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Tributo a Piero Calamai

  • Autore discussione Autore discussione unochenavigaverament
  • Data d'inizio Data d'inizio
U

unochenavigaverament

Guest
Solo per ricordare una persona che ha dato molto alla marineria italiana, una persona che per me e' un esempio e un simbolo.

Non il Comandante di una nave affondata, ma il Comandante di una delle piu' belle navi passeggeri mai esistite, orgoglio dell'Italia, professionista invidiatoci da tutto il mondo, eroe in una notte tragica quale Comandante della maggiore e più ben riuscita operazione di salvamento nella storia del mare, esempio di umanità.
Una persona che noi Italiani non abbiamo saputo difendere nel momento giusto e che ora ci siamo accorti del grande errore.
Io sono un ufficiale di oggi e voglio gridare la mia stima a un ufficiale di ieri.
Poche righe ma scritte con il cuore per dare uno spazio in questo luogo di appassionati a una persona che deve averlo di diritto. Parliamo di navi che sono nella storia ma non possiamo dimenticarci delle persone che le hanno fatte entrare.

Grazie Comandante Calamai

e come scrisse John Carrothers: " Le assicuro Calamai , che ci sono molti di noi che sarebbero più che desiderosi di servire sotto il Suo comando".

unochenavigaveramente
 
Re: Tributo a Piero Calamai

Troppo tardi, però. E' stato sacrificato un uomo e un grande Ufficiale sull'altare della convenienza.
 
Re: Tributo a Piero Calamai

che poi io mi chiedo: ma come hanno fattoa continuare a far navigare la stockholm anche dopo anni come nave da crociera?? non so come andarono le cose legalmente, ma voglio dire,è possibile una cosa del genere?? ma poi, ma come si fa ad andare afare una crociera su una nave che vabè ha cambiato nome, ma mica tutti NON SAPEVANO che la italia prima era la ex stockholm. ma è vero che era una nave della msc, tipo le aida con la costa per dire??
 
Re: Tributo a Piero Calamai

E scusa, secondo te, di una nave coinvolta in un incidente, cosa si dovrebbe fare? Demolirla per ragioni sentimentali? Alla fine, prima della sentenza del tribunale, le due compagnie hanno raggiunto un accordo.
 
Re: Tributo a Piero Calamai

persistenzaretiniKa ha detto:
che poi io mi chiedo: ma come hanno fattoa continuare a far navigare la stockholm anche dopo anni come nave da crociera?? non so come andarono le cose legalmente, ma voglio dire,è possibile una cosa del genere?? ma poi, ma come si fa ad andare afare una crociera su una nave che vabè ha cambiato nome, ma mica tutti NON SAPEVANO che la italia prima era la ex stockholm. ma è vero che era una nave della msc, tipo le aida con la costa per dire??

Le navi non hanno colpa, le responsabilità sono dell'uomo...
 
Re: Tributo a Piero Calamai

unochenavigaverament ha detto:
Una persona che noi Italiani non abbiamo saputo difendere nel momento giusto e che ora ci siamo accorti del grande errore.unochenavigaveramente
Hai detto una grande verità.
 
Re: Tributo a Piero Calamai

Ciao Unochenavighi
Anzi tutto complimenti,complimenti per il grande cuore che hai,complimenti per ricordare questa grande persona che é stata Calamai,personaggio che sempre ho avuto nella mia mente.
Per un comandante penso che non ci sia peggior cosa che perdere la nave.
Dobbiamo pensare che da una parte c´erano nel processo le compagnie di navigazione e dall´altra gli equippaggi dell´Andrea Doria e dello Stockolm.Nel momento in cui la colpevolezza fosse stata data alle compagnie e non all´equipaggio,queste dovevano sborsare, da una richiesta iniziata ad inizio agosto dalla parte civile di 700.000 dollari, 116 millioni di dollari che significava il triplo del valore dell´Andrea Doria e dello Stockolm messi assieme.
L´unica colpevolezza in cui Calamai poteva essere compromesso era la velocitá nella nebbia.In quei tempi lí ,non c ´era una velocitá stabilita,c´era solo una richiesta di moderazione in caso di nebbia.
Gli avvocati cercarono in tutti i modi d´incastrare Piero Calamai dichiarando che l´Italia di navigazione era al corrente della velocitá della nave,cosa che non riuscirono ad ottenere,liberando cosí la compagnia di tutta responsabilitá.
A gennaio le due compagnie si misero d´accordo.
Al comandante dello Stockolm,Gunnard Nordenson,svenuto ad ottobre nel momento di spiegare a quale distanza si trovasse il transatlantico italiano dalla sua nave 10 minuti prima della tragedia, fu dato l´anno successivo la Gripsholm (vi ricordate dalla Navarino,poi Samantha,Regent Sea )nuova nave ammiraglia della Swedish American Line per dimostrare che era assolutamente non colpevole del fatto.
La Gripsholm fu construita in Italia,peró non ritirata da Nordenson,che comandó dalla Svezia il suo viaggio inagurale.
Il nostro COMANDANTE PIERO CALAMAI dopo la solidaritá espressa da Giuseppe Alí,direttore dell´Italia di Navigazione,dai suoi superiori Carlo Linch ed Francesco Manzitti,assicurandogli il comando della Cristoforo Colombo non fu mai piú chiamato,anche se fu riconosciuto il suo eroismo.
Come avete capito Calamai é stato sacrificato per "Ragion di Stato".
Volevo solo aggiungere che in quella tragica notte, il comandante in seconda era Osvaldo Magagnini che é stato il mio primo comandante sull´Augustus.Per me é stato un onore,oggi non c´é piú,riposi in pace.Ero molto piccino,avevo quasi cinque mesi.Ho in ricordo un menú di quel viaggio.

Il comandante Piero Calamai (1897-1972),capitano di lungo corso dal 1916 fu insignito di una croce di guerra al valore militare,per aver salvato i suoi compagni bloccati sulla Duilio mentre affondava nel porto di Taranto nel novembre del 1940.

A chi interessa la Storia di questa nave e del suo comandante acconsiglio il libro di Maurizio Eliseo"Andrea Doria,cento uno viaggi",troppo bello.

Un saluto.
 
Re: Tributo a Piero Calamai

Hai proprio ragione Tano.
Veramente bello. Non solo per la raccolta delle foto, talora inedite, ma soprattutto per i contenuti storici. Utilissimi poi, sono i commenti, i richiami al testo, nelle ultime pagine del volume. Un libro che non dovrebbe mancare, in una raccolta di pubblicazioni dedicata alle navi passeggeri. Ciao.
 
Re: Tributo a Piero Calamai

Rodolfo ha detto:
E scusa, secondo te, di una nave coinvolta in un incidente, cosa si dovrebbe fare? Demolirla per ragioni sentimentali? Alla fine, prima della sentenza del tribunale, le due compagnie hanno raggiunto un accordo.

quando si tratta di navi e navigazione divento estremamente scaramantica : demolirla no ma convertirla in nave non passeggeri si. io sull'italia prima non ci sarei mai andata manco dipinta
 
Re: Tributo a Piero Calamai

tano ha detto:
A chi interessa la Storia di questa nave e del suo comandante acconsiglio il libro di Maurizio Eliseo"Andrea Doria,cento uno viaggi",troppo bello.

Un saluto.

Grazie mille Tano.......Comprato Oggi!!! Ne vale proprio la pena!!!
 
Re: Tributo a Piero Calamai

persistenzaretiniKa ha detto:
Rodolfo ha detto:
E scusa, secondo te, di una nave coinvolta in un incidente, cosa si dovrebbe fare? Demolirla per ragioni sentimentali? Alla fine, prima della sentenza del tribunale, le due compagnie hanno raggiunto un accordo.

quando si tratta di navi e navigazione divento estremamente scaramantica : demolirla no ma convertirla in nave non passeggeri si. io sull'italia prima non ci sarei mai andata manco dipinta


lo sai quanto frequentemente avvengono decessi a bordo di passeggeri!?!?.....dobbiamo convertirle anche in questi casi....????
 
Re: Tributo a Piero Calamai

Non voglio riaprire un vecchio post, ma anche io, pur essendo nato quando la Doria era andata giù da trenta anni, ho presente questa figura e più che rispetto provo un grande affetto per essa.
La associerei ai Falcone, Borsellino ed a tutti quelli che sono morti o hanno sofferto per qualcosa in cui credevano.
Viviamo in un paese abituato a sacrificare i suoi figli migliori, così fior di navigatori, ricercatori, uomini di pensiero se sono dovuti andare via da qui, e quelli che hanno scelto di rimanere sono stati sacrificati ad una 'ragion di stato' fatta solo da gente pronta a sacrificare chi è meglio di loro piuttosto che fare il proprio dovere.
Però a fronte di una vedova di Raciti la televisione ci propone un Corona, pregiudicato, incapace, arruffone, eletto addirittura a fare il poliziotto per una serie televisiva. A questa figura contrapporrei Calamai, sempre in un silenzio rispettoso e dignitoso verso un dovere dato a gente che non valeva una unghia del suo dito mignolo..

Saluti
Manlio
 
Re: Tributo a Piero Calamai

Nessuno di voi ha letto il libro di Fabio Pozzo "Assolvete l'Andrea Doria" :?: :?: Io l'ho letto 2 estati fa...e l'ho finito in pochi giorni...cosa stranissima perchè non sono un gran lettore e questo vuol dire che mi ha incuriosito molto e viene descritta accuratamente la vicenda dello scontro e tutta l'inchiesta con ricostruzioni della vicenda! Ve lo consiglio :wink: :wink:
 
Re: Tributo a Piero Calamai

Ciao Miglia

Il libro non lo conosco ma se lo dici tu, provederó.

Un saluto.
 
Re: Tributo a Piero Calamai

Calamai era un grande Comansante e merita tutto il rispetto possibile. Ieri mi sono visto un documenterio sull'Andrea Doria che ho registrato da History Channel,anche lì parla delle storia della nave,del suo ultimo viaggio con testimonianze anche di Guido Badano, il processo e la triste vita di Calamai dopo il naufragio. Calamai poco prima di morire ricevette una lettera dal ministero che diceva che stando a delle ricerche lui era totalmente innocente. L'ultima cosa che hanno detto è stata una frase di Calamai:"Fin da ragazzino ho amato il mare,ora lo odio". Lui voleva morire come ai suoi tempi il Comandante Smith sul Titanic con la sua nave,ma i suoi più cari ufficiali lo convinsero all'ultimo ad abbandonare il Doria. La sua ultima frase fu "i passeggeri sono tutti salvi?".
 
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