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Ponant ,compagnia leader che offre ai suoi ospiti esperienze di esplorazione negli angoli più esclusivi del globo, ha siglato importanti impegni per la salvaguardia degli oceani.
Ponant ha rivelato i suoi cinque impegni chiave per proteggere gli oceani del globo a Brest, in Francia, al Vertice One Ocean organizzato nell'ambito della Presidenza francese dell'Unione Europea, con il sostegno delle Nazioni Unite.
Hervé Gastinel, CEO di Ponant, ha colto l'occasione per condividere cinque impegni fondanti relativi all'ambiente che l'azienda si atterrà per il prossimo futuro.
Partecipando alla tavola rotonda sul turismo sostenibile mercoledì, ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di essere invitati a presentare le azioni aziendali intraprese per ridurre al minimo l'impronta ecologica delle nostre navi. Abbiamo obiettivi ambiziosi e stiamo portando avanti le nostre azioni con determinazione, poiché ci sembra essenziale proteggere l'oceano, in particolare gli ecosistemi polari. Nel pubblicizzare queste affermazioni oggi, vogliamo anche ispirare altri giocatori a mettersi in gioco".
Cinque impegni
1. Considerare il mondo intero come una "zona a emissioni controllate di zolfo e ossido di azoto" per tutti nella flotta Ponant prima del 2025. Tutte le navi della compagnia sono già state convertite in diesel a bassissimo tenore di zolfo dal 2019 e presto saranno tutte dotate di sistemi catalitici che riducono le emissioni di NOx (ossido di azoto).
2. Ridurre le emissioni di CO2 del 15% entro il 2026 e del 30% entro il 2030 rispetto al 2019. Ponant ha affermato che include l'intensità del carbonio dal momento in cui inizia a pianificare una crociera, tenendo conto delle distanze da coprire e trovando la velocità media giornaliera ottimale. Facendo affidamento su strumenti come ausili alla navigazione digitale e router meteorologici, l'azienda sta migliorando ulteriormente l'efficienza energetica delle sue navi. Anche il collegamento all'energia elettrica da terra nei porti dotati di questa struttura e l'uso di combustibili sintetici come l'e-LNG sono in costante revisione.
3. Eliminare completamente la plastica monouso a bordo ea terra dal 2022 Come è stato implementato sulla nave da spedizione, Le Commandant Charcot, la compagnia ha affermato che sta implementando la sua politica "Zero plastica" su tutte le sue navi. La chiave di questa misura è il divieto di bottiglie d'acqua di plastica monouso in tutta la flotta, grazie all'installazione di sistemi per la produzione di acqua potabile dall'acqua di mare. Ciò equivale a un risparmio sull'utilizzo di quasi un milione di bottiglie d'acqua in plastica monouso, ovvero oltre 30 tonnellate di plastica all'anno.
4. Garantire il riutilizzo e la tracciabilità di tutti i rifiuti entro il 2025. Oltre alle azioni intraprese a bordo, l'azienda collabora con tutti i fornitori di servizi e i porti per garantire che i rifiuti riciclabili come cartone, lattine e imballaggi vengano riciclati e riutilizzati.
5. Imbarcare squadre di ricerca scientifica a bordo di Le Commandant Charcot L'ultima aggiunta alla flotta Ponant ha due laboratori di ricerca e strumenti di misura autonomi.
fonte: https://www.cruiseindustrynews.com/...ve-key-commitments-to-protect-the-oceans.html
Ponant enuncia cinque impegni chiave per proteggere gli oceani
Ponant ha rivelato i suoi cinque impegni chiave per proteggere gli oceani del globo a Brest, in Francia, al Vertice One Ocean organizzato nell'ambito della Presidenza francese dell'Unione Europea, con il sostegno delle Nazioni Unite.
Hervé Gastinel, CEO di Ponant, ha colto l'occasione per condividere cinque impegni fondanti relativi all'ambiente che l'azienda si atterrà per il prossimo futuro.
Partecipando alla tavola rotonda sul turismo sostenibile mercoledì, ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di essere invitati a presentare le azioni aziendali intraprese per ridurre al minimo l'impronta ecologica delle nostre navi. Abbiamo obiettivi ambiziosi e stiamo portando avanti le nostre azioni con determinazione, poiché ci sembra essenziale proteggere l'oceano, in particolare gli ecosistemi polari. Nel pubblicizzare queste affermazioni oggi, vogliamo anche ispirare altri giocatori a mettersi in gioco".
Cinque impegni
1. Considerare il mondo intero come una "zona a emissioni controllate di zolfo e ossido di azoto" per tutti nella flotta Ponant prima del 2025. Tutte le navi della compagnia sono già state convertite in diesel a bassissimo tenore di zolfo dal 2019 e presto saranno tutte dotate di sistemi catalitici che riducono le emissioni di NOx (ossido di azoto).
2. Ridurre le emissioni di CO2 del 15% entro il 2026 e del 30% entro il 2030 rispetto al 2019. Ponant ha affermato che include l'intensità del carbonio dal momento in cui inizia a pianificare una crociera, tenendo conto delle distanze da coprire e trovando la velocità media giornaliera ottimale. Facendo affidamento su strumenti come ausili alla navigazione digitale e router meteorologici, l'azienda sta migliorando ulteriormente l'efficienza energetica delle sue navi. Anche il collegamento all'energia elettrica da terra nei porti dotati di questa struttura e l'uso di combustibili sintetici come l'e-LNG sono in costante revisione.
3. Eliminare completamente la plastica monouso a bordo ea terra dal 2022 Come è stato implementato sulla nave da spedizione, Le Commandant Charcot, la compagnia ha affermato che sta implementando la sua politica "Zero plastica" su tutte le sue navi. La chiave di questa misura è il divieto di bottiglie d'acqua di plastica monouso in tutta la flotta, grazie all'installazione di sistemi per la produzione di acqua potabile dall'acqua di mare. Ciò equivale a un risparmio sull'utilizzo di quasi un milione di bottiglie d'acqua in plastica monouso, ovvero oltre 30 tonnellate di plastica all'anno.
4. Garantire il riutilizzo e la tracciabilità di tutti i rifiuti entro il 2025. Oltre alle azioni intraprese a bordo, l'azienda collabora con tutti i fornitori di servizi e i porti per garantire che i rifiuti riciclabili come cartone, lattine e imballaggi vengano riciclati e riutilizzati.
5. Imbarcare squadre di ricerca scientifica a bordo di Le Commandant Charcot L'ultima aggiunta alla flotta Ponant ha due laboratori di ricerca e strumenti di misura autonomi.
fonte: https://www.cruiseindustrynews.com/...ve-key-commitments-to-protect-the-oceans.html