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Sono alla ottava crociera da quando, nel 2014, cioè 10 anni fa, sono stato colto da questa bella malattia. La scelta è stata influenzata dalla nave, dato che l'itinerario era iperconosciuto, però non nascondiamo, il quartetto solito, che anche stavolta abbiamo sfruttato qualche sosta per visitare posti nuovi. Ma procediamo con ordine.
primo giorno: imbarco dalla nostra PALERMO, fluido e tranquillo, con cabina già pronta per le 11 e 30 (garantita dalle 13,00 in poi). Impatto con la nave molto buono, ambienti puliti ed eleganti e il ponte 8 (passeggiata world promenade) molto scenico.
Ascoltiamo divertiti uno scambio di idee fra due comari conterranee. La prima esclama: "Bella questa nave aperta a metà!" La seconda replica, con aria da ingegnere (specialista in abusi edilizi) si vabbè, però la potevano chiudere, cosi le stanze venivano più grandi". E già questo è stato mezzo biglietto crociera benedetto. Siamo scoppiati a ridere e per tutti i 7 giorni la nostra cabina, 16163 centro nave esperienza fantastica, l'abbiamo ribattezzata " la stanza..."
2 giorno: LA VALLETTA. Ci mancava la co-cattedrale, splendida, con visita audio/guidata fatta bene e chicca finale della decapitazione di San Giovanni, la più grande tela del Caravaggio e l'unica opera da lui firmata, che da sola valeva il prezzo del biglietto, fatto via internet prima di partire (15 euro a testa ben ben spesi). Ovviamente, conoscendo il posto, siamo scesi in autonomia e l'abbiamo raggiunta a piedi, prendendo l'ascensore con un euro a testa. Qualche giretto per le stradine e alle 14.30 già a bordo. Apprezziamo il fatto che i due buffet, siti sopra di noi, ponti 18 e 19, reggono agevolmente l'impatto anche a nave "al completo". No code, no problemi per la ricerca del tavolo. Avviso: usiamo il buffet solo quando non riusciamo a usufruire del ristorante, che preferiamo di gran lunga. Anche la prima colazione la facciamo al ristorante, ma dobbiamo ammettere che era ultra decente sia come organizzazione che come qualità e varietà di cibi, dolcetti etc.
3 giorno: NAVIGAZIONE. L'occasione è utile per poter affermare che la nave è ben equilibrata nella gestione degli spazi, certamente meglio della Meraviglia, con 3 spazi teatrali (molti spettacoli da prenotare, di buona qualità complessiva). La ristorazione è di livello abbastanza buono. Avevamo scelto l'orario delle 19.45 per la cena, e siamo rimasti un pò perplessi quando abbiamo visto 21.45 stampigliato sulle card. Il responsabile ci aveva comunque assicurato che dal 4° giorno (cena Barcellona) avremmo avuto il turno 19.45, cambiando però tavolo. Ci siamo però trovati così bene con il signor Astica, balinese appassionato di calcio che fra una portata e l'altro si confrontava con i miei figli su pronostici calcistici (persona gentilissima, che ha ultrameritato i 50 di regalìa, che riteniamo corretto offrire sempre a chi ci assiste a tavola, oltre ai 30 alla cabinista, perchè pensiamo che queste persone facciano una vitaccia mentre noi ci divertiamo, e che le c.d. "quote di servizio" a loro non vadano affatto...) che ci siamo adattati a quell'orario tardino, riposizionandoci con gli appuntamenti teatrali e festaioli. Il tasso di becerume a bordo non elevato, anzi tendente al minimo fisiologico: ne abbiamo viste di peggiori, nelle precedenti esperienze. Quel giorno ci è servito per pianificare definitivamente le giornate successive, alternando Barcellona escursione, Marsiglia no, Genova si, Civitavecchia no, Palermo... obbligati a fare escursione per un anno....
4 giorno: BARCELLONA - Ci mancava, di questa città, soltanto Casa Batlò e la Cattedrale. Raggiungiamo la prima meta 15 minuti prima dell'orario previsto dal biglietto d'ingresso, fatto via internet 5 giorni prima e costato, per 4 persone, 150 euro (abbiamo scelto il percorso gold, però, il più completo). Tragitto in taxi con 18 euro più due di mancia, poi con meno di 10 da casa Batlò raggiungiamo la Cattedrale e facciamo il percorso minimo da 9 euro a cranio. Alle 14.30 avevamo finito e a piedi raggiungiamo il punto taxi ai piedi della rambla, altezza monumento a Colombo. Alle 15.30 ritorniamo da lì in taxi (12 euro) sulla nave, dove nel pomeriggio ci gustiamo un the in una sala inglese meravigliosa ed elegante. Poi cominciamo a sfruttare i due fun pass acquistati, soprattutto io e i ragazzi cimentandoci negli autoscontri e nella formula 1, dove (sottolineo) HO VINTO IO. 2 fun pass acquistati on line prima della partenza 80 euro ciascuno ci hanno fatto divertire molto, perchè ciascuno dava un bonus di 60, per cui il budget complessivo ammontava a 280 euro. Prendevamo 3 dei 6 autoscontri a disposizione, uno per ciascuno, e mietevamo vittime ignare della nostra coalizione tacita... Chicca serale finale; PALERMO BARI 3 - 0 (dico tre a zero) in saletta riservata di un bar del ponte 8, con birra rossa e rutto lib... (no, quello no... ci siamo saputi comportare...).
5 giorno: MARSIGLIA - come detto non siamo scesi. Abbiamo preferito goderci la nave. Il bonsai grande ha insistito per offrirci 3 ore di SPA, per un totale, per 4 persone, di 180 euro. In fondo 15 euro l'ora a persona, che non è un prezzo esorbitante, vista l'ottima qualità dell'area termale, posta al ponte 8. Colazione in camera gratuita, perchè compresa nella formula "fantastica" ( l'abbiamo ripetuta a Civitavecchia).
6 giorno: GENOVA - Scendiamo a piedi per le 9.00 e la "aggrediamo" da Via Prè, con sosta in Via del Campo Civico 29, luogo del grande Fabrizio De Andrè. Poi Chiesa di San Luca (gioiellino da non perdere, ingresso gratuito) e Cattedrale di San Lorenzo. Da lì Piazza De Ferrari, passando da atrio del Palazzo Ducale, con vista esterna del Teatro di Carlo Felice . A duecento metri da li faccio entrare la ciurma a visitare la casa di Colombo (io l'avevo già vista) e nel frattempo viene a raccoglierci, proprio lì, una nostra cugina che abita a Sestri, a cui abbiamo chiesto uno strappo automobilistico per una visita a Camogli, gioiello della costa a mezz'ora d'auto. Ed invero, in genere, non disturbiamo nessuno, ma mia moglie voleva vedere la piazzetta dove, nella fiction televisiva "Blanca", la protagonista cieca, consulente della polizia, abitava, e NON ESISTE la possibilità di noleggiare un' auto al porto di Genova. Lì ci rilassiamo in una trattoria con pochi coperti, pre selezionata su tripadvisor (meno male che abbiamo prenotato perchè i ristoranti erano tutti al completo) , che non ci ha deluso. Ovviamente pesce. Dopo pranzo passeggiata sullo splendido lungomare da cartolina. Ritorniamo per le 16.30, con ampio margine sul "tutti a bordo" delle 17.30, per cui ci facciamo lasciare all'altezza di Palazzo San Giorgio (l'antica dogana del porto di Genova) e ritorniamo a piedi sulla nave, percorrendo il chilometro che dall'acquario ci porta alla stazione marittima.
7 giorno: CIVITAVECCHIA . Si rimane a bordo perchè a Roma ci siamo stati circa 30 volte.... Quindi ultimi scampoli di nave, di spettacoli, di caffè espressi ( nessun pacchetto bevande fatto, perchè normalmente non beviamo alcolici. Ce la siamo cavata lo stesso bene, senza toglierci nulla: qualche drink qua e là, diversi caffè, ovviamente acqua al ristorante pranzo e cena, etc, una "seina" di bicchieri di birra di quella buona, fatta a bordo etc...) con 200 euro di spesa complessiva. Poi (e qui dovete mantenere il massimo riserbo... ne va della mia vita...) per lenire la depressione post sbarco imminente ho fatto visita al punto prenotazioni crociere a bordo. Dovete sapere che dopo diverse crociere con cabina balcone volevo, con questa, approcciarmi, attraverso un upgrade a pagamento (quindi, rectius: upsell) all'esperienza yacht club. Non mi è riuscito perchè l'offerta, sia pur di gran lunga superiore al minimo, non è stata accettata, molto probabilmente per sopravvenuta indisponibilità di cabine, anzi, di STANZE... (che nel caso di una yacht club de luxe, magari ci può anche stare....) . Allora ho lasciato un anticipo per il prossimo febbraio, partenza da Napoli, (che da Palermo raggiungo facilmente) per solito itinerario mediterraneo su MSC Fantasia, ma in formula yacht club de luxe. Ovviamente mia moglie, che pensa sempre a risparmiare per i figli (e questo è l'unico dissidio storico che abbiamo...) non ne sa nulla. Avrò un anno per dirglielo... a poco a poco... Se non mi vedete scrivere più qui verso il prossimo febbraio 2025 avvisate la Polizia. Mariticidio probabile
8 giorno: molto, molto triste lo sbarco a PALERMO, la mia città, tanto bella quanto maledetta.... purtroppo puntuale e ordinato anche quello, con presa di bagagli agevole. Mi consolerò con una escursione a Mondello, domenica.
Considerazione finale: esperienza molto positiva.
primo giorno: imbarco dalla nostra PALERMO, fluido e tranquillo, con cabina già pronta per le 11 e 30 (garantita dalle 13,00 in poi). Impatto con la nave molto buono, ambienti puliti ed eleganti e il ponte 8 (passeggiata world promenade) molto scenico.
Ascoltiamo divertiti uno scambio di idee fra due comari conterranee. La prima esclama: "Bella questa nave aperta a metà!" La seconda replica, con aria da ingegnere (specialista in abusi edilizi) si vabbè, però la potevano chiudere, cosi le stanze venivano più grandi". E già questo è stato mezzo biglietto crociera benedetto. Siamo scoppiati a ridere e per tutti i 7 giorni la nostra cabina, 16163 centro nave esperienza fantastica, l'abbiamo ribattezzata " la stanza..."
2 giorno: LA VALLETTA. Ci mancava la co-cattedrale, splendida, con visita audio/guidata fatta bene e chicca finale della decapitazione di San Giovanni, la più grande tela del Caravaggio e l'unica opera da lui firmata, che da sola valeva il prezzo del biglietto, fatto via internet prima di partire (15 euro a testa ben ben spesi). Ovviamente, conoscendo il posto, siamo scesi in autonomia e l'abbiamo raggiunta a piedi, prendendo l'ascensore con un euro a testa. Qualche giretto per le stradine e alle 14.30 già a bordo. Apprezziamo il fatto che i due buffet, siti sopra di noi, ponti 18 e 19, reggono agevolmente l'impatto anche a nave "al completo". No code, no problemi per la ricerca del tavolo. Avviso: usiamo il buffet solo quando non riusciamo a usufruire del ristorante, che preferiamo di gran lunga. Anche la prima colazione la facciamo al ristorante, ma dobbiamo ammettere che era ultra decente sia come organizzazione che come qualità e varietà di cibi, dolcetti etc.
3 giorno: NAVIGAZIONE. L'occasione è utile per poter affermare che la nave è ben equilibrata nella gestione degli spazi, certamente meglio della Meraviglia, con 3 spazi teatrali (molti spettacoli da prenotare, di buona qualità complessiva). La ristorazione è di livello abbastanza buono. Avevamo scelto l'orario delle 19.45 per la cena, e siamo rimasti un pò perplessi quando abbiamo visto 21.45 stampigliato sulle card. Il responsabile ci aveva comunque assicurato che dal 4° giorno (cena Barcellona) avremmo avuto il turno 19.45, cambiando però tavolo. Ci siamo però trovati così bene con il signor Astica, balinese appassionato di calcio che fra una portata e l'altro si confrontava con i miei figli su pronostici calcistici (persona gentilissima, che ha ultrameritato i 50 di regalìa, che riteniamo corretto offrire sempre a chi ci assiste a tavola, oltre ai 30 alla cabinista, perchè pensiamo che queste persone facciano una vitaccia mentre noi ci divertiamo, e che le c.d. "quote di servizio" a loro non vadano affatto...) che ci siamo adattati a quell'orario tardino, riposizionandoci con gli appuntamenti teatrali e festaioli. Il tasso di becerume a bordo non elevato, anzi tendente al minimo fisiologico: ne abbiamo viste di peggiori, nelle precedenti esperienze. Quel giorno ci è servito per pianificare definitivamente le giornate successive, alternando Barcellona escursione, Marsiglia no, Genova si, Civitavecchia no, Palermo... obbligati a fare escursione per un anno....
4 giorno: BARCELLONA - Ci mancava, di questa città, soltanto Casa Batlò e la Cattedrale. Raggiungiamo la prima meta 15 minuti prima dell'orario previsto dal biglietto d'ingresso, fatto via internet 5 giorni prima e costato, per 4 persone, 150 euro (abbiamo scelto il percorso gold, però, il più completo). Tragitto in taxi con 18 euro più due di mancia, poi con meno di 10 da casa Batlò raggiungiamo la Cattedrale e facciamo il percorso minimo da 9 euro a cranio. Alle 14.30 avevamo finito e a piedi raggiungiamo il punto taxi ai piedi della rambla, altezza monumento a Colombo. Alle 15.30 ritorniamo da lì in taxi (12 euro) sulla nave, dove nel pomeriggio ci gustiamo un the in una sala inglese meravigliosa ed elegante. Poi cominciamo a sfruttare i due fun pass acquistati, soprattutto io e i ragazzi cimentandoci negli autoscontri e nella formula 1, dove (sottolineo) HO VINTO IO. 2 fun pass acquistati on line prima della partenza 80 euro ciascuno ci hanno fatto divertire molto, perchè ciascuno dava un bonus di 60, per cui il budget complessivo ammontava a 280 euro. Prendevamo 3 dei 6 autoscontri a disposizione, uno per ciascuno, e mietevamo vittime ignare della nostra coalizione tacita... Chicca serale finale; PALERMO BARI 3 - 0 (dico tre a zero
) in saletta riservata di un bar del ponte 8, con birra rossa e rutto lib... (no, quello no... ci siamo saputi comportare...).5 giorno: MARSIGLIA - come detto non siamo scesi. Abbiamo preferito goderci la nave. Il bonsai grande ha insistito per offrirci 3 ore di SPA, per un totale, per 4 persone, di 180 euro. In fondo 15 euro l'ora a persona, che non è un prezzo esorbitante, vista l'ottima qualità dell'area termale, posta al ponte 8. Colazione in camera gratuita, perchè compresa nella formula "fantastica" ( l'abbiamo ripetuta a Civitavecchia).
6 giorno: GENOVA - Scendiamo a piedi per le 9.00 e la "aggrediamo" da Via Prè, con sosta in Via del Campo Civico 29, luogo del grande Fabrizio De Andrè. Poi Chiesa di San Luca (gioiellino da non perdere, ingresso gratuito) e Cattedrale di San Lorenzo. Da lì Piazza De Ferrari, passando da atrio del Palazzo Ducale, con vista esterna del Teatro di Carlo Felice . A duecento metri da li faccio entrare la ciurma a visitare la casa di Colombo (io l'avevo già vista) e nel frattempo viene a raccoglierci, proprio lì, una nostra cugina che abita a Sestri, a cui abbiamo chiesto uno strappo automobilistico per una visita a Camogli, gioiello della costa a mezz'ora d'auto. Ed invero, in genere, non disturbiamo nessuno, ma mia moglie voleva vedere la piazzetta dove, nella fiction televisiva "Blanca", la protagonista cieca, consulente della polizia, abitava, e NON ESISTE la possibilità di noleggiare un' auto al porto di Genova. Lì ci rilassiamo in una trattoria con pochi coperti, pre selezionata su tripadvisor (meno male che abbiamo prenotato perchè i ristoranti erano tutti al completo) , che non ci ha deluso. Ovviamente pesce. Dopo pranzo passeggiata sullo splendido lungomare da cartolina. Ritorniamo per le 16.30, con ampio margine sul "tutti a bordo" delle 17.30, per cui ci facciamo lasciare all'altezza di Palazzo San Giorgio (l'antica dogana del porto di Genova) e ritorniamo a piedi sulla nave, percorrendo il chilometro che dall'acquario ci porta alla stazione marittima.
7 giorno: CIVITAVECCHIA . Si rimane a bordo perchè a Roma ci siamo stati circa 30 volte.... Quindi ultimi scampoli di nave, di spettacoli, di caffè espressi ( nessun pacchetto bevande fatto, perchè normalmente non beviamo alcolici. Ce la siamo cavata lo stesso bene, senza toglierci nulla: qualche drink qua e là, diversi caffè, ovviamente acqua al ristorante pranzo e cena, etc, una "seina" di bicchieri di birra di quella buona, fatta a bordo etc...) con 200 euro di spesa complessiva. Poi (e qui dovete mantenere il massimo riserbo... ne va della mia vita...) per lenire la depressione post sbarco imminente ho fatto visita al punto prenotazioni crociere a bordo. Dovete sapere che dopo diverse crociere con cabina balcone volevo, con questa, approcciarmi, attraverso un upgrade a pagamento (quindi, rectius: upsell) all'esperienza yacht club. Non mi è riuscito perchè l'offerta, sia pur di gran lunga superiore al minimo, non è stata accettata, molto probabilmente per sopravvenuta indisponibilità di cabine, anzi, di STANZE... (che nel caso di una yacht club de luxe, magari ci può anche stare....) . Allora ho lasciato un anticipo per il prossimo febbraio, partenza da Napoli, (che da Palermo raggiungo facilmente) per solito itinerario mediterraneo su MSC Fantasia, ma in formula yacht club de luxe. Ovviamente mia moglie, che pensa sempre a risparmiare per i figli (e questo è l'unico dissidio storico che abbiamo...) non ne sa nulla. Avrò un anno per dirglielo... a poco a poco... Se non mi vedete scrivere più qui verso il prossimo febbraio 2025 avvisate la Polizia. Mariticidio probabile
8 giorno: molto, molto triste lo sbarco a PALERMO, la mia città, tanto bella quanto maledetta.... purtroppo puntuale e ordinato anche quello, con presa di bagagli agevole. Mi consolerò con una escursione a Mondello, domenica.
Considerazione finale: esperienza molto positiva.
