Quando ho iniziato a viaggiare fuori dall'Europa mi sono dedicato da subito all'Asia, per mille motivi tra cui in primis la sicurezza, i servizi, migliori collegamenti aerei e più economici, ecc.
Però sono sempre stato affascinato anche dal Sud America, però il terrorismo mediatico ha sempre avuto la meglio e alla fine rinunciavo sempre per tornare in Asia, poi però è arrivato il covid, stop ai viaggi, tamponi, quarantene, questionari sanitari, frontiere chiuse e quant'altro.
Quindi due anni di viaggi estivi in Europa e Italia, ma niente extra UE.
Il Brasile, rispetto ai vari paesi asiatici è stato il primo a riaprie, bastava un formulario online e un tampone rapido di quelli da pochi euro e parlando con un conoscente mi dice che sarebbe andato a Rio con un gruppo di persone che avevano amici residenti e se mi volessi aggregare.
A sto punto era arrivato il momento di farmi "coraggio" e affrontare il viaggio verso ovest.
Volo con KLM a 780€ con bagaglio in stiva incluso.
Alloggio in airbnb, che senza entrare troppo nel dettaglio ho dovuto abbandonare facendomi rimborsare le notti non utilizzate e mi sono fatto ospitare per 3 notti da uno del gruppo che aveva un'appartamento grande con una stanza libera, nel mentre che uno dei residenti mi trovasse un'appartamento dove passare gli ultimi giorni.
Comunque gli alloggi a Rio sono di bassissima qualità in media e costano caro.
Arriviamo a Rio, sul volo siamo in 3, prendiamo un taxi a 100reais che ci porterà nei nostri alloggi a Copacabana.
Appena fatto il check in e posate le valige, decidiamo di andare subito al centro commerciale Rio Sul per fare la simcard del telefono e poter utilizzare l'app Uber che è fondamentale per spostarsi in Brasile e non essere spennato dai taxi ufficiali.
Qui subito ci imbattiamo nei disservizi brasiliani dove fare una sim sarà un'impresa, infatti quella fatta al centro tim non funzionerà mai.
Il giorno dopo abbiamo perso tantissime ore a girare per negozi fino che alla fine siamo riusciti ad avere una sim Claro e finalmente la nostra vacanza poteva iniziare, ma che stress se paragonato all'Asia dove esci dall'aeroporto con sim card e gb illiminati.
Anche perchè qui non puoi girare tranquillo con il tuo cellulare principale in tasca, quindi sempre meglio uscire con un cell vecchio che non ha sopra la nostra vita in caso di scippo (la cosa più comune ai turisti distratti che si fanno selfie) e ovviamente il mio vecchio cell non supportava la Esim.
Alla fine è bene ciò che finisce bene, a fronte di qualche ora persa, ora abbiamo internet sul cell secondario e l'altro al sicuro in stanza, che la vacanza abbia inizio.
Qualche info sparsa:
-il cambio era 1€ a 6.20 reais circa, quindi ottimi considerando che prima del covid per alcuni anni era la metà.
-si può pagare con carta ovunque, pure alle baracche in spiaggia che vi affittano lo sdraio e l'ombrellone.
-le porzioni di cibo sono mostruosamente giganti.
-l'açai è una droga buonissima alla quale non si può fare a meno e da nessuna parte del mondo lo troverete buono come qui.
-di giorno con un minimo di attenzione si ci muove tranquillamente a piedi o con la metro (e anche qui si può passare la carta ai tornelli, senza odver fare il biglietto) per il resto sempre utilizzare Uber.

Droga pura per le mie papille gustative

Porzione per una sola persona

Porzione per due a loro dire, ci abbiamo mangiato in 4.
Sotto quel pesce ci sarà stato un kg di riso.

Boa viagem

Però sono sempre stato affascinato anche dal Sud America, però il terrorismo mediatico ha sempre avuto la meglio e alla fine rinunciavo sempre per tornare in Asia, poi però è arrivato il covid, stop ai viaggi, tamponi, quarantene, questionari sanitari, frontiere chiuse e quant'altro.
Quindi due anni di viaggi estivi in Europa e Italia, ma niente extra UE.
Il Brasile, rispetto ai vari paesi asiatici è stato il primo a riaprie, bastava un formulario online e un tampone rapido di quelli da pochi euro e parlando con un conoscente mi dice che sarebbe andato a Rio con un gruppo di persone che avevano amici residenti e se mi volessi aggregare.
A sto punto era arrivato il momento di farmi "coraggio" e affrontare il viaggio verso ovest.
Volo con KLM a 780€ con bagaglio in stiva incluso.
Alloggio in airbnb, che senza entrare troppo nel dettaglio ho dovuto abbandonare facendomi rimborsare le notti non utilizzate e mi sono fatto ospitare per 3 notti da uno del gruppo che aveva un'appartamento grande con una stanza libera, nel mentre che uno dei residenti mi trovasse un'appartamento dove passare gli ultimi giorni.
Comunque gli alloggi a Rio sono di bassissima qualità in media e costano caro.
Arriviamo a Rio, sul volo siamo in 3, prendiamo un taxi a 100reais che ci porterà nei nostri alloggi a Copacabana.
Appena fatto il check in e posate le valige, decidiamo di andare subito al centro commerciale Rio Sul per fare la simcard del telefono e poter utilizzare l'app Uber che è fondamentale per spostarsi in Brasile e non essere spennato dai taxi ufficiali.
Qui subito ci imbattiamo nei disservizi brasiliani dove fare una sim sarà un'impresa, infatti quella fatta al centro tim non funzionerà mai.
Il giorno dopo abbiamo perso tantissime ore a girare per negozi fino che alla fine siamo riusciti ad avere una sim Claro e finalmente la nostra vacanza poteva iniziare, ma che stress se paragonato all'Asia dove esci dall'aeroporto con sim card e gb illiminati.
Anche perchè qui non puoi girare tranquillo con il tuo cellulare principale in tasca, quindi sempre meglio uscire con un cell vecchio che non ha sopra la nostra vita in caso di scippo (la cosa più comune ai turisti distratti che si fanno selfie) e ovviamente il mio vecchio cell non supportava la Esim.
Alla fine è bene ciò che finisce bene, a fronte di qualche ora persa, ora abbiamo internet sul cell secondario e l'altro al sicuro in stanza, che la vacanza abbia inizio.
Qualche info sparsa:
-il cambio era 1€ a 6.20 reais circa, quindi ottimi considerando che prima del covid per alcuni anni era la metà.
-si può pagare con carta ovunque, pure alle baracche in spiaggia che vi affittano lo sdraio e l'ombrellone.
-le porzioni di cibo sono mostruosamente giganti.
-l'açai è una droga buonissima alla quale non si può fare a meno e da nessuna parte del mondo lo troverete buono come qui.
-di giorno con un minimo di attenzione si ci muove tranquillamente a piedi o con la metro (e anche qui si può passare la carta ai tornelli, senza odver fare il biglietto) per il resto sempre utilizzare Uber.

Droga pura per le mie papille gustative

Porzione per una sola persona


Porzione per due a loro dire, ci abbiamo mangiato in 4.
Sotto quel pesce ci sarà stato un kg di riso.

Boa viagem

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