Porti e tempeste: impressionante!

[pmanlio]

Dal sito di Repubblica:

http://www.repubblica.it/esteri/201...nde_pi_alte_delle_navi-5436905/1/?ref=HRESS-5

Queste immagini sono davvero impressionanti, le ho inserite in ‘tecnica’ perché il vero tema di queste foto dovrebbe essere ‘porti’..
Posso assicurare che già ai tempi dei Fenici, se si voleva era praticamente impossibile che succedesse un evento del genere, proprio per la tipologia di costruzione dei porti..
Il porto di Claudio, a Fiumicino, Roma Imperiale, per quanto bellissimo e spettacolare, non era costruito secondo le migliori norme dell’epoca (e l’imperatore lo sapeva ndr), ed un evento simile provocò l’affondamento contemporaneo di più di duecento navi (le navi erano di stazza variabile tra 200 e 1200 ton, il porto immenso).
Traiano modificò tutto, costruendo un nuovo porto dove la sicurezza in caso di tempesta era totale..

Viste queste foto, e considerato ad es. il famigerato molto di Sharm, questo tema potrebbe essere interessante da approfondire..

Un saluto!
Manlio

 

[Rodolfo]

Davvero impressionante Manlio, anche se si tratta di una nave di relative piccole dimensioni. In effetti i porti sono costruiti per difendere e proteggere le navi e le imbarcazioni dalla direzione dei venti prevalenti e più impetuosi, ma non sempre si riesce dare la massima sicurezza alle imbarcazioni ospitate.

Ho visto con i miei occhi, due volte, navi di quelle dimensioni "scaraventate" letteralmente a terra dal mare in burrasca. E sto vedendo con i miei occhi le gigantesche opere di ingegneria idraulica che stanno nascendo per proteggere Venezia dall'"Acqua Alta" e le stesse navi che accedono al suo porto.

Per quanto riguarda Sharm, Manlio, tutto tace e le indiscrezioni che affiorano sono pur sempre solo delle indiscrezioni che lasciano il tempo che trovano. Sarebbe interessante venire a conoscenza dell'esito dell'inchiesta, così come altre inchieste sono state portate alla ribalta da Enti dedicati che seguono lo sviluppo di tali eventi.

 

[pmanlio]

Queste due immagini mostrano il porto di Claudio e Traiano (la prima) e solo Traiano (la seconda)

La lunghezza di un lato dell'esagono è 358 metri (!!) la profondità è di 5 metri..

Questa, vista dal satellite, è la struttura portuale della Cartagine Romana:

Da qui si intuisce meglio la forma originaria, voluta dai Cartaginesi, dove l'accesso all'isola artificiale centrale era possibile solo dal porto antistante:

Queste strutture garantivano una specie di 'isolamento' dal mare, la forma esagonale o circolare smorzava le onde, che, rifrangendosi sul vari lati dell'esagono o della circonferenza, sbattevano con fenomeni simili alla riflessione e si smorzavano..

Con questa tecnica sono stati realizzati tantissimo porti dell'antichità..

E' chiaro che è difficile pensare oggi ad un megaporto realizzato con questi presupposti, ma lasciare le navi esposte al mare, come si vede in quelle foto, è un passo indietro assurdo..
Già a Civitavecchia non credo che un fenomeno simile sia possibile..
Quella che volevo porre è una riflessione, sono i porti come quello che abbiamo visto nelle foto o come quello di Sharm adatti ad ospitare le navi?
Sembrano più strutture rimediate alla bella e meglio per fare questo lavoro, ma indatte..

Un salutone!!
Manlio

 

[Cokj72]

certo che il 2010 per Valparaiso e tutto il Cile non è stato un anno da ricordare ...

 

[amolaustralia]

Più ci penso e più mi sembra impressionante il porto di Traiano della Roma imperiale : ragazzi...1'700'000metri cubi di terra sbancati senza pale meccaniche, dumpers escavatori...niente se non la forza delle braccia e degli animali !!! E poi il canale artificiale per collegarlo al mare...il tutto realizzato non in secoli ma forse in una decina d'anni.
Non so se usarono schiavi, ma questo cambia di poco i termini della questione: di fronte ad un'opera del genere noi, gli uomini colti del 2000, sembriamo gli incapaci e i nostri antenati in tuniche e sandali quelli in gamba.
Scusate per il quasi OT...ciao

 

[pmanlio]

Sugli schiavi credo che occorra fare un po' di chiarezza, innanzitutto spesso si abusa di questa parola e si giustifica ogni opera colossale con la storia 'Tanto avevano gli schiavi', che in realtà a volte è falsissima (vedi le Piramidi ed i templi Egizi, anzi, tra poco avranno meno diritti certe categorie di lavoratori di quelli di Cheope ndr) ed a volte non vuo, dire nulla..

Anche usando gli schiavi, primo non puoi concentrare centomila persone a fare un lavoro se non ne hai tante, ma proprio tante, che sorvegliano, quindi il numero di persone non può essere immenso a priori, secondo non è che fossero mandati a morire a frustate e punto, erano lavoratori che avevano (a parte le implicazioni morali) un 'valore' pesante, terzo, anche accettando le ipotesi di massimo sfruttamento, alla fine senza la tecnologia non facevi nulla..

La Tecnologia Egizia ha permesso di costruire Piramidi e templi immensi anche 5000 anni fa, quella Cretese il Palazzo di Cnosso, antisismico, immenso,c con acqua corrente ecc., quella Greca opere come il Mausoleo o il Partenone, quella Ellenistica il faro di Alessandria, quella Romana il Colosseo, il Faro di Fiumicino, il Porto di Traiano ecc.

In generale in passato il livello della Tecnologia era elevatissimo..

Ciao Amolaustralia, grazie del commento..

Un salutone!!
Manlio