Settimana allo YC della Bellisima.
La nave fa onore al nome: grandi spazi, luminosi e piacevoli. Lo YC è altrettanto bello e pieno di luce.
Personale gentilissimo, disponibile e professionale. Una menzione particolare merita la direttrice del Club che ha risolto con rapidità e efficienza un problema personale. Davvero tutti perfetti. Ottimo poi avere il ristorante riservato all’interno del Club che risparmia agli ospiti l’attraversamento della nave. Cibo all’altezza della situazione.
Unico neo è il Sun Deck al ponte 19. Una piccola piscina e un’unica Jacuzzi. Inoltre ci sono solo 68 lettini per oltre 90 cabine per circa 180 ospiti; il che vuol dire che ogni lettino dovrebbe servire a tre ospiti circa! In compenso c’è abbondanza di divanetti e di tavolini per il grill che però servono a poco soprattutto quelli alti con gli sgabelli tipo trespolo, pochissimo usati.
Il problema principale è però una copertura di vetro con minima soluzione di continuità che si estende per quasi tutto il ponte, sorretta da una foresta di pali d’acciaio. Il risultato è che lo spazio che dovrebbe essere disponibile per prendere il sole di fatto lo impedisce e invita ad andarsene. Sotto le vetrate infatti il sole è filtrato e soprattutto si crea un fastidioso effetto “pentola a pressione”. Ci sono degli spazi liberi dalla copertura ma sono piccolissimi e con grande densità di ospiti, ovviamente.
Io ho risolto il problema lasciando il Club e scendendo al ponte inferiore dove si può prendere il sole senza impedimenti. Ma è un’altra cosa! Mi pare una pessima soluzione architettonica che penalizza chi ha pagato a caro prezzo lo YC invece di dargli un vantaggio. Qualcuno ha ipotizzato che la cosa migliori la aerodinamica della nave ma a me fa solo venire il dubbio se tornare sulla Bellissima per altre crociere o se scegliere altre navi della flotta.
La nave fa onore al nome: grandi spazi, luminosi e piacevoli. Lo YC è altrettanto bello e pieno di luce.
Personale gentilissimo, disponibile e professionale. Una menzione particolare merita la direttrice del Club che ha risolto con rapidità e efficienza un problema personale. Davvero tutti perfetti. Ottimo poi avere il ristorante riservato all’interno del Club che risparmia agli ospiti l’attraversamento della nave. Cibo all’altezza della situazione.
Unico neo è il Sun Deck al ponte 19. Una piccola piscina e un’unica Jacuzzi. Inoltre ci sono solo 68 lettini per oltre 90 cabine per circa 180 ospiti; il che vuol dire che ogni lettino dovrebbe servire a tre ospiti circa! In compenso c’è abbondanza di divanetti e di tavolini per il grill che però servono a poco soprattutto quelli alti con gli sgabelli tipo trespolo, pochissimo usati.
Il problema principale è però una copertura di vetro con minima soluzione di continuità che si estende per quasi tutto il ponte, sorretta da una foresta di pali d’acciaio. Il risultato è che lo spazio che dovrebbe essere disponibile per prendere il sole di fatto lo impedisce e invita ad andarsene. Sotto le vetrate infatti il sole è filtrato e soprattutto si crea un fastidioso effetto “pentola a pressione”. Ci sono degli spazi liberi dalla copertura ma sono piccolissimi e con grande densità di ospiti, ovviamente.
Io ho risolto il problema lasciando il Club e scendendo al ponte inferiore dove si può prendere il sole senza impedimenti. Ma è un’altra cosa! Mi pare una pessima soluzione architettonica che penalizza chi ha pagato a caro prezzo lo YC invece di dargli un vantaggio. Qualcuno ha ipotizzato che la cosa migliori la aerodinamica della nave ma a me fa solo venire il dubbio se tornare sulla Bellissima per altre crociere o se scegliere altre navi della flotta.