Weinstein ristruttura Carnival Corp.

[Rodolfo]

Dopo dieci mesi come CEO, Josh Weinstein sta ristrutturando Carnival Corp. & plc per rimuovere i livelli, eliminando i raggruppamenti precedenti come Holland America Group e Costa Group, per creare sei unità operative.
Nuove figure ai vertici dirigenziali.

Carnival restructures around six operating units, new role Jan Swartz

CEO Josh Weinstein restructuring Carnival Corp. to remove layers, doing away with previous groupings such as Holland America Group to create six operating units

www.seatrade-cruise.com

 

[Rodolfo]

Quindi se Costa Group non esiste più (ora le due compagnie sono ufficialmente separate) Carnival Maritime che lavorava/va per Costa Group ha ancora ragione di esistere così come concepita?
Mi sa che seguiranno altri interventi.

 

[capricorno]

Questa divisione di marchi non mi dice nulla di buono.

 

[Rodolfo]

Questa divisione di marchi non mi dice nulla di buono.

Lo penso anche io e per forza di cose seguiranno altri interventi, qualcuno, forse, doloroso.

 

[capricorno]

Sicuramente parte delle persone occupate ad Amburgo si troverà senza lavoro...e purtroppo che se ne dica, investimenti zero ma ridimensionamento molto.

 

[Rodolfo]

Son giocoforza necessari a fronte del debito gigantesco di Carnival; vedremo il prossimo rendiconto del trimestre appena concluso.
Più leggo articoli, provvedimenti, nuove organizzazioni e più mi convinco che Carnival sia in grossa difficoltà.

 

[robi86_g]

Ogni marchio sarà gestito separatamente?

 

[Rodolfo]

Sì, con tutte le possibili conseguenze del caso. Io son quasi sicuro che alla luce della situazione finanziaria di Carnival seguiranno altri interventi.
Carnival sta perdendo terreno nei confronti delle dirette concorrenti, Royal in primis, ma non da sottovalutare MSC, che sarebbe pronta alla scalata del mercato americano, e Norwegian con le sue prossime 5 navi della classe Prima/Leonardo.
Royal da qui all'inizio del 2026 avrà 4 nuove navi, tre da 251.000 tsl e una da 231.000, Carnival a parte Jubilee non ha nulla in portafoglio e se son verosimili le affermazioni che fino al 2025 non ordinerà nuove navi, il divario con la diretta rivale diventerà enorme con la conseguente perdita del primato di Compagnia al primo posto nel panorama mondiale (come numero di navi mi sembra lo abbia già perso, per una unità). Lo farà senza colpo ferire? o metterà in campo azioni per non cedere troppo terreno a Royal "giocando in casa"? Oltretutto il confronto avverrà sul principale mercato mondiale, quello americano. Non lo so, è una mia idea.
Oltretutto Seabourn non sembra andare troppo bene, e forse potrebbe essere un motivo la sua divisione da Holland. Una nave è già stata ceduta e non sarebbe da meravigliarsi, anche in funzione delle voci ricorrenti, della sua intera cessione. Si vedrà.

 

[robi86_g]

Tempo fa prospettai lo scorporo dei vari marchi, è una pratica che anticipa o semplifica future cessioni. Lo fece Exor con lo scorporo di Ferrari e Cnh industrial. Il finale quale è stato? La cessione del ramo auto a Psa, dopo anni questo è vero, ma il ‘tavolo era già apparecchiato’. Dopotutto in Costa/Seabourn/Aida sono intervenuti prima di questo scorporo appropriandosi di navi o vendendole etc. ora una gestione separata semplificherebbe eventuali trattative di cessione di interi marchi.
Quindi ti do ragione, la penso anch’io come te riportandoti un esempio che mi ha riguardato da vicino.

 

[Rodolfo]

Tempo fa prospettai lo scorporo dei vari marchi, è una pratica che anticipa o semplifica future cessioni. Lo fece Exor con lo scorporo di Ferrari e Cnh industrial. Il finale quale è stato? La cessione del ramo auto a Psa, dopo anni questo è vero, ma il ‘tavolo era già apparecchiato’. Dopotutto in Costa/Seabourn/Aida sono intervenuti prima di questo scorporo appropriandosi di navi o vendendole etc. ora una gestione separata semplificherebbe eventuali trattative di cessione di interi marchi.
Quindi ti do ragione, la penso anch’io come te riportandoti un esempio che mi ha riguardato da vicino.

Una delle "conseguenze", potrebbe essere anche l cambio di Bandiera di Aida; una "spina nel cuore" dei tedeschi vedere sventolare il tricolore a poppa delle "loro" navi. E tutto il personale di Costa passato/distaccato in Aida, che fine potrebbe fare? Rimarrebbe in virtù di una forma contrattuale intercorsa? Sarebbe rispedito in Costa se solo come distaccato?

 

[Crocierista49]

Sì, con tutte le possibili conseguenze del caso. Io son quasi sicuro che alla luce della situazione finanziaria di Carnival seguiranno altri interventi.
Carnival sta perdendo terreno nei confronti delle dirette concorrenti, Royal in primis, ma non da sottovalutare MSC, che sarebbe pronta alla scalata del mercato americano, e Norwegian con le sue prossime 5 navi della classe Prima/Leonardo.
Royal da qui all'inizio del 2026 avrà 4 nuove navi, tre da 251.000 tsl e una da 231.000, Carnival a parte Jubilee non ha nulla in portafoglio e se son verosimili le affermazioni che fino al 2025 non ordinerà nuove navi, il divario con la diretta rivale diventerà enorme con la conseguente perdita del primato di Compagnia al primo posto nel panorama mondiale (come numero di navi mi sembra lo abbia già perso, per una unità). Lo farà senza colpo ferire? o metterà in campo azioni per non cedere troppo terreno a Royal "giocando in casa"? Oltretutto il confronto avverrà sul principale mercato mondiale, quello americano. Non lo so, è una mia idea.
Oltretutto Seabourn non sembra andare troppo bene, e forse potrebbe essere un motivo la sua divisione da Holland. Una nave è già stata ceduta e non sarebbe da meravigliarsi, anche in funzione delle voci ricorrenti, della sua intera cessione. Si vedrà.

Eppure Princess è in Carnival, ed ha a portafoglio delle nuove classi di navi (Fincantieri) non indifferenti, quindi qualche costruzione è prevista in casa, anche se non per propria ma per una delle controllate…

 

[Rodolfo]

Ma io parlavo di Carnival Cruise, non dei suoi brand; anche Queen Anne è una nuova costruzione per Carnival Corporation. Il confronto era Carnival Cruise - Royal International non Carnival Corporation e Royal Caribbean Group; anche quest'ultima ha navi in costruzione per i suoi brand Celebrity e Silver.

 

[robi86_g]

Costruzioni con contratti finalizzati prima del Covid… parlando di nuove commesse al momento non ci sono nuovi ordini anche se, parere assolutamente personale, se riescono a produrre utili per più trimestri qualcosa potrebbe cambiare soprattutto per i marchi più ‘in salute’