Scriviamo il diario della nostra terza crociera con Costa, sempre nel Mediterraneo. Quest'anno abbiamo scelto un itinerario al quale pensavamo già da un po' di tempo dopo aver letto molte recensioni entusiaste dei due anni precedenti in cui la stessa crociera è stata effettuata con Costa Atlantica e Costa Mediterranea.
Questa estate siamo state fortunate perché abbiamo trovato un buon prezzo con la tariffa “risparmia subito” e siccome l'anno prossimo al posto di questo itinerario ce ne sarà uno simile con partenza da Istanbul ma senza Mykonos e Santorini, abbiamo deciso di non farci scappare questa occasione.
18 luglio 2014 – Roma / Heraklion
Siamo arrivate all'aeroporto di Roma Fiumicino intorno alle 7,00 del mattino ed abbiamo atteso al banco l'inizio delle operazioni di check-in che sono cominciate puntualissime intorno alle 7,40 così come indicato nel biglietto di crociera. Al banco Alitalia era presente anche una assistente di Costa Crociere. Abbiamo imbarcato i bagagli da stiva che ci sono stati poi riconsegnati direttamente in cabina nel pomeriggio.
Il volo Alitalia è stato molto tranquillo e confortevole ed è arrivato in perfetto orario ad Heraklion alle 12.00. Siamo stati direttamente trasferiti con l'autobus alla Stazione Marittima di Heraklion e da lì alla nave dove le operazioni di imbarco si sono svolte con rapidità. Siamo quindi salite a bordo di Costa Classica ed abbiamo raggiunto facilmente la nostra cabina al Ponte 6 dove come al solito abbiamo trovato il Today ed il Piano Nave (consigliamo di portare entrambi sempre con sé). Avendo quindi tutto il pomeriggio a disposizione (la nave sarebbe partita solo alle 24.00) avevamo già programmato di scendere a terra e visitare il Museo Archeologico di Heraklion ed il centro storico della città. Ci siamo quindi dirette al self-service per un pranzo veloce e qui abbiamo scoperto con grande piacere il caffè a poppa della nave (Al fresco Cafè) presso il quale abbiamo poi trascorso gran parte delle nostre serate a bordo di Costa Classica. Una volta scese a terra abbiamo trovato subito la navetta gratuita di Costa Crociere che faceva la spola tutto il giorno tra la nave e la Stazione Marittima che ci ha risparmiato un bel po' di strada a piedi attraverso il porto.
Appena fuori della Stazione Marittima bisogna seguire il percorso pedonale giallo che indica “city center” e che in circa 15 minuti conduce fino alle mura. All'altezza di una grande rotonda si svolta a sinistra e si percorre una strada in salita (Doukos Mpofor) che conduce al Museo Archeologico in Piazza Eleftherias.
Il Museo è stato recentemente riaperto dopo lunghi anni di restauro ed ospita una grandissima quantità di reperti provenienti in gran parte dal Palazzo di Cnosso, imperdibili testimonianze della civiltà minoica. Il biglietto d'ingresso costa solo € 6,00 ed è possibile fotografare gran parte dei reperti ad eccezione di quelli che non sono stati ancora oggetto di pubblicazione. Dopo la visita al museo (da non perdere!) abbiamo percorso la via pedonale denominata Daedalou Street, ricca di negozi di abbigliamento e artigianato e siamo giunte in Piazza Venizelou dove si trova la famosa fontana Morosini. La piazza è circondata da numerosi caffè e ristoranti dove potersi fermare per una breve sosta ed assaggiare le specialità greche. Abbiamo quindi proseguito lungo Via 25 agosto, un bel viale ombreggiato in discesa che conduce al porto veneziano. Lungo il percorso abbiamo potuto ammirare la Chiesa di San Marco, La Loggia veneziana e la Chiesa di San Tito. Giunti al porto ci si trova di fronte alla fortezza veneziana e agli arsenali in cui si costruivano e riparavano le navi. Qui si gode di un caratteristico colpo d'occhio grazie anche alla presenza di caratteristiche e colorate imbarcazioni da pesca e del porto turistico che ospita numerose barche a vela. Con una passeggiata di circa venti minuti siamo tornate alla Stazione Marittima e da qui con il bus-navetta alla nave. Prima della partenza abbiamo partecipato all'esercitazione obbligatoria (che si svolge in teatro) ed abbiamo cenato all'aperto al self-service di poppa dal quale si poteva godere di una splendida vista su tutta la città.
19 luglio 2014 – Mykonos
A Mykonos avevamo deciso di scendere per conto nostro e perciò appena fatta colazione siamo scese subito al teatro per prendere il numero per la discesa a terra. Abbiamo atteso che terminassero le operazioni di sbarco degli ospiti con escursione ma circa mezz'ora prima di quanto indicato sul Today hanno cominciato a distribuire i numeri così che alle 10.30 eravamo già a terra (a questo proposito consigliamo di recarsi in teatro con un buon margine di anticipo per evitare file e guadagnare tempo per visitare l'isola). Dopo una breve passeggiata lungo il caratteristico porto ci siamo poi dirette verso Little Venice e di lì ai famosi mulini da cui si gode una bellissima vista sulla cittadina. Abbiamo quindi raggiunto la stazione degli autobus pubblici percorrendo la strada che costeggia i mulini e dopo aver acquistato i biglietti (€ 1,60 a tratta) in un piccolo super-market per evitare la coda che si era formata al la biglietteria siamo salite sul bus per la spiaggia di Platys Gialos (3 km a sud di Mykonos città) che avevamo scelto perché una delle più rinomate dell'isola. Il percorso dura una decina di minuti ed i bus hanno una frequenza di circa mezz'ora. Ci siamo fermate circa a metà della spiaggia allo stabilimento Yialo Yialo (selezionato su Trip Advisor prima di partire) che si è rivelato un'ottima scelta. Il costo è di 12,00 € per l'intera giornata per un ombrellone e due lettini (veramente comodi!!) e c'è il servizio sulla spiaggia. Platys Gialos è frequentata ma allo stesso tempo tranquilla, il fondale è sabbioso e l'acqua cristallina. Nel tardo pomeriggio abbiamo ripreso l'autobus (puntualissimo!!) e siamo tornate a Mykonos città dove abbiamo continuato a passeggiare tra gli stretti e colorati vicoli pieni di bar, ristoranti e negozi di artigianato e souvenirs. Ci siamo quindi godute lo spettacolo del tramonto del mare prima da Little Venice e poi dal porto. Verso le 21.00 abbiamo deciso di ritornare sulla nave dove abbiamo cenato sempre all'aperto con una spettacolare vista sulla cittadina illuminata.
20 luglio 2014 – Santorini
Anche per questa sosta abbiamo deciso di scendere da sole perché avevamo la possibilità di vistare l'isola già l'anno scorso con una escursione Costa che ci aveva portato fino ad Oia. Dopo esserci recate presto a ritirare il numero per la discesa, siamo scese a terra ed abbiamo preso la funivia. Intorno alle 9.00 eravamo già a Thira e ci siamo dedicate alla visita della cittadina. In alternativa, data la sosta più lunga, c'è comunque il tempo di andare a visitare Oia con il bus oppure di godersi una giornata di mare ad es. alla spiaggia di Kamari.
Thira è il paese più grande e turistico che si affaccia proprio sulla caldera, e qui abbiamo avuto un bel po' di tempo per perderci tra le stradine piene di negozi di ogni genere e di turisti. Consigliamo di assaggiare la pita Gyros (nel nostro caso di pollo - € 2,60) in un piccolo locale (Greek Souvlaky) proprio di fronte all'ingresso della funicolare, veramente deliziosa!
Verso le 15.00 abbiamo ripreso la funicolare e siamo tornate alla nave con tutta tranquillità. Costa Classica è infatti l'unica nave in rada di domenica e perciò non si forma alcuna fila all'ingresso della funivia (biglietto € 5,00 a tratta – al porto si acquista la salita e a Thira la discesa). Prima della partenza ci siamo godute il sole sulla piscina a poppa ed abbiamo poi potuto ammirare il magnifico panorama su Thira ed Oia mentre la nave si allontanava da Santorini.
21 luglio 2014 – Izmir o Smirne
Abbiamo deciso di acquistare l'escursione “Efeso” della durata di 5 ore e mezzo per poter visitare il sito archeologico di Efeso, uno dei più importanti del Mediterraneo. L'autobus ci attendeva fuori della Stazione Marittima (c'è da fare qualche centinaio di metri a piedi) e dopo un viaggio di circa 50 minuti siamo giunti al sito archeologico, molto esteso e ben conservato. Per questa visita abbiamo avuto una bravissima guida, un giovane archeologo turco che ci ha accompagnato alla scoperta dell'antica città romana. Il sito archeologico è veramente affascinante ed è una esperienza da non perdere una volta che si è giunti fin lì nonostante il caldo ed i numerosissimi turisti che affollano le antiche vie. Potrete ammirare in particolare la famosa Biblioteca di Celso (la facciata ricorda quella di Petra ed è veramente imponente) ed il Teatro che poteva ospitare ben 25.000 spettatori. Non dimenticate il cappellino, l'acqua e le scarpe da ginnastica perché la visita è un po' impegnativa ma ne vale senza alcun dubbio la pena. Sulla strada del ritorno l'autobus ha effettuato una sosta di circa mezz'ora in un centro commerciale di nuova costruzione denominato “Cittantica” dove c'è la possibilità di mangiare qualcosa di tipico o di acquistare souvenirs o prodotti locali di provenienza certificata (noi abbiamo acquistato un profumatissimo tè nero). Tornati in città la nostra guida ci ha fatto fare un bel giro panoramico con il bus prima di riaccompagnarci alla nave. Abbiamo spettato la partenza prima in piscina e poi al caffè all'aperto e ci siamo godute un meraviglioso tramonto sul golfo di Smirne.
22 luglio 2014 - Samos
La nave è rimasta in rada e siamo scesi con i tender nel porto di Vathy. Dopo averci studiato un po' prima della partenza abbiamo deciso di acquistare l'escursione “Spiaggia e Pythagorio” che ci ha portato alla bellissima spiaggia di Psili Ammos. Qui ci siamo godute una mattinata di mare e sole allo stabilimento Anatoli dove abbiamo anche pranzato. Nel prezzo dell'escursione sono compresi l'ombrellone e due lettini e la consumazione di una bibita allo stabilimento. La spiaggia è la più bella di quelle che abbiamo visto durante la crociera, non è affollata ed è un magnifico posto per godersi un po' di relax. Il fondale è basso e sabbioso e ci si può immergere in acque limpide e trasparenti. Di fronte, a pochi chilometri, si possono ammirare le coste della Turchia. Verso le due e mezzo abbiamo ripreso l'autobus che ci ha portato al piccolo paese di Pythagorio, centro turistico più importante dell'isola. Qui abbiamo avuto tempo libero per circa un'ora (sarebbe stato meglio almeno due) per passeggiare lungo il caratteristico porto ricco di caffè ristoranti e per fotografare le tante barche a vela ormeggiate. Un consiglio è quello di assaggiare le deliziose loukoumades (piccole frittelle ricoperte di miele, cannella, sesamo e noci) alla creperia “Riviera”. Sono veramente squisite e non ne dimenticherete il profumo!!! Al nostro ritorno a Vathy alcuni escursionisti hanno preferito tornare sulla nave mentre noi abbiamo deciso di percorrere le vie del capoluogo e di riposarci un po' nella bella piazza principale. Dalla terrazza del “Al Fresco Cafè” abbiamo aspettato il tramonto (non ce ne siamo perso mai uno) ed abbiamo fotografato il borgo illuminato mentre la nave partiva alla volta di Kos.
23 luglio 2014 – Kos
Abbiamo deciso di scendere a terra da sole e di dedicare la mattinata alla visita dei siti archeologici di cui la città è ricca. In primo luogo consigliamo di recarsi nella piazza principale alle spalle del porto dove si trovano le informazioni turistiche e di prendere la cartina dettagliata della città che vi sarà senz'altro di aiuto. Da lì siamo scese lungo la famosa Bar Street che costeggia l'Agorà Antica. La visita di questo di sito è senz'altro interessante ma non agevolata dalla mancanza di manutenzione dell'area (sarebbe opportuno un percorso per i visitatori e dei pannelli esplicativi che in gran parte non ci sono più). Tornando verso il lungo mare ci siamo fermate ad ammirare il famoso platano di Ippocrate e la moschea della Loggia. La nostra passeggiata è proseguita poi la visita dell'Odeon romano (molto suggestivo) e degli scavi occidentali dove potrete ammirare anche resti di case romane con magnifici mosaici e la palestra con ben diciassette colonne doriche restaurate. Tornate al porto abbiamo acquistato il biglietto (€ 5,00) del trenino turistico che conduce all'Asklepieion. I trenini blu e verde di cui avevamo letto in precedenti recensioni non sono più attivi, ma si può utilizzare il trenino turistico giallo e rosso che parte dal lungomare ogni ora. In pochi minuti siamo giunti sulla collina dell'Asklepieion, uno dei siti classici più importanti della Grecia. Era composto da tempio, scuola e ambulatorio, sorse dopo la morte di Ippocrate e divenne il più importante dei 300 Asklepieia greci dedicati ad Asklepio, dio greco della medicina. Il biglietto d'ingresso costa € 4,00 ed è una visita da non perdere anche per il magnifico panorama sulla città e sulla costa turca che si può godere una volta salita la scalinata che collegava i tre livelli, l'ultimo dei quali ospitava il tempio di Asklepio. Il trenino turistico si riprende dopo un'ora e, dopo un breve tragitto lungo le vie principali della città, conduce nuovamente al lungo mare. Verso l'una e mezzo ci siamo incamminate per raggiungere la spiaggia cittadina che si trova oltre il porto ed in circa dieci minuti siamo giunte allo stabilimento Angelica's (anche questo scelto su Trip Advisor). Qui abbiamo pranzato e ci siamo rilassate in spiaggia fino al tardo pomeriggio (lo stabilimento è ben curato, non affollato ed offre la possibilità di ombrelloni e lettini gratis se si pranza). Verso le 18.00 siamo tornate verso il porto ed abbiamo percorso ancora le tante stradine del centro di Kos Town piene di negozi tipici, ristoranti e caffè. Siamo quindi rientrate sulla nave con il tender perché, come indicato sul Today, Costa Classica intorno alle 18.00 si è dovuta spostare in rada per lasciare il molo ai traghetti.
24 luglio 2014 - Rodi
Siamo scese a terra molto presto e costeggiando le mura siamo entrate nella città vecchia attraverso la Porta della Marina che conduce a Plateia Ippokratous. Abbiamo scelto di visitare per primo il Museo Archeologico (€ 6,00) alloggiato nell'ospedale gotico dei Cavalieri di San Giovanni. Si tratta di un museo che ospita un'esposizione vasta e di notevole rilievo (es. Afrodite di Rodi). All'interno si può ammirare anche un rigoglioso giardino che ospita stupendi mosaici. Abbiamo quindi percorso la famosa Via dei Cavalieri (Ippoton) ammirando i palazzi che si affacciano sulla strada fino a giungere al Palazzo del Gran Maestro che rappresenta il cuore della città vecchia (€ 6,00). All'interno si trovano bellissimi mosaici romani provenienti da Kos e le due mostre di Rodi Antica e Rodi Medievale (esposizioni permanenti) che consigliamo di non perdere. Abbiamo quindi proseguito la visita della città vecchia ammirando prima la Moschea di Solimano il Magnifico e percorrendo poi le stradine del Bourg e del Collachium. Non perdete la via Sokratous che dalla moschea di Solimano vi condurrà nuovamente in Plateia Ippokratous. Difficile resistere alla tentazione di acquistare qualcosa nei numerosi negozi di souvenirs e soprattutto di ceramiche, gioielli e prodotti tipici (dolci, spezie, olive ecc...). Dopo questa intensa mattinata ci siamo incamminate verso la città nuova attraverso la Porta Eleftherias (o della Libertà). Dopo aver percorso il lungomare siamo giunte al Molo Mandraki e abbiamo proseguito fino all'inizio della spiaggia cittadina di Elli. Qui ci siamo fermate al ristorante To Meltemi (scelto su Trip Advisor) dove abbiamo pranzato con calamari fritti, hummus ed insalata greca su una accogliente terrazza proprio sul mare. Ci siamo poi spostate sulla spiaggia di ghiaia fine e coloratissima e ci siamo godute un bel bagno nell'acqua trasparente. Nel tardo pomeriggio siamo tornate in città ed abbiamo percorso di nuovo le strette strade della città vecchia tra cui Aristotelous, ricca di gioiellerie, fino alla Porta della Vergine dalla quale in pochi minuti abbiamo raggiunto la nave. Anche a Rodi abbiamo cenato al self-service all'aperto per goderci dalla terrazza il magnifico tramonto sulla città vecchia e sul porto di Rodi.
25 luglio – Heraklion / Roma
Alle 9.30 ci siamo recate in teatro per effettuare il check-in del volo Alitalia (vengono consegnati i biglietti e le etichette per il bagaglio a mano) e poi abbiamo atteso sul ponte l'orario di ritrovo indicato sul Today. A mezzogiorno in punto siamo stati chiamati per il trasferimento con il bus fino all'aeroporto dove siamo stati accompagnati da un'addetta Costa. Il volo è partito in perfetto orario ed è stato confortevole come quello di andata. Anche a Roma abbiamo trovato ad attenderci il cielo azzurro ed il sole che ci avevano accompagnato per tutta la settimana di crociera.
Per concludere anche questo terzo viaggio con Costa ci ha confermato come la crociera sia veramente un'ottima soluzione per visitare in una sola settimana tanti posti così affascinanti e diversi tra loro.
La nave, seppur un po' datata (si nota negli arredi, ma sappiamo che andrà presto incontro ad un restyling) e più piccola delle altre sulle quali avevamo precedentemente viaggiato (Serena e Magica), si è dimostrata molto confortevole e comunque adatta all'itinerario.
Il personale è stato come sempre disponibile e cordiale e la pulizia degli ambienti comuni e della cabina ci ha lasciato soddisfatte. La vera piacevolissima sorpresa è stata la possibilità di cenare (tranne la sera della cena di Gala) al self-service di poppa (che restava aperto dalle 20.00 alle 22.00/23.00) che ci ha consentito di avere la massima libertà negli orari, di goderci tutte le partenze e tutti i magnifici tramonti dalla terrazza all'aperto. Si tratta di una soluzione che vorremmo senz'altro fosse adottata su tutte le navi. Un apprezzamento particolare va alla pizzeria La Tavernetta, aperta tutte le sere dalle 20.00 alle 01.00, dove è possibile cenare in tutta tranquillità con un'ampia varietà di pizze al piatto (si paga solo da bere).
Speriamo di cuore che il nostro diario possa essere utile a chi vorrà provare questo meraviglioso itinerario, unico nel suo genere. La nostra è stata senz'altro un'esperienza indimenticabile e già non vediamo l'ora di ripartire!!
Buona vacanza a tutti!
Questa estate siamo state fortunate perché abbiamo trovato un buon prezzo con la tariffa “risparmia subito” e siccome l'anno prossimo al posto di questo itinerario ce ne sarà uno simile con partenza da Istanbul ma senza Mykonos e Santorini, abbiamo deciso di non farci scappare questa occasione.
18 luglio 2014 – Roma / Heraklion
Siamo arrivate all'aeroporto di Roma Fiumicino intorno alle 7,00 del mattino ed abbiamo atteso al banco l'inizio delle operazioni di check-in che sono cominciate puntualissime intorno alle 7,40 così come indicato nel biglietto di crociera. Al banco Alitalia era presente anche una assistente di Costa Crociere. Abbiamo imbarcato i bagagli da stiva che ci sono stati poi riconsegnati direttamente in cabina nel pomeriggio.
Il volo Alitalia è stato molto tranquillo e confortevole ed è arrivato in perfetto orario ad Heraklion alle 12.00. Siamo stati direttamente trasferiti con l'autobus alla Stazione Marittima di Heraklion e da lì alla nave dove le operazioni di imbarco si sono svolte con rapidità. Siamo quindi salite a bordo di Costa Classica ed abbiamo raggiunto facilmente la nostra cabina al Ponte 6 dove come al solito abbiamo trovato il Today ed il Piano Nave (consigliamo di portare entrambi sempre con sé). Avendo quindi tutto il pomeriggio a disposizione (la nave sarebbe partita solo alle 24.00) avevamo già programmato di scendere a terra e visitare il Museo Archeologico di Heraklion ed il centro storico della città. Ci siamo quindi dirette al self-service per un pranzo veloce e qui abbiamo scoperto con grande piacere il caffè a poppa della nave (Al fresco Cafè) presso il quale abbiamo poi trascorso gran parte delle nostre serate a bordo di Costa Classica. Una volta scese a terra abbiamo trovato subito la navetta gratuita di Costa Crociere che faceva la spola tutto il giorno tra la nave e la Stazione Marittima che ci ha risparmiato un bel po' di strada a piedi attraverso il porto.
Appena fuori della Stazione Marittima bisogna seguire il percorso pedonale giallo che indica “city center” e che in circa 15 minuti conduce fino alle mura. All'altezza di una grande rotonda si svolta a sinistra e si percorre una strada in salita (Doukos Mpofor) che conduce al Museo Archeologico in Piazza Eleftherias.
Il Museo è stato recentemente riaperto dopo lunghi anni di restauro ed ospita una grandissima quantità di reperti provenienti in gran parte dal Palazzo di Cnosso, imperdibili testimonianze della civiltà minoica. Il biglietto d'ingresso costa solo € 6,00 ed è possibile fotografare gran parte dei reperti ad eccezione di quelli che non sono stati ancora oggetto di pubblicazione. Dopo la visita al museo (da non perdere!) abbiamo percorso la via pedonale denominata Daedalou Street, ricca di negozi di abbigliamento e artigianato e siamo giunte in Piazza Venizelou dove si trova la famosa fontana Morosini. La piazza è circondata da numerosi caffè e ristoranti dove potersi fermare per una breve sosta ed assaggiare le specialità greche. Abbiamo quindi proseguito lungo Via 25 agosto, un bel viale ombreggiato in discesa che conduce al porto veneziano. Lungo il percorso abbiamo potuto ammirare la Chiesa di San Marco, La Loggia veneziana e la Chiesa di San Tito. Giunti al porto ci si trova di fronte alla fortezza veneziana e agli arsenali in cui si costruivano e riparavano le navi. Qui si gode di un caratteristico colpo d'occhio grazie anche alla presenza di caratteristiche e colorate imbarcazioni da pesca e del porto turistico che ospita numerose barche a vela. Con una passeggiata di circa venti minuti siamo tornate alla Stazione Marittima e da qui con il bus-navetta alla nave. Prima della partenza abbiamo partecipato all'esercitazione obbligatoria (che si svolge in teatro) ed abbiamo cenato all'aperto al self-service di poppa dal quale si poteva godere di una splendida vista su tutta la città.
19 luglio 2014 – Mykonos
A Mykonos avevamo deciso di scendere per conto nostro e perciò appena fatta colazione siamo scese subito al teatro per prendere il numero per la discesa a terra. Abbiamo atteso che terminassero le operazioni di sbarco degli ospiti con escursione ma circa mezz'ora prima di quanto indicato sul Today hanno cominciato a distribuire i numeri così che alle 10.30 eravamo già a terra (a questo proposito consigliamo di recarsi in teatro con un buon margine di anticipo per evitare file e guadagnare tempo per visitare l'isola). Dopo una breve passeggiata lungo il caratteristico porto ci siamo poi dirette verso Little Venice e di lì ai famosi mulini da cui si gode una bellissima vista sulla cittadina. Abbiamo quindi raggiunto la stazione degli autobus pubblici percorrendo la strada che costeggia i mulini e dopo aver acquistato i biglietti (€ 1,60 a tratta) in un piccolo super-market per evitare la coda che si era formata al la biglietteria siamo salite sul bus per la spiaggia di Platys Gialos (3 km a sud di Mykonos città) che avevamo scelto perché una delle più rinomate dell'isola. Il percorso dura una decina di minuti ed i bus hanno una frequenza di circa mezz'ora. Ci siamo fermate circa a metà della spiaggia allo stabilimento Yialo Yialo (selezionato su Trip Advisor prima di partire) che si è rivelato un'ottima scelta. Il costo è di 12,00 € per l'intera giornata per un ombrellone e due lettini (veramente comodi!!) e c'è il servizio sulla spiaggia. Platys Gialos è frequentata ma allo stesso tempo tranquilla, il fondale è sabbioso e l'acqua cristallina. Nel tardo pomeriggio abbiamo ripreso l'autobus (puntualissimo!!) e siamo tornate a Mykonos città dove abbiamo continuato a passeggiare tra gli stretti e colorati vicoli pieni di bar, ristoranti e negozi di artigianato e souvenirs. Ci siamo quindi godute lo spettacolo del tramonto del mare prima da Little Venice e poi dal porto. Verso le 21.00 abbiamo deciso di ritornare sulla nave dove abbiamo cenato sempre all'aperto con una spettacolare vista sulla cittadina illuminata.
20 luglio 2014 – Santorini
Anche per questa sosta abbiamo deciso di scendere da sole perché avevamo la possibilità di vistare l'isola già l'anno scorso con una escursione Costa che ci aveva portato fino ad Oia. Dopo esserci recate presto a ritirare il numero per la discesa, siamo scese a terra ed abbiamo preso la funivia. Intorno alle 9.00 eravamo già a Thira e ci siamo dedicate alla visita della cittadina. In alternativa, data la sosta più lunga, c'è comunque il tempo di andare a visitare Oia con il bus oppure di godersi una giornata di mare ad es. alla spiaggia di Kamari.
Thira è il paese più grande e turistico che si affaccia proprio sulla caldera, e qui abbiamo avuto un bel po' di tempo per perderci tra le stradine piene di negozi di ogni genere e di turisti. Consigliamo di assaggiare la pita Gyros (nel nostro caso di pollo - € 2,60) in un piccolo locale (Greek Souvlaky) proprio di fronte all'ingresso della funicolare, veramente deliziosa!
Verso le 15.00 abbiamo ripreso la funicolare e siamo tornate alla nave con tutta tranquillità. Costa Classica è infatti l'unica nave in rada di domenica e perciò non si forma alcuna fila all'ingresso della funivia (biglietto € 5,00 a tratta – al porto si acquista la salita e a Thira la discesa). Prima della partenza ci siamo godute il sole sulla piscina a poppa ed abbiamo poi potuto ammirare il magnifico panorama su Thira ed Oia mentre la nave si allontanava da Santorini.
21 luglio 2014 – Izmir o Smirne
Abbiamo deciso di acquistare l'escursione “Efeso” della durata di 5 ore e mezzo per poter visitare il sito archeologico di Efeso, uno dei più importanti del Mediterraneo. L'autobus ci attendeva fuori della Stazione Marittima (c'è da fare qualche centinaio di metri a piedi) e dopo un viaggio di circa 50 minuti siamo giunti al sito archeologico, molto esteso e ben conservato. Per questa visita abbiamo avuto una bravissima guida, un giovane archeologo turco che ci ha accompagnato alla scoperta dell'antica città romana. Il sito archeologico è veramente affascinante ed è una esperienza da non perdere una volta che si è giunti fin lì nonostante il caldo ed i numerosissimi turisti che affollano le antiche vie. Potrete ammirare in particolare la famosa Biblioteca di Celso (la facciata ricorda quella di Petra ed è veramente imponente) ed il Teatro che poteva ospitare ben 25.000 spettatori. Non dimenticate il cappellino, l'acqua e le scarpe da ginnastica perché la visita è un po' impegnativa ma ne vale senza alcun dubbio la pena. Sulla strada del ritorno l'autobus ha effettuato una sosta di circa mezz'ora in un centro commerciale di nuova costruzione denominato “Cittantica” dove c'è la possibilità di mangiare qualcosa di tipico o di acquistare souvenirs o prodotti locali di provenienza certificata (noi abbiamo acquistato un profumatissimo tè nero). Tornati in città la nostra guida ci ha fatto fare un bel giro panoramico con il bus prima di riaccompagnarci alla nave. Abbiamo spettato la partenza prima in piscina e poi al caffè all'aperto e ci siamo godute un meraviglioso tramonto sul golfo di Smirne.
22 luglio 2014 - Samos
La nave è rimasta in rada e siamo scesi con i tender nel porto di Vathy. Dopo averci studiato un po' prima della partenza abbiamo deciso di acquistare l'escursione “Spiaggia e Pythagorio” che ci ha portato alla bellissima spiaggia di Psili Ammos. Qui ci siamo godute una mattinata di mare e sole allo stabilimento Anatoli dove abbiamo anche pranzato. Nel prezzo dell'escursione sono compresi l'ombrellone e due lettini e la consumazione di una bibita allo stabilimento. La spiaggia è la più bella di quelle che abbiamo visto durante la crociera, non è affollata ed è un magnifico posto per godersi un po' di relax. Il fondale è basso e sabbioso e ci si può immergere in acque limpide e trasparenti. Di fronte, a pochi chilometri, si possono ammirare le coste della Turchia. Verso le due e mezzo abbiamo ripreso l'autobus che ci ha portato al piccolo paese di Pythagorio, centro turistico più importante dell'isola. Qui abbiamo avuto tempo libero per circa un'ora (sarebbe stato meglio almeno due) per passeggiare lungo il caratteristico porto ricco di caffè ristoranti e per fotografare le tante barche a vela ormeggiate. Un consiglio è quello di assaggiare le deliziose loukoumades (piccole frittelle ricoperte di miele, cannella, sesamo e noci) alla creperia “Riviera”. Sono veramente squisite e non ne dimenticherete il profumo!!! Al nostro ritorno a Vathy alcuni escursionisti hanno preferito tornare sulla nave mentre noi abbiamo deciso di percorrere le vie del capoluogo e di riposarci un po' nella bella piazza principale. Dalla terrazza del “Al Fresco Cafè” abbiamo aspettato il tramonto (non ce ne siamo perso mai uno) ed abbiamo fotografato il borgo illuminato mentre la nave partiva alla volta di Kos.
23 luglio 2014 – Kos
Abbiamo deciso di scendere a terra da sole e di dedicare la mattinata alla visita dei siti archeologici di cui la città è ricca. In primo luogo consigliamo di recarsi nella piazza principale alle spalle del porto dove si trovano le informazioni turistiche e di prendere la cartina dettagliata della città che vi sarà senz'altro di aiuto. Da lì siamo scese lungo la famosa Bar Street che costeggia l'Agorà Antica. La visita di questo di sito è senz'altro interessante ma non agevolata dalla mancanza di manutenzione dell'area (sarebbe opportuno un percorso per i visitatori e dei pannelli esplicativi che in gran parte non ci sono più). Tornando verso il lungo mare ci siamo fermate ad ammirare il famoso platano di Ippocrate e la moschea della Loggia. La nostra passeggiata è proseguita poi la visita dell'Odeon romano (molto suggestivo) e degli scavi occidentali dove potrete ammirare anche resti di case romane con magnifici mosaici e la palestra con ben diciassette colonne doriche restaurate. Tornate al porto abbiamo acquistato il biglietto (€ 5,00) del trenino turistico che conduce all'Asklepieion. I trenini blu e verde di cui avevamo letto in precedenti recensioni non sono più attivi, ma si può utilizzare il trenino turistico giallo e rosso che parte dal lungomare ogni ora. In pochi minuti siamo giunti sulla collina dell'Asklepieion, uno dei siti classici più importanti della Grecia. Era composto da tempio, scuola e ambulatorio, sorse dopo la morte di Ippocrate e divenne il più importante dei 300 Asklepieia greci dedicati ad Asklepio, dio greco della medicina. Il biglietto d'ingresso costa € 4,00 ed è una visita da non perdere anche per il magnifico panorama sulla città e sulla costa turca che si può godere una volta salita la scalinata che collegava i tre livelli, l'ultimo dei quali ospitava il tempio di Asklepio. Il trenino turistico si riprende dopo un'ora e, dopo un breve tragitto lungo le vie principali della città, conduce nuovamente al lungo mare. Verso l'una e mezzo ci siamo incamminate per raggiungere la spiaggia cittadina che si trova oltre il porto ed in circa dieci minuti siamo giunte allo stabilimento Angelica's (anche questo scelto su Trip Advisor). Qui abbiamo pranzato e ci siamo rilassate in spiaggia fino al tardo pomeriggio (lo stabilimento è ben curato, non affollato ed offre la possibilità di ombrelloni e lettini gratis se si pranza). Verso le 18.00 siamo tornate verso il porto ed abbiamo percorso ancora le tante stradine del centro di Kos Town piene di negozi tipici, ristoranti e caffè. Siamo quindi rientrate sulla nave con il tender perché, come indicato sul Today, Costa Classica intorno alle 18.00 si è dovuta spostare in rada per lasciare il molo ai traghetti.
24 luglio 2014 - Rodi
Siamo scese a terra molto presto e costeggiando le mura siamo entrate nella città vecchia attraverso la Porta della Marina che conduce a Plateia Ippokratous. Abbiamo scelto di visitare per primo il Museo Archeologico (€ 6,00) alloggiato nell'ospedale gotico dei Cavalieri di San Giovanni. Si tratta di un museo che ospita un'esposizione vasta e di notevole rilievo (es. Afrodite di Rodi). All'interno si può ammirare anche un rigoglioso giardino che ospita stupendi mosaici. Abbiamo quindi percorso la famosa Via dei Cavalieri (Ippoton) ammirando i palazzi che si affacciano sulla strada fino a giungere al Palazzo del Gran Maestro che rappresenta il cuore della città vecchia (€ 6,00). All'interno si trovano bellissimi mosaici romani provenienti da Kos e le due mostre di Rodi Antica e Rodi Medievale (esposizioni permanenti) che consigliamo di non perdere. Abbiamo quindi proseguito la visita della città vecchia ammirando prima la Moschea di Solimano il Magnifico e percorrendo poi le stradine del Bourg e del Collachium. Non perdete la via Sokratous che dalla moschea di Solimano vi condurrà nuovamente in Plateia Ippokratous. Difficile resistere alla tentazione di acquistare qualcosa nei numerosi negozi di souvenirs e soprattutto di ceramiche, gioielli e prodotti tipici (dolci, spezie, olive ecc...). Dopo questa intensa mattinata ci siamo incamminate verso la città nuova attraverso la Porta Eleftherias (o della Libertà). Dopo aver percorso il lungomare siamo giunte al Molo Mandraki e abbiamo proseguito fino all'inizio della spiaggia cittadina di Elli. Qui ci siamo fermate al ristorante To Meltemi (scelto su Trip Advisor) dove abbiamo pranzato con calamari fritti, hummus ed insalata greca su una accogliente terrazza proprio sul mare. Ci siamo poi spostate sulla spiaggia di ghiaia fine e coloratissima e ci siamo godute un bel bagno nell'acqua trasparente. Nel tardo pomeriggio siamo tornate in città ed abbiamo percorso di nuovo le strette strade della città vecchia tra cui Aristotelous, ricca di gioiellerie, fino alla Porta della Vergine dalla quale in pochi minuti abbiamo raggiunto la nave. Anche a Rodi abbiamo cenato al self-service all'aperto per goderci dalla terrazza il magnifico tramonto sulla città vecchia e sul porto di Rodi.
25 luglio – Heraklion / Roma
Alle 9.30 ci siamo recate in teatro per effettuare il check-in del volo Alitalia (vengono consegnati i biglietti e le etichette per il bagaglio a mano) e poi abbiamo atteso sul ponte l'orario di ritrovo indicato sul Today. A mezzogiorno in punto siamo stati chiamati per il trasferimento con il bus fino all'aeroporto dove siamo stati accompagnati da un'addetta Costa. Il volo è partito in perfetto orario ed è stato confortevole come quello di andata. Anche a Roma abbiamo trovato ad attenderci il cielo azzurro ed il sole che ci avevano accompagnato per tutta la settimana di crociera.
Per concludere anche questo terzo viaggio con Costa ci ha confermato come la crociera sia veramente un'ottima soluzione per visitare in una sola settimana tanti posti così affascinanti e diversi tra loro.
La nave, seppur un po' datata (si nota negli arredi, ma sappiamo che andrà presto incontro ad un restyling) e più piccola delle altre sulle quali avevamo precedentemente viaggiato (Serena e Magica), si è dimostrata molto confortevole e comunque adatta all'itinerario.
Il personale è stato come sempre disponibile e cordiale e la pulizia degli ambienti comuni e della cabina ci ha lasciato soddisfatte. La vera piacevolissima sorpresa è stata la possibilità di cenare (tranne la sera della cena di Gala) al self-service di poppa (che restava aperto dalle 20.00 alle 22.00/23.00) che ci ha consentito di avere la massima libertà negli orari, di goderci tutte le partenze e tutti i magnifici tramonti dalla terrazza all'aperto. Si tratta di una soluzione che vorremmo senz'altro fosse adottata su tutte le navi. Un apprezzamento particolare va alla pizzeria La Tavernetta, aperta tutte le sere dalle 20.00 alle 01.00, dove è possibile cenare in tutta tranquillità con un'ampia varietà di pizze al piatto (si paga solo da bere).
Speriamo di cuore che il nostro diario possa essere utile a chi vorrà provare questo meraviglioso itinerario, unico nel suo genere. La nostra è stata senz'altro un'esperienza indimenticabile e già non vediamo l'ora di ripartire!!
Buona vacanza a tutti!