissima disposta su due livelli e i ragazzi ne sono entusiasti, dalle due grandi vetrate possiamo osservare l'elegante e moderna architettura dell'Opera House e battelli e barche a vela che vanno e vengono sul mare. Copenhagen ce la giriamo per bene, il cambio della guardia all'Amalienborg, la conquista con spintoni della Sirenetta, donare il sangue ai ristoranti del Nyhavn, il Tivoli e Christiansborg e poi lo shopping sullo Stroget.
17 Luglio – Imbarco a Copenhagen
Due giorni sono volati, a mezzogiorno del 17 Luglio ci facciamo portare da un Taxi al Porto di Langelinie, ci aspetta la MSC Poesia. Siamo veramente in pochi a salire, niente terminal niente attesa, gli uomini della MSC prendono in consegna i nostri bagagli e siamo già sulla nave. Saluti, sorrisi, una foto a testa per l'identificazione una foto di famiglia dietro il solito timone, un po' di firme e il Check-in è completato. A mio figlio Andrea riservano un trattamento particolare, salvagente personalizzato e manetta gialla al polso, ufficialmente è perchè ha 11 anni ma credo che abbiano capito che è un tipo da galera. Con sorpresa ci accompagnano fin dentro la cabina, la stanza è più grande di quelle provate con Costa ma il talamo è separato in due letti singoli, pazienza faremo finta di essere in una cella conventuale. Le valigie sono già arrivate in cabina, il tempo di riflettere sulla efficienza riscontrata alla partenza che ci fiondiamo al Buffet. Non c'è folla e ci serviamo velocemente, ma dove sarà la gente di questa nave? È la domanda che ci faremo sempre più spesso durante la crociera. La pappa è buona ma niente di trascendentale come prima volta al Buffet della Poesia rimaniamo un po' perplessi, l'acqua dei dispenser però è migliore del solito e ci sono anche i bicchieri in polistirolo monouso (credo ?). Ma quanta è bella questa nave, elegante e sobria come quelle foto di crociere dei primi del 900, ci siamo bisogna recitare tutti una parte nel sequel del Titanic, convinco tutti a partecipare, corriamo in cabina e con la disinvoltura di Fantozzi indossiamo i nostri salvagenti per la prova generale dell'evaquazione. La prima volta non si scorda mai, spero di non essere blasfemo, ma questa pantomima mi ha divertito un casino e credo che la rifarò anche alla prossima crociera se non altro perchè è scaramantico, comunque conservo dei filmati che non rivelerò neanche sotto tortura. Finalmente si parte, lasciamo Copenhagen e iniziamo la nostra crociera al Nord, ci aspetta una giornata di navigazione per arrivare il 19 mattina a Stoccolma. In giro ci sono pochi italiani ce ne accorgiamo sopratutto al ristorante, il nostro è un tavolo da quattro, posto in una zona centrale del locale, che misteriosamente ogni sera sarà difficilissimo da trovare. Il Palladio ci piace sia come ambiente che come qualità del cibo, anche il personale è molto gentile e renderà ogni sera una cosa speciale. Abbiamo fatto la nostra ricarica di Kilocalorie e siamo pronti per utilizzarle partecipando allo spettacolo serale, il teatro Carlo Felice è veramente di classe e gli spettacoli saranno sempre alla sua altezza, ben organizzati e con artisti di primo piano, merito anche di Nicolas il nostro Direttore di Crociera.
Morfeo ci aspetta in cabina, è stata una giornata lunga e faticosa, domani ci riposeremo c'è da navigare per tutta la giornata.
18 Luglio – Navigazione
Ci svegliamo tardi, la nostra cabina è stata molto silenziosa, apprezziamo molto la scelta della MSC di disporre le cabine ai piani alti della nave, nella prima crociera ci era toccato una sistemazione di “terza classe” al ponte 1 della nave, praticamente sopra l'elica. Colazione al Buffet, ho fatto buoni propositi per questa crociera, non voglio esagerare con la pappa, cornettino, pankake, marmellatine, yogurt e cereali, due bicchieri di succo che ha una lontana parentela con la frutta. Il resto della banda non segue le mie ascetiche aspirazioni e si fa tentare da tutto il Ben di Dio che trova a porata di mano. Sono le 11 e si va tutti a sentire la presentazione della nave a cura del Comandante Giuseppe Maresca. Nella sala Pigalle Lounge il nostro giovane Capitano con una verve da Gomez Addams ci mette al corrente di tutte le particolarità della Poesia e della storia della MSC, sono tutte informazioni interessanti ma non sempre hanno catturato l'attenzione degli Italiani presenti, noto comunque come il Comandante di questa nave conservi ancora caratteristiche umane e non ha ancora nulla di quella divinizzazione aurea tipica delle navi della concorrenza. Oggi voglio smaltire un po' di pancetta e mentre il resto della truppa si riposa in cabina io “ginnico” mi dirigo alla palestra che posta a prua della nave si trova vicino alla SPA, la corsetta sul tappeto vista mare è una cosa che vorrei provare tutto l'anno e invece mi toccano gli scantinati !. Lo spettacolo teatrale oggi è anticipato ma sempre bello, la giornata passa liscia come l'olio, il mare è calmo e anche se lo sapevamo ci sorprende comunque il fatto che fino alle 11 di sera c'è ancora la luce del sole, meno male che abbiamo scelto il secondo turno per la cena, stasera poi c'è quella di gala e ci prepariamo a puntino per l'occasione. Facendo i soliti confronti notiamo come sulla Costa si sentiva maggiormente l'evento, c'era più coreografia, comunque mangiamo benissimo e a fine pranzo un trenino di camerieri fanno entrare trionfalmente dei bellissimi e buonissimi babà napoletani.
19 Luglio - Stoccolma
La nave attracca a Stoccolma alle 8:30, il tempo di ricaricarci il pancino e tocchiamo terra, il centro dista 20 minuti a piedi, decidiamo di risparmiare le forze per il giro della città e prendiamo un Taxi che con 12 euro ci posa a Gamla Stan. Oggi è una bella giornata, il clima ci permette di andare in giro con la sola polo, Kungliga Slotter, il Palazzo Reale è ancora chiuso al pubblico ma facciamo un incontro fortunato, una delle Guardie Reali ci passa davanti e si appresta a prendere il suo posto, da fuori ammiriamo l'architettura reale e ci dirigiamo verso la piazza principale del quartiere, Stortorget è veramente stupenda ci ricorda la piazza di Praga con quelle sue case alte e strette dipinte nei più svariati e accesi colori. Prima un po' di shopping nella capitale del design e poi ci dirigiamo verso la nostra meta principale, il Municipio di Stoccolma, lo Stadshuset è famoso per essere il luogo dove si svolge la celebre cena di gala in onore dei premi Nobel, noi abbiamo deciso di visitarlo. L'ingresso è a pagamento solo per me e mia moglie, i minori di 18 anni non pagano e in più a nostra disposizione una bellissima guida in carne e ossa, e che carne !, che parla un perfetto italiano. Il giro del palazzo ci piace tanto sopratutto la sala Blu e la sala Oro, quest'ultima è veramente notevole con mosaici che richiamano l'architettura Ravennate ma con riferimenti a tratti assurdi al XX secolo. La guida ci delizia raccontandoci storie vere o inventate sulla difficile e problematica realizzazione della sala. Finita la visita usciamo fuori nel giardino posteriore dove ci sembra essere stati trasferiti di colpo a Venezia, il mare, le colonne, i ponti, le barche, non manca niente alla ricostruzione scenografica lagunare. Per le 15:45 bisogna essere a bordo, decidiamo di ritornare a piedi alla Poesia, sulla strada del ritorno vogliamo provare l'esperienza della salita con l'ascensore Katarina per avere una visione panoramica della città, ma con delusione apprendiamo che è fuori uso e tiriamo dritto per la nostra nave. Lasciare Stoccolma è doloroso ma lo splendido spettacolo della navigazione nel fiordo non lo dimenticheremo, la natura, le isole con casette che sembrano uscite dai telefilm di Pippi Calzelunghe e poi i gabbiani che volano e che prendono il cibo dalle nostre mani, questa partenza da sola vale tutta la crociera. Il resto della giornata passa piacevolmente sulla nave tra il teatro e la cena.
Siamo partiti il 17 luglio e sbarcati il 24 luglio. Volevo inserire il diario completo ma ho paura di non finirlo quindi pubblico quello che ho scritto finora, il resto si vedrà ... !
15 Luglio: Arrivo a Copenhagen
Il volo Norvegian Airline arriva in perfetto orario a Copenhagen dopo 2 ore e mezzo circa di volo, è il 15 Luglio, in Italia ci sono 30 gradi e qui si sente un'arietta di montagna, nella breve attesa delle valige apriamo i bagagli a mano e indossiamo i nostri maglioncini di filo. Un strisciata di Mastercard e saltiamo al volo sulla metro che in pochi minuti ci porta nella piazza di Kongens Nytorv, “schizzichea” ma non bagna sembra vapore, quattro passi e i nostri trolley rullano rumorosamente lungo l'antico canale Nyhavn disturbando un po' le Barbie e i Ken seduti al bar. Ci siamo, lo Scandic Front Hotel è davanti a noi, l'albergo è attaccato all'Admiral Hotel ma costa meno, sarà il nostro nido per 2 notti prima dell'imbarco. Alla reception ci consegnano le chiavi della stanza, la 604 è una suite bellissima disposta su due livelli e i ragazzi ne sono entusiasti, dalle due grandi vetrate possiamo osservare l'elegante e moderna architettura dell'Opera House e battelli e barche a vela che vanno e vengono sul mare. Copenhagen ce la giriamo per bene, il cambio della guardia all'Amalienborg, la conquista con spintoni della Sirenetta, donare il sangue ai ristoranti del Nyhavn, il Tivoli e Christiansborg e poi lo shopping sullo Stroget.
17 Luglio – Imbarco a Copenhagen
Due giorni sono volati, a mezzogiorno del 17 Luglio ci facciamo portare da un Taxi al Porto di Langelinie, ci aspetta la MSC Poesia. Siamo veramente in pochi a salire, niente terminal niente attesa, gli uomini della MSC prendono in consegna i nostri bagagli e siamo già sulla nave. Saluti, sorrisi, una foto a testa per l'identificazione una foto di famiglia dietro il solito timone, un po' di firme e il Check-in è completato. A mio figlio Andrea riservano un trattamento particolare, salvagente personalizzato e manetta gialla al polso, ufficialmente è perchè ha 11 anni ma credo che abbiano capito che è un tipo da galera. Con sorpresa ci accompagnano fin dentro la cabina, la stanza è più grande di quelle provate con Costa ma il talamo è separato in due letti singoli, pazienza faremo finta di essere in una cella conventuale. Le valigie sono già arrivate in cabina, il tempo di riflettere sulla efficienza riscontrata alla partenza che ci fiondiamo al Buffet. Non c'è folla e ci serviamo velocemente, ma dove sarà la gente di questa nave? È la domanda che ci faremo sempre più spesso durante la crociera. La pappa è buona ma niente di trascendentale come prima volta al Buffet della Poesia rimaniamo un po' perplessi, l'acqua dei dispenser però è migliore del solito e ci sono anche i bicchieri in polistirolo monouso (credo ?). Ma quanta è bella questa nave, elegante e sobria come quelle foto di crociere dei primi del 900, ci siamo bisogna recitare tutti una parte nel sequel del Titanic, convinco tutti a partecipare, corriamo in cabina e con la disinvoltura di Fantozzi indossiamo i nostri salvagenti per la prova generale dell'evaquazione. La prima volta non si scorda mai, spero di non essere blasfemo, ma questa pantomima mi ha divertito un casino e credo che la rifarò anche alla prossima crociera se non altro perchè è scaramantico, comunque conservo dei filmati che non rivelerò neanche sotto tortura. Finalmente si parte, lasciamo Copenhagen e iniziamo la nostra crociera al Nord, ci aspetta una giornata di navigazione per arrivare il 19 mattina a Stoccolma. In giro ci sono pochi italiani ce ne accorgiamo sopratutto al ristorante, il nostro è un tavolo da quattro, posto in una zona centrale del locale, che misteriosamente ogni sera sarà difficilissimo da trovare. Il Palladio ci piace sia come ambiente che come qualità del cibo, anche il personale è molto gentile e renderà ogni sera una cosa speciale. Abbiamo fatto la nostra ricarica di Kilocalorie e siamo pronti per utilizzarle partecipando allo spettacolo serale, il teatro Carlo Felice è veramente di classe e gli spettacoli saranno sempre alla sua altezza, ben organizzati e con artisti di primo piano, merito anche di Nicolas il nostro Direttore di Crociera.
Morfeo ci aspetta in cabina, è stata una giornata lunga e faticosa, domani ci riposeremo c'è da navigare per tutta la giornata.
18 Luglio – Navigazione
Ci svegliamo tardi, la nostra cabina è stata molto silenziosa, apprezziamo molto la scelta della MSC di disporre le cabine ai piani alti della nave, nella prima crociera ci era toccato una sistemazione di “terza classe” al ponte 1 della nave, praticamente sopra l'elica. Colazione al Buffet, ho fatto buoni propositi per questa crociera, non voglio esagerare con la pappa, cornettino, pankake, marmellatine, yogurt e cereali, due bicchieri di succo che ha una lontana parentela con la frutta. Il resto della banda non segue le mie ascetiche aspirazioni e si fa tentare da tutto il Ben di Dio che trova a porata di mano. Sono le 11 e si va tutti a sentire la presentazione della nave a cura del Comandante Giuseppe Maresca. Nella sala Pigalle Lounge il nostro giovane Capitano con una verve da Gomez Addams ci mette al corrente di tutte le particolarità della Poesia e della storia della MSC, sono tutte informazioni interessanti ma non sempre hanno catturato l'attenzione degli Italiani presenti, noto comunque come il Comandante di questa nave conservi ancora caratteristiche umane e non ha ancora nulla di quella divinizzazione aurea tipica delle navi della concorrenza. Oggi voglio smaltire un po' di pancetta e mentre il resto della truppa si riposa in cabina io “ginnico” mi dirigo alla palestra che posta a prua della nave si trova vicino alla SPA, la corsetta sul tappeto vista mare è una cosa che vorrei provare tutto l'anno e invece mi toccano gli scantinati !. Lo spettacolo teatrale oggi è anticipato ma sempre bello, la giornata passa liscia come l'olio, il mare è calmo e anche se lo sapevamo ci sorprende comunque il fatto che fino alle 11 di sera c'è ancora la luce del sole, meno male che abbiamo scelto il secondo turno per la cena, stasera poi c'è quella di gala e ci prepariamo a puntino per l'occasione. Facendo i soliti confronti notiamo come sulla Costa si sentiva maggiormente l'evento, c'era più coreografia, comunque mangiamo benissimo e a fine pranzo un trenino di camerieri fanno entrare trionfalmente dei bellissimi e buonissimi babà napoletani.
19 Luglio - Stoccolma
La nave attracca a Stoccolma alle 8:30, il tempo di ricaricarci il pancino e tocchiamo terra, il centro dista 20 minuti a piedi, decidiamo di risparmiare le forze per il giro della città e prendiamo un Taxi che con 12 euro ci posa a Gamla Stan. Oggi è una bella giornata, il clima ci permette di andare in giro con la sola polo, Kungliga Slotter, il Palazzo Reale è ancora chiuso al pubblico ma facciamo un incontro fortunato, una delle Guardie Reali ci passa davanti e si appresta a prendere il suo posto, da fuori ammiriamo l'architettura reale e ci dirigiamo verso la piazza principale del quartiere, Stortorget è veramente stupenda ci ricorda la piazza di Praga con quelle sue case alte e strette dipinte nei più svariati e accesi colori. Prima un po' di shopping nella capitale del design e poi ci dirigiamo verso la nostra meta principale, il Municipio di Stoccolma, lo Stadshuset è famoso per essere il luogo dove si svolge la celebre cena di gala in onore dei premi Nobel, noi abbiamo deciso di visitarlo. L'ingresso è a pagamento solo per me e mia moglie, i minori di 18 anni non pagano e in più a nostra disposizione una bellissima guida in carne e ossa, e che carne !, che parla un perfetto italiano. Il giro del palazzo ci piace tanto sopratutto la sala Blu e la sala Oro, quest'ultima è veramente notevole con mosaici che richiamano l'architettura Ravennate ma con riferimenti a tratti assurdi al XX secolo. La guida ci delizia raccontandoci storie vere o inventate sulla difficile e problematica realizzazione della sala. Finita la visita usciamo fuori nel giardino posteriore dove ci sembra essere stati trasferiti di colpo a Venezia, il mare, le colonne, i ponti, le barche, non manca niente alla ricostruzione scenografica lagunare. Per le 15:45 bisogna essere a bordo, decidiamo di ritornare a piedi alla Poesia, sulla strada del ritorno vogliamo provare l'esperienza della salita con l'ascensore Katarina per avere una visione panoramica della città, ma con delusione apprendiamo che è fuori uso e tiriamo dritto per la nostra nave. Lasciare Stoccolma è doloroso ma lo splendido spettacolo della navigazione nel fiordo non lo dimenticheremo, la natura, le isole con casette che sembrano uscite dai telefilm di Pippi Calzelunghe e poi i gabbiani che volano e che prendono il cibo dalle nostre mani, questa partenza da sola vale tutta la crociera. Il resto della giornata passa piacevolmente sulla nave tra il teatro e la cena.