Rodolfo
Super Moderatore
In queste ore i legislatori statunitensi hanno chiesto al Canada di considerare la possibilità di far effettuare soste "tecniche" alle navi da crociera in partenza da un porto americano per permettere di raggiungere l'Alaska, in rispetto del PVSA.
Il Canada da parte sua sta valutando la proposta di permettere lo scalo tecnico alle navi, (senza discesa di passeggeri), in deroga alla sua decisione dello scorso 4 febbraio di bloccare l'accesso di qualsiasi nave da crociera con portata superiore alle 100 persone fino al 28 febbraio 2022.
Mi chiedo perchè mai gli Stati Uniti chiedano al Canada una revisione della sua legittima disposizione e non modifichino temporaneamente il proprio VPSA.
Su questa attività diplomatica si inserisce la posizione di Royal di non cancellare le crociere nelle acque dell'Alaska e di invitare i clienti a non cancellare le prenotazioni già effettuate nella speranza di una soluzione del problema.
https://www.seatrade-cruise.com/lega...vsa-workaround
Il Canada da parte sua sta valutando la proposta di permettere lo scalo tecnico alle navi, (senza discesa di passeggeri), in deroga alla sua decisione dello scorso 4 febbraio di bloccare l'accesso di qualsiasi nave da crociera con portata superiore alle 100 persone fino al 28 febbraio 2022.
Mi chiedo perchè mai gli Stati Uniti chiedano al Canada una revisione della sua legittima disposizione e non modifichino temporaneamente il proprio VPSA.
Su questa attività diplomatica si inserisce la posizione di Royal di non cancellare le crociere nelle acque dell'Alaska e di invitare i clienti a non cancellare le prenotazioni già effettuate nella speranza di una soluzione del problema.
https://www.seatrade-cruise.com/lega...vsa-workaround