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Se le navi non si riempiono, via con i saldi!

capricorno

Super Moderatore
Leggendo qua e là nel web: a fronte di un poco riempimento delle navi anche a seguito del decadimento di alcune regole restrittive, alcune compagnie, chi prende a pretesto un Giubileo ( leggasi nella sezione P&O ), chi promozioni regalo ed altro si assiste ad un ribasso dei prezzi per poter in qualche modo arginare ove è possibile, le mancate prenotazioni anche " regalando" crociere. Plausibile un comportamento così e si adegueranno in breve tempo tutte le compagnie?




 
Finché le compagnie avranno la "capacità finanziaria ' andranno avanti, per sopperire alle mancate prenotazioni, ma "lavorando" in perdita prima o poi dovranno "chiudere". Se le perdite superano le entrate si fallisce.!!!!
 
Bisognerebbe essere al loro interno per capire veramente come stanno le cose; i "saldi" fino a quanto potranno reggere difronte a tutti gli aumenti delle materie prime per far funzionare una nave, dal costo esorbitante del carburante all'aumento del costo di tutti i generi alimentari.
Nello scorso decennio a fronte di un aumento parametrato del costo del carburante si procedeva all'applicazione del "Fuel charge"; ora sarebbe una aggiunta improponibile. E' anche vero che ante 2020 le Compagnie incassavano cifre "assurde" ed ora potrebbero "accontentarsi" di entrate più modeste per superare il momento, ma quanto potrà durare?
Di miliardi ne hanno già spesi tanti per fronteggiare il 2020 e il 2021 e se non ci sono le dovute entrate per far fronte ai debiti accumulati nel frattempo, la situazione potrebbe diventare insostenibile.
 
Esatto Rodolfo bisognerebbe essere all'interno della società per capire esattamente la situazione economica. Ma facendo i "saldi" con i costi che sono aumentati come fai a "rientrare" con le spese. Già sarebbe "un miracolo" essere in parità, ma secondo me leggendo i vari post e articoli le navi viaggiano a meno della metà dei passeggeri perciò sono in perdita e adesso ci mettono pure i SALDI la vedo male economicamente parlando. Buon 2 giugno.
 
Bisognerebbe capire il loro marketing poiché se pur è vero che un ribasso iniziale sul prezzo della crociera può essere allettante, non nasconda poi altro a fronte di una maggior spesa a bordo per in qualche modo " bilanciare". Non è la prima volta che a " saldi" poi alla fine si spende di più. Oltretutto credo che chi formula determinare offerte non sia sprovveduto ma comunque la penso come voi. I bilanci da un po' di tempo fanno acqua da tutte le parti. Questi sono i mesi cloud per il turismo e deve volare o meglio , visto la tematica, volare sulle onde altrimenti in autunno non so quanta autonomia abbiano un po' tutti, di resistere.
 
Oriana puoi fare i "saldi" ma se i clienti ti criticano perché devono fare il tampone pre crociera a spese proprie, figuriamoci se spendono a bordo.
 
In alcune mie precedenti simulazioni avevo preventivato certe cifre, ora sulle stesse il costo è quasi raddoppiato.
Non parlo di saldi ma nemmeno una ripartenza a "razzo".
La giusta misura sta sempre nel mezzo.
Considerando anche che le nuove tratte sono veramente pochine, i responsabili della pianificazione dovrebbero fare un mea culpa e rimettere in campo almeno vecchi scali.
( vedi America).
 
Oriana puoi fare i "saldi" ma se i clienti ti criticano perché devono fare il tampone pre crociera a spese proprie, figuriamoci se spendono a bordo.
Tiziano, non saranno tutti così.
In alcune mie precedenti simulazioni avevo preventivato certe cifre, ora sulle stesse il costo è quasi raddoppiato.
Non parlo di saldi ma nemmeno una ripartenza a "razzo".
La giusta misura sta sempre nel mezzo.
Considerando anche che le nuove tratte sono veramente pochine, i responsabili della pianificazione dovrebbero fare un mea culpa e rimettere in campo almeno vecchi scali.
( vedi America).
Questa potrebbe essere una motivazione per chi guarda esclusivamente agli itinerari...e non posso darti torto sulla poca voglia di prenotazione su quanto già conosciuto.

Ma e per chi si affaccia alla prima crociera è così? Possono i " saldi", invogliare ad una prenotazione?
Se di saldi si può parlare poiché ho qualche dubbio in merito a ciò di cui ho esposto poco sopra.
 
Ho preso una crociera MSC a prezzo pieno partenza ottobre a marzo prenotando con Voyager Club, già con le nuove scontistiche uscite un mese dopo riservate al club ho speso un 10% in piu (e ho "perso" l'accredito in cabina di nn so se 50 o 100€).
Quindi, non si tratterebbe di last minute (che comprenderei appieno), ma "cambiare le carte in tavola" ancora una volta?

Beh, io con nuovi saldi inizierei a stufarmi, e allora si che prendo quel che capita all'ultimo momento, andando ad aumentare l'anarchica entropia cui i nuovi staff dirigenziali stanno puntando.
Tanto, a loro importa solo il numero di polli acchiappati con le loro strategie fallimentari e non il benessere delle Compagnie a medio/lungo termine.
 
Non è mia abitudine prenotare in last minute, ma visto il continuo cambio di strategie di marketing cambierò anch'io la mia strategia.
 
Bisognerebbe essere al loro interno per capire veramente come stanno le cose; i "saldi" fino a quanto potranno reggere difronte a tutti gli aumenti delle materie prime per far funzionare una nave, dal costo esorbitante del carburante all'aumento del costo di tutti i generi alimentari.
Nello scorso decennio a fronte di un aumento parametrato del costo del carburante si procedeva all'applicazione del "Fuel charge"; ora sarebbe una aggiunta improponibile. E' anche vero che ante 2020 le Compagnie incassavano cifre "assurde" ed ora potrebbero "accontentarsi" di entrate più modeste per superare il momento, ma quanto potrà durare?
Di miliardi ne hanno già spesi tanti per fronteggiare il 2020 e il 2021 e se non ci sono le dovute entrate per far fronte ai debiti accumulati nel frattempo, la situazione potrebbe diventare insostenibile.
Il settore crociere è stato per tre decenni un ricco investimento con utili non riscontrabili altrove, con esclusione delle società informatiche.
La pandemia ha dato la spallata, ma non bisogna dimenticare che l'aumento delle materie prime e il caro energia era già argomento di conversazione prima della pandemia. Per 10 anni le banche centrali hanno stampato moneta e ora in usa si viaggia sul 10% di inflazione. Mettiamoci la guerra, le sanzioni, le fissazioni gretine di voler rendere tutto ecosostenibile dall'altro ieri...e il quadro si completa.
Forse si dovrebbe ritornare a una dimensione normale dei guadagni, a non considerare "vecchia" una nave di 20 anni e sfruttarla qualche anno di più.
Forse l'economia del "tutto è vecchio" non è poi così giusta. È vero che fa girare la ruota, è vero che il consumismo crea posti di lavoro, ma superati certi limiti si rischia di implodere.
Più "normalita" e meno "tutto subito" forse potrebbe essere una soluzione.
 
Ho preso una crociera MSC a prezzo pieno partenza ottobre a marzo prenotando con Voyager Club, già con le nuove scontistiche uscite un mese dopo riservate al club ho speso un 10% in piu (e ho "perso" l'accredito in cabina di nn so se 50 o 100€).
Quindi, non si tratterebbe di last minute (che comprenderei appieno), ma "cambiare le carte in tavola" ancora una volta?

Beh, io con nuovi saldi inizierei a stufarmi, e allora si che prendo quel che capita all'ultimo momento, andando ad aumentare l'anarchica entropia cui i nuovi staff dirigenziali stanno puntando.
Tanto, a loro importa solo il numero di polli acchiappati con le loro strategie fallimentari e non il benessere delle Compagnie a medio/lungo termine.
Ieri Cinzia, mia moglie, mi ha detto: " Menomale che del gruppo con msc non si è fatto nulla perché adesso chi lo spiegava ai clienti questo 20% in meno" .
Correttezza, rispetto per i clienti e non solo economia.
 
Si parla tanto di navi vuote, ma io ho prenotato una quadrupla sull'Orchestra a marzo per luglio e non sono riuscita a trovare una cabina vuota! Mi sono dovuta accontentare di una garantita!!! Secondo me se avessero utilizzato una nave più grande per questo itinerario l'avrebbero comunque riempita.
 
Io penso che al di là di tutto le compagnie fossero consapevoli che questo anno avrebbe potuto rappresentare la ripartenza ma che non avrebbe certo potuto cancellare i due precedenti né tantomeno riportare il settore ai tempi pre covid. Quest'anno saranno molte le attività che sconteranno ancora le perdite dovute alla pandemia, bisognerà aspettare almeno il prossimo per capire chi si riprenderà e chi no. Sempre che la guerra finisca e non accadano altre catastrofi. Solo tra qualche anno sapremo chi sopravviverà e chi no.
 
Compagnie sempre più in affanno.
Sorgono altre iniziative per cercare di arginare le perdite di mancate prenotazioni.

 
Gli articoli fin ora postati evidenziano un mal comune e non solo arginato alle compagnie di cui si parla ampiamente sul nostro Forum. Ci saranno occasionalmente eccezioni per carità, ma la tanto auspicata e sbandierata ripresa da parte di tutti con comunicati poi troppo spesso ridimensionati con false partenze, in verità non c'è stata.
Segno che tutto il settore è in grande sofferenza.
 
Affermazione un po' controcorrente da parte di MSC in questo articolo, che riporto a parte

Ma dopo aver rimesso in mare tutte le navi la prossima sfida sarà quella di riempirle, le prospettive per l’estate sono ottime: infatti Matteo Lorusso, Direttore Generale della genovese Ticketcrociere, uno dei leader della vendita delle crociere on-line in Italia, ci ha confermato un autentico boom di richieste di preventivi per le prossime vacanze estive. Quindi dopo le navi abbastanza vuote della primavera anche per MSC si annuncia un’estate da gran pienone.

 
un mio amico ha prenotato Msc Sinfonia da Bari a Luglio e si è dovuto accontentare di un esterna in 4 piu un neonato, sia il call center di msc che la sua agenzia gli hanno riferito che era sold out sino a dicembre.
 
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