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Sempre più caotiche le crociere oltre atlantico

Rodolfo

Super Moderatore
Non si contano i disagi di chi attualmente è in crociera: percorsi modificati, scali cancellati, intera crociera in mare aperto senza scali.
Le Autorità Portuali negano l'accesso alle navi che presentano un 1% di contagi, e gli Armatori cambiano rotta o "giocano" a spostare i crew infetti in navi non operative o in strutture a terra per rientrare nei limiti.
E qui ci si può ricollegare all'argomento sulla convenienza di salire su di una nave in questo momento.
Senza contare i disagi e contrattempi legati agli spostamenti aerei che continuano riportare migliaia di voli cancellati ogni giorno.

 
E' un caos completo!
Nel frattempo ci sono 49 membri dell'equipaggio ed 1 passeggero positivi su Harmony Of The Seas.
...e gli Armatori cambiano rotta o "giocano" a spostare i crew infetti in navi non operative o in strutture a terra per rientrare nei limiti.
E' il caso di Royal Caribbean che sposta i suoi membri dell'equipaggio positivi, o comunque in quarantena, su Vision e Rhapsody Of The Seas, navi attualmente inoperative ed usate per la quarantena.

Va male anche su Carnival Vista, dove si registrano almeno 50 membri dell'equipaggio ed 1 passeggero positivi.

Forse chi ipotizza un lockdown delle crociere negli USA non ha tutti i torti? Bisognerebbe far calmare le acque. Ora qualsiasi caso viene riportato a livello internazionale dai media.
 
Chi poteva immaginare tutto questo anche solo un mese fa, la variante omicron ha scombussolato tutto e tutti, il virus ormai corre così veloce che qualsiasi tentativo di fermarlo è fallito in partenza. A questo punto l'unica cosa materialmente possibile a meno di non voler fermare tutto è lasciare perdere i contagi e concentrarsi solo sui malati. Diversamente rischiamo non solo di fermare comunque tutto, anche senza chiusure ufficiali, ma anche di affossare irrimediabilmente quello che resta della sanità non solo italiana. Basti pensare che per comprare le medicine a mia madre, ho dovuto prima fare la fila per ordinarle e poi per ritirarle perché il personale della farmacia era letteralmente subissato dalle richieste di tamponi.
 
Si è giunto il momento di fermarsi un attimo e riflettere bene. Forse i nostri politici stanno aspettando che passino queste feste per non incorrere nelle ire dei vari commercianti, ristoratori o albergatori vari. Ora bisogna mettere un punto e pensare.
 
Chi poteva immaginare tutto questo anche solo un mese fa, la variante omicron ha scombussolato tutto e tutti, il virus ormai corre così veloce che qualsiasi tentativo di fermarlo è fallito in partenza. A questo punto l'unica cosa materialmente possibile a meno di non voler fermare tutto è lasciare perdere i contagi e concentrarsi solo sui malati. Diversamente rischiamo non solo di fermare comunque tutto, anche senza chiusure ufficiali, ma anche di affossare irrimediabilmente quello che resta della sanità non solo italiana. Basti pensare che per comprare le medicine a mia madre, ho dovuto prima fare la fila per ordinarle e poi per ritirarle perché il personale della farmacia era letteralmente subissato dalle richieste di tamponi.
Penso che fra i vaccinati con 2/3 dosi il virus possa essere lasciato girare, salvo magari fra soggetti fragili che comunque penso si siano sempre tutelati anche in passato, e come dici tu non curarsene piu’ di tanto e concentrarsi sui malati severi, senza dimenticare che oltre l‘80% sono NON vaccinati.
Alla fine probabilmente tutti lo prenderemo, ma forse molti non se ne accorgeranno neppure; vaccini, farmaci e cure che saranno sempre piu’ efficaci, faranno il resto!
Mi sento ottimista!
 
Da pandemico muterà in endemico.
Vedremo fra qualche giorno se le feste di ieri sera, disattese un po' dovunque, faranno salire i contagi ulteriormente.
È vero che c'è scarsa responsabilità, ma cosa deve fare uno per districarsi dal dedalo di norme e soprattutto dalla loro interpretazione. Non si sa a chi rivolgersi per capire. Ti rimpallano da un settore all"altro. Tu dicono di rivolgerti al medico curante, che puntualmente ti rinvia alle ALS che non rispondono da giorni. Io è dal 24 che tento di ottenere una informazione. E in questo momento di necessità, eventualmente, rispondono nei giorni lavorativi dalle 9 alle 14. Non ho parole.
 
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