cirellina
Well-known member
Se vi va di fare un tuffo nel passato.. La De Agostini ha da poco pubblicato un libro (il cui titolo è proprio l'oggetto di questo argomento) curato da Catherine Donzel corredato da moltissime foto dell'epoca e commenti .
Vi riporto la nota inserita nella quarta di copertina
"Queen Mary, Great Eastern, Normandie, Ile de France, Bremen, Rex, Imperator, Conte di Savoia......Per più di un secolo, dal 1850 al varo del France nel 1962, quando il mare è ancora la strada più corta per passare da un continente ad un altro, i transatlantici, vere e proprie città galleggianti, solcano tutti gli oceani. Tra l'Europa e New York, là dove l'Atlantico è furioso e terribile, i motori vengono spinti a tutta forza: le navi corrono sempre più veloci, divorando montagne di carbone e tonnellate di nafta. Nelle traversate a lungo raggio, sfidano i monsoni e gli uragani, i tifoni del Mar Cinese e le pericolose canicole del Mar Rosso. E intanto la nave va con il suo carico di passeggeri, industriali o emigranti, banchieri o coloni, militari o missionari: I passeggeri di prima classe cenano sontuosamente fra fastosi decori: legno d'amaranto, marmi dei Pirenei, pasta di vetro... passeggiano sul ponte o discutono sulle condizioni metereologiche in completo relax sulle loro chaise-longue, ben avvolti in caldi plaid. Lusso cucina sopraffina e bella vita: è l'affascinante universo dei transatlantici che andremo a scoprire in questa opera. Giusto il tempo di una traversata" .
Vi è venuta voglia di saperne di più???
Cosa non avrei dato per vivere una di quelle traversate.......
nel frattempo ho inserito questo libro nella lunga lettera a Babbo Natale...
Francesca
Vi riporto la nota inserita nella quarta di copertina
"Queen Mary, Great Eastern, Normandie, Ile de France, Bremen, Rex, Imperator, Conte di Savoia......Per più di un secolo, dal 1850 al varo del France nel 1962, quando il mare è ancora la strada più corta per passare da un continente ad un altro, i transatlantici, vere e proprie città galleggianti, solcano tutti gli oceani. Tra l'Europa e New York, là dove l'Atlantico è furioso e terribile, i motori vengono spinti a tutta forza: le navi corrono sempre più veloci, divorando montagne di carbone e tonnellate di nafta. Nelle traversate a lungo raggio, sfidano i monsoni e gli uragani, i tifoni del Mar Cinese e le pericolose canicole del Mar Rosso. E intanto la nave va con il suo carico di passeggeri, industriali o emigranti, banchieri o coloni, militari o missionari: I passeggeri di prima classe cenano sontuosamente fra fastosi decori: legno d'amaranto, marmi dei Pirenei, pasta di vetro... passeggiano sul ponte o discutono sulle condizioni metereologiche in completo relax sulle loro chaise-longue, ben avvolti in caldi plaid. Lusso cucina sopraffina e bella vita: è l'affascinante universo dei transatlantici che andremo a scoprire in questa opera. Giusto il tempo di una traversata" .
Vi è venuta voglia di saperne di più???
Cosa non avrei dato per vivere una di quelle traversate.......
nel frattempo ho inserito questo libro nella lunga lettera a Babbo Natale...
Francesca