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Per non parlare del CEO di Ncl, Frank del Rio... con 36.4 mln $. Direi che sono eccessivi, considerando soprattutto la delicata situazione finanziaria di Ncl.
https://www.cruiseindustrynews.com/...-cruise-ceo-in-2020-plus-10-million-more.html
Consiglio la lettura di questo articolo di Cruise Law: https://www.cruiselawnews.com/2021/...ecutives-prosper-while-crew-members-struggle/
Rodolfo se guardi gli stipendi dei manager di multinazionali e gruppi mondiali che fatturano miliardi di dollari o euro sono in "linea", poi che siano stipendi stratosferici è indubbio, il problema sorge quando i top manager sono super pagati e le società sono piene di debiti,questo è il problema. Ma se tu dai utili agli azionisti sei bravo, è il mercato.!!!
Questo non vuol dire che anche gli emolumenti di altri manager non siano degni di un mio commento.
Però Dani bisogna prendere con le dovute precauzioni quanto riporta Cruise Law News, perchè Jim Walker è palesemente contrario alle navi da crociera e non perde occasione per scagliarsi contro e godere quando succede qualcosa che implichi una nave passeggeri, calcando la mano oltre ogni ragionevole considerazione.
Solitamente, parlo molto in generale, le Società danno riconoscimenti in parte variabile ai propri dipendenti in base agli utili dell'anno precedente. In alcune banche, ad esempio, viene riconosciuto ai dipendenti il Premio di Rendimento sulla base degli utili dell'anno precedente, calcolati ovviamente nell'anno successivo ad approvazione definitiva del bilancio, e liquidato in busta paga (o in benefit welfare) dopo l'estate.Quello che non capisco e’ come nel 2019, anno record per il mondo crocieristico, abbiano avuto generalmente un salario inferiore al 2020, dove praticamente hanno operato 2 mesi, seppur con numeri record.
Però Dani bisogna prendere con le dovute precauzioni quanto riporta Cruise Law News, perchè Jim Walker è palesemente contrario alle navi da crociera e non perde occasione per scagliarsi contro e godere quando succede qualcosa che implichi una nave passeggeri, calcando la mano oltre ogni ragionevole considerazione.
Solitamente, parlo molto in generale, le Società danno riconoscimenti in parte variabile ai propri dipendenti in base agli utili dell'anno precedente. In alcune banche, ad esempio, viene riconosciuto ai dipendenti il Premio di Rendimento sulla base degli utili dell'anno precedente, calcolati ovviamente nell'anno successivo ad approvazione definitiva del bilancio, e liquidato in busta paga (o in benefit welfare) dopo l'estate.
Sarà probabilmente il medesimo meccanismo che applicano le Compagnie di navigazione.
Non conosco questo personaggio nè la testata su cui scrive, ma per quale motivo è così contrario all'industria crocieristica? Ad eccezione di questo periodo di emergenza, è un movimento che genera utili, posti di lavoro, un prodotto attraente e gradito...
E' come se qualcuno disprezzasse la Nutella!!!
Io, e non pensare che non sia in buona compagnia.
Il sito si chiama "Cruise Law News" ed è appunto stato creato da questo Avvocato Jim Walker che mi sembra patrocini le cause dei Marittimi che a lui si rivolgono.
Basta il titolo che apre i suoi interventi:
CRUISE LAW NEWS
Everything Cruise Lines Don't Want You to Know
Bisogna leggerli i suoi articoli nel corso del tempo e credo non potrà sfuggire l'acredine che nutre nei confronti delle Compagnie. Subito pronto a montare articolate accuse, anche se alla fine di vero c'è ben poco.
Specialmente con la Pandemia, contrario a qualsiasi ripresa della attività e pronto a stigmatizzare eventi di scarso se non nullo valore come ad esempio il caso di contagio su MSC o peggio, rivelatosi poi inesistente quello degli episodi sulla Quantum of the Seas.