Se doveste fondare da zero una compagnia...

[John_Paul_Jones]

Come da titolo, se doveste fondare da zero una compagnia crocieristica avendo un determinato capitale, come vi muovereste e come articolereste la compagnia?

Navi(grandezza, stile, interni, cabine)
Equipaggio(nazionalità preparazione)
Itinerari(porti toccati, lunghezza di permanenza)
Politica(espansione, trattamento del cliente)

Divertiamoci a sognare un po' di essere dei miliardari, e nello stesso tempo vediamo come sarebbe la nostra compagnia ideale.

 

[Italian Cruiser]

Se avessi un simile capitale a disposizione rifonderei la ROYAL CRUISE LINE, compagnia greca divenuta famosa per i suoi itinerari, per l'eccezionalità del servizio di bordo, e soprattutto per il fatto di aver esordito negli anni '70 con una nav e di nuova costruzione, la GOLDEN ODYSSEY.

Inizierere con 4 navi di due classi distinte.

1) La classe più grande sarebbe basata su un'evoluzione della CROWN PRINCESS, evitando la poppa a ferro da stiro. Farei apportate modifiche strutturali alla nave, tali da creare un ristorante di poppa su tre piani, ed un teatro di pari estensione a prua.
La classe più intima sarebbe basata sulla RADIANCE OF THE SEAS di Royal Caribbean. Opterei per cabine interne ed esterne di dimensioni maggiori e per un numero superiore di suites.
Lo stile degli interni sarebbe tipicamente italiano. Quindi un gran numero di opere d'arte contemporanee, murales con scene particolari e sfondi a tema sulle scalinate, uso di marmo e granito, un cigars' club con poltrone in pelle. Uno stile classico-contemporaneo insomma.
Sulle navi creerei due ristoranti a tema: 1 italiano, dal nome La Tavernetta, con menù di Gualtiero Marchesi, l'altro Asian Fusion dal nome Marco Polo.

2) Gli ufficiali sarebbero tutti italiani, così come il personale di crociera nei punti chiave (maitres, hostess/host, ufficio informazioni). I camerieri di ristorante sarebbero Indiani. I camerieri di cabina Indonesiani.

3) La classe più grande di navi sarebbe impiegata in estate sulle classiche rotte di 7 giorni: nel Mediterraneo Occidentale da Genova-Civitavecchia e Messina verso Tunisia, Baleari, Spagna e Costa Azzurra, nel Mediterraneo Orientale da Venezia e Bari verso la Grecia Classica e la Turchia, con l'immancabile sosta ad Istanbul. D'inverno opterei per due itinerari a farfalla di 7 giorni nei Caraibi Occidentali ed Orientali. Uno da Miami, l'altro da Port Canaveral, con sosta su un'isola privata alle Bahamas (Palm Cay).
La classe più intima si dividerebbe tra Mediterraneo e Nord Europa. Una nave offrirebbe crociere di 10 e 11 giorni da Genova-Civitavecchia e Messina verso Grecia, Malta, Libia e Tunisia, e verso Egitto, Turchia, Grecia Classica ed Isole. In autunno inoltrato prevederei 2 crociere speciali di 14 giorni verso Spagna, Portogallo, Madera, Canarie e Marocco. L'altra offrirebbe crociere di 11 giorni da Amsterdam su tre itinerari diversi: Capitali Baltiche, Fiordi Norvegesi, Isole Britaniche. In autunno offrirei una transatlantica di 16 giorni in direzione New York. Poi una crociera di 14 giorni verso Canada e New England, per concludere con una crociera di 16 giorni sulla rotta New York-New Orleans. In inverno una nave salperebbe da Miami, per crociere di 10 e 11 giorni nei Caraibi, con un transito parziale del Canale di Panama. L'altra si posizionerebbe su Porto Rico per crociere nei Caraibi Meridionali di 10 e 11 giorni.
In ogni itinerario cercherei di privilegiare le soste lunghe in porto, senza tralasciare dei giorni di navigazione per il relax.

4) Come espansiano prevederei il raddoppio della flotta in quattro anni, così da poter offrire più crociere in Mediterraneo e Nord Europa, e nuove rotte alle Bermuda, in Alaska, alle Hawaii e sulla Riviera Messicana.
Cercherei di ridurre il numero di extra da pagare: quindi servizio in cabina per pasti leggeri e mance inclusi. NO ASSOLUTO ad aree del centro fitness a pagamento. Solo i servizi del centro estetico rimarebbero come extra.

 

[John_Paul_Jones]

buonissima idea, concordo in pieno.
L'unico cambiamento che farei sarebbe quello di creare un bel centro massaggi(tipo samsara per intenderci) e renderlo gratuito a tutti gli ospiti, così nei giorni di navigazione sapranno come dedicarsi al proprio corpo.
Così facendo si potrebbe fare proprio dei massaggi e di tutti i trattamenti gratis il punto di forza della compagnia, decantandola come la compagnia del relax.E' ovvio bisognerà gonfiare il prezzo di crociera ma penso che questo dovrebbe essere molto apprezzato.

 

[NicolaFank]

La mia compagnia ideale sarebbe la seguente:navi da 90.000 tonnellate della classe Vista e Millennium con cabine interne ed esterne più grandi.Le dimensioni dei balconi quasi raddobbiate rispetto alle dimensioni attuali dei balconi.Lo stile della nave sarebbe un misto tra lo stile italiano e lo stile Celebrity.Buffet come quelli finali della crociera proposti a mezzogiorno nelle terrazze di poppa e alla sera nei buffet.Quindi non ci sarà un unico buffet magnifico durante la crociera ma ben 2 (di dimensioni ridotte) durante il giorno.Ambiente tipo club esclusivo...quindi niente smoking ma comunque uno stile informale ogni sera (giacca oppure camicia ma comunque abbastanza formale).Spa grande ma non con cabine collegate.Ristoranti a pagamento a base di sushi e uno formale.Crociere di 11 giorni con partenze da Venezia e Savona per le isole greche più sconosciute,Turchia,Mar Nero,Canarie,Spagna e Marocco più la classica crociera di ferragosto di 14 giorni.Nel Nord Europa oltre al solita crociera di 7 giorni crociere di 14 verso capitali baltiche e 21 verso Capo Nord,Islanda e Spitzbergen.Traversate atlantiche di 21 verso i caraibi e crociere di 11-14 giorni da Miami sia verso le isole caraibiche sia verso il canale di Panama.Poi confermerei nel più o nel meno tutte le crociere offerte dalla Holland in questo momento

 

[micky1977]

Gli ufficiali sarebbero tutti italiani, così come il personale di crociera nei punti chiave (maitres, hostess/host, ufficio informazioni). I camerieri di ristorante sarebbero Indiani. I camerieri di cabina Indonesiani.

capisco la nazionalità di ufficiali e personale di crociera nei punti chiave... ma perchè i camerieri di ristorante e di cabina di queste nazionalità?
come risolveresti i problemi di lingua di cui ho sentito parlare da alcuni crocieristi?

 

[NicolaFank]

Gli ufficiali sarebbero tutti italiani, così come il personale di crociera nei punti chiave (maitres, hostess/host, ufficio informazioni). I camerieri di ristorante sarebbero Indiani. I camerieri di cabina Indonesiani.

capisco la nazionalità di ufficiali e personale di crociera nei punti chiave... ma perchè i camerieri di ristorante e di cabina di queste nazionalità?
come risolveresti i problemi di lingua di cui ho sentito parlare da alcuni crocieristi?

Mai avere camerieri o cabinisti di un unica nazionalità.Si crea una vera e propria mafia e soprattutto non si sforzano più di parlare inglese fra di loro cosa veramente essenziale.

 

[John_Paul_Jones]

be infatti, si dovrebbe avere un personale di più nazionalità proprio per evitare il fatto che nascano dei "boss"...anche se x quello che ho visto sulle navi costa la mafia la fanno gli italiani come i metre.

 

[NicolaFank]

be infatti, si dovrebbe avere un personale di più nazionalità proprio per evitare il fatto che nascano dei "boss"...anche se x quello che ho visto sulle navi costa la mafia la fanno gli italiani come i metre.

Ecco perchè le nazionalità a bordo di una nave a volte sono molto numerose.Proprio per evitare l'insorgere di questi problemi.

 

[Italian Cruiser]

La scelta degli Indiani e degli Indonesiani è semplice: quando ho incontrato camerieri di queste due nazionalità il servizio è stato veramente eccezionale. La HOLLAND AMERICA del resto è diventata famosa proprio per il servizio dei camerieri indonesiani. Con camerieri di più nazionalità si creano gruppetti sparsi. Francamente non mi interessa se i camerieri tra di loro non si esprimono in Inglese ma nella loro lingua. Nei rapporti personali è più che giusto. L'essenziale è che siano in grado di capire e di farsi capire dai passeggeri, cioè che abbiano una buona padronanza di almeno tre lingue straniere. Vedo con Costa il personale multinazionale come parla bene l'Italiano... :evil:

 

[NicolaFank]

La scelta degli Indiani e degli Indonesiani è semplice: quando ho incontrato camerieri di queste due nazionalità il servizio è stato veramente eccezionale. La HOLLAND AMERICA del resto è diventata famosa proprio per il servizio dei camerieri indonesiani. Con camerieri di più nazionalità si creano gruppetti sparsi. Francamente non mi interessa se i camerieri tra di loro non si esprimono in Inglese ma nella loro lingua. Nei rapporti personali è più che giusto. L'essenziale è che siano in grado di capire e di farsi capire dai passeggeri, cioè che abbiano una buona padronanza di almeno tre lingue straniere. Vedo con Costa il personale multinazionale come parla bene l'Italiano... :evil:

Guarda...era stato proprio il comandante della Royal Clipper a giustificare l'enorme varietà di nazionalità dell'equipaggio.Se un intero settore (ad esempio camerieri di cabina) sono destinati ad una nazionalità si crea una vera e propria mafia in cui la compagnia ha difficoltà ad entrarci.Essendo della stessa nazionalità non vengono neanche spinti a dialogare fra loro in inglese...e poi potrebbero far valere alcuni diritti ad esempio.Le compagnie non vogliono questo...comunque di certo indiani e indonesiani sono fra i migliori in assoluto.

 

[John_Paul_Jones]

be si concordo con te, purtroppo come ho detto è così.

 

[VaLyUS]

Io farei una Costa un po più seria.

Navi non oltre le 120.000 tonnellate ma non con tutte le cabine che ci sono attualmente.
Le mega navi attuali sono concepite per portare un grande guadagno alla compagnia, ma grande grande.

Poi una parte delle navi in flotta la dedicherei ad una clientela un po più ristretta alzando i prezzi ed il servizio, rinnovando piano piano le navi.. e ovviamente percorrendo itinerari particolari e particolarmente belli.

Mi basterebbe una cosa del genere, è furba.

 

[John_Paul_Jones]

vorrei sapere come la pensa il nostro vero comandante in seconda ...aspetto una sua risposta