kiki.frost
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Riposto l'argomento in quanto avendo avuto dei problemi di connessione non ho potuto rispondere, e sentendomi attaccata spiego meglio l'accaduto:
Siamo stati sulla crociera MSC Orchestra Poesia dei Fiordi, ed è sicuramente stata un'esperienza indimenticabile! E non certo in senso positivo in quanto non abbiamo MAI ricevuto i bagagli, abbiamo trascorso tutta lo crociera senza vestiti se non quelli con cui siamo partiti, con zero assistenza da parte del personale di bordo, nessuna possibilità di acquistare a bordo della nave vestiario che non fossero abiti ultrafirmati dal costo inaccessibile, e anche non ammessi alle serate di gala in quanto "non abbigliati in modo adeguato".
I bagagli erano stati fatti mettendo in ogni valigia metà indumenti di ognuno, nella malcapitata ipotesi che una andasse persa.
Ci siamo imbarcati a Malpensa, scalo a Monaco e alla fine arrivati ad Amburgo, abbiamo ritirato le nostre valigie e le abbiamo caricate sul pulmann che dall'aeroporto ci portava alla nave. Prima della partenza del pulman e appena prima di scendere, due incaricati di MSC ci hanno detto chiaramente di NON prendere i bagagli dal pulman, che avrebbero pensato gli adetti a recapitarle in cabina e di procedere al check-in. Così abbiamo fatto, come tutti gli altri occupanti del pulman (come poi ci hanno confermato a bordo).
La sera verso mezzanotte vedevamo tutti i bagagli fuori dalle cabine , ma le nostre ancora niente, abbiamo chiesto informazioni e un operatore che non parlava né italiano né inglese ci diceva che "saranno in qualche cabina o in giro per la nave", con arroganza, come se non gli importasse nulla.
Dopo varie richieste ci hanno portato in una stanzetta dove c'erano molte valigie senza etichetta, pensando che magari si fossero staccate ma niente.
Abbiamo chiesto se avevano qualcosa di prima emergenza e ci hanno detto di andare al negozio di sopra, dove c'erano spazzolini e dentifricio, ok, ma dove non avevano intimo da uomo e l'unico intimo da donna erano delle pseudo mutandine di pizzo taglia S in cui io, non essendo cmq grassa, non entravo nemmeno a morire!
Domenica sbarco a Kristiansand tutto chiuso.
Lunedì navigazione.
Martedì mattina ci assicurano al 100% che le valigie sarebbero arrivate in giornata, in quanto erano state "dimenticate sull'autobus e poi lasciate al porto di Kiel, incustodite, e che le stavano portando con un camioncino".
Ovviamente da stupidi ci crediamo, ci facciamo le nostre escursioni contenti senza più pensare alle valigie, torniamo in nave e ... niente valigie!
E così marted', mercoledì, giovedì e venerdì, ogni giorno una nuova scusa, ma niente valigie.
Da casa chiamavano il servizio clienti e anche lì informazioni vaghe e incerte, prima dicevano che le stavano mandando, poi che erano ferme alla dogana do Oslo, poi di nuovo sul fantomatico camioncino del DutyFree, poi che le avremmo trovate direttamente a Kiel allo sbarco.
Non è stato così.
A kiel non c'erano, perché al lunedì successivo ci chiamano scusandosi per l'inconveniente, che le valigie sono state caricate da addetti MSC su un aereo per farle arrivare a Flaam, ma che nessuno le ha ritirate e quindi erano state smarrite e mandate non si sa dove.
Ovviamente, durante gli scali abbiamo preso degli indumenti intimi e magliette, ma ogni mattina ci assicuravano che stavano arrivando, e sinceramente noi vestiti ne avevamo in abbondanza perché rifare l'armadio?
Inoltre alla reception ci hanno chiaramente detto che anche con l'assicurazione che avevamo fatto, Europassistance, non avevamo diritto a nessun rimborso su abbigliamento preso, e comunque non avrei mai speso 120 e più euro per una polo Lacoste o 400€ di uno straccetto per andare alla serata di gala.
Altro tasto dolente, lunedì di navigazione foto col capitano, serata di gala e presentazione al teatro. Ci siamo messi in fila per entrare, della foto col capitano non ci interessava granché, e l'omino alla transenna ci ha detto che non eravamo adeguatamente abbigliati, abbiamo spiegato la situazione ma niente, faceva passare altre persone e ci teneva fermi. Siamo quindi andati alla reception a chiedere informazioni, agli spettacoli volevamo andare e ci hanno detto di andare a quello successivo, meno formale. Ma noi eravamo al secondo turno di cena e quindi non avremo potuto lo stesso. Siamo tornati al teatro e siamo riusciti ad entrare solo perché ormai la colonna era finita e ce ne siamo stati in fondo in piedi come reietti.
Al ristorante il maître ci ha detto di usare capi più consoni, abbiamo spiegato anche a lui, e con un sorrisetto ci ha consigliato di andare al buffet, almeno per quella sera.
Siamo partiti io con jeans, stivaletti larghi, magliettina svolazzante, giacchetta e per fortuna piumino legato alla schiena perché a Kiel davano pioggia, mio marito con jeans, maglietta maniche corte, felpa, scarponcini e smanicato piumino. Nello zaino all'ultimo ho messo una maglietta maniche lunghe a testa e i kway "che non si sa mai"...e per fortuna!
Tengo a precisare, siamo sempre stati molto gentili, non abbiamo mai urlato, mai fatto scenate, mai alzato la voce, mai andati a fare sit-in con altre persone sulla nave. Chiedevamo solo assistenza, venivamo allontanati o trattati come delinquenti.
Sicuramente siamo stati sprovveduti a non avere cambi nel bagaglio a mano, ma siamo giovani e inesperti, era il nostro viaggio di nozze e prima crociera, volevamo solo divertirci invece non è andato bene nulla.
Abbiamo ricevuto una buona bottiglia di spumante e pasticcini con l'invito al cocktail esclusivo con il capitano. Finalmente seguiti da qualcuno il giovedì abbiamo chiesto se ci avessero fatto ancora storie ma fortunatamente siamo entrati, con tavolino riservato, ma sempre nel solito angolo nascosto.
Il giovedì notte ci hanno proposto lavanderia omaggio, che gentili, dovevamo portare noi la roba ma avevamo solo un paio di jeans e girare in mutande non mi sembrava carino. Solo grazie alla gentilezza delle signora del piano che ce li ha ritirati di notte e portati alla mattina, siamo riusciti a fare qualcosa!
E per finire ovviamente le valigie non erano a Kiel.
Morale della favola torniamo a casa senza nulla!
E dato che siamo stati anche troppo riservati all'aeroporto con altri passeggeri italiani abbiamo raccontato cos'è successo e ci hanno anche bonariamente sgridato perché se cercavamo connazionali potevano prestarci qualcosa o fare loro casino per noi! Ma eravamo tropo demoralizzati per fare amicizie o vita sociale, sarà stupido ma tutto alla fine era deprimente.
Cmq alla fine grazie al cielo Lufthansa ha trovato le nostre valigie ad Amburgo, nei bagagli smarriti e ci ha contattato al numero che c'era nella tesserina del recapito attaccati alle valigie, e gentilmente e professionalmente ci ha contattati direttamente e da li ci siamo dovuti muovere in maniera completamente autonoma per far arrivare i bagagli in Italia, prima a Malpensa, poi a Venezia dove siamo andati direttamente a recuperarli, a nostre spese, ovviamente.
Nel frattempo MSC ancora li cercava.
Nel mentre cercavamo di avvertire MSC del ritrovamento, ma veniamo invitati a non disturbare oltre in quanto stavano smuovendo mezzo mondo per trovarle.
Alla fine, ad oggi noi abbiamo i bagagli già sistemati negli armadi, loro ancora li stanno cercando non si sa dove, ma son convinta non li abbiano mai veramente cercati, in quanto come dal tracciato che ci hanno fornito all'aeroporto di Venezia, le valigie erano segnate come smarrite e portate ad Oslo il 21 maggio e spedite ad Amburgo il 22 maggio, dove sono rimaste ferme fino al 28 maggio quando come detto sopra ci hanno telefonato. Tra parentesi noi il 24 abbiamo atteso per sei ore l'aereo nell'aeroporto di Amburgo, sarebbe stato molto semplice recuperarli ed evitare un'ulteriore settimana di disagi.
Insomma, si, se volete dire che siamo stati sprovveduti ok, ma che sia colpa nostra o sia un fake per infangare MSC , no! E' stata la mancanza di informazioni o quelle addirittura false che ci davano a farci arrabbiare e dispiacere, l'assistenza scarsa e poco cordiale che ricevevamo.
La nave era bellissima, pulizia fantastica e il personale non della reception sempre gentile e allegro, il cibo ottimo e i luoghi meravigliosi, ma non ce la siamo potuti godere come avremmo voluto.
Cmq ora attendiamo notizie in quanto sembrerebbe che ci vogliano offrire un'altra crociera come rimborso morale, vediamo!
Siamo stati sulla crociera MSC Orchestra Poesia dei Fiordi, ed è sicuramente stata un'esperienza indimenticabile! E non certo in senso positivo in quanto non abbiamo MAI ricevuto i bagagli, abbiamo trascorso tutta lo crociera senza vestiti se non quelli con cui siamo partiti, con zero assistenza da parte del personale di bordo, nessuna possibilità di acquistare a bordo della nave vestiario che non fossero abiti ultrafirmati dal costo inaccessibile, e anche non ammessi alle serate di gala in quanto "non abbigliati in modo adeguato".
I bagagli erano stati fatti mettendo in ogni valigia metà indumenti di ognuno, nella malcapitata ipotesi che una andasse persa.
Ci siamo imbarcati a Malpensa, scalo a Monaco e alla fine arrivati ad Amburgo, abbiamo ritirato le nostre valigie e le abbiamo caricate sul pulmann che dall'aeroporto ci portava alla nave. Prima della partenza del pulman e appena prima di scendere, due incaricati di MSC ci hanno detto chiaramente di NON prendere i bagagli dal pulman, che avrebbero pensato gli adetti a recapitarle in cabina e di procedere al check-in. Così abbiamo fatto, come tutti gli altri occupanti del pulman (come poi ci hanno confermato a bordo).
La sera verso mezzanotte vedevamo tutti i bagagli fuori dalle cabine , ma le nostre ancora niente, abbiamo chiesto informazioni e un operatore che non parlava né italiano né inglese ci diceva che "saranno in qualche cabina o in giro per la nave", con arroganza, come se non gli importasse nulla.
Dopo varie richieste ci hanno portato in una stanzetta dove c'erano molte valigie senza etichetta, pensando che magari si fossero staccate ma niente.
Abbiamo chiesto se avevano qualcosa di prima emergenza e ci hanno detto di andare al negozio di sopra, dove c'erano spazzolini e dentifricio, ok, ma dove non avevano intimo da uomo e l'unico intimo da donna erano delle pseudo mutandine di pizzo taglia S in cui io, non essendo cmq grassa, non entravo nemmeno a morire!
Domenica sbarco a Kristiansand tutto chiuso.
Lunedì navigazione.
Martedì mattina ci assicurano al 100% che le valigie sarebbero arrivate in giornata, in quanto erano state "dimenticate sull'autobus e poi lasciate al porto di Kiel, incustodite, e che le stavano portando con un camioncino".
Ovviamente da stupidi ci crediamo, ci facciamo le nostre escursioni contenti senza più pensare alle valigie, torniamo in nave e ... niente valigie!
E così marted', mercoledì, giovedì e venerdì, ogni giorno una nuova scusa, ma niente valigie.
Da casa chiamavano il servizio clienti e anche lì informazioni vaghe e incerte, prima dicevano che le stavano mandando, poi che erano ferme alla dogana do Oslo, poi di nuovo sul fantomatico camioncino del DutyFree, poi che le avremmo trovate direttamente a Kiel allo sbarco.
Non è stato così.
A kiel non c'erano, perché al lunedì successivo ci chiamano scusandosi per l'inconveniente, che le valigie sono state caricate da addetti MSC su un aereo per farle arrivare a Flaam, ma che nessuno le ha ritirate e quindi erano state smarrite e mandate non si sa dove.
Ovviamente, durante gli scali abbiamo preso degli indumenti intimi e magliette, ma ogni mattina ci assicuravano che stavano arrivando, e sinceramente noi vestiti ne avevamo in abbondanza perché rifare l'armadio?
Inoltre alla reception ci hanno chiaramente detto che anche con l'assicurazione che avevamo fatto, Europassistance, non avevamo diritto a nessun rimborso su abbigliamento preso, e comunque non avrei mai speso 120 e più euro per una polo Lacoste o 400€ di uno straccetto per andare alla serata di gala.
Altro tasto dolente, lunedì di navigazione foto col capitano, serata di gala e presentazione al teatro. Ci siamo messi in fila per entrare, della foto col capitano non ci interessava granché, e l'omino alla transenna ci ha detto che non eravamo adeguatamente abbigliati, abbiamo spiegato la situazione ma niente, faceva passare altre persone e ci teneva fermi. Siamo quindi andati alla reception a chiedere informazioni, agli spettacoli volevamo andare e ci hanno detto di andare a quello successivo, meno formale. Ma noi eravamo al secondo turno di cena e quindi non avremo potuto lo stesso. Siamo tornati al teatro e siamo riusciti ad entrare solo perché ormai la colonna era finita e ce ne siamo stati in fondo in piedi come reietti.
Al ristorante il maître ci ha detto di usare capi più consoni, abbiamo spiegato anche a lui, e con un sorrisetto ci ha consigliato di andare al buffet, almeno per quella sera.
Siamo partiti io con jeans, stivaletti larghi, magliettina svolazzante, giacchetta e per fortuna piumino legato alla schiena perché a Kiel davano pioggia, mio marito con jeans, maglietta maniche corte, felpa, scarponcini e smanicato piumino. Nello zaino all'ultimo ho messo una maglietta maniche lunghe a testa e i kway "che non si sa mai"...e per fortuna!
Tengo a precisare, siamo sempre stati molto gentili, non abbiamo mai urlato, mai fatto scenate, mai alzato la voce, mai andati a fare sit-in con altre persone sulla nave. Chiedevamo solo assistenza, venivamo allontanati o trattati come delinquenti.
Sicuramente siamo stati sprovveduti a non avere cambi nel bagaglio a mano, ma siamo giovani e inesperti, era il nostro viaggio di nozze e prima crociera, volevamo solo divertirci invece non è andato bene nulla.
Abbiamo ricevuto una buona bottiglia di spumante e pasticcini con l'invito al cocktail esclusivo con il capitano. Finalmente seguiti da qualcuno il giovedì abbiamo chiesto se ci avessero fatto ancora storie ma fortunatamente siamo entrati, con tavolino riservato, ma sempre nel solito angolo nascosto.
Il giovedì notte ci hanno proposto lavanderia omaggio, che gentili, dovevamo portare noi la roba ma avevamo solo un paio di jeans e girare in mutande non mi sembrava carino. Solo grazie alla gentilezza delle signora del piano che ce li ha ritirati di notte e portati alla mattina, siamo riusciti a fare qualcosa!
E per finire ovviamente le valigie non erano a Kiel.
Morale della favola torniamo a casa senza nulla!
E dato che siamo stati anche troppo riservati all'aeroporto con altri passeggeri italiani abbiamo raccontato cos'è successo e ci hanno anche bonariamente sgridato perché se cercavamo connazionali potevano prestarci qualcosa o fare loro casino per noi! Ma eravamo tropo demoralizzati per fare amicizie o vita sociale, sarà stupido ma tutto alla fine era deprimente.
Cmq alla fine grazie al cielo Lufthansa ha trovato le nostre valigie ad Amburgo, nei bagagli smarriti e ci ha contattato al numero che c'era nella tesserina del recapito attaccati alle valigie, e gentilmente e professionalmente ci ha contattati direttamente e da li ci siamo dovuti muovere in maniera completamente autonoma per far arrivare i bagagli in Italia, prima a Malpensa, poi a Venezia dove siamo andati direttamente a recuperarli, a nostre spese, ovviamente.
Nel frattempo MSC ancora li cercava.
Nel mentre cercavamo di avvertire MSC del ritrovamento, ma veniamo invitati a non disturbare oltre in quanto stavano smuovendo mezzo mondo per trovarle.
Alla fine, ad oggi noi abbiamo i bagagli già sistemati negli armadi, loro ancora li stanno cercando non si sa dove, ma son convinta non li abbiano mai veramente cercati, in quanto come dal tracciato che ci hanno fornito all'aeroporto di Venezia, le valigie erano segnate come smarrite e portate ad Oslo il 21 maggio e spedite ad Amburgo il 22 maggio, dove sono rimaste ferme fino al 28 maggio quando come detto sopra ci hanno telefonato. Tra parentesi noi il 24 abbiamo atteso per sei ore l'aereo nell'aeroporto di Amburgo, sarebbe stato molto semplice recuperarli ed evitare un'ulteriore settimana di disagi.
Insomma, si, se volete dire che siamo stati sprovveduti ok, ma che sia colpa nostra o sia un fake per infangare MSC , no! E' stata la mancanza di informazioni o quelle addirittura false che ci davano a farci arrabbiare e dispiacere, l'assistenza scarsa e poco cordiale che ricevevamo.
La nave era bellissima, pulizia fantastica e il personale non della reception sempre gentile e allegro, il cibo ottimo e i luoghi meravigliosi, ma non ce la siamo potuti godere come avremmo voluto.
Cmq ora attendiamo notizie in quanto sembrerebbe che ci vogliano offrire un'altra crociera come rimborso morale, vediamo!