Portafoglio ordini navi, aggiornamento a febbraio 2023.

[capricorno]

Secondo questo articolo di Cruise Industry, l'aggiornamento ordini navi.

Libro ordini delle navi da crociera: aggiornamento di febbraio 2023
13 febbraio 2023



Icon of the Seas


Dopo quattro nuovi ordini a gennaio, il portafoglio ordini globale di navi da crociera include un totale di 66 nuove navi oceaniche che entreranno in servizio fino al 2028.

L'elenco include navi in costruzione per i nuovi arrivati, come Explora Journeys, che dovrebbe iniziare il servizio quest'anno e attualmente ha sei navi in ordine, e Four Seasons, che ha ordinato un mega yacht nel 2022 .

Un'altra novità è Project Sama, che dovrebbe essere lanciato da Neptune Co., una joint venture di Aman Group e Cruise Saudi, e dovrebbe entrare in servizio nel 2026.

Altri marchi che si uniscono al settore delle crociere includono Orient Express, un marchio Accor che ha recentemente ordinato due grandi velieri , e Adora Cruises, che riceverà le prime due grandi navi da crociera mai costruite in un cantiere cinese .

I marchi affermati hanno anche rivelato nuovi dettagli sulle loro nuove navi.

Oceania Cruises, ad esempio, ha annunciato che la sua seconda nuova costruzione porterà il nome Allura . Sorella della Vista costruita nel 2023, la nave premium debutterà nel 2025.

Con navi di ogni dimensione e dimensione, la capacità media delle navi attualmente in ordine è di 2.250 ospiti.

Con i recenti nuovi ordini, un totale di 141.881 posti barca entra a far parte del settore delle crociere, per un costo totale di 41,9 miliardi di dollari.

Delle principali società di crociere, Royal Caribbean Group, ha il maggior numero di navi che entreranno in servizio fino al 2028. Un totale di 11 navi e 41.420 posti barca si uniranno a quattro dei marchi del gruppo nei prossimi cinque anni.

Una delle navi è l'Icon of the Seas, destinata a diventare la prossima nave da crociera più grande del mondo. Con 250.800 tonnellate, la nave entra a far parte del marchio Royal Caribbean International nel 2023.

Il gruppo MSC Crociere arriva al secondo posto con un totale di dieci navi in ordine per due diversi marchi, seguito dalla Norwegian Cruise Line Holdings, che ha otto navi in ordine per i suoi tre marchi.

Carnival Corporation, nel frattempo, ha un totale di sette navi in ordine per cinque dei suoi nove marchi.

 

[Steve74]

Interessante, ma vorrei conoscere quali cantieri costruiranno queste 66 navi?

 

[ivanivanivan]

Grazie, mi piacerebbe però capire come verranno pagate le RC

 

[essepi2]

Grazie, mi piacerebbe però capire come verranno pagate le RC

Tutte le navi vengono pagate al momento del passaggio fra il cantiere e l’armatore.
Tutte le navi di compagnie straniere ( battenti bandiera non italiana ) sono garantite nel pagamento al cantiere dalla Cassa Depositi e Prestiti, quindi in caso di insolvenza da parte dell’armatore, il cantiere prendera’ comunque i soldi.

 

[paolocecchi]

Scusami ma la nave diventa di proprieta' di cassa depositi e prestiti? io pensavo che se l'armatore non paga la nave il cantiere si tiene nave e anticipi che credo vengono dati e poi si vendera' la nave.che c'entra cassa depositi?

 

[essepi2]

Scusami ma la nave diventa di proprieta' di cassa depositi e prestiti? io pensavo che se l'armatore non paga la nave il cantiere si tiene nave e anticipi che credo vengono dati e poi si vendera' la nave.che c'entra cassa depositi?

Tu pensi che un cantiere si accolli 1 miliardo con il rischio che non venga pagato?
Ogni costruzione e’ garantita per la legge italiana da Cassa Depositi e Prestiti. La nave resta in cantiere e si valutera’ cosa farne, ma il debito non gravera’ sul cantiere stesso, se non in minima parte.

 

[paolocecchi]

grazie che mi dedichi del tempo per spiegarmi queste cose.ma il cantiere all'ordine della nave prende un anticipo e poi rate ad avanzamento lavori per cui a saldo potrebbe rimanere non l'intero importo? eventualmente cassa depositi e prestiti rientra di quanto ha dato? ma qualunque azienda italiana a cui non viene pagato un lavoro riceve soldi da cassa depositi e prestiti e se così non fosse perche' solo i cantieri navali? scusami ma come vedi sono completamente digiuno di economia.capita spesso che avvenga questa situazione? grazie ancora

 

[essepi2]

Credo che ci siano degli anticipi per l’avanzamento lavori, quindi non resterebbe l’intero importo a carico ( e’ successo a Virgin per la nave aPalermo ).
Cassa Depositi rientrerebbe penso rivendendo a qualcun altro la costruzione, magari solo per l’importo residuo.
Non penso valga per qualsiasi azienda, ma ora che mi ricordo era una normativa introdotta ad inizio Covid per tutelare la cantieristica navale italiana, vista la crisi del comparto crocieristico, non so se ora sia ancora valida.
Mi sembra che sia successo molto raramente che un armatore non onorasse i pagamenti di una costruzione.
Comunque gli armatori si rivolgono a gruppi bancari o finanziari per avere le risorse per le nuove costruzioni, infatti il debito che hanno ora i grandi gruppi crocieristici ( anche MSC ) e’ formato per gran parte dalle rate da restituire per pagamento delle costruzioni ( calcola che una nave ha tempi di ammortamento di 12/15 anni ).
Quindi correggerei la mia precedente affermazione: sono i finanziatori che si accollano l’onere del pagamento delle costruzioni, poi devono sperare che l’armatore paghi regolarmente le rate…il cantiere e’ comunque tutelato.
Le navi sono di proprietà’ del cantiere finche’ non avviene la cerimonia di consegna all’armatore ed in quel momento il cantiere ha avuto tutto il dovuto.

 

[paolocecchi]

grazie sei sempre gentile e chiaro nelle spiegazioni.