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Pulman di bambini

pmanlio

Active member
Con un po' di ritrosia apro questo topic..

Credo che mi conosce ha ben chiaro che una parte di me è legatissima al mondo dei bambini, con i quali da sempre scatta una attrazione reciproca..

Per lavoro sono anche vicino, seppure meno che in passato, al mondo dei ragazzi di ventitrè/ventisette anni..

E con i nipotini più grandi inizio ad avvicinarmi a quello di chi ha tredici/quindici anni..

Non dico spesso, ma a quanti non è capitato di pensare qualche volta ai bambini Africani, figli di un mondo dove non c'è da mangiare, o a quelli che sono coinvolti in guerre, magari come soldati in qualche assurdo fronte di una contesa senza senso?

Ora è successo questo incidente al pulman Belga, una cosa che credo lasci tutti con un minimo di bruciore dentro..

Come nel caso della Concordia, credo che anche qui occorrerebbe fermarsi un attimo e lasciare il mondo frenetico che ci circonda per un attimo di raccoglimento..

Non mi aspetto risposte a questo topic, ma ho voluto proporlo.. per me ogni volta che si perde un bambino o un ragazzo sparisce qualcosa che riguarda tutta l'umanità..

qui è uno dei tanti link che parlano della cosa..

http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=185869

Un saluto
Manlio
 
Ultima modifica:
Manlio,
...............
Troppe cose affollano la mente, troppo difficile tradurle in parole da riportar qui.

Ieri, quando ho appreso la notizia ho pianto (davvero!!!)
È stata una ennesima strage degli innocenti... fra le tante e le troppe stragi alle quali finiamo per non far più caso dopo un momento di shock che ogni volta è sempre più breve...
Ho un figlio di 13 anni, cosa posso aggiungere....?
Inevitabile pensare che se fossi stata la madre di uno di quei ragazzi/bambini la mia vita in un lampo si sarebbe stravolta, e non oso immaginare in quale maniera.

Che Dio li accolga tutti quanti nella sua immensa luce; che gli uomini si fermino a riflettere ed a rivolgere loro più di un pensiero ed una preghiera.

Manlio, grazie ...
 
Tragedie del genere sono enormi...quando ci sono di mezzo bambini fanno ancora più male.

Quando muore un anziano, non che sia meno drammatico, però almeno ci si consola dicendo "vabbè, almeno la sua vita se l'è fatta..."
Quando muore qualcuno che aveva ancora una vita davanti o, come in questo caso, cominciava appena ad affaccarsi nel mondo ti schiaccia un macigno...
 
Ciao Pmanlio,

penso che in tanti comprendiamo il bruciore per quanto accaduto a questi “ragazzi” (gli adolescenti si arrabbiano se li si chiama bambini) che rappresentano un pezzo del futuro del mondo.

Anch’io e mia moglie ci troviamo spesso, non per lavoro ma per volontariato, a confrontarci con Adolescenti e Giovani (14-24 anni) e immaginiamo il dolore e lo sconforto che quest’incidente debba aver lasciato in quella comunità.

Lo scorso hanno noi abbiamo vissuto la prematura scomparsa di 2 dei nostri ragazzi e posso assicurarvi che questi dolori sono molto difficili da capire, metabolizzare e superare per gli adulti (non considerando i genitori, per i quali la morte d’un figlio è quanto di più innaturale) ma ancora di più per i ragazzi che a quell’età si sentono “invincibili” e percepiscono la morte come qualcosa per i vecchi.

Le nostre preghiere, o riflessioni che si voglia, siano quindi rivolte ai loro compagni, ed ai genitori rimasti.

Un saluto a tutti
 
Io neanche riesco ad immaginare il dolore dei genitori....davanti a queste notizie si rimane paralizzati dall' orrore......
 
Non avevo voluto aprire un post in merito quando è successa questa tragedia, che ci colpisce particolarmente perchè qui ci culliamo nella convinzione che le nostre strade siano più sicure che altrove, perchè mi sembrava di voler forzare la commozione, ma ben venga il post di Manlio.

Una tragedia immane, una casualità ancora peggiore (non c'è a quanto pare responsabilità da parte del conducente, ma ne sapremo presto di più) perchè queste gite si effettuano da trent'anni e sempre in treno. Poi i costi sono diventati eccessivi e quest'anno è stato scelto l'autobus.

Abbiamo passata una triste serata pensando a quei genitori che sono venuti a Sierre domandandosi per tutto il tragitto se i loro figlioli fossero tra i vivi o tra i deceduti, con la speranza che non muore mai, tradita all'ultimo momento dalla cruda realtà.

Non ci sono, purtroppo, parole bastevoli; auguro solo ai genitori dei piccoli deceduti di trovare - ovunque possano - la forza di continuare.
 
Sono sicuro che molte persone hanno avuto dubbi rispetto a questo post, aprirlo o non aprirlo?

Tra queste ovviamente c'ero anche io..

Ho scelto di farlo perchè vedevo il non dire nulla era come dare vita ad un silenzio assordante, ma ho scelto anche di non farlo subito: ho maturato poi la decisione definitiva solo nel momento in cui l'ho scritto..

Non so dire se ho fatto bene, ma ho comunque preso questa decisione, ovviamente pensando che sia giusto così..

Però capisco chiunque ritenga di tenere in privato le sue riflessioni..

Un saluto
Manlio
 
Mi unisco a voi nel dolore. Una tragedia che lascia sgomenti.
Per chi, come me, è un credente gli interrogativi sono ancor più strazianti: perchè il Signore permette che tante persone debbano soffrire in questo modo ?
Interrogativi ovviamente senza risposta. Tutta la nostra vita è un mistero.
Una preghiera per le famiglie di questi piccoli angeli....
 
Per chi, come me, è un credente gli interrogativi sono ancor più strazianti: perchè il Signore permette che tante persone debbano soffrire in questo modo ?

Questo non avrà mai risposta, ma almeno come credente sai che esiste una risposta e che per loro c'è di sicuro un mondo migliore..

Per persone che non credono la cosa è ancor più buia..

Manlio
 
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