http://www.ansa.it/infrastrutturetraspo ... 18506.html
PORTI: PALERMO; PRESENTATO NUOVO PIANO REGOLATORE
(ANSA) - PALERMO, 8 LUG - Un ampliamento degli approdi per navi da crociera e delle zone da diporto, una migliore integrazione con la circolazione cittadina, l'ammodernamento della Cala e della stazione marittima e l'allargamento della zona commerciale e cantieristica. Sono queste alcune delle novita' previste dal nuovo Piano regolatore del porto di Palermo, presentate stamattina nel corso di una conferenza nella ''Officina del porto''.
Alla presentazione hanno preso parte il sindaco Diego Cammarata, il presidente della Provincia Giovanni Avanti, l'ammiraglio Ferdinando Lavaggi e il presidente dell'Autorita' Portuale del capoluogo, Antonio Bevilacqua, che ha parlato di un ''momento di importanza storica per lo sviluppo della citta' dal punto di vista sociale, economico e culturale''. I lavori, alcuni dei quali gia' in corso, termineranno ''in tempi brevi, massimo dieci anni'', ha detto Bevilacqua. Il progetto e' incentrato sull'identificazione di Palermo come scalo turistico, affiancato dal porto di Termini Imerese per buona parte del traffico merci. Il piano prevede l'implementazione del porto turistico S. Erasmo, la costruzione di altri due approdi crocieristici e la costruzione di nuove banchine, oltre che una maggiore integrazione con la zona del Foro Italico.
Tra le altre novita', sara' avviata anche la creazione di un Parco archeologico urbano nel Castello a Mare e una parte dell'approdo Acquasanta verra' dedicato alla cantieristica minore. Il problema del traffico verra' risolto anche grazie alla costruzione di una galleria e a una nuova sistemazione degli ingressi. ''Il Piano rappresenta un passo avanti oggi fondamentale - ha detto l'ammiraglio Lavaggi - perche' dobbiamo rispondere alle aspettative dell'utenza delle grandi navi, del diporto e anche del capoluogo''.
''Il progetto ha visto una sinergia tra enti e istituzioni e mira a eliminare barricate superflue tra demanio marittimo e resto della citta''', ha detto Bevilacqua. ''L'obiettivo finale - ha concluso - e' fare diventare Palermo il centro di un unico sistema di Autorita' portuali in tutta la regione''. I78-FI
PORTI: PALERMO; PRESENTATO NUOVO PIANO REGOLATORE
(ANSA) - PALERMO, 8 LUG - Un ampliamento degli approdi per navi da crociera e delle zone da diporto, una migliore integrazione con la circolazione cittadina, l'ammodernamento della Cala e della stazione marittima e l'allargamento della zona commerciale e cantieristica. Sono queste alcune delle novita' previste dal nuovo Piano regolatore del porto di Palermo, presentate stamattina nel corso di una conferenza nella ''Officina del porto''.
Alla presentazione hanno preso parte il sindaco Diego Cammarata, il presidente della Provincia Giovanni Avanti, l'ammiraglio Ferdinando Lavaggi e il presidente dell'Autorita' Portuale del capoluogo, Antonio Bevilacqua, che ha parlato di un ''momento di importanza storica per lo sviluppo della citta' dal punto di vista sociale, economico e culturale''. I lavori, alcuni dei quali gia' in corso, termineranno ''in tempi brevi, massimo dieci anni'', ha detto Bevilacqua. Il progetto e' incentrato sull'identificazione di Palermo come scalo turistico, affiancato dal porto di Termini Imerese per buona parte del traffico merci. Il piano prevede l'implementazione del porto turistico S. Erasmo, la costruzione di altri due approdi crocieristici e la costruzione di nuove banchine, oltre che una maggiore integrazione con la zona del Foro Italico.
Tra le altre novita', sara' avviata anche la creazione di un Parco archeologico urbano nel Castello a Mare e una parte dell'approdo Acquasanta verra' dedicato alla cantieristica minore. Il problema del traffico verra' risolto anche grazie alla costruzione di una galleria e a una nuova sistemazione degli ingressi. ''Il Piano rappresenta un passo avanti oggi fondamentale - ha detto l'ammiraglio Lavaggi - perche' dobbiamo rispondere alle aspettative dell'utenza delle grandi navi, del diporto e anche del capoluogo''.
''Il progetto ha visto una sinergia tra enti e istituzioni e mira a eliminare barricate superflue tra demanio marittimo e resto della citta''', ha detto Bevilacqua. ''L'obiettivo finale - ha concluso - e' fare diventare Palermo il centro di un unico sistema di Autorita' portuali in tutta la regione''. I78-FI