Un arrivederci a Enzo Bearzot

[paola]

Oggi ci ha lasciato Enzo Bearzot, c.t. della nazionale che vinse i Mondiali del 1982.
E' stato un grande signore del calcio italiano e ci ha regalato la grande gioa della vittoria ai mondiali.
Il suo ricordo e' vivissimo nella mia memoria, ho avuto l'onore di fargli da interprete a Londra in diverse occasioni e il privilegio di conoscere una persona stupenda.
Adesso ha raggiunto i tanti amici, famosi e meno, che lo hanno preceduto. Le carte sono pronte e magari con alcuni di loro ci scappa pure una partitina.
Addio ed un abbraccio alla famiglia
Paola

 

[cenerentola]

un grosso abbraccio

 

[Rodolfo]

Un grande personaggio del mondo del calcio e un uomo discreto, anche se in realtà ha potuto vantarsi di aver portato sulla vetta del mondo la nostra Nazionale. Un simbolico abbraccio anche da parte mia.

 

[Liborio86]

Troppo piccolo per avere suoi ricordi,ma era impossibile non conoscerlo...
Indimenticabile la foto che tutti ogni volta associano a lui,mentre giocava a carte in aereo con la coppa a portata di mano!!
Mi unisco all'abbraccio

 

[Cokj72]

grazie CT

 

[vascomane79]

Un saluto alla "pipa" più famosa del calcio italiano e mondiale!!!
R.I.P.

 

[pmanlio]

All'epoca seguivo il calcio (poco dopo l'ho abbandonato completamente) e seguivo con più passione il ciclismo..
Bearzot era un amico di Martini, il commissario tecnico della nazionale, e di Moser, recordman dell'ora..

Tutta quella generazione di persone veniva dal dopoguerra (non Moser naturalmente) ed era figlia di un 'fare' meticoloso e sotterraneo che legava male con un mondo di effetti speciali, paroloni, dichiarazioni roboanti ma vuote come l'aria..

Loro no: loro sapevano essere discreti ma seminando ed arando portavano a casa bellissimi risultati..
Avevano un'etica superiore, un rispetto per gli altri ed anche una onestà di fondo che non scalfivi mai..

Bearzot è una delle persone famose di quella generazione, ma tra la sua e la precedente ci sono state le persone che hanno trasformato un paese di macerie nell'Italia del miracolo economico..
Credo che in qualche modo sia possibile accomunare le doti di Bearzot, la serietà, la bellezza della persona, la 'filosofia' che gli dava l'esperienza, a quelle di molti suoi contemporanei..
Mi piacerebbe che li testimoniasse tutti, forse è il casi di chiedersi se noi, che abbiamo in mano l'oggi, siamo degni di loro che ce lo hanno dato..

Un saluto..
Manlio

 

[tano]

Appena rientro e mi avete fatto venire una lacrima, appena adesso so di questa triste notizia.
Ho avuto la possibilitá di dare la mano a Bearzot a Buenos Aires in una partita amistosa Deportivo Italiano contro la Nazionale nel lontano 1978 in cui la mia scuola era stata invitatas e nel Club Hindú dove risiedeva.
Grande allenatore, grande persona, grande essere umano.
Oggi abbiamo perso un vera stella, un vero Italiano.

 

[lia68]

...ciao e grazie......

 

[amartoni]

Grazie mister!
Non dimentichiamoci che fu proprio la sua grande vittoria a Spagna 82 a farci ritrovare l'unità e l'orgoglio di essere italiani dopo i terrificanti anni di piombo.
Mi ricordo benissimo il giorno di Italia Brasile: ero l'unico in giro per il centro di Bologna, camminavo per via Urbana, in mezzo alla strada, e non c'era nessuno, nessuna macchina, nessuna moto, nessuno a piedi, il deserto, ma dalle finestre, da tutte le finestre, si sentiva la telecronaca, e quando ci fu il primo gol di Rossi, non ci fu un boato, ma un'autentica esplosione!
Un grande uomo, assieme al suo compagno di briscole, Sandro Pertini.