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Transatlantici - trasmissione tv su Focus dal 1 agosto

  • Autore discussione Autore discussione MCP
  • Data d'inizio Data d'inizio

MCP

Well-known member
Dal prossimo giovedì 1/8/2024 alle ore 21 su Focus è previsto un documentario (presumibilmente a cadenza settimanale) dal titolo "Transatlantici: storia e segreti dei giganti del mare".
Nessuna idea di che qualità potrà avere. Magari la prima puntata varrà la pena di guardarla, per valutare.

 
Ultima modifica:
E' un prodotto americano (o inglese?) semplicemente doppiato, non troppo approfondito ma nel complesso serio e apprezzabile.
Si tratta di brevi documentari di 45 minuti (2 di seguito per ogni giovedì, in replica domenica), ciascuno dei quali tratta di uno specifico transatlantico. Ieri sera nel primo episodio il Normandie, nel secondo il Rex.
Ho visto per intero solo il primo, perché nel secondo alla prima interruzione pubblicitaria mi sono addormentata... non so dire se perché il documentario non mi abbia catturata o se perché fossi troppo stanca io: proverò a riguardarlo domenica. Ma il primo episodio mi è piaciuto abbastanza e ho scoperto tante cose della storia del Normandie che non sapevo.
Nella puntata di giovedì prossimo 8 agosto la Queen Elizabeth I e la SS America.
Voi lo avete visto?

Casomai in replica più volte fino al 7 agosto. L'8 agosto la puntata nuova.

I primi due episodi già disponibili anche su Mediaset Infinity.
 
Ultima modifica:
Si visto anch'io ed anch'io della parte del Rex ne ho vista circa 15'. Del Normandie non sapevo che fosse rimasto tutto quel tempo in acqua prima del suo recupero.
 
A me e’ piaciuto molto, soprattutto il primo, perche’ non conoscevo bene il Normandie e l’ho trovato eccezionale per dimensioni, classe ed arredi. Comunque 313 m. non erano pochi a quei tempi!
Curiosita’: i 60 milioni di dollari che era costato, oggi corrisponderebbero a circa 1,32 miliardi di dollari odierni!
Se qualche dimensione, lunghezza e larghezza, sono molto simili a navi attuali ( Costa Diadema ), si puo’ notare come cambiano pescaggio ed altezza: con l’allargamento della parte immersa dello scafo, concentrando qui tutte le grandi masse, si e’ potuto diminuire il pescaggio ed avere altezze dal pelo dell’acqua superiori.
Quindi il bulbo di prua e’ invenzione di un russo?
 
Anche a me ha sorpreso molto scoprire che la prua che si usa ancora oggi, così sfilata e col bulbo, l'avesse inventata allora in Francia un ingegnere russo...
Delle cui intuizioni geniali, peraltro, non gli sono neanche stati riconosciuti i meriti (proprio perché non era francese)!
 
Anche a me ha sorpreso molto scoprire che la prua che si usa ancora oggi, così sfilata e col bulbo, l'avesse inventata allora in Francia un ingegnere russo...
Delle cui intuizioni geniali, peraltro, non gli sono neanche stati riconosciuti i meriti (proprio perché non era francese)!
Non fu una sua invenzione. La prima applicazione embrionale risale al primo ventennio del 900 ad opera dell'architetto navale della Marina degli Stati Uniti David Taylor.
Fu applicato su di una unità degli U.S., la USS Delaware.
Aggiungo che anche il Rex aveva il bulbo di prua, ed era entrato in servizio, o comunque impostato, prima del Normandie.
 
Ultima modifica:
Finora ho visto e apprezzato tutti gli episodi. Qualcuno recuperandolo dopo su Infinity.

Giovedì prox (Ferragosto) alle 21 sembrerebbe che fosse previsto un solo episodio anziché due.
Dalle guide tv sembra dedicato alla Cap Arcona, nave a me sconosciuta.

 
Ultima modifica:
Finora ho visto e apprezzato tutti gli episodi. Qualcuno recuperandolo dopo su Infinity.

Giovedì prox (Ferragosto) alle 21 sembrerebbe che fosse previsto un solo episodio anziché dovuto.
Dalle guide tv sembra dedicato alla Cap Arcona, nave a me sconosciuta.

La Cap Arona era sconosciuta pura per me. Probabilmente perché l'incidente orrendo di cui fu vittima fu addirittura peggiore, nello stesso contesto storico, per la Wilhelm Gustloff, su cui morirono circa 9000 persone e che resta il più grande incidente della storia della navigazione. Ma per la prima, evidentemente, la produzione inglese ha potuto aggiungere 2 elementi di grande interesse per il pubblico come la storia del film sul Titanic (la Cap Arona fu usata per le riprese) e il fatto che quasi tutte le vittime (3000 ca) che erano a bordo del transatlantico provenissero dai campi di concentramento.
 
ben vengano trasmissioni su questo mondo, apprezzerei di più sulle navi odierne, mi sono sempre chiesto ad esempio perché non esista un giornale/guida che spieghi le varie navi da crociera…
 
Anch'io ho visto la puntata sulla Cap Arcona, e ho scoperto un sacco di cose che non sapevo.
La ragione per cui quella nave - almeno in Italia - è sconosciuta ai più potrebbe essere quella indicata da Giulio, ma non escluderei che dopo la guerra abbia subito una damnatio memoriae in quanto tedesca e hitleriana.

Credo che la serie di documentari sia finita, che le puntate (e le navi) in totale fossero solo 5. Nel complesso apprezzabile, ma che dire... avrebbero potuto farne ben di più.
 
Anch'io ho visto la puntata sulla Cap Arcona, e ho scoperto un sacco di cose che non sapevo.
La ragione per cui quella nave - almeno in Italia - è sconosciuta ai più potrebbe essere quella indicata da Giulio, ma non escluderei che dopo la guerra abbia subito una damnatio memoriae in quanto tedesca e hitleriana.

Credo che la serie di documentari sia finita, che le puntate (e le navi) in totale fossero solo 5. Nel complesso apprezzabile, ma che dire... avrebbero potuto farne ben di più.
Vero, ci sarebbero ancora molte navi su cui parlare e raccontare pezzi di storia europea e oltre.
Purtroppo però sono solo gli inglesi (e qualche volta francesi e americani) a raccontare la storia e la scienza. Almeno è così su Focus, che comunque resta, in Italia, il principale canale di divulgazione scientifica, nonostante tutto.
 
Anch'io ho visto la puntata sulla Cap Arcona, e ho scoperto un sacco di cose che non sapevo.
La ragione per cui quella nave - almeno in Italia - è sconosciuta ai più potrebbe essere quella indicata da Giulio, ma non escluderei che dopo la guerra abbia subito una damnatio memoriae in quanto tedesca e hitleriana.

Credo che la serie di documentari sia finita, che le puntate (e le navi) in totale fossero solo 5. Nel complesso apprezzabile, ma che dire... avrebbero potuto farne ben di più.
Buonasera. E grazie per aver segnalato questa interessante. trasmissione.
Credo che, nella versione originale fossero di più…speriamo sia solo un “problema di doppiaggio” e che a breve possa essere nuovamente messa in onda.
 
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