capricorno
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Saqqara è uno dei siti archeologici più ricchi del paese, con 3000 anni di storia raccontata attraverso le primissime strutture funerarie egizie.
Saqqara fu la Necropoli reale di Menfi, la capitale dell'Antico Regno che sorge a ovest. Con l'ingrandirsi della città dei morti crebbe e Saqqara continuò ad essere utilizzata come luogo di sepoltura dei funzionari ma abbandonata dai sovrani, ad eccezione della Piramide di Djoser.
Sparì totalmente inghiottita dalle sabbie del deserto fino al 1851 quando Auguste Mariette scoprì il Serapeo e di seguito tutto ciò che ora affiora dal deserto.
- Cosa vedere e come si raggiunge questa località.
Abusir, Saqqara, Menfi e Dahshur si trovano sulla stessa strada a 27 km da Il Cairo. Strada che non è percorsa dai mezzi pubblici e quindi occorre partire dal Cairo con un taxi o un tour organizzato che qualsiasi hotel della capitale saprà organizzarvi.
- Cosa vedere.
Sicuramente la Piramide di Djoser o detta semplicemente la piramide a gradoni. Differisce da tutte le altre piramidi ed è il prototipo delle piramidi di Giza, quindi la più antica.
Venne costruita per il re Djoser che regnò durante la III dinastia, dal suo architetto/ sacerdote Imhotep. Si tratta di una evoluzione nella storia dell'architettura poiché fino ad allora le tombe reali egizie erano costruite da stanze scavate nel terreno e ricoperte da mattoni crudi ( mastaba); Imhotep scelse invece la pietra e di costruire non solo una mastaba ma ben 6, una sopra l'altra.
L'area attorno alla piramide diviene parte integrante e sarà da modello futuro. Il complesso è circondato da un muro di calcare alto 10,5 metri di altezza e comprende cortili, padiglioni, sacrari e cappelle.
- Piramide di Uni
Si trova a sud est del muro di cinta del Re Uni, ultimo re della V dinastia. Le stanze di questa diroccata piramide sono ricoperte da colonne verticali con testi geroglifici recanti inni e preghiere e formule magiche che servono nell'aldilà. Questi Testi delle piramidi costituiscono il più antico esempio di scrittura decorativa di una camera sepolcrale. Da essi si sviluppò il Libro dei Morti del Nuovo Regno. Purtroppo oggi per il suo deterioramento è chiusa al pubblico ma lungo la rampa a est della piramide, sono allineate tombe a mastaba con simili decorazioni e queste sono aperte al pubblico.
- Tombe persiane.
Situate a sud della piramide di Uni, sono tra le più profonde camere funerarie d'Egitto. Si scende dall'interno di una capanna in legno attraverso una scala a spirale sul cui fondo giacciono le tombe di tre nobili persiani: Psammatico, Djenhebu, Preside, funzionari durante la XXVII dinastia.
- Piramide di Teti
L'esterno non rappresenta che un cumulo di macerie a prima vista, ma merita la visita per la sua camera funeraria che contiene ancora il sarcofago di basalto del re Teti, primo della VI dinastia. Il soffitto della camera è decorato con motivi di stelle e le pareti recano sezioni dei Testi delle Piramidi. Questi antichi testi si trovano sovente in molte piramidi a Saqqara, questi sono ad oggi gli unici accessibili al pubblico.
- Tomba di Mereruka.
Un vasto complesso che conta 33 stanze è una delle principali attrazioni di Saqqara. Mereruka era genero di Teti e qui viene raffigurato sulle pareti splendidamente decorate, mentre è intento nella caccia, tra uccelli e ippopotami in un contesto di scena molto naturale sulle rive del Nilo.
- Serapeo
Non potete lasciare Saqqara senza visitare il più insolito monumento : la misteriosa camera funeraria sotterranea dei tori sacri Api.
Il Serapeo consiste in un dedalo di lunghi corridoi oscuri in cui si aprono camere laterali che custodivano 25 enormi sarcofagi di granito, contenenti le mummie dei tori sacri Api. Considerati incarnazioni di Ptah, dio di Menfi, venivano allevati dai sacerdoti e dopo la loro morte, venivano sepolti con grandi cerimonie nelle gallerie sotterranee del Serapeo. Quando Auguste Mariette scoprì il sito, vide che tutte le tombe erano state saccheggiate tranne una ancora intatta che conteneva un sarcofago con la mummia di toro,vita esposta al Cairo.
Saqqara fu la Necropoli reale di Menfi, la capitale dell'Antico Regno che sorge a ovest. Con l'ingrandirsi della città dei morti crebbe e Saqqara continuò ad essere utilizzata come luogo di sepoltura dei funzionari ma abbandonata dai sovrani, ad eccezione della Piramide di Djoser.
Sparì totalmente inghiottita dalle sabbie del deserto fino al 1851 quando Auguste Mariette scoprì il Serapeo e di seguito tutto ciò che ora affiora dal deserto.
- Cosa vedere e come si raggiunge questa località.
Abusir, Saqqara, Menfi e Dahshur si trovano sulla stessa strada a 27 km da Il Cairo. Strada che non è percorsa dai mezzi pubblici e quindi occorre partire dal Cairo con un taxi o un tour organizzato che qualsiasi hotel della capitale saprà organizzarvi.
- Cosa vedere.
Sicuramente la Piramide di Djoser o detta semplicemente la piramide a gradoni. Differisce da tutte le altre piramidi ed è il prototipo delle piramidi di Giza, quindi la più antica.
Venne costruita per il re Djoser che regnò durante la III dinastia, dal suo architetto/ sacerdote Imhotep. Si tratta di una evoluzione nella storia dell'architettura poiché fino ad allora le tombe reali egizie erano costruite da stanze scavate nel terreno e ricoperte da mattoni crudi ( mastaba); Imhotep scelse invece la pietra e di costruire non solo una mastaba ma ben 6, una sopra l'altra.
L'area attorno alla piramide diviene parte integrante e sarà da modello futuro. Il complesso è circondato da un muro di calcare alto 10,5 metri di altezza e comprende cortili, padiglioni, sacrari e cappelle.
- Piramide di Uni
Si trova a sud est del muro di cinta del Re Uni, ultimo re della V dinastia. Le stanze di questa diroccata piramide sono ricoperte da colonne verticali con testi geroglifici recanti inni e preghiere e formule magiche che servono nell'aldilà. Questi Testi delle piramidi costituiscono il più antico esempio di scrittura decorativa di una camera sepolcrale. Da essi si sviluppò il Libro dei Morti del Nuovo Regno. Purtroppo oggi per il suo deterioramento è chiusa al pubblico ma lungo la rampa a est della piramide, sono allineate tombe a mastaba con simili decorazioni e queste sono aperte al pubblico.
- Tombe persiane.
Situate a sud della piramide di Uni, sono tra le più profonde camere funerarie d'Egitto. Si scende dall'interno di una capanna in legno attraverso una scala a spirale sul cui fondo giacciono le tombe di tre nobili persiani: Psammatico, Djenhebu, Preside, funzionari durante la XXVII dinastia.
- Piramide di Teti
L'esterno non rappresenta che un cumulo di macerie a prima vista, ma merita la visita per la sua camera funeraria che contiene ancora il sarcofago di basalto del re Teti, primo della VI dinastia. Il soffitto della camera è decorato con motivi di stelle e le pareti recano sezioni dei Testi delle Piramidi. Questi antichi testi si trovano sovente in molte piramidi a Saqqara, questi sono ad oggi gli unici accessibili al pubblico.
- Tomba di Mereruka.
Un vasto complesso che conta 33 stanze è una delle principali attrazioni di Saqqara. Mereruka era genero di Teti e qui viene raffigurato sulle pareti splendidamente decorate, mentre è intento nella caccia, tra uccelli e ippopotami in un contesto di scena molto naturale sulle rive del Nilo.
- Serapeo
Non potete lasciare Saqqara senza visitare il più insolito monumento : la misteriosa camera funeraria sotterranea dei tori sacri Api.
Il Serapeo consiste in un dedalo di lunghi corridoi oscuri in cui si aprono camere laterali che custodivano 25 enormi sarcofagi di granito, contenenti le mummie dei tori sacri Api. Considerati incarnazioni di Ptah, dio di Menfi, venivano allevati dai sacerdoti e dopo la loro morte, venivano sepolti con grandi cerimonie nelle gallerie sotterranee del Serapeo. Quando Auguste Mariette scoprì il sito, vide che tutte le tombe erano state saccheggiate tranne una ancora intatta che conteneva un sarcofago con la mummia di toro,vita esposta al Cairo.
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